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Da quello che ho capito non hanno trasferito la produzione o ne hanno creato una nuova in Oriente, ma hanno aperto un nuovo stabilimento (o ristrutturato uno esistente) sempre in Francia. Se l'operazione commerciale è offrire degli strumenti di qualità medio-alta ad un prezzo abbordabile con nuove tecnologie sotto il marchio Seles e tornare a produrre invece l'eccellenza a marchio Selmer tramite la boccata di ossigeno degli introiti Seles, ci hanno visto giusto.
Si, modificato il titolo, Taiwan non c'entra...
beh,non lo dice chiaro chiaro,ma parla di collaborazioni con l'estero e dice che continueranno la produzione dell'eccellenza nella fabbrica solita avvalendosi dei propri esperti liutai e dall'altra parte di macchinari moderni eccetera eccetera... Si alza bandiera bianca cercando l'onore delle armi.
il nero :saxxxx)))
"...De plus, des collaborations industrielles extérieures..."Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
Il sito parla di collaborazioni esterne non all'estero. Voglio credere ad una correttezza nell'uso dei termini nella comunicazione. Non capisco poi perché avrebbero alzato bandiera bianca, non produrranno nel futuro in Oriente a marchio Selmer. Se avere una produzione Seles low-middle budget di qualità medio-alta tramite moderna tecnologia produttiva permetterà alla Selmer di tornare a concentrarsi nel tirare fuori nuovamente dei gioielli, ben venga. Altro che alzare bandiera bianca, se lo spirito dell'operazione commerciale è questo torneranno ad essere i leader e sarà uno sprone per altri marchi a produrre ancora meglio con beneficio per chi li deve usare questi strumenti. Mi dirai che l'errore che ora potrebbe essere fatto è aumentare i prezzi e in questo caso si farebbero un autogol.
Lo spirito credo quello che di salvarsi dalla crisi...
Se hai un sistema di produzione (sia beni materiali, sia beni immateriali, sia manodopera) che non lavora vicino alla saturazione oppure non lavora per il carico per cui è stato progettato... non c'è un ***** da fare: perdi soldi.
Vale per la Selmer, vale per la Fiat, vale la
Produrre un manufatto tutto sommato semplice come un sassofono... in Europra... è una cosa che è estremamente costosa.
Il resto è una conseguenza logica, che purtroppo deve tenere necessariamente conto di quello che è il target di mercato per prodotti simili.
SeleS: meglio tardi che mai
Il primo sax palindromo!
a me è venuta in mente la tennista Monica Seles!
la selmer vuole rinnovarsi! prima i becchi concept e ora la linea seles! Staremo a vedere
Ecco l'annuncio:
http://www.conn-selmer.com/en-us/about/ ... new-brand/
Ho ascoltato attentamente e mi pare strano che quell'esterno non sia estero (conosco la differenza con etranger),se le realtà industriali restano francesi,come potranno abbattere i costi? comunque Selmer mi pare avesse già una linea a basso prezzo che non produceva in proprio,così è strano questo annuncio,ma vedremo in futuro (ma anche non vedremo con tutti questi containers che solcano i mari!) che cosa bolle in pentola.
Tanto per dissipare i dubbi,io non sono un accanito anti Selmer,anzi,ne ho uno anche io.
il nero :saxxxx)))
Esternalizzi la produzione / parte di essa ad una azienda, magari sempre francese, magari sempre tua ma con nome diverso, che non ha gli overhead che hai te e che quindi puo' garantire costi (anche parecchio) inferiori. Lo si fa frequentemente :D-:Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
Speriamo che i nuovi prodotti aiutino la Selmer a risollevarsi.
Stante la normativa europea in materia di MADE IN_______ le opzioni possono essere tantissime, pur mantenendo il "made in France".
Rimane comunque un dettaglio in relazione alla qualità finale del prodotto. Che sia made in France, China, Taiwan, poco conta...quello che pesa è la qualità del prodotto in quanto tale.
Girava voce che vi fossero seri approcci tra Selmer ed investitori cinesi. In materia di cinesi, la qualità dei loro prodotti musicali si è innalzata notevolmente, a maggior ragione se si sta parlando di semilavorati.
La qualità dell'assemblaggio dei sax Selmer oggi è oggettivamente molto, molto scadente. Forse, come dicono nel video, processi standardizzati e nuovi macchinari possono aver dato un contributo nel realizzare un prodotto finito più stabile ed accettabile, con costi di produzione più bassi anche in considerazione di una materia prima di qualità inferiore rispetto al top di gamma.
Certo è che il marchio Seles dovrà confrontarsi con un mercato molto ampio ed agguerrito, l'unico vantaggio competitivo sarà quello del Seles "by Selmer"....
Certo che annunciare la nuova linea senza neanche presentare un prodotto....sarebbe stato molto meglio partire presentando il marchio ed anche i primi strumenti in produzione.
Una Selmer ai livelli degli anni '50....fa bene a tutti....
Nel video si dice chiaramente che verranno usati macchinari che saranno in grado di aumentare la qualità del prodotto,avvalendosi di collaboratori esterni e continuando a produrre nel loro stabilimento in Francia.(non parlo tutti i giorni francese ma abitando in valle d'Aosta regione francofona..)
Io dico una cosa, molto semplice e banale. Se a selmer, azienda che da decenni sopravvive grazie solamente al nome del machio sinonimo di qualita' eccellente, voleva fare una "nuova" linea di prodotti low budget diceva semplicemnte "la selmer ha aperto una nuova linea di sax dal nome ecc..." Non faceva tutti questi giri di parole 8 macchinari nuovi, divisione aziendale, collaboratori esterni ( o esteri). E' palesemente un modo per dire in maniera elegante alla francese "scusate, ma ci tocca fare i sax a taiwan pure a noi perchè a tirarcela nessuno compra piu' da noi ai nostri prezzi e non ci stiamo piu' dentro".
:yeah!)
negli ultimi trenta anni ci sono stati indirizzi linguistici prima sconosciuti ed al politichese s'è affiancato anche il dirigentese,linguaggi volutamente involuti che dicono senza dire solamente accennando... negli ultimi tempi però alcuni megadirigenti hanno virato il loro linguaggio verso una forma cruda dove dicono le cose non solo apertamente ma anche col fastidio di chi deve parlare a chi non capisce,ad una classe inferiore a cui sfugge il senso del mercato.Bene,la signora del video è rimasta ancorata al vecchio linguaggio e così io,viziato dal detto che a pensar male si fa peccato ma normalmente ci si indovina,ho detto la mia opinione sicuramente e di certo infondatamente pessimistica.
il nero :zizizi))
Al di la del fatto che stiamo parlando del sesso degli angeli perché nessuno sa come stiano realmente le cose, scusate ma io non riesco a capire dov'è il problema se la Selmer si dovesse mettere a produrre sax in Oriente assemblandoli poi in Francia, sempre ammesso che sia questa la manovra commerciale. Avranno un altro marchio, non si chiameranno Selmer, il gioco mi sembra fatto a carte scoperte a differenza di una marea di oggetti prodotti a due soldi in Oriente ma venduti a prezzi Occidentali con guadagni enormi per chi li produce.
Che sti sax saranno prodotti totalmente in Francia con macchine moderne e di conseguenza estremamente produttive, esattamente allo stesso modo di come potrebbero essere prodotti in Oriente, la sostanza non cambia, saranno strumenti di fascia bassa e intermedia, c'è scritto chiaro e tondo sul sito. Se questo significherà diminuire la produzione attuale in termini numerici dei sax Selmer a vantaggio di una loro maggior qualità, (diminuizione produttiva compensata dagli introiti della nuova linea di sax) chi ne beneficerà saranno gli utenti, ovvero chi schiaccia.
Il nuovo marchio mi piace enormemente come disegno (è lineare e moderno, ma allo stesso tempo aggraziato come richiede ogni prodotto di design francese). Un po' meno come suono, ma l'essere palindromo lo rende comunque molto affascinante.
Ci sono zone della Francia in cui produrre costa meno (ad esempio, in Normandia e in Bretagna) rispetto all'Île-de-France (Mantes La Jolie è un sobborgo di Parigi). È un po' come le nostre zone svantaggiate, che rientrano nei vari obiettivi 4, 4bis, ecc.
Però non credo che si possa competere a livello di prezzi con i cinesi, senza produrre almeno qualcosa in Cina (o perlomeno in Taiwan, in cui potrebbe esserci una produzione artigianale ma con costi della manodopera inferiori).
Bentornata Selmer! Se a capo c'è una donna - la classica virago parigina, seria, preparata e colta - farai grandi cose!
Paolo
Come in altre occasioni la Selmer si è guardata attorno e ha agito di conseguenza.
Tout court. Exactement!
Fa sorridere il fatto che di improvvisamente qualcuno si senta esperto di pianificazione strategica e marketing....
Se le scelte delle Selmer siano corrette o meno lo sapremo solo tra qualche anno.
Sta di fatto che questa azienda sta vivendo una crisi senza precedenti, negli ultimi anni hanno dovuto effettuare licenziamenti, prepensionamenti oltre che diversi accordi con i dipendenti rimasti per ridurre l'orario di lavoro (simili con la cassa integrazione).
La famiglia Selmer non ha alzato bandiera bianca ed ha deciso di investire.
Resta solo da vedere se gli errori del passato abbiano pregiudicato in modo definitivo il futuro dell'azienda.
Io, come ho detto, faccio il tifo per loro.
Tenete d'occhio questo sito, dove tra qualche tempo si potranno vedere gli strumenti
http://www.seles.fr/fr/instrument
senza essere esperto di pianificazione strategica/marketing e molto lontana da me l'idea di far sorridere il prossimo:
SeleS potrebbe anche essere un'operazione volta ad attirare qualche investitore sul tipo di qualche importante fondo di investimento americano (sempre a caccia di dove parcheggiare i $) oppure qualche tycoon orientale
comunque il tempo ci dirà come andranno a finire le cose
Si possono fare tutte le congetture possibili....sta di fatto che ogni tanto sarebbe utile concentrarsi sulle informazioni reali e disponibili.
Su SOTW http://forum.saxontheweb.net/showthr...ew-brand-SeleS
in mezzo ai vari commenti inutili, vi sono ulteriori informazioni date da Kessler Music (non siamo parenti) e Randy Jones di Tenormadness. Il progetto Seles prende avvio almeno dal 2012. I primi modelli usciranno verso la metà di giugno e probabilmente partiranno con i clarinetti.
Un Forum dovrebbe servire per scambiarsi informazioni, possibilmente senza fare i primi della classe. Non tutti hanno tempo e voglia di leggersi tutti i giorni lo scibile saxofonistico sul web. Bastava semplicemente riportare la notizia che hai letto Jason senza commenti "umoristici".
Comunque per far ridere le persone o, all'opposto emozionarle al pianto, bisogna essere dei grandi artisti.
Io non ho fatto nessun commento umoristico, inoltre nel commento precedente ho addirittura sintetizzato il contenuto di SOTW per evitare di doverlo leggere...punto.
No guarda, a volte per far ridere basta anche essere dei grandi imbecilli, mi viene in mente qualche politico.
Mi ricordo il primo della mia classe, faceva sempre tante citazioni inutili e poco concrete credendosi un grande filosofo di vita... :ghigno:
Hai detto giusto Runtujazz...un forum è utile per scambiarsi INFORMAZIONI, forse non hai chiaro cosa sia il concetto di informazione (....che non è una congettura...per esempio...).
O.T. Jason mi sembra che si sia partiti dall'annuncio di una nuova linea economica di strumenti a fiato realizzati da Selmer a marchio SeleS.
Qualcuno ha ipotizzato che sarebbero stati prodotti in Oriente.
A leggere nel sito e sentire le parole di M.me Selmer non si evince se questa nuova linea di strumenti sarà effettivamente assemblata fuori dalla Francia.
In diversi ci siamo spinti a fare delle ipotesi su come e perché un marchio storico abbia operato una scelta di questo tipo.
Non mi sembra che fin qui nessuno abbia velatamente offeso o irriso nessuno fino al tuo intervento, visto che ad ora almeno in due ti hanno per così dire contestato.
In ogni caso dire che "i primi modelli usciranno verso la metà di giugno e probabilmente partiranno con i clarinetti" dal momento che proviene da fonti esterne alla Selmer è più un rumors che un'informazione vera e propria, almeno per il concetto che ho io di informare. Una congettura poi è un "giudizio fondato su indizî o apparenze probabili" (cit. Treccani) e sia dal sito che dalle parole del video non mi sembra si possa dire ci siano ne l'uno ne l'altro.
end O.T.
Questa informazione è stata data da Kessler Music, uno dei principali Proshop Selmer in Usa dopo aver avuto contatti diretti con esponenti Selmer. Loro attendono i primu modelli per luglio. Inoltre il Kessler avrebbe già una idea di che tipo di clarinetto sarà, il quale dovrà confrontarsi con il Buffett r13 se non ricordo male.
Mi sembra abbastanza precisa come indicazione.
Meno informazioni si hanno sui sax.
...vabbè, rumors di un rivenditore per tenere caldi i clienti e non informazioni precise. Vedremo sul sito ufficiale SeleS che cosa realmente metteranno sul mercato.
Considerata la qualità dei manager che abbiamo in Italia, pernso che siamo tutti autorizzati ad improvvisarci esperti :-)Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
(Incidentalmente, la pianificazione è una parte del mio lavoro. Immagino che anche altri, visto che non siamo tutti ragazzini, qualche esperienza nell'industria l'avranno avuta.)
Paolo
Perfettamente indovinato. Il gruppo Steinway è in vendita dallo scorso anno, e a contenderselo sono fondi d'investimento specializzati nel lusso.Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
Non capisco se Selmer Paris rimanga nello stesso gruppo, o questa mossa significhi che la famiglia Selmer stia cercando di ricomprarsi il marchio (o non lo abbia già fatto).
Paolo
Non so che lettura dare a questa tua affermazione. I manager che abbiamo in italia sono tra i migliori al mondo, cosi' come lo e' l'intera struttura industriale del paese.Citazione:
Originariamente Scritto da ptram
Quello che ci manca e' altro, e' il senso della collettivita', e' l'essere un popolo e non una collezione di individui. E' soprattutto il sentire che la cosa pubblica e' nostra e non di nessuno. E' da queste cosa che deriva la classe politica che abbiamo, che purtroppo ci rappresenta degnamente. Come singoli individui siamo geniali (ed il manager italiano lo e'), come popolo siamo il piu' stupido al mondo.
Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
trovo che sia molto riduttivo "concentrarsi sulle informazioni reali e disponibili"
(ma posso capire che non tutti sono in grado di guardare oltre la siepe e arrivare sul business prima di altri, se poi uno si affida a quello che scrivono terzi...no comment)
Non facciamo cagnara! Vi segnalavo che come altre ditte hanno linee Low cost anche Selmer le farà puntando molto o poco lo sapremo, come faranno lo sapremo, come suoneranno questi sax qui lo sapremo. Uniamo gli intenti. ;)
Magari li vanno a fare qui :shock:
http://vimeo.com/57895709
:ghigno: :ghigno:
Il bello...o brutto a seconda dei punti di vista, e che non ti rendi nemmeno conto del significato di quanto scrivi.Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
Quindi...tu non ti affidi a quanto scrivono altri....quindi non leggi i giornali....non guardi i telegiornali...ma insomma...a chi o cosa di affidi tu???
Nel caso specifico ho riportato quanto affermato da Kessler Music e Randy Jones...non due pinco palla qualsiasi ma due soggetti che hanno una certa affidabilità, se poi tu non li conosci (non intendo personalmente, meglio specificare....) è un altro discorso.
Ma questo conta poco, Gianfranco (GF104) se ce l'hai con me (http://www.youtube.com/watch?v=S5LbWfcwpnM :lol: )...è un problema tuo, non è necessario che tu intervenga ad ogni mio post per criticarmi, ormai mi pare palese. Io non ho offeso nessuno, se non ti sta bene ti ripeto....è un problema tuo.
Sei seccante...o forse secco...o forse seccato...chissà....
keep smiling!
da quello che posti, dal tono e da altro mi sembri un pit-bull incarognito dalle bastonate che ha preso e che prende!
su dai che la vita ti sorriderà!
accolgo l'invito di Docmax e quindi stop
lato B preferito: quello di JLO
Jason dimenticavo: assolutamente nulla di personale
tecnici preferiti: quelli della Pentacar
Ora davvero non ricordo,ma la linea low cost della Selmer l'ho solo immaginata e,se no,che fine ha fatto,chi la costruiva,qualcuno se li ricorda questi sax? Mi pare qualcuno dicesse li faceva Conn...dove?
per rendere il quadro più completo,se c'è qualcuno che ricorda o sa,sarebbe utile conoscere cosa ne è stato.
il nero :saxxxx)))
che target hanno in mente con questi prodotti?
entry level o una fascia intermedia?
Forse parli dei Bundy, che erano venduti da Selmer USA (indipendente da Selmer Paris). I Bundy I e II erano costruiti nella fabbrica di Buescher, mentre quelli a marchio Selmer Company erano costruiti in Cina. Il marchio ora appartiene a Woodwind & Brasswind (una sussidiaria di Guitar Center).Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
Paolo
...viene dichiarato un generico strumenti per diversi budget.Citazione:
Originariamente Scritto da pacman
Qualcuno sa da quando saranno in vendita?
RI-dico la mia. Un negoziante mediamente per vendere un tenore selmer nuovo impiega dai 6 mesi ad 1 anno. Per non parlare del baritono...ergo, ma chi ci ordina quella roba li? Come facciamo a comapare? Soluzione: lanciamo una nuova linea a costi piu' ridotti perchè non ci stiamo dentro, con una discreta qualita' e finiamo la roba che abbiamo gia' prodotto e...speriamo...
...pare che qualcosa si muova:
Presence Clarinet
- Key: B-flat and A
- Tuning: 440-442 Hz
- Barrel: 66,5 mm
- Keywork: silver-plated or nickel silver
- Adjustable thumb rest
- Valentino pads
- Optional E-flat lever
- Henri SELMER Paris hard rubber mouthpiece
- SeleS case
ulteriori info http://www.seles.fr/en/clarinette-presence-seles
...quindi alla fine sono partiti dai clarinetti come aveva detto Kessler Music....
...preferisci un applauso oppure un ...e ar popolo? o ancora qualcosa di più colorito? Anche qui si fa a gara a chi ce l'ha più lungo? La rete è piena di rumors per ogni articolo di marca salvo poi nella buona parte essere smentiti dalle uscite ufficiali. Fino a che non vedo non credo e per il momento Selmer o non Selmer ho chiesto a loro info il 28 Maggio e ancora non hanno risposto. Forse non sono più abituati a percorrere la via della seta e la risposta porta ritardo...Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
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Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
Dovrebbe essere questo quello che intendi te
http://www.conn-selmer.com/en-us/