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Raggiungimento buona qualità suono
considerando uno studio del sax a livello amatoriale ma continuo, diciamo con una sessione di studio totale di circa 1 oretta al giorno di cui 25min di long tones e studio armonici.
Certamente ci sono differenti attitudini da individuo ad indivioduo cè chi assimila prima, chi è portato e chi è negato, se si potesse "stimare" una media, quanti anni di solito possono essere necessari per raggiungere una buona qualitÃ* del suono?
mi chiedevo quale sono le vostre esperienze in merito
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Secondo me dipende cosa si intende per buona qualitÃ*, io ho iniziato tanti anni fa e con poco studio quindi non saprei quantificare.
Credo che, con uno studio continuo, in un 3/4 anni si possa raggiungere un risultato discreto a livello di suono.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
A mio avviso, dipende da molte cose:
1 - cosa si intende per buona qualitÃ* di suono: io ho in mente una cosa, tu magari qualcosa d'altro.
2 - il tempo a disposizione per studiare: non si possono fare i miracoli, se ho poco tempo il periodo di "acquisizione" di un buon suono si allungherÃ* quasi sempre.
3 - la qualitÃ* delle sessioni di studio: io posso studiare anche 8 ore al giorno ma in modo sbagliato o comunque non redditizio, quindi magari qualcuno che suona da meno anni di me suona meglio. I miei primi 2 anni di sax li ho fatti male e con pochi stimoli per vari motivi, dunque dico sempre che suono il sax da 3 anni anzichè 5 :ghigno: ...
Comunque, direi che se uno si impegna TANTO, 3-4 anni, come Koko.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
una decina d'anni e a volte non basta.
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
per "buona qualitÃ*" intendo quello che di solito si acquisisce "dopo" ossia una buona omogeneitÃ* e buon controllo e pienezza sul reg acuto
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
una decina d'anni e a volte non basta.
ciao fra
sono d'accordo, con 3-4 anni effettivamente intendevo il periodo in cui uno può cominciare ad avere un buon suono su tutto il registro, ma il lavoro è sempre lungo... ed interminabile :saputello
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Il problema di ottenere un buo suono è tipico di chi asclta molta musica e vorrebbe rifarsi ad un suono di quelli che ascolti: per esempio se ascolti Coltrane hai un suono se ascolti Rollins ne hai un'altro, il bello-brutto è che con il suono solo non fai tutto (manca la tecnica).
Allora la disperazione ti prende e dici non ci riuscirò!
Poi leggi la vita di Parker e vedi che avrÃ* fatto tutto il suo bagaglio tecnico-sonoro si è no in due anni di maggiore applicazione (prendendo sonore "lezioni" prima di essere spinto ad un maggiore impegno)... allora pensando a questo prendi coraggio e dici "riuscissi a fare almeno 1/100 di quello che faceva Parker in 5 anni..." :mha...:
Non buttiamoci mai giù, OK?
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Andando da poco a lezione da un nuovo insegnante che cura moltissimo questo aspetto mi sono accorto di diverse cose..
prima cosa che ciò che influenza il suono è una corretta impostazione di gola velo palatino ecc. e la bellezza del suono è proporzionale alla facilitÃ* con cui riusciamo ad emetterlo..quindi passare il tempo a fare note lunghe soffiando a pieni polmoni senza prestare attenzione a cosa succede dentro al nostro corpo ha poco senso e la risposta alla domanda è :"non basta una vita!"
quindi il tempo che occorre è quello che serve a far diventare naturali movimenti innaturali di palato laringe gola ecc..d ali in poi è tutta discesa
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
...
Non buttiamoci mai giù, OK?
eh di Doc codesta lè la cosa più difficile... un giorno (forse) "non ti dispiaci", due giorni "nun te puoi risentì", tre giorni "nun te sopporti" ... e via e via...
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
Il problema di ottenere un buo suono è tipico di chi asclta molta musica e vorrebbe rifarsi ad un suono di quelli che ascolti: per esempio se ascolti Coltrane hai un suono se ascolti Rollins ne hai un'altro, il bello-brutto è che con il suono solo non fai tutto (manca la tecnica).
Allora la disperazione ti prende e dici non ci riuscirò!
Poi leggi la vita di Parker e vedi che avrÃ* fatto tutto il suo bagaglio tecnico-sonoro si è no in due anni di maggiore applicazione (prendendo sonore "lezioni" prima di essere spinto ad un maggiore impegno)... allora pensando a questo prendi coraggio e dici "riuscissi a fare almeno 1/100 di quello che faceva Parker in 5 anni..." :mha...:
Non buttiamoci mai giù, OK?
considera però che quella gente stava sul sax in media 12 14 ore al giorno.
se si riesce a studiare così tanto i tempi si accorciano.
è vero però come diceva Actisax che molto dipende da cosa si intenda per buona qualitÃ* di suono.
sono un fanaticofondamentalistaislamicocattocomunista del suono.
ritengo che siano pochissimi i sassofonisti che abbiano un suono che possa definirsi di altissima qualitÃ* , un po più di buona qualitÃ* , molti di sufficiente qualitÃ*.
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Anche se sono neofita..scusate se mi permetto ma quoto chi dice che nn è la quantitÃ* di studio sullo strumento, ma la qualitÃ*....il mio maestro mi ripete di continuo di fare anche poco esercizio ma fatto bene...ore di studio non proficuo nn servono a nulla.
E comunque sono d'accordo con chi dice che il buon suono sia una cosa soggettiva ...per me dipende molto da cio che si esegue e soprattutto dal sentimento con cui lo si esegue
esempio stupido...ho sentito varie versioni di summertime (swingato, jazzato, molto veloce, con la dolcezza della voce di ella)...ogni volta lo stesso pezzo mi ha donato emozini diverse.
Antares
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
mah,
non sono tanto d'accordo sul discorso della soggettivitÃ*...un buon suono secondo me è un fatto oggettivo. poi un buon suono puo' piacere o no, ma ha delle caratteristiche che si riconoscono subito.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Ciao amigos, conconcordo con Koko un buon suono lo riconosci subito; puo' piacerti o meno pero' è sicuramente un dato oggettivo e direi quasi scientifico.
Poi naturalmente c'è chi ne sa' di piu' chi meno...cmq anch'io propendo per confermare per un periodo minimo di studio 3/4 anni per emettere qualcosa che assomigli ad un sax e non a una sirena di piroscafo.
Tante tante ma tante.. ore di soffio ed un insegnante che corregga gli inevitabili sfondoni.
Aurevoir.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto su tutto koko e francesco.
un buon suono ha in primis delle caratteristiche oggettive.... poi si entra nel discorso della soggettivitÃ* e del buon
(o cattivo) gusto...
come tempi si parla ovviamente di anni (magari anche meno di 3-4 per avere un suono che "somigli"a quello di un sax..)
e penso che una percentuale molto molto molto importante per un buon suono sia attribuibile ad una buona respirazione. (e grazie al tubo...)
quoto anche sul fatto che escludendo i "big"; davvero pochi (anzi..davvero pochissimi) sassofonisti hanno un buon suono!
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto fcoltrane. 10 anni magari non bastano nemmeno! per quanto mi riguarda non sarò mai completamente soddisfatto...
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Il mio modello di timbro sul tenore è moderno, mi piace il timbro di Andy Sheppard, Bill Evans, Brecker, Bob Mintzer etc. dico questo per comprensione del tipo di timbro..ovvero molto "compresso" ma largo......Il problema è complesso e di non facile soluzione. Ognuno di noi ha il suo timbro di voce, puoi cambiare la tua voce?...no credo...col sax ci si può lavorare, attenendosi ad una corretta impostazione del cavo oro/faringeo, diaframma etc.....e poi studiare, studiare, vedrai che dopo una decina di anni la voce (del sax) si irrobustisce.....chiudo dicendo che quello che reputo il top, ha un timbro sul tenore ...molto brutto (a mio avviso), mentre sul soprano è grandioso...di chi parlo...WAYNE SHORTER, mi sono sempre chiesto...PERCHE'....
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto anch'io fcoltrane, a suo tempo tanti mi dicevano 10 anni,
anche se certo dopo 3-4 anni i risultati si cominciano a vedere.
ma credo che il suono maturi suonando, non facendo sforzi ed esercizi per
migliorarlo.
qualcuno ha chiesto a un cantante come fa ad avere una bella voce?
:saxxxx)))
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
......qualcuno ha chiesto a un cantante come fa ad avere una bella voce?......SI l'ho chiesto a più di una...risposta si fanno un mazzo tanto, esercizi (li ho sentiti con queste orecchie) che che noi mortali neanche immaginiamo...Una volta suonai ad un festival e prima di noi suonava un gruppo di musica da camera (violoncello, piano, voce etc.). LA cantante era una coreana alta un metro e 60, pesava neanche 50 chili, cantava lied di autori tedeschi, come spingeva con la voce ...ti spettinava a 10 metri...cosa voglio dire, c'è molta affinitÃ*, DI TECNICA, tra cantanti e sassofonisti...la qualitÃ* del suono non viene da se, bisogna imparare il corretto uso, e con l'esercizio assiduo continuo, si può soltanto migliorare....sul sax dopo 3 anni si è ancora molto acerbi, ci vogliono anni per ottenere un buon timbro. Meglio suonare 1 ora al giorno tutti i giorni che mmazzarsi il sabato la domenica...così non si va da nessuna parte......
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Quoto l'ultima frase di Gene (meglio suonare un ora al giorno che ammazzarsi il sabato e la domenica)e comunque come nel post che ho inserito precedentemente a mio avviso nn è la quantitÃ* di esercizi e suonate e scale ecc....ma la qualitÃ*.
Antares
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
a giudicare dal mio suono ...... sicuramente più dei miei 22 mesi di 'studio' :lol:
spero che sia come dice koko (che ha un suono 'oggettivamente' bello ), se il limite sono 3/4 anni per l'anno prossimo dovrei cominciare a piacermi
aggiungo e sottolineo un elemento giÃ* anticipato, mi pare, da gene: per le qualitÃ* del suono sono determinanti, a mio parere, le caratteristiche individuali: apparato faringeo, corporatura, etÃ*.... così come queste influuiscono senza alcun dubbio sul timbro di voce, probabilmente intervengono anche nella produzione della qualitÃ* del suono... lo strumento, in fondo, è una sorta di 'protesi' del proprio corpo, e restituisce quello che si riesce a produrre con i propri 'organi'.... la tecnica, poi, nel tempo, aiuta a correggere le proprie lacune ed interviene per il raggiungimento del suono che ognuno di noi vorrebbe: ma una predisposizione individuale influisce in modo determinante, in senso positivo e negativo, specie nei primi anni.
Un ragazzo di 14 anni, ad esempio salsax ;) , a prescindere dal taglio e caratteristiche dello strumento e set-up, immagino ottenga un suono 'squillante', suono che probabilmente non avrÃ* più fra alcuni anni quando, con la crescita, avrÃ* modificato il proprio corpo, oltre ad aver migliorato le giÃ* eccellenti capacitÃ* tecniche
Questo in linea di massima.... credo :BHO:
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
secondo me Gene è stato in parte frainteso.
oggi la conformazione fisica di un individuo non è determinante per la produzione del suono.
lo è lo studio.
in pratica con la tecnica si riesce a controllare il suono in tutti i suoi aspetti.
è chiaro poi che ciascuno ha il suo timbro ma non che questo dipenda dalla conformazione, molto più rilevante è l'idea di suono che si ha e la tecnica di produzione di suono.
diversamente un uomo grosso dovrebbe produrre un suono grosso e viceversa , in realtÃ* non è così.
è solo una questione di studio e tecnica.
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Il suono lo fa tutto l'insieme che avete citato ma il suono di un soggetto non è immutabile: quando avrai ottenuto quello che ti garba non ti fermerai ma cercherai di superarlo, e il tormento del saxofonista non ha mai fine.
Ma un piccol OT: questo aspetto vale per altri sturmenti? Io credo di no eccezion fatta per le tastiere e la chitarra (che forse sono peggio del sax).
Non sottovaluterei di contemplare nei fattori che influenzano il raggiungimento di un bel suono anche la musica che si è abituati ad ascoltare (il rifarsi a un timbro dell'artista che ammiri è la ragione base della ricerca, per lo meno per me vale molto).
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
oggi la conformazione fisica di un individuo non è determinante per la produzione del suono.
lo è lo studio.
ciao fra ;)
ovviamente non intendevo giungere ala conclusione che un uomo grosso ................. :ghigno:
la mia riflessione era un pò più articolata
Comunque, concordo con te che 'determinante' potrebbe non essere l'aggettivo più appropriato
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
io credo che lo studio sia fondamentale per plasmare il tuo suono personale ma credo che alla fine dallo strumento esca sempre lo stesso suono che ognuno ha grazie alle sue particolari e uniche caratteristiche fisiche. non credo che fino ad un certo punto si possa cambiare completamente il proprio suono. alla fine per quanto tu cambi, set-up, strumenti, modi di imboccare e di respirare, ecc. verrÃ* sempre fuori il tuo suono personale. per esempio quando cambi strumento o bocchino: magari per i primi giorni senti delle differenze forti tra il suono precedente e il suono attuale ma dopo poco ricomincerai ad avere lo stesso suono di una volta... ovviamente bisogna imparare a "soffiare bene", questo è ovvio e fondamentale.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
....chiudo dicendo che quello che reputo il top, ha un timbro sul tenore ...molto brutto (a mio avviso), mentre sul soprano è grandioso...di chi parlo...WAYNE SHORTER, mi sono sempre chiesto...PERCHE'....
Shorter secondo me ha un suono fantastico sul tenore perchè è assolutamente inconfondibile. ecco come dev'essere un bel suono.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Sono convinto che il suono è un processo che richieda molto esercizio e credo anche molto ascolto, solo quest'anno sono consapevole di aver tirato fuori un suono decente dal mio alto.. :zizizi))
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
... ovviamente bisogna imparare a "soffiare bene", questo è ovvio e fondamentale.
Punto Uno! Questo richiede esercizio costante, sempre con cura ed attenzione (come dire: siamo alle note lunghe) per raggiungere il controllo delle dinamiche e dell'intonazione.
Punto Due: secondo me il suono come è giÃ* stato detto nasce da differenti componenti, tra cui la conformazione fisica.
Per quanto concerne il soggetto del topic reputo che sia fondamentale la qualitÃ* dell'esercizio (anche questo è giÃ* stato affermato): è inutile praticare meccanicamente per 14 ore al giorno senza avere nulla da esprimere, senza meravigliarsi ed apprezzare il proprio sforzo; mi spiego: se durante una tediosa sessione di studio sulle solite scale minori melodiche (come oggi mi è capitato) non arrivo ad un fraseggio omogeneo e coerente con la scrittua, non canto gli studi, anche il mio suono ne risente!
Avete presente?
Quando all'opposto c'è quella giornata in cui siete dentro una melodia od un fraseggio, sentite come e cosa esprimere, allora il vostro suono è perfetto, e tutto funziona come dovrebbe! Il sentire è sia acustico che emozionale: il suono che ottieni ne è influenzato! Anche vice versa!
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
mmmm provate a studiare 14 ore al giorno soltanto emissione e produzione del suono.
dopo un anno non credo vi possa essere chi vi riconosca.
in realtÃ* una cosa così comporterebbe uno sforzo disumano.
in pratica sono convinto che non vi sia nulla di predestinato (conformazione fisica) ma al contrario lo studio consenta al musicista di modificare il suono assecondando le sue esigenze.
cio fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
non si può cambiare la propria colonna d'aria. quindi non si può cambiare quanto si vuole il proprio suono. detto questo lo studio su come svilupparlo al massimo è fondamentale.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
ma la colonna d'aria è solo uno degli elementi che influenza il suono.
la stretta e il modo di emettere la direzione dell'aria ecc ecc fanno tutto il resto.
il setup poi ha una influenza determinante .
prendi un link ebanite 4 e metti una ancia 1 .
poi prendi un link 8 e metti una ancia di medio spessore.
probabilmente riuscirai a tirar fuori con questo secondo setup tutta una serie di suoni
(modificando stretta ed emissione) che comprenderanno anche i suoni che puoi ottenere con l'altro setup.
il contrario invece non puoi farlo.
cioè ci sono tutta una serie di suoni che ti sono preclusi con una ancia 1 ed un link ebanite 4 .
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da just
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
oggi la conformazione fisica di un individuo non è determinante per la produzione del suono.
lo è lo studio.
ciao fra ;)
ovviamente non intendevo giungere ala conclusione che un uomo grosso ................. :ghigno:
la mia riflessione era un pò più articolata
Comunque, concordo con te che 'determinante' potrebbe non essere l'aggettivo più appropriato
si lo specificavo (con esempi forse un po forzati :oops: ) perchè per lungo tempo si è ritenuto che per suonare il sax fosse necessario essere uomini di stazza enorme.
poi alcuni piccolini hanno fatto capire che così non è.
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Concordo con chi ha affermato che il suono qualitativamente convincente non può essere dissociato dal raggiungimento di un buon livello tecnico complessivo. Aggiungerei che alla maturazione tecnica (respirazione, imboccatura, coordinazione dei movimenti) si deve aggiungere una buona condizione di "relax" psico-fisico durante la produzione del suono.
Discordo con chi sostiene che il suono ottimo è prerogativa rara di pochi musicisti. La mia umile opinione è che chiunque sia in possesso di una buona tecnica strumentale e abbia "qualche cosa da dire" sul suo strumento riesce solitamente a persuadere l'ascoltatore anche sul piano acustico. Succede più o meno la stessa cosa quando ascoltiamo qualcun altro parlare: se costui ha qualche cosa da dire ci sembrerÃ* buona pure la sua voce e le sue inflessioni. Se invece siamo in presenza di un individuo rigido e ripetitivo che dice sempre le stesse cose ci metteremo a ronfare.
Per quanto riguarda i tempi, non credo che esistano "paletti" pre-configurabili: c'è gente che dopo 2 anni di pratica "leggera" emette suoni convincenti, ed altra che dopo 20 anni di sforzi notevoli non riesce ancora a produrre materiale acusticamente accettabile. Normalmente, in casi così difformi, si dice che la differenza sta nel "manico". E' probabile che esista una predisposizione più o meno spiccata nell'apprendimento, variabile a seconda del tipo di strumento e del singolo individuo.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
ma la colonna d'aria è solo uno degli elementi che influenza il suono.
ok ma è il più caratteristico degli elementi che influenzano il suono.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Ragazzi,
ho suonato con jazzisti americhani con i quali c'era solo da vergognarsi a tenere il sax in bocca.
Questo perchè avevano un "MOTORE" incredibile.
Questo si può studiare,
la muscolatura respiratoria, gli addominali misti con i lombari, intercostali e diaframma, un suono che va oltre impiega forza, se non hai i muscoli ed una buona preparazione non l'ottieni.
Al contrario, sono convinto che il suono del sax non deve essere bello per piacere,
spesso sento suoni mediosi, bruttini e non snori, ma usati nel modo giusto possono dare bei risultati.
Quindi la capacitÃ* di piegare il suono come ci piace lo rende bello, magari cantando quello che si suona,
è diverso invatti emettere un suono dritto e scarno dall'emettere un suono che esprima la nostra musicalitÃ*, dipende anche da cosa si suona ovviamente.
Abbandonate comunque l'idea che quando suonate si possa avere sempre la stessa sonoritÃ*,ogni brano, ogni situazione richiede una diversa sonoritÃ*,
esempio un suono caldo e morbido per un pezzo soft,
un suono forte ed acido per un pezzo spinto,
un suono pieno e preciso per suonare in banda ecc.
Ogni circostanza richiede una diversa sonoritÃ* ed io con tanti anni di note lunghe ed altri esercizi, non sono riuscito ad ottenere questo.
SarÃ* un mio caso, ma molti dicono che le sole note lunghe non bastano per avere un buon suono ed una buona respirazione, io compreso.
Credo che suonare cose impegnative in situazioni impegnative possa fare questo miracolo.
Ad esempio, suonare assieme ad un cd potrebbe aiutare a sforzarsi di ottenere quel suono,
il tutto è soggettivo, non tutti hanno la capacitÃ* di capire cosa fare in quelle circostanze, nel mio caso sì, basta applicarsi e modificare setup e muscolatura,
almeno in alcuni casi, ci sono ragazzi però che nemmeno si accorgono di non essere perfettamente intonati,
in questo caso ci vuole un buon esercizio di educazione all'orecchio.
Certo che imitare un suono ben diverso dal nostro credo debba interessare un diverso set up,
non sempre però,
spesso basta aumentare la durezza dell'ancia e la pressione.
Concludo dicendo una frase che dico sempre ai miei allievi,
un'atleta non vÃ* a fare una maratona dopo una settimana che è stato seduto in poltrona,
Si allena , prepara il proprio fisico che conquista progressivamente nuove capacitÃ*.
Quindi l'abitudine fa bravo il suonatore.
E' una mia opinione . . .
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da niky sax
Ragazzi,
Concludo dicendo una frase che dico sempre ai miei allievi,
un'atleta non vÃ* a fare una maratona dopo una settimana che è stato seduto in poltrona,
Si allena , prepara il proprio fisico che conquista progressivamente nuove capacitÃ*.
Quindi l'abitudine fa bravo il suonatore.
E' una mia opinione . . .
E il signore disse Alleluja....concordo pienamente
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Liebman nel suo libro dice che ci vogliono dai 10 ai 15 anni
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Tanto lo sappiamo tutti che appena raggiungiamo il suono che ci piace ne vogliamo ottenere un'altro (io per lo meno ho questa testa bacata :muro(((( ) che ci piace di più.
Il progresso è questo.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
Liebman nel suo libro dice che ci vogliono dai 10 ai 15 anni
Sì, vabbé l'ho letto pure io... però non bisogna prenderlo alla lettera!!!
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
non mi sembra una stima così sballata considerando il livello qualitativo a cui si riferisce l'autore. Definirei ambizioso, per non usare espressioni meno delicate, credere di arrivarci in meno tempo. Poi ovvio che non sono scadenze rigorose
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
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Non buttiamoci mai giù, OK?
eh di Doc codesta lè la cosa più difficile... un giorno (forse) "non ti dispiaci", due giorni "nun te puoi risentì", tre giorni "nun te sopporti" ... e via e via...
Quanto mi rivedo in queste parole....un giorno mi pare di aver svoltato...poi il giorno dopo mi pare una schifezza :BHO:
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Per non parlare di quando uno decide di registrarsi... :mha...: :lol:
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
quoto re minore... secondo me per farsi un bel suono è necessario registrarsi (con buona qualitÃ*) ed ascoltarsi... penso che noi il nostro suono lo sentiamo diverso... un po' come per la voce... (non so, credo sia un problema di risonanze interne o simile)... Per esempio io adesso (magari!... tra 3 mesi :muro(((( ) devo andare ad acqustare un soprano... ma penso proprio che mi prenderò su un paio di amici fidati perchè voglio anche un loro parere appunto sul suono...
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Io credo che il suono del sax sia come la bellezza in una donna: o è bella o non lo è.
La bellezza, a mio parere, è una cosa oggettiva. Nessuno si tirerebbe indietro di fronte a Belen Rodriguez, credo. :fischio:
Per quanto riguarda il tempo per arrivarci.. e il come..penso che un ingrediente importante - oltre alla colonna d'aria, laringe, stretta ecc... - sia la concentrazione: pensare sempre a qullo che si sta facendo, non "distrarsi" mai e rimanere in connessione con il sax..è anche un fatto di tranquillitÃ* a volte..ad esempio ieri è venuta a rompere quella del piano di sotto e da quel momento, pur continuando a suonare, non mi sentivo "libero" e il suono ne ha risentito...come questo si potrebbero fare altri esempi..
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Per non parlare di quando uno decide di registrarsi... :mha...: :lol:
Registrarsi è importante: io ogni tanto lo faccio e trovo che sia vantaggioso non solo per riascoltarsi :doh!: ma anche mentre suono con le cuffie collegate mi ascolto ed ho una diversa consapevolezza del suono che emetto, e questa differente qualitÃ*, diversa p.e. dal suono riflesso da una parete, mi rende più attento; certo che se lo fai sempre, l'orecchio si abitua e ricadi nella routine che ti può far perdere quell'attenzione necessaria.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Citazione:
Originariamente Scritto da ginos77
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
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Non buttiamoci mai giù, OK?
eh di Doc codesta lè la cosa più difficile... un giorno (forse) "non ti dispiaci", due giorni "nun te puoi risentì", tre giorni "nun te sopporti" ... e via e via...
Quanto mi rivedo in queste parole....un giorno mi pare di aver svoltato...poi il giorno dopo mi pare una schifezza :BHO:
Ohhhh, finalmente quello che volevo sentire!!!!
Quanto mi incazzo quando succede questo e adesso sapere che capita anche ad altri mi rincuora e mi fa avere più pazienza!!!
Grazie!
Devo dire anche che mi capitano periodi lunghi in cui sono sodisfstto....poi magari cambio ancia e......
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
E' normale avere alti e bassi, soprattutto se si è all'inizio... Tante volte basta anche un po' di stanchezza per far rendere poco lo studio.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Quanto tempo? Per chi crede nella reincarnzaione anche un paio di vite :D
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
molti anni per avere una buona qualitÃ* di suono......e molto poco per perderla :cry: .
ciao fra
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
io so solo che ogni volte che faccio lezione con Cisi esco demoralizzato... io davvero non so come faccia ad avere un suono così fantastico... è proprio curato! di qualitÃ*! lui sostiene che viene tutto da un efficace controllo della colonna d'aria.
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Re: Raggiungimento buona qualità suono
Prima di tutto quanto; gola laringe velopendulo e tonsille, è necessario sostenere il suono, bello o brutto che sia, quindi è necessario arrivare ad avere una respirazione diaframmatica robusta, se non parte dal plesso il suono farÃ* sempre cagare, la colonna d'aria comincia in fondo ai polmoni.
Cisi ha anche un kilometraggio che pochi hanno, una predisposizione notevole e soprattutto ci lavora in continuazione.
In effetti è insensato dividere il proprio studio tra suono e diteggiatura, le due cose devono andare avanti contemporaneamente, privilegiando il suono, secondo me, e credo che molti, se sono onesti, preferiscono dedicarsi alla destrezza delle dita prima che all'emissione.
Anzi, devono andare insieme suono diteggiatura ed espressione, proprio Cisi mi diceva che aveva sentito Joe Lovano fare delle semplici scale e si era commosso per il senso melodico che ne usciva.
Poi c'è un fatto soggettivo che è la voce di ognuno, non tutti hanno una bella voce e questo si riflette sullo strumento, poi bisogna trovarlo il proprio suono, questo indipendentemente dal fatto estetico, (Jonny Hodges o Charlie Parker, ad esempio), c'è chi si esprimerÃ* meglio urlando, chi in soffiati chi in patterns supercontrollati, chi in tutte queste cose insieme, ma è dai propri limiti che è meglio partire, pochi sanno fare tutto e di questi pochissimi lo fanno in modo convincente.