dubbi su "rifacimento" bocchini

ragazzi, mi viene questo dubbio... io ho alcuni becchi il cui suono mi piace molto, ma sono troppo aperti per me. Ogni tanto penserei di farmeli chiudere da qualche bravo refacer piuttosto che venderli...però penso: cambiare l'apertura di un becco vuol dire cambiare le proporzioni dello stesso...
Forse "chiudere" un bocchino potrebbe comportare meno problemi di proporzioni, invece se uno lo fa aprire il tetto si abbassa, la punta siassottiglia... insomma un casino... non vi pare?
siete sempre stati contenti di aver fatto aprire o chiudere dei becchi??
il suono rimaneva lo stesso?
grazie
ciao

Secondo me è più facile aprire un becco che chiuderlo... comunque tutto si fa, e il suono ovviamente cambia tanto tanto.

Doc ha ragione, aprire è molto più facile che chiudere, comunque si può fare senza nessun problema.
Credo che i limiti siano 0,5 mm in più o in meno, che dovrebbe corrispondere su uno standard=Ottolink, da 7 a 5, da 8 a 6 e viceversa.

Guarda, parlando per esperienza personale, se si è deciso è consigliabile far aprire o chiudere il meno possibile un bocchino perchè appunto contrariamente si andrebbero come giÃ* detto a modificare troppo le proporzioni.... io sono per l'ordine dello 0.005-0.010 al massimo (per esempio da 7* a 8 o al massimo 8* per intenderci)... considera poi che quando si spiana la tavola il bocchino giÃ* un pelino si chiude (dipende dalle condizioni della tavola.... se è messa 'meno male' si chiude meno.... se la tavola è un disastro il bocchino si chiude di più). Per il discorso assottigliamento punta è sempre un discorso relativo... se il becco ha di suo uno 'spessore punta' giÃ* esiguo c'è il rischio di avere la punta a mo di rasoio (e personalmente mi da una sensazione fastidiosa proprio sullo staccato).... ci sono becchi che invece hanno uno spessore della punta enorme, tanto per fare un esempio ecco un Rico Metalite per alto, osservate la punta chiaramente 'enorme' ecco http://img197.imageshack.us/img197/9711/puntarico.jpg in tal caso penso che si possano effettuare anche lavori di apertura più 'pesanti'
Quindi se si rimane per farlo aprire o chiudere di poco penso che un bravo refacer tiva a ricreare proporzionalmente la stessa curva binari e distanze in generale senza stravolgere quindi le caratteristiche sonore del becco.... l'ideale sarebbe andare di panza e presenza dal refacer per ovvie ragioni ma purtroppo non è sempre possibile.... ah, dimenticavo la regola d'oro.... come diceva il grande Boskov 'squadra che vince non si cambia'.... trasfigurando 'bocchino che suona bene di suo non si tocca' :saputello :lol:

infatti è proprio quello che "temo"... bocchino che suona bene non si tocca...

Poi anche il tipo/valore del bocchino fa la sua parte....tanto per fare un esempio a caso con un comunissimo Berg Larsen in acciaio, qualora fossi intenzionato, non esiterei più di tanto mentre il Dukoff H vintage che hai in firma non lo farei toccare nemmeno sotto tortura :ghigno: spero di aver espresso bene il concetto :BHO:

Come detto è sempre meglio consigliabile di far/aprire o chiudere il meno possibile i bocchini, questo perchè così si interviene meno il meno possibile sull'interno della camera.

Generalmente sia quando si apre sia quanto di chiude bisogna toccare lo scivolo e i primi 2 mm (scarsi) vicino alla punta del bocchino: in linea di massima si scava un peletto vicino alla punta.

Quanto allo spessore della punta quello si può modificare sempre in funzione del bocchino (nei limiti)

Se il lavoro è fatto bene, il suono cambia solo in funziona di quello che è stato il cambiamento di apertura.

Scusate l'off topic, se si fa il refacing dello strumento si spiana la tavola, si simmetrizzano i binari e si si "vuole" anche l'apertura giusto? :BHO: o si fa anche altro?

Generalmente si controlla tutto... e poi si valuta il "da farsi"... si può anche intervenire sulla camera, al fine di modificare leggermente il timbro del bocchino.

ok grazie tzadik! :smile:

Io non sono un esperto di refacing,
nelle mie piccole esperienze però ......
Credo che il ritocco di un becco debba limitarsi a piccoli miglioramenti di qualche difetto e non a gandi cambiamenti.
Sapete quanti becchi ho visto non suonare bene dopo i ritocchi?
Pochi.
Il ritocco è un'arte più che un semplice ingegnarsi.
Io preferirei comprarne uno della giusta misura piuttosto che rovinare un becco di qualitÃ*.
In effetti spenderei un poco in più ma otterrei due becchi buoni e non uno rovinato.

Per esperienza personale, se si va da chi è del mestiere (che poi è un'arte vera e propria) il risultato lo si ottiene eccome. Chiaramente Se uno compra un becco di apertura 90 e poi lo vuole portare a 115 si puo' fare, ma che senso ha?
Il refacing è consigliabile per correggere molte imperfezioni anche grosse che purtroppo le imboccature odierne hanno in abbondanza. Poi un becco puo' suonare bene da subito, ma sicuramente controllato a mano da un'artigiano e corrette le imperfezioni a mano si avra' una resa sempre maggiore, su qualsiasi strumento lo si monti. Puo' non piacere la timbrica su vari strumenti differenti, ma sicuramente l'emissione risulta piu' facile anche a fronte di un'apertura maggiore. Chi sa fare il refacing e non si improvvisa "esperto" dell'ultimo momento sa quello che fa e sicuramente se decide di aprire un becco da 90 a 115 sa anche cosa andare e modificare per rendere il suono pronto e gradevole, con l'effetto desiderato.

è anche vero che dipende dal bocchino.
un guardala handmade vintage in alcuni casi non è in grado di sistemarlo neanche chi lo ha creato.
ciao fra

verissimo! bisogna fare quel che si sa fare...poi se rovini un guardala senti che aria tira! a proposito di guardala...ma è ancora in gabbia????

Confermo assolutamente. In generale il refacing dovrebbe riguardare il miglioramento o il recuperodi una imboccatura ma senza stravolgerla. Certo nel caso ad es. Di un double ring o di una imboccatura di un certo valore magari si puo osare un po di piu ma senza esagerare per non comprometterla poi definitivamente. Ci sono dei limiti entro i quali ci si puo muovere e questi variano di volta in volta. Un bocchino con una punta spessa ad es. Puo dare um margine di apertura maggiore. Cosi come un piano piu spesso puo permettere di chiudere molto. Personalmente la chiusura la sconsiglio se non in imboccature di un certo rilievo. Piuttosto è preferibile mantenerla originale per poterla ev. Scambiarla con una simile ma meno aperta e in questo modo se ne conserverà anche il valore commerciale.

Comunque mai andare oltre lo 0,10 max 0,15 solo se veramente si può....