Sax vintage trovato in cantina: Ungert Wilte

Ciao a tutti, ho caricato su imgur delle foto di un sax alto molto vintage, trovato in cantina della ragazza di mio fratello. Purtroppo era in condizioni pietose, quindi non sono riuscito neanche a provarlo (tamponi andati, molle nn funzionanti, non chiudeva da nessuna parte). C'è qualcuno che riesce a darmi info utili sul sax in questione? L'idea sarebbe quella di rimetterlo in funzione, ed acquistarlo, se ne valesse la pena.

Questo è il link
http://imgur.com/a/3NJsG

grazie a tutti in anticipo

Con quel nome non mi risulta nei vari elenchi degli Stencil disponibili sul web , quindi molto famoso o conosciuto non deve essere :biggrin: comunque a vedere la geometria del castelletto della mano sinistra mi ricorda un po' i Conn , anche se non era l'unica casa a fare i tasti romboidali e squadrati .

Per quanto riguarda rimetterlo in funzione , io sono sempre favorevole all'idea , perché personalmente mi diverto a "pastrugnare" questi sax vintage e poi perché generalmente una volta sistemati si trovano gradite sorprese in fatto di timbro e qualità di suono.
:sax:

Non ti so aiutare ma è bello veramente e penso che meriti

Secondo me merita di essere restaurato :zizizi:

Effettivamente la meccanica assomiglia ad un Conn degli anni '30, ma non sono riuscito a reperire nessuna info su internet su questa Ungert Wilts...

Ho chiesto a mia moglie che è tedesca. Dice che la scritta altRo non è che il nome e cognome di una persona. Presumibilmente il nome del titolare della ditta che lo ha prodotto o di un musicista che abbia voluto far incidere il suo nome sul suo strumento. In ogni caso devi spostare le tue ricerche nei quattro paesi di lingua tedesca.

...la disposizione della meccanica tipo Weltklang ricorda molto gli stencil Tedeschi degli anni '50 ma la marca non l'ho mai sentita...

concordo dall'estetica é quasi sicuramente uno stencil Weltklnag

Penso anche io, è simile al mio soprano...

Magari sarà stato il nome del negozio. Come il mio Saporetti e Cappelli che nessuno ha mai sentito nominare ma in realtà è fabbricato dalla Orsi.

Guarda che Saporetti e Cappelli era molto conosciuto;non so oggi,ma quaranta anni fa ancora esisteva a firenze vicino al mercato di san lorenzo ed era tutt'altro che un negozietto per i tempi. Insieme a Pupeschi ,altra fabbrichetta fiorentina vicino al duomo,erano piccoli fabbricanti di legni anche se i sax la Saporetti e Cappelli se li faceva costruire da altri. :biggrin:
il nero (abbastanza vecchio per aver visto li negozio ,troppo giovane per aver visto la fabbrica di pupeschi che ha chiuso negli anni trenta)

Ma chi vi dice che anche il nome in oggetto non fosse di un negozio famoso in Germania ?

Il nome : se lo digiti sul web non trovi assolutamente nulla... Se fosse un negozio "famoso" troveresti indicazioni . :mrgreen:

...a Raimò, quando cè vò cè vò... di fronte al tuo più puro entusiasmo e forte interessamento per l'oggetto in questione, spiace dover intervenire alla discussione con intento di disilludere la nobile causa, ma sappi che quando uno strumento musicale non è riconducibile ad una marca conosciuta o ad una particolare manifattura, ci sono poche speranze che quest'ultimo lasci nel tempo e ai posteri traccia della sua storia, a seguire ne viene di conseguenza che il valore monetizzabile sia quantificabile in minor dato se paragonato a magari a quello affettivo... mio nonno, durante il ventennio e il secondo conflitto Mondiale ha risolto l'approvvigionamento di carne mediante cacciagione imbracciando una doppietta calibro 16 a cani esterni e con chiusura sotto guardamano costruita a fine '800 da G. Bandini, di quest'arma nonostante sia molto particolare per meccanica e incisioni oltre che balisticamente funzionale il suo valore potrebbe aggirarsi sui 50 Euro mentre quello affettivo è decisamente più rilevante... tornando al discorso musicale, io stesso anni indietro ho acquistato sul mercato americano un sax C medody di marca Milner (mai sentita...) che pur essendo in ottime condizioni e funzionante mi è stato ceduto per meno di 100$, se fosse stato un Selmer non l'avrei sicuramente pagato quei prezzo e altrettanto sicuramente non sarebbe diventato un abat-jour prima di essere regalato ad un mio amico... coraggio dai, non sempre in cantina ci si possono trovare tesori al pari di quello di Tutancamon e comunque se fossi in te quel sax lo farei comunque mettere a posto per vedere almeno come suona e chissà... saluti dai...

...stò invecchiando... il consiglio di far rimettere a posto lo strumento era indirizzato a jacksax77 ma mi son dimenticato di scriverne il nome... povero me....

D accordo ma comunque il fatto che non sia conosciuto non vuol dire che restaurato non abbia un bel suono. Quanto alle origini se fosse mio non mi arrenderei facilmente

...i Weltklang non suonano male, se gli stencil reggono il passo non son certo da buttare via... per quanto riguarda le origini beh, non è mai buona cosa arrendersi facilmente però qui si fa dura... saluti dai...

Credo bisognerebbe chiedere in qualche forum tedesco:quello che è lontano per noi è vicino per altri.:saggio:
il nero

Si infatti è quello che ho appena fatto... vi faccio sapere appena ho qualche info utile.

grazie a tutti per l'interessamento.

Cmq per chi fosse interessato ho provato il becco e suona veramente da paura...non ho mostrato la scanalatura anteriore che è molto particolare. Ha un suono aperto e di facile emissione con una bella estensione dei registri.