Due colonne del jazz, una fortunatamente ancora viva :half: se voi doveste fare una scelta tra i due ascoltare solo uno o l'altro. Chi scegliete? Bel quesito e :cool: io senza dubbio The Colosuss Sonny Rollins ;)
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Due colonne del jazz, una fortunatamente ancora viva :half: se voi doveste fare una scelta tra i due ascoltare solo uno o l'altro. Chi scegliete? Bel quesito e :cool: io senza dubbio The Colosuss Sonny Rollins ;)
Eh, bel domandone... Troppo difficile scegliere :zizizi))
...però io preferisco Rollins!
Coltrane e Rollins in Off Topic??
Ma non è Saxforum questo, sposto subitissimo!
Rispondo con una domanda: a chi vuoi più bene, al babbo o alla mamma? :D
Io non ho assolutamente nessun dubbio:
Coltrane tutta la vita!!!
:yeah!) :yeah!) :yeah!)
coltrane e' un mostro, un dio... :half: ma sonny e' sonny!!!!
p.s. ammazza che domanda di m...da ops cattiva....
Coltrollins, indubbiamente! :zizizi))
No, no, un momento... Azz'! Mi hai confuso!
Boh, non so... Diciamo che se suonassi come uno dei due non mi dispiacerebbe affatto, a prescindere da quale effettivamente dei due! :ghigno:
Comunque, Coltrane e Sonny sono un po' due altari alla stessa altezza ma dedicati a due opposti dèi... Impossibile scegliere...
Se dovessi scegliere chi vorrei conoscere indubbiamente Coltrane (anche per via del suo cammino nel mondo della musica, del quale mi piacerebbe conoscere dettagli che solo lui sa), invece se dovessi scegliere con chi jammare... assolutamente Sonny the Colossus!! :ghigno:
Lo sapevo che era una domanda da crisi mistica :twisted:
Trane è in tutto e tutto è in Trane©
mmh.... mi sÃ* che è un tantino tardi ormai ..... a questo punto ti tocca una Pizzata con Sonny .. ovviamente offri te!Citazione:
Originariamente Scritto da Il Fumatore di Sax
La scelta comunque è ardua .... direi un pareggio!!
Bè nell'assolo di Tenor Madness sono praticamente al foto finish, però gli accenti e la dinamica di Sonny sono inarrivabili....anche se però su tutti e due preferisco Dexter Gordon the Master del Sax tenore bebop!!
Coltrane!
Se le influenze di Coltrane sui sassofonisti moderni sono molto più rilevanti, un motivo c'è di sicuro!
Erano personaggi molto differenti, molto amici... e mossi da filosofie differenti... dal punto di vista didattico è innegabile che Coltrane rimane più interessante, però!
Ciò non toglie che vadano studiati entrambi! ;)
:shock: che domanda .
Rollins :bugia:
...lo preferisco :bugia:
ciao fra
Oh che domandona....difficile rispondere.... :BHO: :mha!(
Però penso che in questa fase della mia vita sceglierei Trane... :D-:
In futuro chissÃ*...
concordo con Darionic su Dexter, un mito pari a Trane e Sonny...
Trane, senza nessuna ombra di dubbio: Rollins è quello del "basta che il gruppo dietro non mi dia fastidio", Trane in ogni formazione ha sempre dato il massimo e ha sempre ricevuto il massimo anche dagli altri musicisti con cui suonava, ogni volta era allievo, maestro, pronto a rimettersi in discussione e ripartire da zero, e questo per non parlare della qualitÃ* spirituale dei suoi lavori, liberando il timbro del sax in tutte le sfumature, liberando l'armonia, spezzando il ritmo... non ce n'è.
Rollins è un vulcano in continua eruzione di idee, e spero di vederlo a novembre, ma cosa non darei per vedere uno degli ultimi concerti di Trane... Il mio nick dovrebbe parlare per me XP
Forse paragonare Rollins a Dexter Gordon sarebbe più appropriato, anche perché Trane è un alieno.
Tenor Madness, e me li sento tutti e due! :yeah!)
ma credo, senza ombra di dubbio, John Coltrane :-leggi-:
Per chi non avesse afferrato ...Citazione:
Originariamente Scritto da Olatunji
http://img152.imageshack.us/img152/6354/coltrane.jpg
Oddio, è talmente difficile decidere... :BHO: Quasi quasi direi Coltrane, ma Sonny ha delle idee così affascinanti che è difficile fare un paragone...
Direi Coltrane per la genialitÃ* e Sonny per le melodie... oddio ma si può?? Boh... Che domanda :shock:
d'accordo con tzadik... se ci pensiamo bene Coltrane è l'unico che ha influenzato TUTTI i sassofonisti.
Citazione:
Originariamente Scritto da AndreamarkVI
no man... ha influenzato TUTTI i musicisti di ogni estrazione/genere/strumento ma non solo anche poeti, pittori, fabbri, imbianchini, trombai (idraulici) e porchettari ... in una parola L'UMANITA'
non volevo chiamare in causa poeti scrittori pittori e altri musicisti che non potrebbero replicare sul nostro forum così mi sono limitato alla nostra categoria.
ei man...ma tu sei per caso influenzato da coltrane?? :lol:
influenzato? io sono malato terminale di Trane ...
Oggi tra una visita e un'altra ho letto questo argomento: avevo appena messo su Afro blue impression di Coltrane, dopo aver ascoltato il Solo Album di Sonny... solo ora però posso scrivere la mia.
Coltrane è lo spirito rivoluzionario del jazz che nemmeno dopo la sua scomparsa si è arrestato, Sonny è la fantasia musicale un'immaginazione che nemmeno gli anni riescono ad appannare.
Con Coltrane, attraverso la sua musica, ti avvicini al senso della vita e all'amore universale, con Sonny scopri la possibilitÃ* di accostare la carica dei nordisti ad Astro del ciel e ti meravigli come può una mente sana, senza mai un'attimo di pausa, collegare magistralmente tra loro tante melodie profondamente diverse.
Peccato che sono proposte musicali "difficili", bisogna avere tempo e possibilitÃ* di far capire: il primo maggio ero in auto con un giovanissimo musicista (classico) e la sua famiglia ho fatto ascoltare a tutti A Love supreme, spiegando i vari momenti del disco e il loro significato... sono restati ammaliati da questa musica che prima della mia spiegazione per loro era indecifrabile.
Max
Bè, Trane era un super musicista che è andato "oltre" e che secondo me ancora oggi non è eguagliato...però, detto da moltissimi critici e scrittori, Trane era un musicista che si faceva influenzare molto dai compagni di band.
Sonny al contrario suonava allo stesso modo eruttando idee a gogo indipendentemente dalla sezione ritmica...
Credo si tratti soprattutto di sensibilitÃ* individuale che attiene più al lato caratteriale del soggetto, più che alla formazione musicale...
Aloha,
Frank
a mio parere questa è la dimostrazione che critici e scrittori capiscono poco di musica e pochissimo di sassofono :ghigno: .
ciao fra
una domanda provocatoria e un po' stupida... (un po' come "meglio Mark VI o R1 Jazz?")
Trane e Sonny sono e sono stati due artisti di una profonditÃ* inarrivabile... il primo un enorme innovatore, il secondo un inarrivabile sintetizzatore stilistico. un po' la differenza che ci può essere rispettivamente tra Beethoven e Mozart. chi meglio dei due? non ho la presunzione di rispondere.
:lol:
quoto ops ma era l'ultimo messaggio .....che sbadato :bugia:
ciao fra
Uhm... Colgo una certa qual subliminalitÃ*! :lol:
Concordo pienamente! Amo ascoltare Rollins, e pure Gordon, così come tanti altri... Ma Coltrane rimane unico per la vastitÃ* ed intensitÃ* della musica che ha prodotto, e questo fatto rimane acclarato anche dallo stesso Rollins e così dagli altri jazzisti, come pure da quelli che lo hanno preceduto e che gli son stati Maestri (tra questi ricordiamoci anche di Dexter Gordon, o di Sphere Monk).Citazione:
Originariamente Scritto da Olatunji
Giustissimo quello che scrive JacopoSib! Forse questa è una disquisizione un tantino inutile, ma comunque interessante per chi ama lo strumento e lo pratica: sicuramente i nostri due grandi saxofonisti hanno un approccio allo strumento molto diverso e personale che va studiato attentamente, anche se mi sembra che la loro musica in definitiva sia piuttosto differente.
adesso mi spieghi come ha influenzato i porchettari! :ghigno:Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
comunque mi schiero con Trane! :saxxxx))) :saxxxx)))
mai sentito parlare di "A Porchetta Supreme©" ? :idea:
giÃ*.....che furbo che sono... :muro((((
Dire chi si preferisce significa pensare di averli capiti entrambi, invece sono ancora due universi in cui c'è troppo ancora da scoprire, la domanda è posta male, direi: chi ti ha influenzato di più?
Personalmente sono altri i saxofonisti che mi hanno influenzato, anche se il mare in cui ho sempre nuotato è il loro, Gordon, per esempio, li ha influenzati entrambi, e lo metto senz'altro acanto a loro, certamente Archie Shepp è il mio sax d'elezione.
Ma non è la dimensione di quello che hanno fatto, ma il loro essere completamente dentro ciò che suonavano, non è la musica di Sonny o di Trane o di Mingus o Ellington, ma è che loro appartengono totalmente a quella musica, a quello spirito, che attraverso la loro anima magnifica si è espresso.
ma che domande sono?
è come chiedere "gesù o maometto?"
:lolloso:
Effetivamente Coltrane era un alieno un inventore, probabilmente essendo un ex bassista a me piace molto di più Rollins, forse perchè è più ritmico, forse per la "semplicitÃ*" con cui suona non so :mha!( , Coltrane è forse molto più "fuori" probabilmente perchè sono giovane (solo sassofonisticamente :cry: ) non riesco ad ascoltarlo più di 10 minuti
Bhe sì Isaak, giuste considerazioni, ma Coltrane ha esplorato molti stili: non è solo quello di Ascension... Ascoltati le sue incisioni con Davis, e quelle di quegli anni '50 (Blue Train, Giant Steps...), come pure le prime con il quartetto mitico (Crescent, Plays The Blues, Bahia, Africa Brass). Certo Rollins rimane un Grande!
Federico, io sono ancora principalmente bassita :saputello , e pure giovane sassofonisticamente (3 anni), ma ho iniziato col sax proprio mosso dal Trane dell'ultimo periodo, per me è come un nutrimento giornaliero... però non credo sia solo questione di gusti... tieni conto che Trane ha suonato un quarto degli anni di Sonny... la sua opera resta tuttavia maggiore, secondo me, a quella di qualunque musicista di qualunque estrazione/genere proprio perchè nelle sue ricerche ha superato tutte le barriere di genere di filone, armoniche, ritmiche melodiche sfociando nella vera purezza...
è partito dall'armonia più elaborata umanamente possibile ed è sfociato nella spiritualitÃ* più primitiva e pura: ha compiuto un cerchio perfetto... e il cerchio è sinonimo di perfezione.
A volte gli Avatar fanno brutti scherzi ... era Federico! ... heheCitazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
Comunque ritornando a quello che dicevi, sarò onesto e per parecchio tempo Coltrane non sono mai riuscito a digerirlo (e qui confermo le parole di Federico), non tanto per il tipo di musica, ma per il suo Timbro; tutt'ora è così, ma non per tutti i suoi brani (e qui appoggio in pieno gli Album da te citati ... lo stesso discorso vale anche per la Voce della Tromba di David Miles, dopo un po' stressa ... ma sono solo gusti e considerazioni personali, poi questo è un altro discorso), di fatto ho imparato a non fermarmi solo all'aspetto esteriore delle cose, giudicando solo in base al piacere estetico, ma con un'occhio (in questo caso un'orecchio) più attento alle varie sfumature tecniche espressive.
Tutto questo per dire che nonostante tutto, penso che Coltrane abbia avuto una marcia in più rispetto a Rollins in termini di innovazione, ma d'altro canto Sonny con la sua sonoritÃ* ha saputo essere anch'esso un punto di riferimento.
Due Artisti diammetricalmente diversi ma uniti dalla stessa passione!
nonstante ascoltassi giÃ* moltissimo Ornette, Ayler, Brotzmann :shock: e tutto il miles hard funk, i primissimi tempi, anche a me non mi prese subito Trane... avvertivo nel suo sound troppa drasticitÃ* drammaticitÃ* e una gran pesantezza... non lo trovavo molto interessante... mi stavÃ* un "pò peso" ma non per i suoni aggressivi dell'ultimo periodo eh... anzi dal lato aggressivo lo trovavo troppo moderato per me :ghigno: ... poi dopo pochissimo ne sono diventato totalmente assuefatto, e ora quando sento anche solo una nota sua, di qualunque periodo, mi aumentano le pulsazioni e mi ritrovo rapito e ammaliato in un limbo narcotico dai colori blu scuri, pieni di luce, grazia, bellezza e veritÃ*...
ascoltarli? ma in che senso, dal vivo?
naturalmente: su questa terra, Rollins.
ma in Paradiso, quando ci andremo, Coltrane.
:saxxxx)))
'Aspita, te ghe rasun! :oops:Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
infatti mi sembrava strano che fossi tornato ad usare le emoticon! :lol:
Ad ogni buon conto ascoltati il Miles Davis con il sestetto\quintetto (Coltrane+Adderley): per me sono inarrivabili...
consiglio ai detrattori....leggetevi "A love supreme storia del capolavoro di John Coltrane" di Ashley Kahn...
è in edicola col numero di maggio di musica jazz un gran bel cd allegato proprio riguardo a i quintetti/sestetti di miles davis!!Citazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
per me il jazz inizia con quei cd.
scusate l'ot
ciaofra
Bellissimo!! Ce l'ho, uno spettacolo.... E il mese prossimo Rollins, mi pare, quindi... ;)Citazione:
Originariamente Scritto da AndreamarkVI
Senza sapere di questo topic, proprio stamattina in macchina mi stavo gustando la musica di questi due grandi, ascoltando il celeberrimo Tenor madness. La sonoritÃ* di Rollins è indubbiamente molto più bella di quella di Coltrane, come anche l'inventiva melodica, molto più tonale e ( sempre per orecchie esperte ) orecchiabile. La grandezza di Coltrane sta invece nell'originalitÃ* dell'uso delle scale che adoperava e che all'epoca solo lui era in grado di piazzare al posto giusto nel momento giusto. Quanto a sonoritÃ*, sicuramente Coltrane aveva qualche difficoltÃ* tecnica, come è noto dalla storia del personaggio, legata con molta probabilitÃ* a problemi dentari. Se immaginiamo il fraseggio di Coltrane con la sonoritÃ* di Rollins, probabilmente verrebbe fuori qualcosa di simile alla buonanima del grande Brecker...Ad ogni modo l'ago della mia bilancia pende tutto verso il grande Sonny...forever...
big dog :saxxxx)))
...Gordon, per esempio, li ha influenzati entrambi, e lo metto senz'altro acanto a loro...
Condivido pienamente sul grande Dexter...
li voglio anche io allora :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da bigdogsax
Il povero Coltrane al tempo di Tenor Madness aveva una dentatura pietosa e forzatamente modificava il setup a seconda di come riusciva a "mordere" il becco, però non è che gli mancavano lo studio e la sperimentazione... e si sente giÃ* chiaramente dalle scale che utilizzava.
Rollins è un melodico da paura, con un sax dal suono pieno corposo possente come il suo fisico, un frullatore che cita in libertÃ* totale dalla classica alla pubblicitÃ*... di tutto, miscelando a tempo zero: tu non hai finito di afferrare la citazione musicale che lui passa giÃ* ad un'altra frase. La cosa fantastica è che ancora oggi è così: alla faccia dell'involuzione cerebrale senile! Mentre gli altri suoi colleghi coetanei e non sono passati a miglior vita lui ancora ci delizia con la sua musica... da non perdere!
Max.
se ne sei sicuro...Citazione:
Originariamente Scritto da bigdogsax