Re: ...ancora su Stan Getz
Ma una è song for Jess e una song for Ruth...... Comunque Stan è Immenso!!!
Re: ...ancora su Stan Getz
Eh, che malinconia però :lol:
Re: ...ancora su Stan Getz
bellissima davvero..... :bravo: :bravo: è un grande....... concordo olatunji :lol:
Re: ...ancora su Stan Getz
Concordo anch'io in questo brano in particolare.... ma Lui ha fatto cose pazzesche, è un grande, ha contribuito con Jobim a miscelare il jazz con la musica Bossanova.... Secondo me ha il più bel suono di tenore in assoluto.
Re: ...ancora su Stan Getz
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Originariamente Scritto da Lanjazz
.... Secondo me ha il più bel suono di tenore in assoluto.
Non per niente il suo soprannome è "The Sound"..... :half:
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da clarsax50
mi piacerebbe che anche altri, specie giovani, conoscano questo artista.
eccomi :D è stato il primo sassofonista che ho ascoltato assiduamente..un grandissimo :saxxxx)))
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da Lanjazz
ha contribuito con Jobim a miscelare il jazz con la musica Bossanova...
Scusa se ti correggo, ma mi sembra che con Jobim abbiano miscelato il Jazz con la Samba, creando la Bossa Nova... La qualitÃ* del suo Sax è inconfondibile, qualunque cosa suonasse... Per me lui è sul tenore quello che Paul Desmond è sul Contralto!
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
Scusa se ti correggo, ma mi sembra che con Jobim abbiano miscelato il Jazz con la Samba, creando la Bossa Nova... La qualitÃ* del suo Sax è inconfondibile, qualunque cosa suonasse... Per me lui è sul tenore quello che Paul Desmond è sul Contralto!
Scusa se correggo la correzione, il samba, maschile ... anche sul fatto che Getz abbia "creato" la Bossa nova, più che crearla l' ha ... Jazzata
Re: ...ancora su Stan Getz
Oh maestri.... schizzinosi! :D-:
Re: ...ancora su Stan Getz
Stan è nell'olimpo degli dei :half:
Re: ...ancora su Stan Getz
Attenzione.
Samba, in italiano, è maschile o femminile, per cui è corretto dire sia il samba che la samba.
Meglio il samba, però, secondo me, cioè il (ballo del) samba.
Quanto a Getz, con Jobim (e compagni) non ha mai suonato samba, ma bossanova, arricchendola in chiave jazzistica.
Infatti, Jobim è stato un maestro della bossanova, non del samba.
D'altronde, la bossanova, che deriva dal samba cancao (canzone), è una specie di samba influenzata dalla musica statunitense (e, quindi, anche dal jazz, soprattutto armonicamente).
Ho suonato musica brasiliana (e di tanto in tanto la suono ancora) per cinque anni e mi sono talmente appassionato che ho finito con l'affiancare il surdo (tamburo brasiliano) al sassofono. Anzi, negli ultimi concerti "brasiliani" ho suonato quasi esclusivamente il surdo!
Coi Rua da Bahia, ho suonato brani di musica brasiliana dagli anni '20 ad oggi, dallo choro al samba alla bossanova al tropicalismo ... .
Se avete voglia di conoscere un grande del samba, ascoltate Noel Rosa.
A proposito ancora di Getz, anche per me è uno dei grandi maestri del sax tenore e amo molte delle sue registrazioni "brasiliane", però - consentitemi di dirlo -, in quei dischi il punto debole è la ritmica, che non è brasiliana. Se conosci la musica brasiliana, non c'è di peggio che una ritmica non brasiliana che tenta di imitare una ritmica brasiliana.
Re: ...ancora su Stan Getz
Ahem... io pensavo alla danza... :lol:
Comunque sia, mi congratulo MyLadySax: fai benissimo a studiare e suonare le percussioni! :yeah!)
Ma il choro è forse la forma arcaica da cui origina (la) samba, una specie di blues rurale del Sud America, molto più africano? Forse mi confondo... :BHO:
Forse Dizzy con la musica Cubana era più dentro alla ritmica originale: che The Sound avesse timore di perdersi con i ritmi troppo calienti?
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
Ahem... io pensavo alla danza... :lol:
Comunque sia, mi congratulo MyLadySax: fai benissimo a studiare e suonare le percussioni! :yeah!)
Ma il choro è forse la forma arcaica da cui origina (la) samba, una specie di blues rurale del Sud America, molto più africano? Forse mi confondo... :BHO:
Forse Dizzy con la musica Cubana era più dentro alla ritmica originale: che The Sound avesse timore di perdersi con i ritmi troppo calienti?
No, non ho il tempo, purtroppo, di studiare anche le percussioni, per cui mi limito al surdo.
Il surdo è un tamburo con pelle sopra e sotto che, in genere, viene suonato con una mano libera e con un particolare battente nell'altra mano. Esistono tre tipi di surdo: piccolo, medio e grande. Io suono il surdo grande, che funge da basso. Quando posso, faccio una capatina all'Escola de Samba Falabrasil di Palermo a prendere qualche lezione "volante".
I percussionisti brasiliani sono incredibili! Ma ci pensate che una batteria di samba può comprendere pure 500 percussionisti? E suonano tutti insieme coordinati da diversi direttori contemporaneamente! Una disciplina che neppure un'orchestra sinfonica ... .
Lo choro (lamento, pianto) è più antico del samba. La formazione tipica che suonava questo genere afroamericano così cantabile e virtuosistico, negli anni '20 dello scorso secolo era ancora composta da chitarra, cavaquino (piccola chitarra brasiliana) e flauto traverso.
Non si può dire, però, che lo choro sia più africano del samba. Anzi, nello choro è fortissima l'influenza portoghese, specialmente per la cantabilitÃ* melodica. Infatti, il samba è molto più poliritmico.
Un suggerimento per lo choro: ascoltate il sassofonista e flautista Pixinguinha (il brano Carinhoso è un capolavoro), il chitarrista Garoto, il pianista Ernesto Nazareth (lo Chopin brasiliano).
Su Youtube, una supervirtuosistica interpretazione del chitarrista Yamandu Costa di Escorregando di Nazareth: http://www.youtube.com/watch?v=eFaiHD0s6BQ .
Lo choro è stato di fondamentale importanza per la nascita del samba, ma nel samba sono presenti anche altri elementi. Nel samba, infatti, è più evidente che nello choro la matrice del maxixe, che a sua volta deriva dall'habanera cubana (da cui deriva anche la milonga argentina!). Direi che il maxixe è la musica brasiliana più arcaica e più africana che si conosca.
Suggerimento per il samba: Noel Rosa e Cartola (su Youtube, per esempio: Alvorada di Cartola).
Attenzione a non fare confusione: Gillespie ha approfondito i ritmi cubani, perché negli anni '30 e '40 vi erano tantissimi musicisti cubani e portoricani (la musica portoricana è molto vicina alla cubana) a New York (ma Ellington aveva giÃ* composto Caravan, con la collaborazione del trombonista portoricano Juan Tizol).
Getz si inserisce, da par suo, nel filone della bossanova, musica brasiliana, una specie di samba con forti influenze jazz, che negli anni '50 e '60 si diffuse negli Stati Uniti e nel mondo.
La distinzione è importante, perché, ritmicamente, la musica cubana e la musica brasiliana sono, per certi aspetti, opposte.
Ascoltate Carinhoso di Joao Gilberto, uno dei primi maestri della bossanova, compagno di Getz (che gli ha "soffiato" la donna) in alcune splendide registrazioni, su Youtube!
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da Lanjazz
Ma una è song for Jess e una song for Ruth...... Comunque Stan è Immenso!!!
E' sbagliata l'indicazione nel video.
Il titolo corretto è First Song (For Ruth). Questa registrazione si trova nel CD doppio People Time registrato live in duo con Kenny Barron.
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
Non si può dire, però, che lo choro sia più africano del samba. ...
Io intendevo rispetto al Blues... D'accordo sulla differenza tra ritmi Cubani e Brasiliani, ma ho la sensazione che a parte la collaborazione tra il Duca e Tizol, Dizzy fu comunque fondamentale per la sua completa disponibilitÃ* a lasciarsi travolgere in quei ritmi più palesemente influenzati dalle musiche Africane e Latine, dando loro credito, voglio dire...
Bhe, anche se mi dici che non studi e pratichi le percussioni perchè ti limiti ad una sola di esse, per me è comunque una gran bella cosa! ;)
Re: ...ancora su Stan Getz
Su Gillespie hai perfettamente ragione!
In realtÃ*, i musicisti portoricani residenti negli Stati Uniti, negli anni '30 e '40 dello scorso secolo, erano molto più numerosi dei musicisti cubani, ma generalmente, considerata l'affinitÃ* della musica cubana con la musica portoricana, nonché il fatto che la musica genuinamente cubana avrebbe avuto in seguito un enorme impatto sulla scena musicale statunitense e mondiale, è consuetudine parlare in senso lato di musica cubana.
Una precisazione: Francisco Raul Gutierrez Grillo, detto Machito, percussionista, cantante e bandleader, e Mario Bauza, trombettista (diplomato in clarinetto!), i più importanti collaboratori di Gillespie nel periodo del nascente Latin Jazz, erano cubani "purosangue", di Havana.
Prima di Gillespie, il jazz aveva occasionalmente incontrato la musica cubana, soprattutto con Ellington e Cab Calloway (non è un caso che il giovane Gillespie suonasse nella big band di Calloway), ma nessun jazzista si era cimentato con tanta passione ai ritmi afrocubani come fece Gillespie negli anni '40, arrivando a creare uno stile nuovo. GiÃ* le sezioni A del celeberimo "A Night in Tunisia", composto nel 1942 da un Gillespie ancora astro nascente, sono concepite a ritmo cubano.
E certo l'opera dell'inarrivabile Gillespie ha preparato l'avvento successivo della musica brasiliana e delle contaminazioni del jazz con la musica brasiliana, da Charlie Byrd all'incommensurabile Stan Getz.
Se, poi, vogliamo andare un po' più indietro nel tempo, mi piace ricordare che il jazz ha incontrato la musica cubana in tempi ancor più lontani, come dimostrano molte registrazioni di Jelly Roll Morton (come Mamanita, The Crave), che parlava di Spanish tinge.
Ma attenzione: in realtÃ* si tratta della figurazione dell'havanera, che non è spagnola, bensì cubana e afroamericana (ne avrebbe tratto giovamento anche Bizet nella famosa Havanera della Carmen).
Sì, è bellissimo suonare le percussioni. Facendo parte per anni di un gruppo di musica brasiliana, è stato naturale. Poi, anche per ragioni di tempo, mi sono concentrato sul surdo, così almeno quel poco che faccio so di farlo in maniera corretta!
Re: ...ancora su Stan Getz
Ho dimenticato il percussionista, compositore e cantante Chano Pozo, forse il più importante dei collaboratori di Gillespie nelle prime importanti registrazioni di latin jazz, anche lui di Havana.
Mi pare significativo che, nonostante i più numerosi musicisti portoricani di stanza a New York, Gillespie abbia puntato soprattutto su musicisti cubani, evidentemente con la precisa volonta di andare proprio al cuore di quei ritmi così affascinanti.
Re: ...ancora su Stan Getz
...ascoltate questo sassofonista, credo cinese, e ditemi cosa ne pensate in merito al suono http://www.youtube.com/watch?v=-q5yX...eature=related a proposito di Stan Getz
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da clarsax50
Piacevole. Chiaramente un buon imitatore del Getz primi anni '50.
Re: ...ancora su Stan Getz
Qui c'è l'originale http://www.youtube.com/watch?v=o2qnZ3cW7bw.
Il modo di imboccare del sassofonista cinese è molto simile a quello di Getz, con un cuscinetto d'aria sia sul labbro superiore che su quello inferiore.
Probabilmente avrÃ* cercato un setup adatto allo scopo e comunque non ce ne sono tanti che riescono ad imitarlo così!
Re: ...ancora su Stan Getz
CLARSAX50 GRAZIE GRAZIE GRAZIE. :half: :bravo: :cry: ::zitto:: :lolloso: :lol: :muro(((( :pray: :sonno:
Re: ...ancora su Stan Getz
Citazione:
Originariamente Scritto da leosaxarubra
CLARSAX50 GRAZIE GRAZIE GRAZIE. :half: :bravo: :cry: ::zitto:: :lolloso: :lol: :muro(((( :pray: :sonno:
Sono contento che ti sia piaciuto, ma grazie per cosa in particolare?
Re: ...ancora su Stan Getz
ma..... avete notato che la trascrizione è in italiano?
non vi sembra un po' strano?