Differenza tra meyer e otto link?

Salve a tutti,
premetto che da un annetto ho comprato un Otto Link Tone Edge 6 nuovo e informandomi quà e là ho forse capito di aver fatto un errore. Difatti ho potuto comprendere anche su questo forum che i nuovi Otto Link sono ben lontani dai loro antenati gloriosi e che il mio becco è quasi sicuramente difettato. Nonostante ciò però ho potuto leggere che i Meyer a quanto pare siano dei becchi versatilissimi e ben fatti ma come gli otto link possono avere difetti di produzione. Perciò vi chiedo: a parità di apertura (6) e confrontando due pezzi nuovi, che differenza c'è tra un bocchino otto Link ed un bocchino Meyer? I due becchi hanno differenze sostanziali pur essendo prodotti dalla stessa azienda?
Infine vi dico che il genere che prediligo e che intendo suonare è il Jazz.
Vi ringrazio come sempre per la vostra disponibilità e spero di essere stato chiaro nel quesito dato che non vorrei incorrere nell'errore di chiedervi qualcosa di cui si è discusso in un altro post :D

Non sono un esperto né di Otto Link né di Meyer, però quel poco che so te lo dico

I Meyer esistono in tre camere diverse, rispettivamente piccola, media e grande. Ci sono anche tre diversi facing (= lunghezza dell’arco che formano i binari rispetto all’ancia), corto, medio e lungo. Normalmente però trovi il modello medio/medio (da cui MM preceduto dal numero corrispondente all’apertura, es 7MM).
L’Otto invece è un bocchino solo a camera grande, e teoricamente il facing tende ad essere definibile come lungo. Cosa ce ne frega del facing? Si può dire che più lungo è questo parametro, di più bisognerebbe imboccare
Quindi mediamente trovi che i Meyer avendo camera un po’ meno grande dei Link avranno un suono meno “largo”, più preciso se si può usare questo termine. Forse un po’ meno “scuro” (e anche qui sarebbe da capirsi con la terminologia).
Entrambi i modelli sono costruiti in modo tale da non essere un supremo esempio di perfezione costruttiva, ma questo non significa necessariamente che suonino male. Ci sono molti sassofonisti che usano bocchini storti e suonano bene, mentre ce ne sono molti altri che si accorgono subito se qualcosa non è perfettamente bilanciato. Attento anche a quello che leggi sui forum: un conto è la “teoria”, un altro la pratica: quello che conta alla fin fine è quest’ultima e quindi le discussioni valgono giusto per farsi un’idea, da verificare poi all’atto pratico.
Nel caso un bocchino non suoni come ci si aspetta o si vorrebbe, una alternativa al cambio può essere quella di farlo vedere a qualcuno di competente, in modo da eventualmente correggere qualche imperfezione.
Sulla scelta tra l’uno e l’altro, non ci sono regole scritte, anche se certi abbinamenti sono molto diffusi: l’Otto Link è molto usato con i sax Selmer e con tutti i sax che si ispirano a quel tipo di suono, meno i Meyer. Quest’ultimi so che sono apprezzati talvolta da sassofonisti che hanno altri sax, tipo i Conn, o mi pare anche i Borgani … strumenti con canneggio più largo.
Questi esempi sono giusto per darti un’idea, ma nulla ovviamente vieta di usare quel che si vuole: quello che alla fin fine conta è il suono che si ottiene e il confort che si ha mentre si suona.

Quindi, ricapitolando, il tuo Otto Link non ti va bene perché suona male? O non ti piace il suono che ottieni? In questo caso, il suono non ti va perché non sai “tirarlo fuori” o perché non si abbina bene con il tuo strumento?
Se suona male e proprio non ti trovi, ma ti piace comunque quella sonorità, magari fallo vedere.
Non ti piace il suono che hai perché è in fase di definizione? Secondo il mio modesto parere, continua a usare quello che hai. Esercizio fino alla noia.
Non ti piace il suono perché non si abbina bene al tuo sax e al tuo modo di suonare? Prova qualcosa d’altro in negozio, non acquistare a casaccio su internet.


PS. Non hai parlato di ance: tieni in debito conto che il loro ruolo nel suono ha una certa importanza ... magari provare a cambiare ance e/o gradazioni ti può facilitare/far migliorare il suono. :wink:

Ti ringrazio veramente tantissimo per la risposta "chirurgica" che mi hai dato. Allora io suono il sax da 8 anni e fra qualche mese mi diplomo al conservatorio. Uso un bocchino Selmer S80 C* con ance Hemke 3 e per quel genere di musica il mio suono mi piace molto. Quando invece cambio imboccatura (e relativa impostazione) per suonare Jazz, noto come se il mio suono risulti ovattato. Ora non so come spiegartelo però lo sento distante dalla mia idea di suono. Gli Otto Link credo siano becchi con un tono scuro ed il mio ce l'ha solo che dal portavoce in su tendo a sentirlo ovattato. Ho suonato l'Otto Link 6 sia con le ance Hemke 2,5 che con le Hemke 3 e queste ultime vanno decisamente meglio. :D

Si beh credo che passando da un Selmer S80 C* a un Ottolink ti sembrerà di avere un suono ovattato....a mio parere quei due becchi sono abbastanza agli antipodi in quel senso.
Comunque come dice Tommy dipende da cosa vuoi ottenere (dici di aver fatto un errore ma non si capisce cosa non ti piaccia o cosa non vada).
Coomunque gli Ottolink vanno provati ASSOLUTAMENTE avevo un 6* che sembrava una trombetta - ho preso un altro 6* ed è una cannonata....fanno i becchi un po' alla caxxxo.
Se vieni da un suono "classico" è normale che un suono "jazz" ti sembri più ovattato, meno preciso....comunque con in Ottolink 6 in linea di massima dovresti ancora avere un suono brillante

Citazione:

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Originariamente Scritto da Marcus

Se vieni da un suono "classico" è normale che un suono "jazz" ti sembri più ovattato, meno preciso....comunque con in Ottolink 6 in linea di massima dovresti ancora avere un suono brillante

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per avere un suono brillante con un tone edge devi essere un MOSTRO

...si un mostro di incapacità immagino, visto che col primo Otto link 6* avevo un suono piuttosto chiaro....se no altro non profondo/grosso come volevo

Per errore intendo che ho scelto un bocchino provando solo quello e non altri. Il problema è capire se è il bocchino troppo "ovattato" (passatemi il termine) o sono io che sbaglio qualcosa nell'impostazione

Ah ecco...allora da parte mia un 6* non dovrebbe essere troppo ovattato....ma come di cevo gli Ottolink sono sempre diversi.
Poi c'è anche da dire che dipende dal riferimento...perchè io ho sempre suonato becchi scuri quindi magari quello che per me è chiaro per Algola è una cosa impossibile.
Certo è che se proprio parli di "ovattato" (e no di scuro o chiaro) direi che no, non dovrebbe esserlo

Forse venendo dalla musica classica hai un'imboccatura che no va d'accordo col becco (o il becco fa schifo)

Un test rapido è quello di provare qualche ancia diversa; ad esempio delle D'Addario select jazz o delle Rico Royal o delle Rigotti. Magari se puoi acquistarne alcune sfuse fai presto a fare un po' di prove poco costose.

Il problema potrebbe anche solo essere che devi trovare l'ancia giusta

Però le Hemke 3 sono ideali per me: risposta immediata, tono scuro e facilità negli attacchi.... proprio non saprei :( potrebbe dipendere dalla camera larga del becco?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alessandro_8

Però le Hemke 3 sono ideali per me: risposta immediata, tono scuro e facilità negli attacchi.... proprio non saprei :( potrebbe dipendere dalla camera larga del becco?

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potrebbe dipendere si dalla camera del becco, tu però stai usando ance "scure" su un bocchino "scuro" a cui invece si sposano bene ance "brillanti".
ora se il risultato è un po di ovattamento mi sembra abbastanza naturale.
compra delle daddario jazz select filed, più brillanti delle unfiled e vedi che succede. gradazione e numero devi sperimentartele

Concordo perfettamente.

Non ci avevo pensato :D però mi chiedo: se invece usassi un Meyer 6M con ance Hemke, il risultato sarebbe lo stesso? Uso come riferimento il Meyer/Hemke perchè è lo stesso che usa Stefano Di Battista :)

Otto Link e Meyer sono design differenti.

Se suoni un Otto Link o un Meyer come suoni un Selmer S80 C* il risultato può essere comunque discutibile.

Se una combinazione funziona per una persona, non è detto che funzioni per un'altra persona.
Oltre al fatto che quella combinazione non necessariamente può darti un risultato che ti piaccia (... a priori, sulla carta).

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alessandro_8

Però le Hemke 3 sono ideali per me: risposta immediata, tono scuro e facilità negli attacchi.... proprio non saprei :( potrebbe dipendere dalla camera larga del becco?

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Sono perfette sul Selmer S80 C*.
Cambi bocchino = ricomincia la ricerca dell'ancia perfetta.



Se non hai esperienza su bocchini da jazz... evita i Meyer.
Prediligi bocchini "Meyer style" che possano garantirti performance superiori, vedi Vandoren V16 e D'Addario "Select Jazz" (il bocchino non le ance... poi anche le ance).

Citazione:

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Originariamente Scritto da tzadik

Se non hai esperienza su bocchini da jazz... evita i Meyer.

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Come mai sono da evitare? Difficili da gestire?

La produzione è poco consistente, quindi difficilmente valutabile.
Vengono consigliati (sul contralto) i bocchini Meyer per una questione storica.

Qualitativamente, un Meyer comprato in negozio ha un rapporto qualità/prezzo non favorevole.
Al contrario di altri prodotti (comunque derivati da un design tipo Meyer) che garantiscono facilità e prestazioni... con un minor sforzo fisico e un minor esborso.

Io ho notato che le Hemke rimangono sempre "sotto controllo", anche nel fortissimo. Il suono rimane morbido, magari brillante ma mai tagliente, e forse è questo che viene percepito come "ovattato".

Paolo

Ho provato delle Rico Select Jazz 3S unfiled e la situazione varia... ho capito insomma che Otto Link 6 ed ance Hemke non si sposano :D

esatto! proprio come ti dicevo... poi le 3S hanno una punta "sottile" (passami il termine) e imbrillantiscono il suono... su un becco così è proprio quello che ti ci vuole.
ora, buon divertimento.

Ragazzi ho risolto definitivamente il problema: ho provato un Meyer 6M usato anni '80/'90 che è una favolae l'ho preso... ho trovato finalmente il becco giusto :)