Come da titolo, vorrei chiedervi quale becco andrebbe bene per suonare jazz su un contralto. Se potete citarmi qualche modello, apertura e cose varie perchè di questo mondo sono proprio all'oscuro :nonzo:
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Come da titolo, vorrei chiedervi quale becco andrebbe bene per suonare jazz su un contralto. Se potete citarmi qualche modello, apertura e cose varie perchè di questo mondo sono proprio all'oscuro :nonzo:
Meyer Hard Rubber Alto Saxophone Mouthpiece 5
Easy-to-blow Meyer hard rubber mouthpieces can be played by almost anyone from student to virtuoso, making them a top choice of players at every level. For years the most popular jazz mouthpiece on the market, Meyer mouthpieces offer a variety of sounds, responses and dynamic ranges. Select from different chambers and facings to personalize your tone.
Oppure: i "soliti" Ottolink Tone Edge in ebanite...o ancora i Vandoren serie V 16...
Se suoni da poco tempo, é comunque meglio che lo prendi un pò chiuso (come nel caso del Meyer 5 che ti hanno già segnalato, e tu sei già abituato col Selmer S90 piuttosto chiusetto), perché se è tanto aperto potrebbe farti faticare; poi, comunque, sarebbe bene poterli provare prima di comperarli... :smile:
Forse potresti provare anche il Meyer 6...
No , é una cosa molto soggettiva , devi provare , provare, provare e poi magari se provi un po' trovi il tuo confort ideale :mrgreen:
Hai voluto il saxofono ? E adesso soffia :laughing:
Non sono pratico dei becchi Meyer,magari qualcuno che ne ha provati potrebbe dire se small large o medium siano,come credo io,le forme della camera,perché in questo caso ci sono,oltre l'apertura,anche altre variabili sul suono che sono più adatti a conseguire. In genere le camere più larghe danno un suono più scuro,al contrario le altre tendono a schiarirlo...per l'apertura e la relativa durezza delle ance da scegliere ti conviene un'apertura non troppo chiusa e comprare ance sciolte di durezza diversa. Un esempio: rico arancioni 2,5 3 3.5 e ugualmente rico azzurre stessi numeri così in un colpo provi ance dal taglio e durezza diversi e puoi farti un'idea tua visto che la durezza dell'ancia varia secondo il suonatore,oppure provi una delle tue ance molto sfibrata,una un poco meno e una nuova così da avere almeno un indirizzo. Il resto viene col tempo e nel tempo muta tutto.
il nero
P.S. farsi aiutare da uno più esperto è sempre cosa consigliabile,se suoni in una banda o in una scuola prova qualche becco :ci sono molti a cui non piace far provare i propri becchi ma ce ne sono molti di più che se li passano senza problemi.:biggrin:
Un Meyer 6M e vai sul sicuro. Non dovresti avere problemi nel gestirlo
Possibile che non si trovi un sito dove comprarlo nuovo?? :inc:
Se non puoi provarlo (il Meyer)... è meglio puntare a bocchini di qualità più alta: Vandoren V16, D'Addario Select Jazz (sì, il bocchino ha lo stesso nome delle ance...), Jody Jazz HR*.
Costano meno di un Meyer, ma sono prodotti con standard qualitativi MOLTO più alti.
Escluso il Jody Jazz... gli altri due sono copie dei "vecchi" Meyer New York, quindi con i Meyer "nuovi" per fortuna hanno poco da spartire! :studio:
ma allora perchè il prezzo del Meyer è più alto?
Seconda cosa: anche qui ci sono A5 A6 A7 e altre sigle... ma quale è preferibile? Mi trovo sempre spiazzato perchè non so attribuire loro delle caratteristiche precise :ueh:
senza di voi davvero non saprei come fare :redface:
Appena puoi, prendi anche un bel sax "come si deve"...se ti piacciono, Yamaha da studio (comunque ben superiori al tuo) o meglio ancora un Yamaha intermedio (serie 32, o 475 per fare un esempio); ma io vado pazzo soprattutto per i vecchi Grassi italiani o anche i Rampone & Cazzani vecchia produzione (era FISM) che hanno sull'usato prezzi ancora abbordabili (dato che penso gli attuali R1 ed R1 Jazz potrebbero essere per te troppo cari, anche da usati)
Eccomi di nuovo! Alla fine ho optato per il V16 A6M e proprio oggi l'ho provato.
Sebbene ora le ance ZZ suonino (a differenza del Selmer S90 200 che effettivamente non era proprio fatto per quelle ance), ho notato che la pressione del labbro con un becco più aperto (anche se di pochissimo) deve essere molto più grande. Sulle note alte, poi, neanche a parlarne :ueh: ... Per essere la prima volta che lo suono, ho capito che dovrò lavorarci un bel po' per far uscire un suono quanto meno "decente". Sicuramente sarà mia la colpa, ma come prima impressione sono rimasto un po' dispiaciuto a dire il vero... chissà :mha!:
Ance#3,5 su un bocchino così... sono MOLTO dure. È vero c'è gente che suona bocchini MOLTO più aperti con ance MOLTO più rigide, ma in ogni caso è sempre meglio partire da combinazione standard.
Visto che non hai esperienza su bocchini simili... ance #2,5 o massimo massimo #3.
No, questo non deve esistere.
Se questo accade, significa che non hai supporto da parte del diaframma.
Maggior pressione del labbro inferiore = maggior flessione dell'ancia = si riduce la distanza tra ancia e bocchino (non solo sulla punta, come riferimento) = fisicamente hai un bocchino più chiuso... e un'ancia che potenzialmente vibra meno... però vibra con meno pressione.
Se questo succede vuol dire o che il bocchino non sei in grado di gestirlo con le tue capacità fisiche... o semplicemente che il modo di suonare/imboccare non è compatibile con quel bocchino.
O... come detto stai usando davvero un'ancia troppo rigida... (per quel bocchino e/o per le tue capacità attuali).
tzadik avevi proprio ragione! Ho preso delle ance meno dure (2 1/2 ) e ora sto apprezzando davvero il nuovo bocchino per quello che è.
Grazie mille a tutti per i vostri saggi consigli!!
Al prossimo step penso che mi regalerò le placchette della vandoren e la legatura :laughing: