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Ciao a tutti, sono in procinto di salutare il mio tenore MK VI 159K :pianto: x l'arrivo inaspettato di una coppia di King SilverSonic (alto e tenore) del '62 (390K) Considerando che comunque mi rimane il MK VI 188K e soprattutto l'SBA, ho deciso di intraprendere questa via.
Eccoli:
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Bravo, sono sicuro che sono dei sax incredibili.
Si infatti! Altrimenti col cavolo che mollavo quel MK VI !!!!
io nella mia esperienza con i King, ho avuto un Zephyr del 54' (lo stesso corpo del Super 20, con la meccanica un po' datata) e un Super 20 del '67 (ultimissima produzione Cleveland, pochi esemplari prima della produzione Eastlake, di inferiore valore e forse manifattura), e lo Zephyr era 100 volte meglio, ma era troppo suonato, bisognava cambiare molle, bastoni dentro le chiavi (non so il termine esatto), ma il suono era veramente uno spettacolo. Ora cerco un King degli anni '50, anche uno Zephyr andrebbe bene, ma un Super 20 sarebbe ovviamente meglio.
Cmq, un amico comprò uno Zephyr 336xxx (il mio era 338xxx) e non suonava neanche lontanamente come il mio, facendo delle prove, ci accorgemmo che era tutto il chiver che faceva la differenza.
Io non sono un amante dei Vintage a prescindere, dipende sempre dallo strumento.
Ma soprattutto ho bisogno (x il mio gusto, x il mio modo di suonare ed anche x il tipo di lavoro che mi ritrovo a fare come musicista) di strumenti "aggressivi".
Eccoli finalmente a casa, dopo un estenuante viaggio Biella-Roma Roma-Biella in 24 ore.
Domani prove approfondite e debutto in serata.
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Stupendi
E si!!!!!!! :biggrin:Provati fin'ora con (quasi) tutti i becchi che ho!:sax: Due Bombe!!!!! Sono felice come un Bambino!!!!:love:
Bellissimi, sono perfetti. Una vera bellezza. Complimenti:biggrin:
Grazie :biggrin:!
E' davvero incredibile trovarli in queste condizioni, considerando che dovrebbero essere del 62/63.
E poi io sono il "secondo" proprietario! :laughing:
Questi strumenti erano di Salvatore Tortorella, saxofonista (contralto) di una delle prime orchestre di ritmi moderni ingaggiate dalla EIAR nel dopoguerra, l'orchestra 013 di Piero Piccioni (in arte Piero Morgan). Gli eredi hanno trovato questi ed altri saxofoni in uno dei suoi appartamenti; da quello che so un alto SBA, suo strumento principale, poi in un'unica custodia una coppia intonsa di Selmer model 26 (alto ed un soprano curvo), un baritono Mk VI, e questa coppia di SilverSonic, che vista la condizione "museale" in cui si trovano a distanza di 54 anni, dovevano essere stati x questo saxofonista piu' che altro un sfizio, usati sporadicamente.
Ovviamente, vista l'eta', sono stati ritamponati a nuovo da Marco Collazzoni.
Sono magnifici davvero! E poi hanno una bellissima storia dietro (ma io credo che, qualche volta, Tortorella li avrà suonati anche in orchestra). Ma li hai presi forse da Berni?
Lo chiedo perché ho letto che sei andato fino a Roma...e so che Attilio Berni sta in quella zona, ed ha tanti strumenti più che favolosi... :love:
...effettivamente a livello di condizione son due strumenti fuori dal comune...
No no, niente Attilio Berni o altri commercianti vari.
Roma e' stato il punto di ritrovo ma chi me li ha venduti arrivava da un'altra provincia.
Si effettivamente sono davvero in una condizione fuori dal comune e non hanno proprio nessun segno che possa far pensare alla loro eta' effettiva.
Ciao Rosario, li avevo adocchiati anch'io, tempo fa. Ma stranamente il venditore non me li ha voluti dare....erano anche su ebay.
Comunque belli, conosco la storia di Tortorella, dovrebbero essere stati ritamponati da Collazzoni se non erro.
Bella ferraglia!! mi piacerebbe confrontare il mio Tenore con il SS, ma giusto per capire le differenze sonore, non certo per ingaggiare discussioni se è meglio questo o quello....il bianco o il nero, etc...
P.S.
Benvenuto nel King Super 20 Club!!!
Ciao Fabio, grazie x il benvenuto nel club!!!!
Si, li ha ritamponati Collazzoni.
Non so che dirti, la mia trattativa si e' svolta in maniera semplice e rapida, trovando subito un accordo che soddisfacesse antrambe le parti. Nel giro di una settimana abbiamo fatto tutto, viaggio a Roma x il ritiro di persona compreso.
Non ho esperienze con i King, ma mi sono sempre piaciuti molto e li ho sempre considerati una possibile alternativa ai miei amati Selmer, senza nulla togliere ad altre validissime marche, in primis R&C, a me vicinissimi anche geograficamente.
Li sto trovando belli aggressivi, come del resto mi aspettavo, ma il tenore e' anche bello "ciccio" in tutti i registri; infatti x adesso preferisco usare il Dukoff D8 (115) o il Sakshama MB1(116) piuttosto che il Ponzol m2 (130) che di solito uso con il MK6 e l'SBA, perche' mi sembra fin troppo grosso come suono, almeno x i miei gusti.
Di Salvatore Tortorella hai qualche info in piu?
Ciao Rosario, bellissimi sax! Andando avanti a suonarli e a confrontarli con i tuoi selmer grosso modo vedrai che: Come gia stai notando, il king è comunque uno strumento "Usa sound" quindi per quanto aggressivo, sarà sempre piu "ciccione", il suono uscirà per cosi dire piu di lato e meno "direzionato", piu largo e meno dritto per cosi dire. e il king tra gli strumenti americani (Conn, Buescher, Martin) è in sostanza il più chiaro e moderno diciamo. Ha grande potenza e attacco ma diversa da selmer, nel senso che nel king sentirai sempre quella traccia e modo piu "old style". Mentre su selmer a parità di potenza per cosi dire noterai un timbro , una voce che ha un modo piu "contemporaneo", un suono che esce proprio piu moderno per capirsi. Non significa piu o meno potente o aggressivo, intendo proprio piu "pop", piu moderno nel DNA. Il Selmer mark Vi ha il suono che esce piu da davanti, piu dalla campana e che viaggia piu dritto e lungo verso un punto preciso ..piu proiezione insomma. Ecco perchè sul king senti l esigenza del dukoff, perchè tende a restringere il suono piu largo e meno appuntito del King. Questa è la vera differenza fra questi due grandi sax che scoprirai sempre piu suonandoci ore ed ore! Buona musica e buon divertimento con le belve!
Ciao PJM, grazie x l'intervento. Infatti e' proprio così, con il tenore da subito mi sono reso conto del suo suono piu grosso e largo, non solo in basso ma anche nei sovracuti.
Le imboccature di cui parlavo sopra, che comunque ho sempre usato anche con i Selmer, si adattano benissimo allo strumento, e appunto x adesso scelgo quella che mi fa ritrovare (almeno in parte) le sensazioni a cui sono abituato.
Vedo dalla tua firma che i tuoi tenori Mk VI sono piu' o meno dello stesso periodo del mio 188K che ho tenuto e del 159K che ho dato in permuta x i King.
Mi e' dispiaciuto molto dovermi privare di quel MK VI, ma come dicevo all'inizio del post, i Silversonic mi sono sempre piaciuti moltissimo ed un pensiero ce l'ho sempre fatto. Considerando poi che un altro MK VI comunque mi rimane, non mi sono fatto scappare questa occasione e ho deciso in fretta (mezza giornata), anche perche' contemporaneamente c'era gia' qualche commerciante (famoso, soprattutto al sud :laughing:) che si era messo in movimento.
Biella-Gragnano 2-0 :wink:
:wall::pianto: Loro..............................:laughing: Io
Non ci sono solo quelli di Gragnano, ma anche quelli di Pontecagnano Faiano. :mrgreen: Quindi non indichiamone uno solo. Potrebbe essere uno o l'altro...
Gil, non c'hai azzeccato:naughty: Sonnyrollins si!:clap:
Si dice -di solito- il peccato, ma non il "peccatore"...quindi ho inserito una seconda opzione...per non scoprire troppi altarini... :laughing: :mrgreen:
La cosa buona è comunque hai tenuto un Mark VI perchè senza dubbio ti verrà ancora utile..per la mia personale esperienza ( il che non vuol dire che sia cosi in generale e per tutti ma anzi...), dopo ore ed ore per cosi dire, mesi, passati con King facendo anche concerti live e lavori in studio di registrazione ho riscontrato che: Il King fa uscire la potenza in un modo tale che il sound generale è cmq piu "vecchiotto" e qui dipende da cosa si suona e da cosa serve al musicista. Altra cosa riscontrata era il suono meno sofisticato, complesso, con meno "colori" di un mark VI..il king suonava bene ma sempre nello stesso modo, molto piu "semplice" come timbro, non so se mi spiego. L attacco del King è piu veloce di un selmer specie nei palmari acuti, ma poi il suono "decadeva" prima e quando un'ancia comincia a essere abbastanza consumata, il suono del king perdeva in proiezione e solidità, diventava troppo "mollo" e leggerino. Il KIng ho riscontrato essere un gran strumento in due situazioni: 1 se si suona per "picchi" , con molte inflessioni , insomma Be Bop a bomba e in studio di registrazione con un bel microfono davanti. 2 Se si suona in stile R&b / Jive anni '50..ecco queste sono le condizioni dove dà davvero il meglio secondo la mia personale esperienza. Per il resto mi mancavano varie cose , nella somma di tutto intendo, considerandolo dal punto di vista del musicista che si trova a suonare nel 2016.
Queste cose le ho scoperte solo quando ho deciso di chiudere il Mark nella custodia per mesi e suonare in tutte le occasioni SOLO King..alla fine nella totalità di tutto sono dovuto tornare a selmer, per le mie esigenze la differenza era ben tangibile..ma per capirlo sono dovuto "entrarci davvero dentro" e usarli sul vero campo di lavoro, allora si che vengono fuori tutte le differenze. Cmq grande tempismo sul commerciante del sud, mica cosa da poco! Yeah.
Hai ragione, dopo il punteggio calcistico mi sono chiesto se fossi stato inopportuno...ma poi ha prevalso la felicità per il doppio acquisto (e una punta di invidia,sono veramente due bellissimi strumenti).Citazione:
Originariamente Scritto da gil68
In relazione al Tortorella mi ricordo che due anni fa avevo solo reperito informazioni frammentarie e un paio di brani sul tube, di più non saprei, avevo provato a chiedere informazioni in giro per Roma, ma non ho avuto fortuna.
Un paio di anni fa, come scrivevo, non erano più disponibili e, in effetti ero più alla ricerca di un full pearls 2^ serie (che ho poi trovato), perché ero convinto avesse uno spettro sonoro maggiormente "plasmabile" e adattabile al mio gusto.
Il volume dei silversonic è però maggiore, ecco perché sarebbe stato interessante fare un confronto con lo stesso becco/ancia, ma sui bassi credo abbia più pienezza il primo (ovviamente ogni strumento è a sé...., come per i Mark VI e tanti altri).
Attualmente uso un becco (copia Early Babbitt 8) e c'ho messo un po ad abituarmi all'emissione, ma riesco a trovare una discreta intonazione, davvero tanto volume ed espressività, con il Brecker I mi ha stupito l'intonazione, che non credevo compatibile a causa del canneggio diverso dallo standard e il volume, proiezione etc..oltre che un Brilhart style che andava alla grande.
La bellezza di questi strumenti è proprio la versatilità di suono, reagiscono molto al cambio d'ancia, addirittura sembra di suonare un altro strumento ed è possibile raggiungere facilmente un suono Selmer Style, ma anche vicino ai Conn d'annata (leggermente meno flessibile e largo, per me).
Questa è la mia opinione, spero di esserti stato utile.
Fabio.
Grazie davvero x questi interventi molto utili a farmi capire meglio e piu' in fretta questi straordinari strumenti.
Dopo un pomeriggio intenso passato con il tenore a provare e riprovare diversi imboccature (Dukoff D8 115, Sakshama MB1 116, Ponzol M2 130 rew Bucci, Gary Sugal Super Gonz 8*, Selmer Metal Classic 115 e Metal Jazz 110 entrambi rew DocSax, Vandoren V16 Metal 115, tutti settati con ance sintetiche varie), confermo che x adesso ho trovato il setup migliore con il Dukoff D8 e ancia Bari M che mi permette sia un suono grasso con i soffiati quando suono una ballad, che il suono aggressivo quando spingo. Il volume e' veramente notevole. Forse questo setup e' il giusto compromesso fra il suono grasso american style dello strumento e le prestazione aggressive tipiche dei Dukoff.
Riguardo la questione dei commercianti che giustamente cercano di fare i loro interessi, non vedo cosa ci sia di cosi imbarazzante nel dire che stavolta non sono riusciti a concludere la trattativa. Le ragioni del perche' sia andata così non le conosco, sta di fatto che i due SS sono a casa mia da Venerdì scorso e son in allegra compagnia degli altri miei strumenti.
Complimenti Rosario, due magnifici strumenti! =)
Grazie!!!!:biggrin:
Con buona probabilità, l'ex proprietario avrà rifiutato l'offerta del negoziante perchè quest'ultimo li voleva pagare certamente "sottocosto"...dato che poi li avrebbe rivenduti e quindi doveva avere successivamente il suo giusto "ricarico"...:mha!:Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Si penso anch'io. E poi probabilmente la sua offerta era solo x il tenore mentre io da subito ho trattato x tutti e due.
A proposito, mi sono ripreso (vedi firma) anche quello che avevo "momentaneamente" venduto, soprannominato "il brutto, sporco e cattivo"; certi pezzi non si possono lasciare andare quando sono piu' unici che rari.
Ma allora é partito il contralto Mark VII? Non lo vedo più indicato...
Si infatti!