Ciao a tutti, vorrei sapere da voi qualche consiglio su un nuovo sax contralto da comprare e un eventuale imboccatura in caso dell'acquisto di un SELMER, perchè ho giÃ* l' S80
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Ciao a tutti, vorrei sapere da voi qualche consiglio su un nuovo sax contralto da comprare e un eventuale imboccatura in caso dell'acquisto di un SELMER, perchè ho giÃ* l' S80
Come imboccatura per la classica ti consigliò un Vandoren :half:Citazione:
Originariamente Scritto da SaxAltosg
Cosa devi suonarci con il contralto!?
di tutto e poi serve x il conservatorio
Sostanzialmente vuoi hai giÃ* un contralto Selmer (adatto al conservatorio) ne vuoi un altro!? :BHO:
Per i bocchini ti basta un bocchino "chiuso"... Selmer C*/D (il modello vedi tu), Vandoren AL4... Vandoren V5 (nelle versioni chiuse)... Jody Jazz HR* C* o il 5... etc e via così!
intendevo il bocchino s80 non che ho un contralto selmer
Bocchino Vandoren AL3 Optimum, ance Vandoren Classiche 3.
Sassofono Selmer SA80 Serie II
In pratica...copiami :saputello
Se con il tuo contralto non hai problemi di meccanica e di intonazione... tieni quello!
Non farti prendere da certe tare mentali che tentano di importi sugli strumenti: con C* le differenze tra i vari strumenti (posto che gli strumenti siano in ordine con la meccanica e intonazione) sono ridotte veramente parecchio: in sostanza il C* è un bocchino che uniforma, nel bene o nel male!
Sarò tarato, ma non sono d'accordo su nulla :saputelloCitazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Infatti hai un Vandoren Optimum... che non ha una camera squadrata, no!?Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Prova un Dukoff D8 su un Selmer e su un Yamaha... e le differenze sono pazzesche: il Selmer rimmarrÃ* dinamico... il Yamaha di sembrerÃ* praticamente "sterile".
Al di lÃ*... del bocchino chiuso e della camera squadrata del suono nasale: dietro l'S80 c'è una logica per cui è adatto al conservatorio: la ricerca di omogeneitÃ* sonora non tanto tra sax quanto con altri elementi di un'orchestra
...oppure ... se vuoi essere tarato al massimo , copia me , sa80 serieII , selmerC* , vandoren classiche 3 :saputello !Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
Mi riallaccio per fare una domanda: in che modo la camera squadrata, che pur fornisce omogeneitÃ* e compattezza al suono, è limitante sotto altri aspetti (per esempio la proiezione)?Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Ho provato un soloist C* (di Saxwilly) e aveva una proiezione e una presenza pazzesche rispetto al mio S80 D, pur essendo più chiuso (mi corregga Saxwilly se sbaglio, ma non mi pare proprio che l'apertura originale del suo solist C* fosse stata modificata). Il soloist ha la camera a "ferro di cavallo", l'S80 (come detto) squadrata. Dove sta il trucco, dal punto di vista fisico?
È una questione (come hai detto tu) fisica: hai mai visto un tubo per l'acqua (inteso come fluido incomprimibile) o uno per il gas (inteso come fluido comprimibile) di seziona quadrata?
La camera quadrata genera resistenza... provocata dalle interferenze che crea la squadratura!
Sull'omogeneitÃ* secondo me si può discutere perchè comunque l'S80 tappa un po' "sotto": hai un suono che non brillante ma sotto non hai profonditÃ*... prova un Ottolink in ebanite e hai molti più "bassi".
Sulla compattezza secondo me è da analizzare il comportamento del bocchino con il sax: in termini di ricerca di omogeneitÃ* con un ensemble, fa molto comodo limitare il volume dei sax per uniformarlo agli altri legni con l'ancia tipo i clarinetti... lo strumento, in quei range di pressione che entra, restituisce sempre e comunque un suono privo di parecchie armoniche e quindi risulta "compatto". Se usi un C* sai benissimo che anche se usi una Vandoren 4 più di tot volume non esce.
Sul Solist che poi nella prima parte (nello scivolo/baffle) non è molto diverso dagli S80 (almeno i Solist moderni) non hai questo tipo di resistenze... ma nemmeno sui Vandoren Optimum..
E nel Super Session ancora meno!
Comunque sull'uniformitÃ* di volume... si potrebbe anche discutere su come far tirare fuori più volume a un clarinetto: alla fine il benchmark si fa lì!
Ho sentito clarinettisti jazz che hanno un volume "paranormale" rispetto a quello dei clarinettisti classici: anche lì è una questione di setup e di impostazione!
Guarda che l'AL3 Optimum qui a Como è usato da moltissimi studenti di conservatorio, dietro suggerimento dei loro docenti ;)Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
In effetti io prima del Vandoren suonavo l'S80 C*... la differenza è abissale, ed è a vantaggio del primo.
Anche un amico che fa il conservatorio qui a Udine usa un AL4... niente è imposto con la forza diciamo che hai un piccolo numero di bocchini che puoi usare senza particolari problemi... ma spesso è una questione di apertura!
In conservatorio... ti farebbero usare un bocchino oltre i 0,075" di apertura: con un'impostazione con il labbro rivoltato diventa praticamente ingestibile sia per quel minimo di controllo di tono ma soprattutto per l'intonazione!
Più i bocchini sono aperti... più leggero devi essere con il morso!
Infatti, proprio quel che pensavo: la camera quadrata genera turbolenze (l'esame di idraulica - sostenuto ormai ben più di 10 anni fa :muro(((( - a qualcosina è servito :ghigno: ), ma cercavo conferme dall'esperto. ;)
Sul fatto che l'S80 tappi un po' "sotto" non sono del tutto d'accordo: dipende parecchio anche dall'ancia. E in merito agli Ottolink, ti dirò, quei 2 che ho provato (abbastanza bene) erano tappati ovunque! Probabilmente siamo sempre lì: quei due esemplari erano particolarmente sfigati...
Grazie per la risposta!
@ Nous: a Como sai bene chi è il docente :half: e lui usa e consiglia Vandoren da sempre. ;) A differenza di te, però, tra il Vandoren A28 e il Selmer S80 C* io mi sono trovato meglio con quest'ultimo e meglio ancora con il D. Penso che per me l'A28 fosse troppo chiuso... sensazioni personali...
Eh... ingegneria... :muro((((
Per i bocchini:
Selmer C* = 0,067" Selmer D = 0,075"
Vandoren A28 = 0,065" con facing relativamente corto Vandoren A15 = 0,069" con facing medio
Vandoren AL3 = 0,060" a facing lungo! Vandoren AL4 = 0,064" con facing relativamente corto!
È naturale che l'A28 ti sembrasse più chiuso del C*: ha il facing parecchio corto e inoltre è un po' più chiuso... ;)
Se il facing è tanto corto cambia parecchio a livello di colore e di facilitÃ*... se il facing è lungo su queste apertura è quasi naturale che il bocchino sia molto più confortevole e facile!
Fortunatamente la lunghezza si può modificare: io sul Vandoren per soprano che sto "aspettando" ho fatto allungare il facing di 4 mm!
Per esempio i Selmer S90 si distinguono dagli S80 solo per il tipo di curva: gli S90 hanno il facing più lungo...
Per quanto riguarda gli Ottolink: se suoni con un'impostazione classica giÃ* con un Ottolink 6* (0,080") ti sembrerÃ* enormemente più tappato: perchè a paritÃ* di pressione di morso sull'ancia sull'Ottolink (che ha un facing bello lungo e non radiale) ucciderai molto più vibrazioni che non su un C*: l'Ottolink è un bocchino pensato per il jazz quindi il facing lungo agevole se suoni in un certo modo: altrimenti hai quasi più problemi che benefici
Eh eh eh... Hai voluto la bicicletta?...Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
La tabellina è assai interessante. Anche su questo aspetto del facing c'è da imparare.
Ho un'impostazione classica, ma, per fortuna, non mi hanno insegnato a ripiegare eccessivamente il labbro sui denti (alla clarinettista per intenderci). Per un po' ho avuto la tendenza a farlo, ma poi sono tornato sulla retta via, con grande giovamento per la sonoritÃ*. I due Ottolink che ho provato erano entrambi 7*, ma - credimi - avevano un suonino piccolo piccolo (ho provato a cambiare diversi tipi di ance, ma niente da fare). Con il Meyer 6M la sensazione era completamente diversa: gran bel bocchino (per i miei gusti)! O forse era un esemplare ben riuscito.
Io, il labbro non lo ripiego né in dentro né in fuori... :mha!(
Fortunatamente il maestro con cui ho studiato più a lungo era una clarinetta classico e un sassofonista jazz... :lol:
Sul clarinetto insegnava la posizione clarinettistica e comunque con una certa flessibilitÃ*... sul sax invece consigliava subito degli Ottolink 6/6* al posto dei tradizionali Selmer C*/D e impostava un'impostazione molto meno rigida... :smile:
Gli Ottolink conviene comprarli usati (a praticamente la metÃ* del costo nuovo da qualcuno che pensa di avere in mano un "chiodo") e farli mettere a posto: diventano ottimi bocchini per un certo tipo di suono!
:half: :half: :half:Citazione:
Originariamente Scritto da alto23
Salve..
Ho giÃ* salutato nell'apposita sezione... ;)
Mi aggiungo quì per non aprire un altro post...
Cosa mi consigliate come bocchino per un Sax Alto YAS - 25.. ? in dotazione ho un 4C ma non mi convince più di tanto..come ance ultimamente stò provando le La Voz medie..Una volta avevo un Grassi con bocchino C5 .... sarÃ* che forse suonavo un pò di più ma "mi risultava meglio..".
Ciao grazie
Ciao Scrim76... puoi tranquillamente leggerti tutto il post dall'inizio, per capire la dinamica dei consigli che sono stati sufferiti... ;)