Scusate chiedevo un'informazione: avevo un Florida 7* Ottolink STM per Tenore che stupidamente ho venduto, suonava benissimo, ho cambiato molti bocchini,ma non ho mai trovato un suono cosi' bello.
Esiste qualcosa di simile?
grazie
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Scusate chiedevo un'informazione: avevo un Florida 7* Ottolink STM per Tenore che stupidamente ho venduto, suonava benissimo, ho cambiato molti bocchini,ma non ho mai trovato un suono cosi' bello.
Esiste qualcosa di simile?
grazie
Trovati un v16 metal camera media "di quelli nuovi"!!!
Oppure prendi un ottolink recente e lo mandi da morgan fry che te lo floridarizza!!!
... oppure ricompra un Florida o altra copia o emulazione. :studio:
(però prodotti seri, non stronzate)
tipo un drake double ring 7*? :wink:
il vandoren V16 a camera media di qelli nuovi effettivamente ci assomiglia parecchio... però... peròòò... c'è sempre un però :)
Bhe? Ci tieni sulle spine ? Però cosa?
niente... mi pare che il suono sul registro acuto si assottigli un pò (nel vandoren)... poi nel florida c'è qualcosa di più grosso/grasso nel corpo del suono... e anche l'emissione è diversa... il vandoren ha un pò più di resistenza..insomma il suono è molto simile, ma non è proprio la stessa cosa... certo, un aspetto posiitvo è che col vandoren eviti di mangiarti qualche bella spruzzata di verderame...heheh
Il Vandoren ha un facing un po' più corto... ma più in generale è un facing "diverso".
Ha un becco sensibilmente più "alto".
Diciamo che il Vandoren tende coprire di più quella che è la fascia di suoni più Coltraniani... più centrati e nasali.
Coltrane usava bocchini con facing estremamente corto (il facing di Meyer #7M per contralto applicato su un bocchino per sax tenore).
Come resistenza direi che siamo lì... a parità di apertura, bisogna usare ance differenti (tra un Vandoren V16 e un Florida Usa/No Usa originale).
Quello che però non ha senso è usare bocchini della stessa apertura... direi che sul Vandoren è meglio avere un mezzo numero in più di quello che si usa su un bocchino con facing più lungo.
Due Vandoren...
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
Ho avuto tra le mani un Theo Wanne Parvati metal,ne ho anche aperto una discussione qui sul forum..
Aggiungerei tranquillamente anche questo bocchino come valida alternativa al Florida..
Coltrane usava bocchini con facing estremamente corto (il facing di Meyer #7M per contralto applicato su un bocchino per sax tenore
interessante ........ dunque vediamo:
Un Meyer 7M alto dovrebbe avere un facing lenght di 21.4 mm/apertura .081, che dovrebbe corrispondere a parità di facing (sempre 21.4 mm) su un bocchino Meyer per tenore 7M, ad una apertura di .086, che per tenore è molto chiuso.
La domanda è: quale è il motivo di questa scelta .........
scusate, ma sarò imbranato io... ma questa cosa del facing di un mayer 7 da alto usato da Coltrane non riesco proprio a trovarla documentata da nessuna parte.
vorrei quindi, prima di discutere su questo argomento, che chi ha riportato questa notizia (o chi ne fosse a conoscenza), ci riporti i riferimenti bibliografici per capire se si sta parlando di qualcosa di concreto o meno...
se la notizia si rilevasse non attendibile, prego i moderatori di segnalarlo a caratteri cubitali. pls.
Usare Google, no eh? :facepalm:
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Comfort personale.
Coltrane usava diversi bocchini, non solo gli Otto Link che si vedono nella maggior parte delle foto rintracciabili, fotorintracciabili sul web... Ha usato anche bocchini in ebanite e in plastica (si... plastica! Ahahahah... :laughing:), di diverso tipo e apertura.
Probabilmente ha sperimentato (di persona) di suonare in maniera più comoda con bocchini con quel tipo di facing/apertura.
Tutto qui.
Ovviamente questo è da mediare tenendo conto del periodo storico: negli anni '50, quando Coltrane è venuto fuori (pian piano... dopo di altri!) non era così semplice trovare un Otto Link #7* (per esempio).
(Già dagli anni '40 erano disponibili bocchini in plastica... anche più aperti di quando poteva essere un Otto Link "stock").
Era pur sempre Coltrane, non uno qualunque! :studio:
scusa potresti pubblicare QUI i riferimenti bibliografici di questa notizia sensazionale?
perché se cesco con google vaccino e autismo escono un sacco di bufale... quindi ti prego ancora una volta di accontentare la mia richiesta, altrimenti dovremo raccontare a tutti che coltrane con un facing 7 da alto è una notizia NON VERIFICATA e NON VERIFICABILE
Scusa tzadik se rispondo io al tuo posto, ma mi ricordo di quel messaggio.... perché l'avevo girato a un amico che è uno sfegatato di coltrane e cercherebbe di ottenere quel suono .... per me... ognuno usi quello con cui si trova meglio, copiare tizio o caio sul suono mi pare poco interessante .. .casomai copiare il modo di suonare e soprattutto le idee .....
E' stato sakshama a tirar fuori la storia che Coltrane usava un ottolink con un facing corto e pure un deflettore interno ...
messaggi numero 9 e 13
http://forum.saxontheweb.net/showthr...ht=tone+master
e anche il 14 di 10mfan
magari era il bocchino che Trane aveva scartato perchè aveva provato a lavorarlo e non suonava bene (quello citato pur nel libro..)
:mrgreen:.
su Trane ci sarebbe molto da dire perchè girava con un sacco pieno di bocchini :laughing:
Probabile :mrgreen:
Si l'ho usato lungamente e qualche "però" c'è. Non è un "però" inteso come un "problema" e dipende molto dall'apertura, nel senso che ad aperture differenti sul V16 corrispondono facing un po' differenti, fra T7 e T8 per intenderci.... diciamo che col giusto set-up e con un po' di "manico" i "però" tendono a 0, nel caso del T7 i "però" sono già quasi nulli in partenza a mio avviso.
Personalmente non ho notato la sensazione che il suono si assottigliasse nel registro alto (ne sul T7 ne sul T8), ho trovato anzi il V16 leggermente più rotondo come sonorità rispetto ai molti florida originali e non che ho provato (e che possiedo).... tutti i florida che ad oggi ho provato hanno gratis quel pizzico di "acidità" in più che ho ritrovato più sul T7 che sul T8.
Io lo consiglio sempre, secondo me è un gran becco in se perchè rispetta l'obiettivo che si prefigge (sonorità anni 50, non nasce per essere una copia del Florida, pur avvicinandosi in maniera quasi indistinguibile in certe condizioni), in più ha un rapporto qualità/prezzo eccezionale
Ergo v16 t7 camera media = no problem ?
Io ho posseduto il v16 M T8. .
L'acidità sul registro acuto che evidenzia friskaletto nei Florida l'aveva. .e come. .per alcuni è un pregio. .per me il perfetto contrario. .quella è la parte di armonici che proprio mi infastidiscono e per quello l'ho ceduto. .ma io ho in mente un suono pieno e grosso,specialmente sul registro medio e forse anche per questo che ho deciso in via quasi del tutto definitiva di abbandonare il metallo. .
La questione facing diversi tra le varie aperture è vera. .quindi inevitabilmente il filing cambia. .
Ritornando al V16 comunque mi sento di consigliarlo,in quanto veramente un buon bocchino per quello che costa. .
Sono l'ultimo arrivato ma a me pare (limitatamente ai miei mezzi) che nei Florida ci sia più uniformità timbrica fra palmari e il resto stando bassi con le aperture. Le palmari del mio 5* sono timbricamente molto molto simili al resto, senza acidità, sempre che abbia capito di cosa parlate. Con le aperture maggiori provate finora (non tantissime e sempre coi miei limiti) non è così, il che potrebbe anche essere un problema mio.
Io non parlo di uniformità tra i registri. .il v16 T7 Camera M era molto bilanciato..i gravi e le palmari erano belli definiti. .Per acidità del registro acuto intendo quella senzazione di buzz..armonici vicini alla vibrazione..
Il resto era divino. .il focus c'era e pure tanto. .oltre che un ottima proiezione. .io l'ho venduto troppo velocemente. .forse pure per una mancanza di confort con l'apertura. .forse troppo piccola..ero arrivato ad usare ance 3.5 e le sentivo ancora deboli. .e l'altezza del becco che mi costringeva ad un imboccatura diversa dalla abitudine. .
Guarda algola li puoi provare di tutto....
tutti i jody jazz possibili in varie misure , GOTTSU, V16 + una miriade di becchi usati (alcuni vintage) pronti ad essere venduti/scambiati.
Adesso è un po' che non passo da li, per cui non so se ha anche altro.
Se vai dall'altra parte di Roma (da lamusica) invece puoi provare aizen, maurino, drake, wanne.
Tutti e due i negozi hanno una fantastica stanzetta dove con calma e pazienza puoi provarei becchi e fare le tue considerazioni...
E' importante poter provare becchi di alto livello (ed alto costo), è una politica che paga, per noi è ottimo perchè non compriamo alla cieca, ma se la roba è buona e gustosa alla fine vai via da li con qualcosa in mano. Dovrebbero farlo tutti.... secondo me venderebbero molto di più
Angola e provalo un aizen!!!!!!
:laughing:
grazie a tutti veramente Mitici,
provero' ad acquistare un Vandoren in metallo che non ho ancora provato.grazie