Ottolink Tone edge vs Ted klum Florida model

Buongiorno, posto questo video perchè mi sorgono molte perplessità: possibile che un normalissimo tone edge moderno possa competere con un Ted klum florida? Io ho provato un tone edge moderno che è un tappo, si portebbe usare solamente come ferma porte. Ma, il punto è un altro: quanto sono affidabili tanti video che mostrano test di bocchini e sax, dove le registrazioni sono fatte con microfoni costosissimi e caricati, soprattutto di effetti riverbero ed altre diavolerie che in un certo senso non riproducono il suono che si sentirebbe in presenza. Quanto c'è di vero in questi video?
https://www.youtube.com/watch?v=xuDAIvKK0Ik&t=15s

Ciao, io credo ci siano delle riflessioni da fare. Partiamo intanto dal presupposto che il TE provato non sia di quelli proprio "morti" ma di una fattura buona, questo a parer mio gia riduce il gap (se esiste) col klum. Poi c'è da considerare la capacità di chi prova i becchi, se sai suonare fai suonare bene anche i tappi entro certi limiti certo. La differenza a livello acustico si percepisce dal video, oggettivamente non usa neppure troppo reverbero, ho ascoltato di peggio in tal senso.
Credo che una prova tra vari becchi vada vista poi nel tempo. Una singola prova tra becchi che in qualche modo sono figli della stessa madre lascia il tempo che trova.
Questi video li trovo più "interessanti" quando sono messi a confronto becchi totalmente differenti come idea di suono... per il resto, se trovi un TE che suona o che fai sistemare, ti ritrovi con un gran becco senza venderti un rene,

Certo, però, dai, un ted Klum come quello, supera tranquillamente i 500 euro, il tone edge mediamente intorno a 130 euro. Devi essere davvero fortunato a beccare un link che puo competere con Klum, e stiamo parlando di un Tone edge standard, neanche del modello "vintage" che sicuramente è un prodotto più decente.

nel corso degli anni mi son passati tra le mani una ventina tra Tone Edge e STM.....ho trovato 1 solo Tone Edge e 1 solo STM NY 7* all'altezza della situazione. per me quello che si ascolta lascia il tempo che trova, sempre per me l'unico test è la prova personale

Bravissimo, e proprio quello è il punto, anche il sassofonista del video avrà beccato il tone edge al ventesimo tentativo, probabilmente. Con quello che costa un ted Klum, val bene la pena provarne tanti di tone edge, hai visto mai....

E' proprio vero, sono venuto in possesso di un ottolink tone edge 7 piuttosto vecchio, suona talmente bene che ho pensato fosse una serie vintage pregiata, ma analizzandolo meglio sembra solo molto vecchio. Ho anche due stm in metallo selezionati tra molti, ma questo semplice ottolink in ebanite se li mangia a mani basse. Io suono soprattutto il contralto, e ho una decina di imboccature accumulate negli anni e tutte suonabili, ma per quanto riguarda il tenore ho finito di cercare..

Citazione:

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Originariamente Scritto da fabbry

Certo, però, dai, un ted Klum come quello, supera tranquillamente i 500 euro, il tone edge mediamente intorno a 130 euro. Devi essere davvero fortunato a beccare un link che puo competere con Klum, e stiamo parlando di un Tone edge standard, neanche del modello "vintage" che sicuramente è un prodotto più decente.

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Prima di tutto bisogna capire quali sono le aspettative che uno ha da un'imboccatura da 500+ €... e ovviamente bisogna anche capire perché vale/costa 500+ €.
Non è il valore che guida la scelta, ma le caratteristiche costruttive e sonore dell'oggetto.



... riguardo alle condizioni al contorno:
- lo strumento è strumento è rumorosissimo
- ance Rigotti (in questo caso una Ishimori #3,5) tendono a fare molto suono e - in qualsiasi confronto - tendono a limitare differenze dovute a imboccature differenti
- il chiver BSS ha una resistenza all'emissione ridotta al minimo: una velocità di emissione fulminea contribuisce ad "aprire" il suono
Ricordiamoci che queste considerazioni valgono per entrambe le imboccature ovviamente.

Certemente, quindi con le caratteristiche costruttive dei modelli, il tone edge dovrebbe uscirne sconfitto a tavolino ( problema principale: c'è poco materiale nella discesa, da quanto ne so), e invece...

Stai comunque ascoltando il confronto tra un'imboccatura artigianale di grande valore contro un'imboccatura industriale di qualità medio bassa.

Rimane il problema di fondo che su un'imboccatura di grande valore è facile trovare consenso oggettivo, mentre su un'esemplare di un'imboccatura industriale di qualità medio-bassa no.
Voglio dire che il fatto che l'Otto Link suoni bene nel video sia una cosa del tutto soggettiva, mentre è spesso scontato che - considerato l'alta qualità - il Klum ti garantisce cose che "statisticamente" un Otto Link moderno non ti garantirà mai.


... puoi anche scoprire che esistono imboccature artigianali da meno di 400€, che riescono a soddisfare le tue esigenze meglio di un'imboccatura artigianale da più di 500€: non esiste una regola fissa.

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Originariamente Scritto da tzadik

Stai comunque ascoltando il confronto tra un'imboccatura artigianale di grande valore contro un'imboccatura industriale di qualità medio bassa.




... puoi anche scoprire che esistono imboccature artigianali da meno di 400€, che riescono a soddisfare le tue esigenze meglio di un'imboccatura artigianale da più di 500€: non esiste una regola fissa.

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Certamente. Vedi per esempio Bob Reynolds che suona con un Tone edge moderno, appunto, preso dallo scaffale e montato sul sax senza aver effettuato alcuna modifica ( ...lo dice lui stesso), e vedi con quale risultato sonoro. Non credo che sia solo merito del sassofonista. Se davvero un oggetto come quello in questione può suonare tappato o suonare come quello di Bob, allora c'è un fattore che sfugge ad ogni logica, nel senso che essendo prodotti industriali dovrebbero essere sempre tutti uguali o quasi e invece....
La logica è sempre quella più scontata, provare sempre quando è possibile, non si sa mai....

Per completezza della informazione data in un post precedente, analizzando con amico sassofonista l'ottolink tone edge 7, di almeno 40 anni fa, anche lui ritiene che suoni una meraviglia e che possa essere "vintage" per certe sfumature marroncine, io non credo, e abbiamo scoperto che è chiaramente ritoccato! Non avendolo acquistato, ma praticamente ereditato, non mi sono messo a fare controlli particolari prima di suonarlo. E' ritoccato nella parete interna superiore.

La differenza di prezzo è dovuta alla rifinitura “a mano” del becco . Per esperienza più tempo dedichi alla rifinitura manuale migliore sarà la precisione geometrica che vuoi ottenere .
Un prodotto industriale prodotto da una primaria casa e rifinito con una passata su un nastro abrasivo circolare avrà un tempo di lavoro dell’ordine del minuto mentre una rifinitura manuale effettuata da un maestro del refacing sarà “consistentemente più lunga” e il costo sarà “consistentemente maggiore”.

Domanda : se Ted Klun prendesse un Ottolink più o meno moderno e lo lavorasse fino a farlo assomigliare ad un Florida vintage quanto lo farebbe pagare ?
:nonzo:

Citazione:

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Originariamente Scritto da fabbry

Certamente. Vedi per esempio Bob Reynolds che suona con un Tone edge moderno, appunto, preso dallo scaffale e montato sul sax senza aver effettuato alcuna modifica ( ...lo dice lui stesso), e vedi con quale risultato sonoro.

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Bob Reynold segue la sua filosofia di suono... e in generale, il suo approccio (visto che comunque è nel business dell'educazione musicale) è quello che "practice" è tutto, "gear" non serve a niente, se non ad arricchire grosse aziende.

Il "problema" connesso a "quel tipo di suono lì" (di Bob Reynolds) è che ovunque tu vada hai bisogno di un microfono, perché produci poco volume sonoro.

Altri sassofonisti hanno suoni anche più scuri (tonalmente) ma quando li ascolti in acustico... veramente ti ritrovi con un muro di suono.

Citazione:

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Originariamente Scritto da fabbry

... allora c'è un fattore che sfugge ad ogni logica, nel senso che essendo prodotti industriali dovrebbero essere sempre tutti uguali o quasi e invece....

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Il caso della produzione JJ Babbitt è noto: si tratta di una produzione industriale per numeri, di certo non per qualità costruttiva media degna di nota (o per design particolarmente efficienti): si tratta di scelte aziendali.

In Italia: leva qualche decina di persone iscritta su SaxForum, leva qualche decina di persone che partecipa alla vita dei gruppi di sassofonisti su Facebook, leva qualche altra decina di persona che usa intelligentemente MercatinoMusicale... leva qualche decina di persone che non usa nessuno di questi canali di comunicazione e/o compravendita...
... ecco per il sassofonista italiano medio, un Otto Link di 10 anni fa' è come un Otto Link di 50/60 anni fa', per cui per spirito di emulazione quando vengono acquistati Otto Link recenti è per questa ragione.
Immagina questa situazione in altri mercati più grandi... ecco, questo è uno dei motivi per cui la JJ Babbitt è ancora in attività e in salute.


Per farti un contro esempio: Vandoren realizza meno imboccature in numero, rispetto a JJ Babbitt (l'arco temporale può essere ovviamente "all'anno").
Sulle imboccature Vandoren c'è sempre una certa quantità di finitura manuale, ma è davvero difficile trovare in consistenza.
Attenzione non sto dicendo che le imboccature Vandoren sono le migliori al mondo, per qualità costruttiva o soddisfazione del cliente (nonostante Vandoren faccia un grosso marketing...).

Sto dicendo che trattandosi di oggetti realizzati da quella che è un'industria metalmeccanica, fissati parametri costruttivi (che dipendono da un design codificato) il risultato finale rientra in standard qualitativi molto più alti, rispetto ai prodotti JJ Babbitt.
Con i prodotti JJ Babbitt c'è un livello di aleatorietà molto elevato, troppo elevato... rispetto a prodotti succedanei dal costo anche inferiore (vedi Vandoren V16 e Vandoren Java).

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Originariamente Scritto da fabbry

La logica è sempre quella più scontata, provare sempre quando è possibile, non si sa mai....

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Puoi provare per cultura personale.
Ma quando si parla di prodotti dove - oltre a scarsa finitura manuale finale - ci sono anche problemi design... non puoi farti grandi aspettative.

Rimane appunto il fattore psicologico di non avere un'imboccatura Otto Link performante... e questa cosa influenza molti sassofonisti.

Te li ricordi i "vecchi" Early Babbitt di Tenor Madness.
Erano delle ""riproduzioni"" dei vecchi Early Babbitt, realizzati dalla stessa JJ Babbitt e marchiati Otto Link.
Erano introvabili perché appena erano disponibili andavano venduti immediatamente, erano realizzati ugualmente "male" e necessitavano refacing.

Ma il design comportava la presenza di tantissimo materiale... che se rimosso coscienziosamente e intelligentemente poteva dare l'opportunità di "ripristinare" geometrie e proporzioni di uno dei vari Early Babbitt/Slant Signature originali.
... cosa che con gli Otto Link moderni non è lontamente possibile, nemmeno con "New Vintage Slant" né con "Early Babbitt Connoisseur Series".
https://jjbabbitt.com/otto-link-vintage/
https://jjbabbitt.com/otto-link-vintage/

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Originariamente Scritto da Il_dario

La differenza di prezzo è dovuta alla rifinitura “a mano” del becco . Per esperienza più tempo dedichi alla rifinitura manuale migliore sarà la precisione geometrica che vuoi ottenere .
Un prodotto industriale prodotto da una primaria casa e rifinito con una passata su un nastro abrasivo circolare avrà un tempo di lavoro dell’ordine del minuto mentre una rifinitura manuale effettuata da un maestro del refacing sarà “consistentemente più lunga” e il costo sarà “consistentemente maggiore”.

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Nel caso di prodotti artigianali, la differenza di prezzo non è soltamente dovuta solo alla finitura manuale... ma anche ad altri costi accessori (materiali, macchinari, gestione... parte galvanica se presente), al marketing, al posizionamento di mercato.

In molti casi, una finitura eccellente non giustificherebbe costi 5 volte maggiori rispetto ad altri prodotti più industriali.

In generale sono pochi i produttori che realizzano anche i semilavorati per conto proprio e sono ancora meno quelli che realizzano il materiale per i semilavorati.

quello che sento e' che il musicista e' in gamba e farebbe suonare anche una ciofeca.
altro aspetto che rileva e' che deve essere abituato a suonare con il link perché' lo suona meglio del Ted Klum.
il link oppone maggiore resistenza ed il suono ha maggiore corpo anche sul registro alto.
il Ted Klum e' più brillante ma con meno corpo (quando sale sul registro acuto non può' appoggiarsi sulle note che quasi scappano via.
sarebbe interessante sentirlo con un ted klum 8 o 8 stella e magari riguadagnerebbe un po di resistenza.
ho un ted klum ebanite ma non il florida ed anche il mio pur essendo un modello diverso oppone molta meno resistenza del link ebanite
(sia i moderno che vintage) .

non lo cambierei con un link ma molto dipende dalla abitudine (prima suonavo con i guardala che oppongono ancora meno resistenza) .

tra vintage e moderni posso dire che nel corso degli anni ho provato centinaia di link e le ciofeche purtroppo sono un po dappertutto in maniera indifferenziata. (e questo capita anche per somme importanti)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Il_dario

La differenza di prezzo è dovuta alla rifinitura “a mano” del becco . Per esperienza più tempo dedichi alla rifinitura manuale migliore sarà la precisione geometrica che vuoi ottenere .
Un prodotto industriale prodotto da una primaria casa e rifinito con una passata su un nastro abrasivo circolare avrà un tempo di lavoro dell’ordine del minuto mentre una rifinitura manuale effettuata da un maestro del refacing sarà “consistentemente più lunga” e il costo sarà “consistentemente maggiore”.

Domanda : se Ted Klun prendesse un Ottolink più o meno moderno e lo lavorasse fino a farlo assomigliare ad un Florida vintage quanto lo farebbe pagare ?
:nonzo:

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Sicuramente riuscirebbe a migliorarlo, ma credo che comunque, chi nasce asino non diventerà mai un cavallo di razza.
Per quando riguarda la finitura a mano, sono parzialmente d'accordo, io possiedo un Vandoren V16 in metallo, il modello a camera media, per la precisione, che non credo sia pubblicizzato come prodotto artigianale, eppure non credo ci sia nulla da dire: suona benissimo e, credo, per quello che vedo, sia privo di difetti nella costruzione, almeno per quello che posso verificare io. Insomma suona benissimo senza aver mai subito correzioni di sorta.
Per quanto riguarda il Tone edge è come dice Tzadik, alcune imboccature andrebbero riviste a livello progettuale. E comunque c'è chi le trova congeniali al proprio stile, vedi Giovanni Benvenuti, che suona con un tone edge ed è un interessante sassofonista.

https://www.youtube.com/watch?v=LExHlyuiekw