Visualizzazione Stampabile
Suonare nella banda di paese, con tutta gente che conosci e magari che sono anche tuoi parenti, pezzi che dopo un po' diventano sempre gli stessi e a volte un po' noiosi.
Secondo voi che molto probabilmente suonate da più tempo di me che suono solo da 4 anni(questo è il quinto)è interessante e costruttivo per la formazione didattica e musicale di un sassofonista???
Non voglio disprezzare la banda ma solo sentire qualche commento...
:?: :?: :?: :?:
Nella mia banda, ad ogni concerto di Capodanno rinnoviamo più della metÃ* del repertorio; per cui, il problema di suonare sempre gli stessi pezzi non c'è.
Per quanto riguarda il discorso della formazione:
a livello musicale, secondo me la banda ha poco da offrire a chi vuole diventare un bravo sassofonista (i sono rare le formazioni bandistiche di alto livello seguite da ottime scuole di musica);
ma, a livello sociale e formativo la Banda è un punto di aggregazione e di riferimento importantissimo, per le persone di tutte le etÃ*. Inoltre, le formule attuali dei gemellaggi stanno danno buoni frutti e permettono ai ragazzi di fare belle esperienze, gratis.
Ciao a tutti!!!
Io suono dal 2001 in banda e proprio qui ho imparato il sax.
A molte persone non piace suonare in queste formazioni, forse a causa della vergogna nel mostrarsi davanti agli amici in divisa e con uno strumento. Io ho avuto questo problema, ma con il passare del tempo ho capito una cosa: se vi piace suonare, fatelo dove e quando volete!!!
Inoltre ho guadagnato una discreta somma di denaro, ma questo è un fatto a parte... C'è anche un altro fatto: suonando in banda, si è costretti a seguire il ritmo e la musica degli altri; in questo modo si allena l'orecchio e si cresce sia musicalmente che nella maturitÃ*.
Io tuttora suono nella banda del mio paese, ma anche nella banda di un centro vicino e ciò mi ha fatto capire una cosa: che c'è di più bello della musica????
Ancora una cosa: io faccio parte di una banda calabrese, c'è qualcuno che suona nel Sud-Italia????
Ciao ragazzi!!!! Volevo chiedervi quali sono i vostri artisti di marce preferiti.... a me piacciono Orsomando e Lufrano. A voi????
Direi Sousa su tutti...
Avete presente "American patrol", "stelle e strisce", "the thundereer" ecc...?
Sono ultradivertenti e abbastanza orecchiabili...
Confermo e aggiungo "Washington Post" :smile:Citazione:
Originariamente Scritto da Saxwilly
ciao Apollo, io suono in bande del sud, suono da 10 anni e devo proprio dire che l'esperienza della banda è stata per me costruttiva e formativa... si impara a suonare insieme, un buon allenamento per l'orecchio, molti amici con cui dividere una cosi bella passione, possibilitÃ* di incontri in raduni... confrontarsi con altri musicisti... insomma anche mettere qualkosina in tasca che non fa mai male. :smile:
Per quanti riguarda gli autori, concordo per Albanese, aggiungo il maestro Miraglia che scrive gran belle marce. Alla prox
Qua al nord è difficile essere pagati... Almeno nelle mie zone non si è pagati assolutamente...Citazione:
Originariamente Scritto da ivosax
Mentre se vieni richiesto in bande di altri paesi ti pagano (alcune anke moolto bene)...
Io personalmente suono in tre paesi diversi e non sono MAI stato pagato...al massimo un paio di pranzi all'anno...
Cmq quelli veramente bravi vengono pagati mica male...
ho capito, beh io quando suono vengo pagato, anche perchè suoniamo molto d'estate e mi capitano servizi anche di 10 / 12 ore e onestamente senza un minimo di guadagno... chi andrebbe. Considerate che questa estate lsolo con la mia banda abbiamo suonato circa 35 domeniche consecutive senza considerare i servizietti che potevano capitare di settimana... fate il conto voi se conviene andare senza soldi... un minimo ci vuole sempre in proporzione alle capacitÃ*
La vorate molto, complimentoni. Con la mia banda, 35 servizi li facciamo nell'arco di un anno. :smile:Citazione:
Originariamente Scritto da ivosax
E' vero fate moltiassimi servizi...
Comunque non per dire che quello che fai non sia giusto ma secondo me il motivo per cui uno/a va ha suonare deve essere perchè gli piace e si diverte non perchè è pagato...Certo se mi pagassero andrei ancora più volentieri....
Mi trovi perfettamente d'accordo!!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Alesax
I soldi sono l'ultima cosa a cui pensare: se la partecipazione si basasse solo sul compenso in denaro, le associazioni bandistiche sarebbero belle e sepolte da un bel pò di tempo.
Soprattutto nelle mie zone dove le bande fanno giÃ* fatica a pagare i maestri per gli alievi delle scuole....Saremmo giÃ* tutti a suonare il liscio...(senza nessuna offesa....)..........
Sempre più d'accordo...!! La banda dove suono fa 35 servizi l'anno pagati, altri per il comune e/o parrocchia e quelli non sono pagati perchè c'è un'accordo così... Cmq ci compriamo stumenti, andiamo a mangiare una volta l'anno tutto pagato, compriamo partiture e paghiamo i maestri (anke io insegno) e facciamo le divise ai nuovi arrivati...
Avanza proprio pochissimo, è ovvio che non ci paghino ed E' GIUSTO COSI'!!!!
la banda ha solo pregi per quanto mi riguarda.socialmente economicamente musicalmente.....popolarizza la musica.
me fanno ride gli snob da conservatorio ke nn fanno le prove o non indossano la divisa.se sfruttata in tutte le sue potenzialitÃ* il complesso bandistico si rivela qualcosa di estremamente divertente.
il fatto ke poi il livello musicale non sia spesso ideale è cosa normale.....
immaginate solo una banda che:
-vi fa conoscere gente nuova(donne e uomini....soprattutto donne)
-ve porta all'estero gemellaggii raduni etc....gratis
-ve paga le presenze a fine anno e tutti i servizi
-vi fa conoscere donne nuove
-ve porta a magna fori nelle ricorrenze s cecilia e quant'altro....
-vi offre l'opportunitÃ* di imparare teoria e pratica della musica senza limiti
-vi mette a disposizione un servizio,internet computer fotocopiatrici etc....(ai più sgamatii dico "la scuola di musica" ce semo capiti perkè..... ;) )
-vi fa conoscere donne nuove(nn ricordo se l'ho gia detto...)
a volte tutto questo manca a causa di un'amministrazione old style e della forza dell'abitudine(pezzi sempre della stessa difficoltÃ* o genere).
ma la banda nonostante tutto rimane sempre 1 avamposto per la musica insostituibile.
saxello forse mi hai convinto!
è la frase finale ke ho scritto ke ha fatto effetto di la veritÃ*..... :lol:
soprattutto! :-D
quoto saxello...le donne sono alprimo posto :grin: :grin:..sopratutto le clarinettiste in gonna :grin: :grin:
Vado a sentire la banda della mia cittÃ* se hanno posto... :grin:
Vorrei rispondere a SKAgnozzo, che pensa che i soldi non portino avanti una banda.
Devi sapere che nel Sud-Italia la concezione di banda è un po' diversa da quella delle altre zone. Qui deve esserci indubbiamente la passione, ma senza un compenso nessuno va a suonar gratis per la gente. Ad esempio, negli anni Novanta, c'era una delle più grandi bande della Calabria, Montauro, in cui mio padre suonava il clarinetto. Era richiestissima ovunque e suonava pezzi molto difficili (conosce qualcuno le Quattro Fantasie Spagnole???), ma qualcosa l'ha "sfasciata"...Cosa socondo te??? La mancanza di denaro!!! Per noi ragazzi i soldi non sono tutto, ma per un padre di famiglia che suona in banda, i soldi devono arrivare.
:neutral:
Io penso che i soldi sono necessari per la Banda, non fraintendere il mio pensiero (una Banda senza soldi è senza vita). Penso solamente che il denaro può essere investito in attivitÃ* che coinvolgano e retribusicano indirettamente chi suona in Banda (penso a gemellaggi, festival, viaggi completamente gratis all'estero e a tutte le altre attivitÃ* socialmente utili), piuttosto che il mero e semplice stipendio annuale di € 200 (più di quello non si riuscirebbe a dare, qui dalle nostre parti).
Mi rendo inoltre conto che al Sud le Bande sono gestite con un approccio diverso: fanno molti servizi all'anno, sono ben retribuite e scelgono di ricompensare i musicisti con uno stipendio (che, di sicuro, sarÃ* anche di alto valore). Ma sono sicuro che queste Bande non fanno neanche un gemellaggio, non fanno neanche uno, due o addirittura tre viaggi all'estero in un anno.
Si tratta di scelte: c'è chi vuole camparci con le Bande (e ci riesce, per caritÃ*), ma c'è anche chi sceglie di usare le Bande come strumento di aggregazione e mezzo per fare importanti esperienze in Italia e all'estero e conoscere sempre persone nuove.
La mia Banda ha optato per la seconda possibilitÃ*.
Anche io sono con SKAgnozzo....
Anche qui da me la scelta è la stessa...
Continuando il discorso, c'è anche da dire che negli ultimi anni qui in Calabria stanno aumentando le bande che fanno le attivitÃ* dei vostri gruppi, infatti le bande nate recentemente, come la mia, stanno percorrendo la strada vostra. Le bande di ua volta non ci sono più, di conseguenza gli usi sono cambiati. Ma tutte quelle che conosco di questo genere, hanno aiuti economici che provengono dalla Regione Calabria o dai fondi europei. Le vostre associazioni beneficiano anche di questi incentivi???
PS. C'è qui qualcuno che ha partecipato al raduno bandistico internezionale a Malgrat de Mar (Spagna) pochi mesi fa???
Non solo dei fondi europei ma ci sono anche delle banche e delle imprese locali che ci sponsorizzano...
Non so a voi, ma i miei compagni snobbano la banda, e questo mi dÃ* parecchio fastidio, considerando soprattutto che non capiscono nulla di musica. I vostri compagni fanno lo stesso??? :evil:
chi si e ki no.si tratta solo di presunzione i punti ke ho citato sopra mettono a tacere qualsiasi pretesa di superioritÃ* o inferioritÃ* fatta da qualche asociale che nn riesce ad avere rapporti d'amicizia con i componenti.
spesso poi c'è chi la snobba ma ci suona o meglio gente uscita da conservatorio ke snobba la banda ma insegna agli allievi.me fanno pena
Per me è quello che ho detto in precedenza....un luogo in cui si matura, in cui si incontrano amici e in cui si fanno sia belle che cattive esperienze. Con la banda si cresce umanamente e artisticamente.
Al Sud c'è una tradizione bandistica molto forte e radicata in tutto il territorio. Le bande più grosse e rinomate hanno calendari fittissimi, arrivando a suonare anche 70-80 giorni nei tre mesi estivi, con lunghe trasferte in pullman e servizi che cominciano con le processioni alle 8 di mattina e finiscono alle 3 di notte sulla cassa armonica. E' assolutamente normale per un musicista quindi richiedere un compenso in base al suo ruolo nell'organico. Non penso che ci sia tanta gente disposta a fare la stressantissima vita del bandista per 150 (forse anche più) giorni all'anno.
Pensa che a mio padre venti anni fa capitarono così tante faste da non tornare a casa per un mese e mezzo...Le bande del sud e quelle del nord sono distanti anni-luce nel modo di pensare e suonare (repertorio).