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Camera larga vs camera stretta
Quali sono i pregi di un bocchino a camera larga?qual'è più spontaneo a camera larga o stretta?qualcuno può mettermi delle foto di bocchini camera larga e stretta per confrontarli e magarifarmi un'elenco di bocchini a camera molto larga e bocchini a camera stretta?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Quelli a camera larga li suoni nella suite di un albergo , quelli a camera stretta li suoni nel ripostiglio delle scope di casa. :ghigno:
Definisci meglio cosa intendi per spontaneo ???
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Re: Camera larga vs camera stretta
Perchè non usi il tasto cerca e ti sfogli la sezione "setup" ?
Li sicuramente trovi le informazioni che cerchi , Magari non leggere i post aperti da Tenor86 , che spesso contengono solo un po di sarcasmo :ghigno:
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Re: Camera larga vs camera stretta
intendo facilità nel suonare,facilità d'emissione
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Re: Camera larga vs camera stretta
Allora per te meglio a camera stretta , suono più centrato , di più facile intonazione
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Re: Camera larga vs camera stretta
Tenor, in assoluto nessun bocchino ha facilità nell'emissione , cosi come nessun bocchino è difficile da gestire !
Non è solo la camera larga o stretta, centra il buffle, il tetto, i binari, l'apertura , la durezza dell'ancia e sopratutto la resistenza che nel loro insieme danno al tuo modo di suonare !
Ma sopratutto ogni bocchino deve essere "studiato per qualche tempo" prima di poter stabilire se è idoneo al nostro modo di suonare , a meno che tu non sia un professionista con i controfiocchi a cui basta fare una scala per capire se il becco funziona o no !
:saxxxx)))
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Re: Camera larga vs camera stretta
Tenor86@: già che ci sei, per completezza dell'informazione, oltre all' "elenco" chiederei anche
ancia-durezza consigliata in base all'apertura del becco
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Re: Camera larga vs camera stretta
Nessuno mi ha dato una risposta precisa alla mia domand
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Re: Camera larga vs camera stretta
La Vandoren il modello per sax alto V16 viene prodotto a parità di apertura nelle 2 versioni: camera media (M) ecamera stretta (S) .
La versione per tenore V16 n metallo, a parità di apertura viene prodotto con tre camere differenti : S (small) M (medium) L (large).
Prova leggere le recensioni della Vandoren sulle differenti camere per farti un'idea.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da Tenor 86
Nessuno mi ha dato una risposta precisa alla mia domand
Quale domanda ? Ne hai fatte 3 ! E tutte hanno in comune la "soggettività" !
Quindi mi sembrava di averti dato una risposta precisa nel dirti di cercare i vari post sul forum in cui se ne parla ampiamente e nel fatto che la semplicità o complessità di emissione dipende da te !
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Perchè non usi il tasto cerca e ti sfogli la sezione "setup" ?
Li sicuramente trovi le informazioni che cerchi ..... Omissis.....
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Tenor, in assoluto nessun bocchino ha facilità nell'emissione , cosi come nessun bocchino è difficile da gestire !
Non è solo la camera larga o stretta, centra il buffle, il tetto, i binari, l'apertura , la durezza dell'ancia e sopratutto la resistenza che nel loro insieme danno al tuo modo di suonare !..... Omissis..... )
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Re: Camera larga vs camera stretta
Ogni componente del bocchino ha una funzione e influenza la resa finale.
Il problema qual è allora?
Il problema è che dietro a un bocchino c'è un umanoide.
Quindi in base alle caratteristiche dell'umanoide, la resa finale sarà differente.
Esistono bocchini a camera stretta "classici", esistono bocchini a camera stretta "brillanti" (per jazz... o per generi "oltre il jazz").
Esistono bocchini a camera larga "classici" (per musica classica) e bocchino a camera larga per jazz/oltre il jazz.
Se hai problemi a livello di hardware... li risolvi cercando un hardware adatto alle tue capacità e ai tuoi desideri...
Se hai problemi di tecnica strumentale... devi risolverli ad altro livello , studiando (per esempio!!!!!!).
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Re: Camera larga vs camera stretta
Si ma in sostanza qual'e' più facile da suonare a Camera stretta o larga e in che modo le camere influenzano il suono?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Ma allora sei de coccio... Oppure un troll e continui a prenderci in giro !
NON ESISTE UNA VERITA' ASSOLUTA .... DIPENDE DA ALTRI FATTORI E UNO DI QUESTI , IL PREDOMINANTE : SEI TU !
Vuoi provare un camera larga ? Ho un Aizen Ls 6stella. Camera larga emulo degli Slant Ottimo !
Certo ha il suo costo , ma cosi ti rendi conto di persona !
Contattami in mp :saxxxx)))
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Re: Camera larga vs camera stretta
Forse non mi sono speigato,ho capito che dipende anche da me ma voglio sapere in che modo influenza il suono una camera stretta e una larga capito ora?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Non lo influenza... Dipende anche dal tetto... Dall'apertura ... Dai binari.... Dall'ancia .... E da come suoni tu !
Capito adesso ?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Si ma ci sarà un motivo per il quale fanno Camere diverse,qual'e' la differenza te le varie camere no?
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Re: Camera larga vs camera stretta
per il poco che ho capito a parità di tutto il resto la camera larga rende i bassi più corposi ma rende il becco più difficile da controllare.
inoltre ho capito che tenor86 è de coccio :ghigno: e pure io che continuo a rispondere non sono da meno :ghigno:
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Re: Camera larga vs camera stretta
Certo ! Come c'è differenza se fanno bocchini aperti e chiusi, binari stretti e larghi, paralleli e convessi, tetti alti e tetti bassi, roll over enfatizzati e altri inesistenti, bocchini di palstica, ebanite o metallo !
Il tutto serve a creare condizioni di variabilità del suono sempre rispetto al modo di suonare del sassofonista !
Hai cambiato decine di becchi negli ultimi mesi , quello che hai tenuto di piu lo hai provato per un paio di giorni ( forse ) che differenze hai trovato ?
Quale il piu semplice , quale il piu immediato , quale il più difficile da gestire ?
Fai un bell'elenco con scritto tutte le impressioni che hai avuto nella prova di questi becchi e mettile in correlazione alle caratteristiche dei becchi provati : forma camera, binari, apertura roll over tetto materiale e cerca di arrivare alla tua conclusione con il tuo modo di suonare !
Alla fine di tutto , come mi è stato suggerito di dirti da qualcuno in mp : cambia sax e studia !
Senza rancore : ambasciatore non porta pena :ghigno:
:saxxxx)))
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Re: Camera larga vs camera stretta
Il tenore e‘ una brutta bestia,passa al contralto.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Un becco facile te l‘ ho venduto io,il t25, un altro ce l‘hai in firma..adesso hai bisogno solo di una cosa: Gil 68.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Ci avevo già pensato di passare o al contralto o al baritono ma non ho possibilità..comunque mica ti interessa uno scambio?ho un colletto extra apertura 5 per tenore
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Re: Camera larga vs camera stretta
Per lo scambio cmq è riferito a ismaele
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Re: Camera larga vs camera stretta
Ho provato un colletto...non fa per me..o sono io che non faccio per lui.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Ok cambiare , ma ricordati una cosa : il contralto è sempre più difficile :ghigno:
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Re: Camera larga vs camera stretta
anche per me non è adatto il colletto comunque Perché è difficile il contralto?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Free Gil 68 liberatelo immediatamente !!!! :evil:
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Re: Camera larga vs camera stretta
se a grande richiesta suggerite che Tenor 86 deve cambiare strumento, che almeno sia quello delle sue terre e cioè la zampogna: lì non avrà becchi con camere più o meno larghe/strette, marca e modello di ance, durezze da impiegare, legature, perplessità sui tagli ecc ecc e poi sul "zampogna forum" rispondono velocemente ai quesiti degli zampognari
free Gil 68 for ever
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Re: Camera larga vs camera stretta
Non facciamola diventare una telenovela .. cerchiamo di stare in tema! (Camera larga vs camera stretta)
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Re: Camera larga vs camera stretta
è da mò che è una.........
comunque ok
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da ernia
per il poco che ho capito a parità di tutto il resto la camera larga rende i bassi più corposi ma rende il becco più difficile da controllare.
la mia esperienza è più simile a quello che riferisce Il Dario.
i bocchini che ho provato con la camera più grande tendevano più a gonfiare i bassi che a renderli con un grande corpo.
ma è sempre rilevante il modo di produrre suono, e l'ancia montata sul bocchino.
per renderti conto di questo basta che ascolti due sassofonisti diversi suonare con lo stesso bocchino .
se percepisci differenze è chiaro che sono i sassofonisti.
poi puoi fare il contrario ascoltare lo stesso sassofonista suonare con setup differenti.
se percepisci differenze è probabile che la causa siano i setup.
se percepisci identità è quasi certo che sia il sassofonista.
in rete trovi alcuni esempi di sassofonisti con diversi setup (steve neff ne ha recensiti centinaia .)
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Re: Camera larga vs camera stretta
Mi unisco al coro dicendo anch'io che non si può considerare la sola camera di un bocchino..tu stesso che ne hai cambiati "mille mila" avrai potuto fare le tue considerazioni. ..
Termini come Tetto, Finestra, Ciglio, Binari, Buffle,Tavola,ecc..Sono stati nominati miglia di volte sul forum come del resto "Camera"..
Tutte queste cose diciamo. ..sono paragonabili ad un preamplificatore(equalizzatore)..ma reagiscono in funzione di una cosa molto più semplice. ..la vibrazione dell'ancia!..Il modo di imboccare,spingere aria, la tipologia di ancia, influenzeranno il suono più di ogni altra cosa. ..
Quindi se ti aspetti che uno ti dica:"Camera larga=suono scuro - Camera stretta=suono chiaro...Be! ...Ti dice una Stronzata. ..Purtroppo per te....la risposta è e deve essere:"Dipende"!!!
Come ti ha consigliato Dario:"cerca sul forum"..Tzadik ha fatto recensioni dettagliate su tantissimi bocchini e molti altri raccontano spesso le loro esperienze e pareri..
Io con il tempo..ho imparato che "le Fonti" sono più importanti del sapere. .cioè non devi conoscere tutto, ma sapere dove "cercare " al momento del bisogno. ..
non hai posto una domanda "stupida"...purtroppo è impossibile darti una risposta che non tenga conto della "soggettività" e di tutti gli altri fattori citati prima. .
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Re: Camera larga vs camera stretta
L'importante è imparare a suonare, prima! :D-:
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
L'importante è imparare a suonare, prima! :D-:
mi sa che sia drammaticamente (per me) vero :cry:
@fcoltrane
come al solito grazie per la pazienza e la gentilezza delle tue risposte.
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Re: Camera larga vs camera stretta
mai pensato ad una camera media? prova così... ci suoni 5 anni, poi provi a cambiare
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Re: Camera larga vs camera stretta
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Non lo influenza... Dipende anche dal tetto... Dall'apertura ... Dai binari.... Dall'ancia .... E da come suoni tu !
Capito adesso ?
ancora non ho letto gli altri messaggi...pero':
Mi sembra che la questione sia abbastanza semplice - si chiede la differenza tra A e B :BHO:
Se uno ci mette D, E, F, G, H....non la si finisce piu'... :ehno:
Insomma - o si conosce esattamente la differenza tra A e B e si da una risposta esatta, oppure....
(editato piu' volte perche' non avevo letto bene altri messaggi....vado sul conciso astratto).
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Re: Camera larga vs camera stretta
E' vero che la resa è data dall'intera catena di fattori, dove le variabili maggiori sono rappresentata dalla fisiologia del suonatore, ma pur presentando le geometrie dei bocchini infinite possibili combinazioni (per di più in abbinamento con l'ancia) è vero che queste geometrie sono studiate per un ben determinato risultato.
In estrema sintesi, cito da un manuale:
LA CAMERA: è la principale “area di risonanza” del suono. Se pure la curva e gli altri parametri sono di grandissima importanza, è però dimostrato che una camera ben costruita può dare ottimi risultati con qualsiasi tipo di apertura. Una camera stretta darà più volume e più proiezione al suono: una camera ampia darà un suono più “caldo”: pareti interne molto squadrate enfatizzano gli armonici acuti facilitando gli “overtones”, pareti curve daranno un suono più dolce.
Però per la mia esperienza e altre che ho letto, ad esempio, il suono più dolce e caldo non esce in automatico ma richiede adattamento dell'esecutore allo strumento con lo specifico setup, paradosalmente un setup che ci fa sembrare di emettere con facilità da subito (come anche un'ancia) con il progredire dello studio e dell'adattamento mostrerà facilmente dei limiti nella crescita della qualità del suono e delle possibilità espressive.
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Re: Camera larga vs camera stretta
@stivlesi
ottima risposta... è proprio questo il motivo per il quale è sempre, sopratutto inzialmente, stare su "misure" medie: camera media, apertura media, etc...
poi suonandoci per anni ci si rende conto di cosa si potrà volere... forse, oppure imparano a suonare si impara a divertirsi così.
OT
ho suonato ultimamente con un ragazzo che aveva iniziato tanti anni fa con un selmer D e ance n1. ad oggi, non cambiando il setup, si è adattato e ha un suono bellissimo.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da stivlesi
... paradosalmente un setup che ci fa sembrare di emettere con facilità da subito (come anche un'ancia) con il progredire dello studio e dell'adattamento mostrerà facilmente dei limiti nella crescita della qualità del suono e delle possibilità espressive.
Da un punto di vista clarinettistico... sì.
Da un punto di vista sassofonistico... no.
Ognuno ha la sua propria "confort zone"... più ci rimani dentro (la "confort zone")... meno limiti hai.
Il resto è studio.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Ognuno ha la sua propria "confort zone"... più ci rimani dentro (la "confort zone")... meno limiti hai.
Il resto è studio.
quindi, se ho capito bene, più si suona con il proprio setup confortevole meglio è, giusto? Tutto il resto si raggiunge con lo studio.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Più precisamente: più si suona "confortevolmante" con una specifica combinazione bocchino/ancia/strumento... meno "limiti" si hanno.
Il resto è una questione di studio.
In Italia ci sono ancora dei luoghi comuni del tipo "un bocchino devi suonarlo anni e poi lo capisci", "più fatica fai... più suono esce"... o cose del genere. doh!
Ma il controsenso è insito nelle varie frasi...
Tu studi uno strumento per fare musica... non per imparare a controllare il suono con un determinato bocchino (o ancia) che non ti risulta semplice da usare.
Questo è sostanzialmente il controsenso pratico di affermazioni simili... che derivano da un approcio più clarinettistico che sassofonistico.
Uno strumento musicale è concepito per fare musica... non per sbatterci la testa per riuscire a cavarci fuori suono, intonazione... articolazione.
Il fine è ""fare musica"" e ogni elemento (a qualsiasi livello) ti limita in questo... è semplicemente un qualcosa da evitare.
Suonare deve essere un piacere... non una fatica.
Da non dimenticarsi invece... è che con il passare del tempo (ma non solo del tempo) cambiano alcune condizioni fisiche/tecniche... e di conseguenza la "confort zone" può variare in qualche modo.
E che ovviamente puoi anche studiare in funzione di ottenere una "confort zone" diversa...
Però a prescindere da tutto è meglio essere "confortevoli"... e se c'è una vera esigenza di cambiare (e si hanno le idee molto chiare su dove si vuole arrivare)... è meglio sempre arrivarci per gradi.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da ninjasax
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Ognuno ha la sua propria "confort zone"... più ci rimani dentro (la "confort zone")... meno limiti hai.
Il resto è studio.
quindi, se ho capito bene, più si suona con il proprio setup confortevole meglio è, giusto? Tutto il resto si raggiunge con lo studio.
Secondo quanto detto da Tzadik, si ! Ed io sono d'accordo !
Una volta trovato il setup "confortevole" che ti permette di suonare senza fatica e di gestire al meglio il suono nelle varie dinamiche, non resta che studiare per colorarlo , arricchirlo e renderlo piacevole a noi e agli altri che ci ascoltano !
:saxxxx)))
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Re: Camera larga vs camera stretta
ho gia fatto questo discorso con Tzadik e c'è sempre qualcosa che non mi torna. Sono d'accordo sul fatto di suonare "comodi" un po meno che la comodità anche con un appropriato studio, mi restituisca il sound che cerco senza modificare il set up....non so... sarà un limite mio o dei miei studi clarinettistici.
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Re: Camera larga vs camera stretta
Non è detto che sia un limite tecnico/fisico/sassofonistico... eh!
Può essere solo un limite psicologico... nel senso: sei abituato a un certo tipo di fatica/sforzo, quando suoni... ti viene a mancare quella sensazione... non hai più la "comodità".
Il concetto di "comodità" è già di per sè soggettivo... per te "comodità" può anche essere quel determinato "sforzo" nel suonare. :zizizi))
Niente di strano!
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Re: Camera larga vs camera stretta
Si in questo senso sono d'accordo con te :yeah!)
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Re: Camera larga vs camera stretta
"confortevolmente" è un termine che lego alla condizione di assenza di sforzo.
ed il principio che ha enunciato Tza è ormai patrimonio della didattica e della tecnica sassofonistica :
per studiare il sax lo sforzo è da evitare.
crea rigidità inutili e controproducenti.
il vero problema è definire cosa sia lo sforzo per ciascuno di noi.
io ad esempio se suonassi con una ancia n1 rico ed un bocchino yamaha 4c farei uno sforzo enorme.
per controllare una stretta esuberante, una emissione eccessiva, una intonazione irraggiungibile , un corpo del suono impossibile.
un volume disgraziato.
ma farei altrettanto sforzo ma di senso opposto con un link 10 stella in metallo con una ancia 4 vandoren. :lol:
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Re: Camera larga vs camera stretta
Citazione:
Originariamente Scritto da stivlesi
E' vero che la resa è data dall'intera catena di fattori, dove le variabili maggiori sono rappresentata dalla fisiologia del suonatore, ma pur presentando le geometrie dei bocchini infinite possibili combinazioni (per di più in abbinamento con l'ancia) è vero che queste geometrie sono studiate per un ben determinato risultato.
In estrema sintesi, cito da un manuale:
LA CAMERA: è la principale “area di risonanza” del suono. Se pure la curva e gli altri parametri sono di grandissima importanza, è però dimostrato che una camera ben costruita può dare ottimi risultati con qualsiasi tipo di apertura. Una camera stretta darà più volume e più proiezione al suono: una camera ampia darà un suono più “caldo”: pareti interne molto squadrate enfatizzano gli armonici acuti facilitando gli “overtones”, pareti curve daranno un suono più dolce.
Però per la mia esperienza e altre che ho letto, ad esempio, il suono più dolce e caldo non esce in automatico ma richiede adattamento dell'esecutore allo strumento con lo specifico setup, paradosalmente un setup che ci fa sembrare di emettere con facilità da subito (come anche un'ancia) con il progredire dello studio e dell'adattamento mostrerà facilmente dei limiti nella crescita della qualità del suono e delle possibilità espressive.
la mia esperienza è del tutto diversa.
la "fisiologia "del suonatore ha una influenza sul suono davvero esigua.
il principio è : più tecnica di emissione hai meno la fisiologia limita il suono.
il controllo del suono in tutti i suoi aspetti da la misura della tecnica di emissione.
anche il riferimento al suono caldo o dolce non mi sembra per nulla solido.
già il termini sono suscettibili di incomprensioni.
Trane ha un suono caldo o freddo ?
e Lovano ha un suono caldo o freddo?
e Lovano rispetto a Trane?
e Brecker?
il termine dolce poi è davvero di difficile comprensione.
contrapposto ad amaro ?
o semplicemente alla omogeneità della intonazione?
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Re: Camera larga vs camera stretta
Dolce nel senso di non aggressivo
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Re: Camera larga vs camera stretta
si però quello fa parte più di uno stile nel modo di suonare penso... sono d'accordo con fcoltrane quando dice " il vero problema è definire cosa sia lo sforzo per ciascuno di noi." e io aggiungo in funzione a cosa si vuole ottenere in qualità di suono e quanta preparazione si ha alle spalle.