Plurisaxofonista!?

oh voi che suonate almeno due sax, vorrei chiedere: come sono le vostre storie/esperienze con i diversi "tagli" dello strumento?
Con quale taglio (sop, alto, ten, bari) è scoccata la scintilla per il sax?
Oggi quale suonate di più e perchè?

Per me il preferito ed il più amato è il soprano. Da bassista qaundo ho iniziato volevo suonare solo quello perchè era (ed è) il taglio che più amo e che più mi incurioscisce con cui trovo sempre un "buon feeling" (nei miei limiti)
poi... metti l'occasione, la GAS e gli infiniti ascolti di J. Coltrane sono approdato al tenore... la sua voce ruffiana e profonda m'ha "preso" (anche troppo)... mi ci sento "invaghito" ma non "innammurato"... direi che mi incuriosisce meno e infatti con quest'ultimo non sempre trovo "il feeling" anzi ... così poi finisce che mi ritrovi a suonarlo di più proprio per cercarlo...

C'era un tempo in cui vagando assorto tra i miei pensieri, mi posi alcune domande ...

D: Mi piace suonare il Baritono?
R: Ora si, ma qualche anno fa non tanto! mi son buttato nel mondo della musica nell'ignoranza più completa, senza comprendere realmente il significato della musica stessa e senza conoscere la strada da seguire, quindi questa mia confusione mentale annebbiava la giusta via da percorrere.

D: Allora perchè mi sono preso il Tenore?
R: Il Baritono non era (è) mio, ma della banda, in principio lo suonavo solo per esigenze d'organico, per cui non sentendolo come parte di me, per svegliarmi da questo torpore ho fatto scelte radicate nel mio subconscio e ho azzardato seguendo l'istinto.

D: E l'istinto dove mi ha portato?
R: L'istinto mi ha portato a provare anche l'Alto, nonostante la scomoditÃ* della mecanica e dalla tamponatura non perfetta del modello che acquistai, da subito instaurai un legame di amicia molto più forte del Baritono e del Tenore.

D: Quindi è l'Alto il mio preferito?
R: Con assoluta certezza No! maturando ho capito che l'istinto aveva visto giusto! il Tenore è lo specchio di me! è quella parte del mio carattere che può esprimersi liberamente senza alcuna costrizione;
nonostante a volte cada in periodi di depressione "musicale", quando i miei sensori si riattivano, mi sento più forte e motivato! questo col Baritono e l'Alto accade in maniera meno accentuata!

D: Perch'è non vendo l'Alto? e abbandono il Baritono?
R: Semplice! anch'essi rientrano in quello strano gioco che è la crescita.
Molte cose le ho capite suonando questi strumenti! girando il mondo si ha la possibilitÃ* di conoscere molte più cose rispetto che starsene sempre in un unico posto e poi è grazie anche a questo che sto apprezzando maggiormente le qualitÃ* del Baritono .. prima vedevo solo gli aspetti negativi!

-- Mentre tornando all'ultima tua domanda Puma,
quello che suono di più è il Tenore, è vero che in Banda e nella Band suono il Baritono, ma a casa il Re è il Tenore!
poi da poco lo suono in una band creata da una costola della Banda, per cui mi sento ancor più motivato!

P.S. Scusate lo strano senso che ho voluto esprimere alla domanda del Puma!

Soprano 4ever! :half:

Citazione:

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Originariamente Scritto da pumatheman

Per me il preferito ed il più amato è il soprano.

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Grande puma :yeah!)

ho iniziato come tutti con il contralto ma ho sempre saputo che il mio strumento sarebbe stato il tenore. l'ho finalmente preso a 14-15 anni ed è stato subito amore. sei mesi fa ho preso finalmente l'altro mio grande amore, il soprano! l'alto lo mollato mio malgrado a favore del soprano, lo adoro ma non è il mio strumento. studiare bene l'uno e l'altro è tosto ma impagabile.

Da clarinettista sono passato sempre al sib del tenore. Due strumenti una tonalitÃ*... poi mio cognato non suonava più il contralto e mi sono messo a suonarlo (nel liscio andava forte il contralto). Una pausa di 21 anni poi il risveglio 3 anni fa: riaggiustato tenore, preso il contralto nuovo, presi due soprani cino-taiwanesi, preso il tenore nuovo, preso il soprano nuovo, preso il baritono, preso il sopranino.
Sostanzialmente sono un pazzo!
Mi diverto con tutto ma il mio strumento principale è il tenore; suonerei tutto con il sax, pure i brani della messa domenicale (e qualche volta il soprano ha fatto capolino in Chiesa).
Mi sento un polistrumentista, non mi piace suonarne uno solo.

Uh, bella domanda!
Ho iniziato in banda con il contralto, pensando che prima o poi sarei passato al tenore. Non è ancora avvenuto: c'è stato un periodo in cui ero invogliatissimo dal tenore, ma poi, quando ho cominciato a fare un pochettino di più sul serio col contralto, ne ho apprezzato la versatilitÃ* e il tenore ha perso un po' d'interesse. Recentemente mi è capitato di provare velocissimamente un paio di tenori (il primo nel quale ho sputato è quello di Isaak, e poi in quello di toneking - forumista latitante - ): bella sensazione, ma non come con l'alto.
Il soprano mi ha sempre affascinato e l'ho sempre ritenuto un sax molto particolare (molto più che gli altri tagli). Lo suono da poco tempo e per poco tempo, quindi non c'è ancora un feeling inattaccabile, però ci sono giorni in cui la mia sessione di studio latita perché prendo in mano il soprano e comincio a farci i miei viaggi mentali e va a finire che non me ne stacco più!
Ho provato anche il baritono: sapevo che mi sarebbe piaciuto e avevo ragione. Bellissimo! :amore:: Prima o poi il mio portafogli piangerÃ*...

Fondalmentalmente penso che ogn'uno di noi consideri il sax come parte di stesso ininfluentemente che questo sia soprano (ino) alto tenore, baritono o basso ;)

Sono totalmente d'accordo con Federico!
La scintilla è scoccata con l'alto, anche se da qualche mese mi diletto anche al soprano, però nelle mie corde sento che le note sull'alto vibrano come non mai (ancora di più da quando ho iniziato a suonare il soprano, serve tantissimo per l'impostazione!!!!). Eh sì, prima o poi arriverò anche al tenore, ma l'alto mi dÃ* grandissime emozioni.
L'unico problema per il momento è quando suono il soprano dopo un po' e passo immediatamente all'alto, alcune note fischiano un po', è che mi devo ancora abituare!

Isaak, te e Puffosky dovreste mettervi assieme e scrivere un libro zen per sassofonisti :D-:

davvero :cool:

il Saxzen? ... è un'idea! eheh!

Dunque dunque io ho cominciato con un Diamond alto (cinese) e l'ho cambiato per il Grassi in firma che penso abbia un bel timbro...ho sempre comunque desiderato suonare un soprano (il primo pezzo jazz che ho sentito a londra è stato con un soprano).
Sto ancora studiando da contraltista...
Ho preso il tenore solo per divertimento e per provare l'ebrezza di un suono diverso dal contralto.
Spero comunque di diventare sopranista/contraltista

Alto

Per me il SAX E' il TENORE. punto e basta.. non vedo alternative...

poi da curioso quale sono ho anche un alto (in un cassetto) e un soprano con il quale mi diverto un sacco a gingillarmi..
ma mi bastano 3 note con il tenore per aprirmi il cuore..

Ho iniziato nel giurassico con un Mogar concertino alto sax....dopodichè per alcuni anni ho suonato il tenore ..... nell'88 (del secolo scorso), mi rinnamoro dell'alto al quale, dopo alcuni anni ho aggiunto un soprano.
Il soprano (l'ho amato tanto .....) l'ho dismesso da alcuni anni. E' fino ad un paio di anni fa ho esclusivamente suonato l'alto, pur avendo in casa sempre un tenore (che suonavo poco).....decido di vendere pure quello, ma non appena commesso il delitto, mi sono detto che ero uno un imbecille e ho ricomprato un tenore.
Nel 2009 mi capita una situazione che richiedeva il tenore e zac ...rinasce la scintilla .... adesso la mia situazione è quella di persona sposata che si è fatta un'amante fissa ......
Per quello che mi riguarda ritengo che uno debba suonare o l'alto od il tenore, perchè non è facile gestire BENE le due situazioni, che sono troppo diverse, anche di approccio psicologico allo strumento, ma per adesso vado avanti così, con l'Orchestra, nella quale suono l'alto, nel quintetto il tenore ......
Vi risparmio la mia storia con i bocchini perchè non vorrei tediarvi ed anche perchè ho finito l'inchiostro ......

@gene: quando avrai fatto scorta di inchiostro penso invece che sarebbe molto utile e molto interessante che tu ci raccontassi tutto dellla tua trentennale esperienza che hai su sax e bocchini...saranno in molti ad apprezzare e fare tesoro della tua lunga esperienza, magari a puntate e nella giusta sezione sìsìsì

plurisaxofonista: ho iniziato di recente col tenore in quanto affascinato a suo tempo (1960) dai primi LP sui quali incidevano i grandi saxofonisti dell'epoca e dato che ora tempo ne ho ecco che ho iniziato: sto arrancando ma tengo duro

sono molto attratto dal soprano e prima o poi...però se penso che sono solo all' ABC del tenore sarà opportuno che mi dia una calmata ma forse domani proverò uno dei soprani più blasonati: R1Jazz (non ho detto il più blasonato :ghigno: )

Un fior di plurisaxofonista è David (ascoltarlo e vedere com'è in grado di controllare dal piccolissimo sopranino al Basso è una bella e istruttiva esperienza).

Penso sia difficile pensare conciliare (e pensare) da altista e da tenorista allo stesso tempo ... dei grandi non mi viene in mente nessuno che suonasse l'alto ed il tenore allo stesso modo e con la stessa intensità e risultati .... ed ho sempre pensato, un motivo ci sarà ..... tra quelli in prima fila mi viene in mente soltanto Sonny Stitt e poi basta ...per i professionisti del jazz (ascoltato) mi viene in mente Jerome Richardson (chi era costui?) che ha inciso un sacco di dischi con i più grandi...suonava principalmente, alto, tenore e flauto ... era veramente grande, ma ha scelto (?) una vita da mediano ......
per i più giovani, parlo per esperienza diretta, sconsiglio il polistrumentismo ..... è già difficile suonarne bene uno soltanto, poi è tutto relativo, si sa, ma la storia (ed i grandi, ed anche meno grandi) insegnano questo, tenore od alto, opzione soprano (baritono a parte), il resto son cazzate ......

Citazione:

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Per me il SAX E' il TENORE. punto e basta.. non vedo alternative...

poi da curioso quale sono ho anche un alto (in un cassetto) e un soprano con il quale mi diverto un sacco a gingillarmi..
ma mi bastano 3 note con il tenore per aprirmi il cuore..

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Stesso approccio solo che nel mio caso il SAX E' il SOPRANO .... poi ho un contralto col quale mi diverto un po' ...

Piano piano il sogno di suonare il soprano si sta realizzando...ora si suona quest'ultimo il 75% del tempo e solo il 25% il contralto

basta vendere il contralto e il sogno si realizza al 100%. Mi sembra un sogno facile da raggiungere :D

hehe.. eccomi fra voi!
Leggendo le vostre rispostemi sono rispecchiato parecchio in tante vostre situazioni..

A dirla tutti ho cominciato a studiare musica alle scuole medie con un corso di clarinetto.. poi il mio prof di solfeggio mi buttò lì la possibilità di andare a suonare il sax con il suo gruppo.. allora preso dall'entusiasmo, finite le scuole medie e riconsegnato in segreteria il clarino (che non era mio ma in prestito).. mi sono buttato sull'acquisto del sax alto.. ovviamente finite le medie non ho più rivisto il sopracitato "Prof di solfeggio".. vabbè a me il sax piaceva comunque un casino!

Sono andato per un paio di anni a lezione privatamente ma mi annoiavo una cifra a far sempre i soliti esercizi e, nel pieno dell'età della "stupidera" ho abbandonato il sax facendogli prendere polvere per 5 o 6 anni..

Poi la svolta: trasloco e cambio di paese, a gennaio mi suonano al citofono i ragazzi della "banda dell'oratorio" ed io, spinto da mia mamma e dalla voglia di conoscere gente (leggete ragazze) nuova vengo accolto a braccia aperte da questo fantastico mondo della banda, che mi ha dato e continua a darmi soddisfazioni e divertimento!

Suono il contralto per un paio di anni e sono sempre più incuriosito dai diversi tagli di sax, mi sono innamorato della voce del tenore ma, per esigenze di organico, mi hanno appioppato un chiodo di baritono per circa 3 anni, anni durante i quali ho completamente disimparato a suonare, sia a leggere la musica che a gestire l'imboccatura dello strumento.. rimpiangevo il mio contraltino.. sigh!

Ennesima svolta: un mio amico mi propone di andare a suonare il sax nel suo gruppo ska.. però il contralto c'era già.. allora con questa scusa ne approfitto e faccio la prima pazzia.. acquisto il tenore che da qualche anno era lo strumento a cui più sospiravo, la voce del tenore non ha eguali secondo me.

Da lì in poi ho buttato il baritono (buono solo per soddisfare alcuni istanti di delirio di potenza) e suonato in diversi gruppi il contralto ed il tenore..
Mi trovo molto meglio con il contralto, sia a livello di meccanica che di imboccatura e riesco ad avere un controllo che sul tenore non ho.. ma ragazzi quando uso il tenore la sua voce mi nasce dal cuore!.. nonostante tutti i limiti dell'esecutore hehee!!!


Spero di non avervi annoiato!

Ciaooo

Ad oggi ho quasi domato il soprano.
Soprano 70 % e 30% dell'amato Tenore. Il contralto ognti tanto LO GUARDO (0,5%).

Se si lavora nella classica-contemporanea è OBBLIGATORIO suonare almeno i 4 sax principali. Più ne suoni e più lavori.
Inoltre per la tecnica, farla su più sassofoni non può far altro che aumentare i benefici e soprattutto la flessibilità (sia mentale che fisica) che è la dote principale per suonare bene il sax.

Concordo nel dire che nel Jazz e nell'improvvisazione occorre cercare di specializzarsi anche per costruire un suono personale e riconoscibile.

Un grande polistrumentista che suonava tutta la famiglia di sax dal sopranino al basso passando per vari flauti e qualche clarinetto era Roscoe Mitchell. Un altro polistrumentista dotatissimo è Braxton che alternava sopranino, soprano, alto, tenore, contrabbasso clarinetti di vari generi tra cui il contrabbasso della Leblanc per non citare Roland Kirk. Altro che mediani!

Citazione:

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Originariamente Scritto da David Brutti

Un grande polistrumentista che suonava tutta la famiglia di sax dal sopranino al basso passando per vari flauti e qualche clarinetto era Roscoe Mitchell.

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Il povero Roscoe è ancora vivo e vegeto.

concordo ovviamente con David, in effetti la musica classica/contemporanea ti "impone" uno spartito e se sei professionista e non vuoi farti soffiare la parte devi essere necessariamente polivalente, fermo restando i vantaggi tecnici del suonare piu' sax gia' esposti da David. Per quanto mi riguarda ho iniziato proprio con il tenore e poco prima di diplomarmi sono passato al clarinetto. Soltanto molti anni dopo ho acquistato un sax alto (che ho tenuto un anno e poi ho venduto perche' proprio non mi piaceva) e poi un soprano. Suonando prevalentemente jazz ora posso dirmi soddisfatto.

Ho iniziato a 14 anni con il soprano. A 17 ho usato il tenore per sei mesi. Mi sono rotto le palle. Sono tornato al soprano. A 26 ho usato il WX7 per sei mesi.Mi sono rotto le palle.Sono tornato al soprano e non ho in programma di muovermi :-)

grande Pat ti invidio la scelta decisa, io ogni tanto ri-traballo e ri-vojo vendere il tenore perche mi ruba il tempo al sop... e tutte le volte che credo di essermi deciso ecco che non trovo la forza/decisione per venderlo così riprendo a suonare quasi solo il ten e tralascio il sop.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Mad Mat

Il povero Roscoe è ancora vivo e vegeto.

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Chiedo scusa è stata una svista. So bene che è vivo e vegeto.

iniziato anni fa' col contralto e suonato esclusivamente quello per 7/8 anni... poi è arrivato il tenore (grazie a mio fratello che, causa lavoro, ha smesso di suonare :cry: )... solo quest'anno è arrivato il soprano... io li suono tutti in egual misura, sia nello studio che nel gruppo dove suono... e mi piacciono tutti un sacco. Sono contento di avere la possibilità di suonare su 3 tagli diversi perchè ognuno ha le sue caratteristiche particolari e meravigliose. Se proprio devo dirla tutta mi trovo un po' più in difficoltà col tenore... ma penso sia un problema di setup... suono con il becco di mio fratello e non mi ci trovo un gran che... Tuttavia devo pazientare e limitare le spese... (negli ultimi 8 mesi ho comprato il soprano, il nuovo becco per il soprano, il nuovo becco per l'alto, un collarino... s', ecco, insomma... mi amoglie mi fa' fuori tra un po'... :lol: )

Mi sorge un dubbio, si può definire POLISTRUMENTISA uno che suona più tagli dello stessoi strumento?
MI viene da pensare a persone che ho conosciuto che saltavano dal flauto al basso alla batteria al piano.. quello per me è un polistrumentista...

Forse Plurisaxofonista come proposto nel titolo è più corretto no?

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiii

:D :D :P

Il tenore lo comprai dopo che riaprendo il baule del jazz misi su un piatto "Montreux one" di Archie Shepp e mi immersi in Lush life, il Tenore è per me l'universo intero e sempre lo sarà.
Comprai il soprano perchè lo sentivo necessario, perchè desideravo proiettarmi nel registro acuto e nei suoni impossibili che solo quello strumento può dare.
Quando comprai il contralto sapevo che mi sarei inguaiato, ma la meraviglia melodica di quello strumento è ineffabile, le frasi escono quasi da sole, mentre su tenore e soprano tutto è più legato al suono, il contralto è il canto e il languore, la mia parte femminile, ma anche la mia anima guappa che si arma di agile coltello lasciando nella custodia il mitra in sib.
Prima o poi, quando sentirò che ritmicamente sarò quasi decente, prenderò un baritono.

E la miseria. Questa è una poesia zkalima. Chapeau!

Il jazz è poesia, che altro?

Ci sono anch'io.
Come ho gia' detto in altri post, comincio nel '71 a 11 anni nella banda con un soprano sconosciuto in prestito, dopo pochi mesi passo all'alto e nel '73 mio padre mi compra un tenore Selmer SBA. Decido di studiare in conservatorio ma scopro che il diploma di saxofono non esiste ancora e allora passo al clarinetto con cui arrivo al diploma, ma non ho mai smesso di suonare i saxofoni alto e tenore in varie orchestre di musica da ballo. Nell'88 vengo ingaggiato x fare la tourne estiva di Pierangelo Bertoli, serviva anche il soprano e quindi ho comprato il Selmer SA II che ho in firma.
Non mi ritengo assolutamente un pluristrumentista o plurisaxofonista, ma un saxofonista/clarinettista che mette le mani e la bocca indifferentemente sugli strumenti che possiede, a seconda dell'uso che ne deve fare.

Un giorno quando ero piccino mio padre mise su Basie Sinatra e mi fece sentire "I'm Gonna Sit Right Down and Write Myself a Letter"...avevo 11, 12 anni. Quando è partito il solo di sax mi ha devastato, lacerato l'anima! Mi sono girato e ho detto "papà devo suonare quello strumento lì"....
Mi comprarono il tenore.... in orchestra sinfonica o in concerti di musica classica ho suonato tutti i principali.... ma nel cuore c'è il soprano. Amore nato al conservatorio con il quartetto Saxofollia...

Poi ho suonato per anni la chitarra classica ed elettrica, e quindi il basso elettrico, poi metto le mani sul piano, mi diverto con il flauto traverso....mi manca la batteria...magari un giorno ci provo....

Polistrumentista per chi suona diversi tagli di sax non è corretto, direi che si può applicare realmente a chi suona professionalmente diversi tipi di strumento.
In ogni caso oggi stavo guardando i miei sax, è qualche giorno che sono tutti fuori e sono tanti per me, il più bello di tutti è il contralto ed è quello che suono meno, tanto che si è arrabbiato e non mi fa più sentire quello che sentivo quando l'ho comprato e lo coccolavo di più.
il soprano è irrinunciabile, il vecchio puma mi ha fornito un esemplare con cui vado a nozze, il becco storto mi da grandi emozioni, tanto che ho deciso di mandarlo in chianti a raddrizzarlo.
Recentemente ho riprovato il vecchio Lucien, è stata un'emozione, è uno strumento che non tradisce e mi dispiace un po' venderlo, ma francamente non lo uso, a chi interessa a 400€ è suo. (Che gli affari sono affari, vero..)
Ma il tenore... con il nuovo becco Selmer metal classic H (!) (su cui ho sgrezzato io un danno fatto dal nonno di chi me l'ha venduto, e dovrà essere ripreso da Doc), esplode ogni volta che lo suono, non ho mai sentito un suono come quello, potente morbido scuro e proiettato, quando prendo un Bb basso tremano i vetri e sul registro alto è pieno e lirico, i medi sono meravigliosamente equilibrati e languidi, un becco così pieno di carattere che il Gretsch mi ha detto, "finalmente mi fai suonare come si deve!" e non vuole che lo provi sul Weltklang perchè è geloso.
Ho anche per le mani un meraviglioso Buescher C-melody di un amico, in condizioni perfette, che suono con il Berg Larsen del tenore, c'è il suo becco originale, ma non ci passa un francobollo ed è insuonabile per me, ho provato anche col becco del contralto, ma tra i due risponde meglio con quello da tenore. Anche questo è in vendita.

In conclusione sono un sax tenore che suona anche il soprano.

Vorrei dire la mia su questo interessante post. Concordo con l'uso del termine plurisaxofonista, il pluristrumentista prevede saper suonare il clarinetto e/ il flauto. Per che ne fa una professione il saper alternare i vari tagli di sax e meglio ancora, suonare all'occorrenza anche il clarinetto e/ il flauto permette di avere piu possibilità di lavorare. Ritengo che studiare e praticare i vari tagli di sax possa solo arricchire il bagaglio tecnico, ricordo che dopo anni come tenorista, affrontare il sax contralto è stato inizialmente, dal punto di vista del suono e dell'intonazione piuttosto problematico, come del resto è stato riuscire a "domare" il soprano ma i benefici si sono riversati anche sul tenore, che dal punto di vista della varietà di suono e dei chiaroscuri che si possono ottenere è secondo me il piu' completo. Quello di suonare indifferentemente tenore, alto e soprano è molto diffuso in America, sopratutto nei musicisti smooth jazz, vedi i vari Marienthal, Scott, Koz e ... il discusso G

Ho iniziato con l'alto... Poi, dopo una decina di anni ho ereditato il tenore da mio fratello e solo qualche anno fa'
ho acquistato l'amato soprano... li adoro tutti... ma il mio preferito è ancora l'alto.... PARADOSSO: è quello che suono
peggio!... non so perchè... ma è così... dannazione... :evil: ... comunque non ho mai riscontrato piu' di tante difficoltà
a passare da un taglio all'altro... secondo me è questione di tenerli studiati tutti e poi di trovare setup "equilibrati" tra uno e l'altro in modo da cercare (nei limiti del possibile) omogeneità di spinta, facilità di emissione, equilibrio insomma... ciao.

Io faccio di peggio, li suono peggio tutti :lol:

Ho cominciato con l'alto (come molti) pensando al tenore, poi sono passato al tenore che è il mio preferito tuttora per studio e sketches improvvisati con chi capita; l'alto l'ho ripreso solo perché ho avuto la possibilità di suonare in una bigband dove serviva un secondo (alla fine l'obiettivo del fare musica è quello di suonare insieme).
Ho provato il soprano, per la precisione un saxello R&C, che poi è andato in mano a un altro utente del forum a causa del poco tempo che potevo dedicare allo studio di questo strumento (mi è dispiaciuto venderlo ma bisogna saper rinunciare).
Il baritono l'ho provato solo una volta e ho intuito un pericolo per le mie finanze già debilitate :ghigno: , forse più avanti approfondirò.
Non mi sento un polistrumentista, più che altro un pluricasinista :alè!!)

Io ho cominciato a 7 anni con un soprano da 300.000 lire, buono solo come porta-fiori.
Dopo 2 anni sono passato all'alto allo scopo di continuare i miei studi di conservatorio.
Oggi ho 21 anni, e grazie al fatto di avere a disposizione tutta la famiglia di sax (non miei, ma del conservatorio) sto scoprendo con gran divertimento le caratteristiche di tutti.
Ognuno é un universo di suoni e di caratteristiche che é un piacere unico scoprire!

Sono tutti strumenti magnifici!... ma, se devo scegliere, il mio amore più grande sta nel Basso.
E' uno strumento con una duttilità incredibile e con capacità impossibili agli altri sax (5 ottave di estensione); inoltre ho sempre amato il lavoro fisico, e là ce n'é da vendere.

Appena avro' le disponibilità economiche la mia scelta si orienterà sicuramente sul baritono (certamente piu' abbordabile)!

Ho incominciato nel 1970 con il contralto in banda,poi il maestro mi ha dato il tenore e sono andato avanti diversi anni alternando i 2 sax nei gruppi in cui ho suonato.Circa 3 anni fa è scoccata la scintilla del baritono, un Grassi prof.argentato (mod che facevano solo per l'esportazione) acquistato in Francia e.....settimana scorsa mi sono regalato un sax basso J'elle Stainer argentato.Per il sax contrabbasso devrò farmi un'altra stanza in casa.......

Premetto che fondamentalmente sono un tipo curioso e che nella musica mi piace cambiare ed anche subire contaminazioni (positive).
Per me è stato un pò come le donne quando fanno i figli! :solo (!) 25 anni fa ho iniziato con l'alto (per studio, ne ho avuti 4, due Grassi professional, un Selmer SAII e un R&C SilverPro che è in firma e che non riesco ancora a domare). Poi per curiosità ed esigenze personali (diciamo di lavoro) dopo una decina di anni di alto iniziai a cimentarmi anche col tenore ... che è diventata la mia vera passione (ne ho avuti 2: Yanagisawa y900 e Semer Mark VI che ho tuttora e spero di non vendere mai).
IL tenore è stato in assoluto lo strumento che ha fatto la differenza e grazie alla sua sonorità ha dato il "La" a sviluppare un suono tutto mio. Da lì è nata la passione per il soprano che alterno al tenore e che ritengo uno strumento più pratico nello studio rispetto al tenore (ne ho avuti 2: un Grassi professional e un Yamaha 475 - in firma). Infine per gioco mi sono pure preso un sopranino....insomma la GAS si è impossessata di me e potrei acquistare presto un baritono ed essere buttato fuori di casa da mia moglie ! :lol:

Ebbene si, ci sono anche io !
Ho iniziato A 51 anni ... (toh un anno fa :ghigno: ) con il contralto , come tanti di voi!
Lo sto studiando tuttora sia a scuola che in banda ! Mi piace e mi diverto !
Dopo sei mesi ho voluto "iniziare a giocare" prendendo un soprano "occasione imperdibile" di Lordsax e mi sono trovato subito molto bene..!
Il mese scorso poi , per una occasione, ho preso il tenore, e dopo i primi litigi con il re con il portavoce, ci sto prendendo gusto !
Suono, o meglio cerco di farlo, tutti i giorni almeno un ora e il taglio che utilizzo di più è l'alto appunto per proseguire il programma didattico della scuola e della banda... Ma gli altri due fratellini non si possono lamentare, un paio di volte alla settimana suono anche loro e sto acquisendo abbastanza disinvoltura nel passare da un taglio all'altro !
Certo la didattica di adesso è piu rivolta a leggere le note , diteggiarle e "schiacciarle" con facilità, quindi sono all'abc...della musica.
E da questo punto di vista i sax non sono molto differenti ; cambia l'impostazione, il modo di suonare , ma gli esericzi iniziali del Rascher mi aiutano molto !
Insomma mi diverto ! Certo ne ho fatta di strada , anche se sono all'inizio, e contagiato come molti voi da Gas ,gam, gal e quant'altro....ho raggiunto una certa dotazione soddisfacente anche dal punto di vista estetico !
Come potete vedere, una bella famigliola :D
https://www.dropbox.com/s/vsrqhg4yvxs0m ... 183057.jpg

Il mio preferito? Devo ammettere che il soprano ha un qualche cosa in più.....ma la scelta è sicuramente rivedibile in futuro !

Come sempre ... Buona musica a tutti !
:saxxxx)))

Rimetto in capo questo vecchio post perché voglio dire anche la mia.
La mia famiglia è sempre stata propensa alla musica..Iniziai a suonare il flauto dolce a 4 anni ed un bel giorno in tv vidi una vecchia pubblicita di un noto marchio di gomme da masticare..Su un ponte C'era un tipo che suonava in una cosa Argento(un sax Tenore)..io andai da mio Padre e gli dissi:"Papà voglio suonare anch'io quella cosa"!mio padre mi prese in braccio e mi portò di corsa da un suo amico "Sassofonista"il quale rimase basito..non sapeva come un bimbo così piccolo potesse tenere in mano uno strumento come il sax,e consigliò di aspettare un po'..no,no!Io volli imparare subito e così fu!!Andammo dalla banda del paese e mi prestarono un sax soprano curvo"borgani",ma era troppo malandato e lo portammo indietro..La mia insistenza era grande,allora mamma mise mano al portafogli e mi comprò il mio primo sax:"un contralto Jupiter"..grande fu lo stupore del negoziante che insieme al mio maestro mi ascoltarono suonare le canzoncine che avevo imparato con il flauto,e già..non avevo nessuna difficolta a suonare quel contralto,che in mano mia sembrava un basso!!(infatti per un bel po' dovetti studiare da seduto tenendo il sax poggiato sulla gabba)!Gli anni passarono,incominciai a tenere il sax appeso al collo e crescendo e migliorando,passai al mio Attuale,Alto Buffet,poi Al Tenore,Poi al soprano,un passaggio rapido con un baritono senza nome,ecc...Il Sax Per me è stata la vita fino ad un certo punto,poi purtroppo ho cambiato rotta...Questo anno avevo deciso di vendere parte dei miei sax,ormai fermi da troppo tempo,ma dopo la vendita di uno di essi mi si è riaccesa una fiamma..attualmente grazie al Forum ed agli utenti di esso,ho riacceso la voglia
di sax..Ho si venduto i Selmer,ma solo perché alla ricerca di uno strumento che mi dia ancora altri stimoli...I sax che ho avuto,li tengo ancora in firma,perché hanno segnato un periodo della mia vita e in fondo saranno per sempre i miei...Il sax in Tutte le sue forme è qualcosa di unico e per questo che suonerò sempre più tagli possibili,perché ognuno mi da modo di esprimermi in modo diverso..

Suono il contralto da oltre 20 anni.É il mio strumento.Per esigenze d‘organico suono il tenore,ma solo in sezione.

Terrorista. Quando ho scoperto il soprano e ho cominciato a suonarlo ho ampliato tutto. In meglio :)

Perchè, oltre al Tenore, esistono altri tipi di sax ? Scherzi a parte, io ho iniziato con un alto che mi diedero in banda, ma dopo nemmeno un mese capii che quel tipo di sonorità, non mi piaceva per nulla e son passato al tenore, ho provato qualche soprano qua è la ne ho posseduti anche, li ho venduti tutti...alla fine l'unico che mi da davvero soddisfazione è il tenore. Mi piace davvero tanto.

e però il soprano non è male :biggrin:

Io in teoria avrei dovuto diventare un pianista, diciamo che il primo fuoco, la prima scintilla fu verso il piano che stava a casa di un mio zio e che suonavo ad orecchio..iniziai a studiare privatamente e poi nella Scuola Musicale di Milano, un palazzone ottocentesco che trasudava di storia della musica..poi a 13 anni mi ruppi la mano sinistra e persi parte del muscolo del dito indice per cui ancora oggi non riesco a tenere chiuse le dita con la mano tesa.Fu un colpo...per me e per la mia famiglia, avevo sempre avuto interesse per gli strumenti a fiato,mi affascinavano perchè vedevo molte similitudini con la possibilità di espressione della voce,mi indirizzai verso il clarinetto perchè a scuola non esistevano corsi di sax. Il primo sax assolutamente tenore fu un Amati, un carro armato anche se non intonatissimo, lo tenni per tre anni circa poi nel 1993 acquistai il mio attuale SA80 usato, quasi contemporaneamente il mio attuale soprano e poco dopo trovai attraverso un maestro un'occasione per un Alto Selmer sa80II. L'alto lo ammetto, non l'ho mai considerato, mai nato l'amore, al contrario tenore e soprano fanno parte di me.L'alto l'estate scorsa per esigenze economiche l'ho venduto.