Volevo sapere da chi ha avuto questo tipo di esperienza se è molto disastrosa, cioè a parte il suono. Le difficoltÃ* che si possono trovare a livello di meccaniche entro quanto tempo possono essere superabili? La parola a voi guru
Grazie
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Volevo sapere da chi ha avuto questo tipo di esperienza se è molto disastrosa, cioè a parte il suono. Le difficoltÃ* che si possono trovare a livello di meccaniche entro quanto tempo possono essere superabili? La parola a voi guru
Grazie
Non tutti gli strumenti vintage hanno una meccanica particolarmente diversa dagli strumenti moderni...
Se passi da uno strumento moderno a un Mark VI non hai nessun problema: qualche ora e ti abitui all'ergonomia.
L'importante se vuoi sono i giochini meccanici e la risposta della meccanica... è chiaro che una certa geometria comporta una certa reattivitÃ*... ma è questione di abitudine...
Sull'abituarsi all'ergonomia... è la stessa cosa se passi da un Selmer Serie II a un Serie III... o anche da un Selmer a un Yamaha/Yanagisawa.
Il suono è una cosa complicata da descrivere... ma sono solo differenze... un raffronto qualitativo non esiste.
In realtÃ* volevo passare a un Conn 10m :ghigno:
Interessante... :yeah!)
Per esempio... un vecchio tecnico qui in zona aveva fatto delle interessanti modifiche sul Conn New Wonder di Daniele D'Agaro: quindi se ce la necessitÃ* certi interventi sono più che fattibili.
non sono un guru (sono molto di più :lol: )... Ti dico la mia piccola esperienza in questi 3anni di sax:
provengo da yamaha e ho provato poco solo r1, jubilee, mk6, mk7, conn chuberry...
Da quel poco che ho capito,
sinceramente non sono da conn perchè la meccanica mi sembra troppo primitiva per me oggi, non difficile, diciamo che per un principiante la trovo un bello scoglio da superare...
Non so come sia il 10M... Se è sulla linea del chu io fossi in te mi metterei alla ricerca di un mk7, anche se ho sentito dire che il medusa gli assomigli....cmq il mk7 costa il giusto e ha suono grosso e scuro con meccanica moderna e comoda anche se più adatta a mani con dita lunghe...
Per quanto riguarda giochi e leggere debolezze meccaniche confermo anche sul mio la meccanica e abbastanza delicata e di sicuro non stabile come sui moderni sax.
Te invece cosa hai avuto modo di provare ad oggi?? Impressioni??
Io ho provato MKVI, MKVII e super action, sinceramente non ho mai provato qualcosa di precedente agli anni 60 però ho sentito un Conn 10M e ne sono rimasto impressionato, ma immagino che la meccanica rispetto al Medusa sarÃ* molto disagevole, giÃ* con il MK VI avevo qualche problemuccio, ma alla fine penso che forse l'unica cosa che mi resta da fare è studiare e studiare e studiare... :muro((((
come meccanica hò risolto con il mk6 del 58 facendolo passare dalle mani di Messori ne è uscito una cosa da film come se fosse appena uscito dalla fabbrica anzi meglio una cosa incredibile !!! per il suono ..e bisogna abituarsi perchè è diverso io alterno ogni tanto il mk6 al reference 36 ed il set ap che uso è quello del mk6 ma sul reference andrebbe variato per rendere al meglio , ma poi uno non si deve complicare troppo la vita !!!
Io sinceramente non capisco il problema della meccanica...con un pò di pazienza ti troverai bene anche sul 10M, basta abituarsi sul nuovo strumento...
Il problema meccanica è certamente risolvibile, secondo me il serio scoglio è l'intonazione: quando passi da un sax moderno ad un vintage se non se molto predisposto non riesci ad intonare bene lo strumento (voglio dire che a suonare con lo strumento nuovo ti abitui male...). Però con la pratica si appiana sempre tutto... dipende dal tempo che hai per studiare!
io ho iniziato con un vintage e quando provo roba moderna faccio molta fatica... :mha!(
L'unico problema che vedo io è che se devi farci roba di conservatorio (non credo sia il tuo caso, ma nel dubbio..) avrai dei problemi perchè non troverai (per esempio) la chiave del Fa# acuto che per molti esercizi è l'unico modo di farli a velocitÃ* senza impazzire. Facendo un esempio su me, se prenderò (come credo) il Marko Sesto non venderò il Selmy perchè (appunto) quella chiave mi serve abbastanza.
Relativamente ai Conn..a quel che mi ricordo sono belli scomodi, soprattutto le chiavi Si-Sib-Do-Do#..ma se ti piace, ti ci abituerai (oppure morirai nel tentativo)...persino Isaak si è abituato al Buescher, che per me è ancora oggi il top della scomoditÃ* :lol:
la meccanica di un sax vintage in alcuni casi non presenta alcun problema.
i MK6 ad esempio
(a meno di aver sollevato tutte le chiavi)
negli altri casi c'è solo la necessitÃ* di abituare le dita alle nuove posizioni.
(l'importante è che la meccanica sia a posto )
ps. per il Nous : esistono i Mk6 con la chiave del fadiesis.
ciao fra
Il Marko sesto che ho provato io non l'aveva..infatti suonava da paura ;)
Il mio MK6 ha la chiave del Fa#....e suona da paura! :saputello
Ero un pò scettico ma....paura...anche se non la uso mai...
Non credo avrai poblemi al passaggio...solo qualche giorno di abitudine...la questione dei passaggi veloci....mah...con lo studio si supera tutto se proprio li devi fare....mi viene in mente un pò di gente che non ha quella chiave e fa cose spaventose...
con un po' di esercizio si risolve..io prima di comprare il chu berry alto ero abituato al soprano jupiter, la cui meccanica non la migliore della piazza ma sempre più comoda del conn, soprattutto il guppetto Do# Si Sib come diceva il Nous..io personalmente trovo scomodo il Do# perchè per premere il tasto devi piegare molto il miglolo verso il palmo della mano, mentre per Si e Sib non ho trovato grossi problemi.
E' un tenore, non fa testo :D-:Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Scusa :half:
:BHO: