Take Five...porta sfortuna???
Parlando con un caro amico, mi diceva che suonando con della gente aveva proposto questo pezzo (molto bello) di Dave Brubeck. Loro gli hanno risposto che assolutamente non se la sentivano perch? questo pezzo dice porti sfortuna.E questo pare un detto molto comune tra i musicisti Il motivo per? nessuno lo sapeva. Qualcuno pu? risolvere l'arcano??? :?:
Re: Take Five...porta sfortuna???
storia interessantissima! io personalmente avevo sentito parlare di cio di cui parla alessio.. GRAZIE JAZZPOWER! non sapevo questa storia e anche secondo me non centra nulla con la sfortuna
Re: Take Five...porta sfortuna???
Re: Take Five...porta sfortuna???
confermo, anch'io avevo sentito la storia che porta sfortuna... magari è radicata da queste parti
Re: Take Five...porta sfortuna???
molto probabile...sicuramente e nata dalla storia raccontata da alessio e poi si e ingigantita
Re: Take Five...porta sfortuna???
allora E' VERO PORTA SFIGA: DA QUANDO E' STATA ADOTTATA PER LO SPOT DELLA BANCA MEDILANUM!!!! :lol:
Re: Take Five...porta sfortuna???
Tutte str... Le stesse che hanno condannato l'esistenza di Mia Martini, di Masini ecc.
Bisogna essere accorti a quando, anche per scherzo, si dicono queste cose, specie tra amici e conoscenti.
Re: Take Five...porta sfortuna???
Vero quello che dice il Doc. Con l'unica eccezione di Masini, nel suo caso c'era poco da portare sfiga, peggio di così.... :-)
Re: Take Five...porta sfortuna???
Questa storia della sfortuna l'avevo sentita, credo sia legata al 5/4 tempo maledetto.
Boh, ho suonato Take Five, ho scritto e suonato tempi in 5, in 6, in 7, in 9 e penso di essere sfigato come tutti, nè più nè meno.
Mi raccontavano (non ho mai verificato) che da noi i tempi dispari fossero banditi dalla Chiesa, perchè si sa, il diavolo è zoppo e a gli occhi diversi l'un dall'altro.
Io non ci credo mica tanto, però chissà!!
Re: Take Five...porta sfortuna???
quindi David Bowie è il diavolo???
Re: Take Five...porta sfortuna???
Ne avevo sentito parlare in un altro topic qui sul forum... Ma mi pare la sfortuna si riferisse al fatto di sbagliarla e non di suonarla... Io l'ho suonata e sbagliata centinaia di volte e non mi e' mai accaduto niente :ghigno:
Re: Take Five...porta sfortuna???
ma certo che non porta sfortuna, il brano in oggetto è stato più volte presentato a vari provini di celebri sassofonisti e musicisti che grazie all'esecuzione di quel brano sono stati ingaggiati in organici più o meno vari, la storia del jazz è piena di queste testimonianze, specialmente negli anni 60 quando improvvisare su di un 5/4 era ancora considerato un virtuosismo. Diciamo che Take Five non porta ne bene ne male, ma che tutto è nelle mani di chi lo suona
Re: Take Five...porta sfortuna???
quante pippe mentali, scusate... E' come parlare di venerdì 17 o del gatto nero che attraversa la strada...
Re: Take Five...porta sfortuna???
ehm.. eviterei di paralre di venerdì 17 in zona Firenze dopo quello di Dicembre
Re: Take Five...porta sfortuna???
Ragazzi, non sono superstiziosa sinceramente, a me sembrano tutte paranoie che uno si fa. non credo nella fortuna o nella sfortuna ma nella pura coincidenza. e qui chiudo...
Re: Take Five...porta sfortuna???
si e vero... pensare che la musica porta sfortuna, di qualsiasi pezzo si parla, dai non e possibile:)
Re: Take Five...porta sfortuna???
Re: Take Five...porta sfortuna???
Confermo anche a Venezia ho sentito dire che suonare tale a five porta sfiga, ma non so il perchè :doh!:
Re: Take Five...porta sfortuna???
Secondo me gli hanno detto che non la potevano suonare non perché portasse sfortuna ma perché probabilmente non la sapevano :-D
Re: Take Five...porta sfortuna???
Quoto!
Parliamo della stessa sfortuna che ha rovinato la carriera a Mia Martini? Per piacere...
Re: Take Five...porta sfortuna???
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabolus80
Mi raccontavano (non ho mai verificato) che da noi i tempi dispari fossero banditi dalla Chiesa, perchè si sa, il diavolo è zoppo e a gli occhi diversi l'un dall'altro.
Molto interessante questa discussione e questo commento. Credo ci sia del vero: la musica sacra mantiene ritmiche cadenzate e ben scandite, pensiamo al maestro di cappella J.S.Bach e a tutto il periodo barocco.
Non mi sembra che nel sacro si sia mai introdotta una vera rivoluzione: ad eccezione degli anni 70 con alcune sperimentazioni "progressive" e l'entrata della batteria con la "messa beat" (che personalmente trovo strepitosa, vi imaginate una messa accompagnata da Selling England by the pound dei Genesis!!) tutto si mantiene piuttosto tradizionale.
Probabilmente il tempo di 3/4 ricordava troppo le feste popolari e poteva apparire persino dissacrante in contesto religioso.
I tempi più complessi come i 5/4 in questione avrebbero probabilmente distratto i fedeli dalla preghiera che è aiutata dalla cadenza ritmica regolare (pensiamo alla recitazione del Rosario). Inoltre, essendo la musica sacra molto spesso corale, avrebbe impegnato molto direttori e cantori nella ricerca della sincronizzazione e nello studio delle partiture.
A questo si aggiungono motivazioni ataviche insite nell'animo umano per le quali tutto quello che è pari e simmetrico è bello, quello che è imperfetto o incomprensibile è brutto o cattivo, pensiamo alla colpevolizzazione dei difetti fisici o delle malattie che per secoli hanno caratterizzato la società.
Ancora oggi, in alcuni ambienti anche culturalmente progrediti, il jazz viene visto con distacco poichè non è di immediata e completa comprensione. La musica classica, invece, con tempi e melodie più comprensibili, viene accettata senza riserve.
Insomma il jazzista vive ancora, in alcuni ambienti, nell'ombra, è sporco, cattivo e pericoloso, tanto più se, oltre a proporre melodie contorte e ritmiche poco orecchiabili, ha pure il coraggio di suonarle in 5/4!! :ghigno:
P.S.: se dovessi evocare il Maligno o richiamare sortilegi nefasti opterei più per un Death Metal che per un innocuo jazz da sottofondo!! :lol: