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"marchingegno" per la misurazione del facing ....e non solo
Ciao a tutti! :cool: ......vi propongo un mio sistema per la misurazione del facing e apertura dei becchi......ma si può anche "tracciare" il baffle e la discesa della camera.
La precisione è centesimale e per tracciare la curva possiamo utilizzare moltissimi punti......
Per ora vi lascio le foto ma aspetto critiche sul sistema e richieste di delucidazioni sul funzionamento......
http://i.imgur.com/qh3FiE3.jpg
http://i.imgur.com/8dJdWmr.jpg
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Mi sembra molto Interessante e potrebbe essere un buon sistema ; ho una domanda :
vista che la tavola è abbastanza piccola , soprattutto in senso trasversale con il tuo sistema si riesce mettere il bocchino in "bolla" con un buona precisione in modo da non avere errori poi sulla lettura del facing e delle altre misure dovute al fatto che non è parallelo al piano di misura ??
Ciao
Frank
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
davvero molto interessante complimenti...mi incuriosisce molto ma mi resta una perplessità, e quindi viene da ri-orti la stessa domanda di FrankSax qua sopra...
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
rispondo subito ricordando che il comparatore ha la sensibilità di un centesimo di millimetro.....con un pò di pazienza si riesce a mettere in "bolla" il becco senza problemi ....io agisco così: prima trovo lo zero trasversale ruotando il becco (lo trovo in più punti facendo scorrere il comparatore) ...poi trovo lo "zero" in senso longitudinale regolando l'altezza del braccio di montaggio con movimenti molto piccoli....e poi bloccando il braccio con l'apposita vite...
Si arriva quindi ad un punto in cui qualsiasi punto tastato dal comparatore sulla tavola del becco è SEMPRE a "zero" ....la tavola è perfettamente in bolla.....
Naturalmente le tavola del becco deve essere necessariamente piana....cosi come deve esserlo ugualmente se si usa il glass gauge con gli spessimetri......
Una volta trovato lo "zero" della tavola del becco si possono iniziare le misurazioni dei binari facendo scorrere il comparatore lungo la squadra .....si può notare dalle foto che sul comparatore è applicato il nonio di un calibro ventesimale che ci permette di fare tantissimi punti della curva dei binari in modo molto preciso
http://i.imgur.com/1QDpUXa.jpg?1
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
E se la tavola fosse troppo piccola, ci puoi sempre poggiare sopra un blocchetto Johnson, per metterre il becco in piano.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Bene interessante, molto...bravo!!! La vedo una misurazione un po' lunga e macchinosa ma efficace al centesimo,di millimetro quindi precisa!! Quindi se ho ben capito, nel caso il piano non sia piano di nascita, te ne accorgi prima lo controlli, lo rettifichi e poi passi alla misurazione con questo aggeggio? Dico bene?
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
I sistemi di misurazioni tradizionali, richiedono una certa manualità.
Però a fronte di questo hanno un solo grado di libertà per la misurazione.
Un sistema simile ha 2 gradi di libertà sulla posizione del bocchino e 3 gradi di libertà sulla misurazione. Quindi potenzialmente hai molta più "incertezza sulla misura".
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Sfido chiunque a mettere in posizione al centesimo un glass gauge sul bocchino , Tzadik........
e soprattutto ad ottenere la stessa ripetibilità di una stessa misura.....più incertezza di questo.....
La squadra da me usata è a norma DIN 00....con una tolleranza al di sotto del centesimo ....sia il blocco di montaggio del becco che il comparatore scorrono su di essa assicurando una tolleranza di un centesimo....
ho provato a far scorrere il comparatore su un blocchetto di riscontro e ti giuro che l'ago non si sposta dallo zero.....(così come non si sposta dallo zero sul piano del becco giustamente rettificato)
Inoltre è possibile correggere i binari senza smontare il becco dal suo supporto....e questo mi assicura una certa "costanza" nella misura....
Concordo con te che per ottenere un buon facing ci vuole molta manualità e che non è necessario arrivare al centesimo con innumerevoli punti per ottenere una buona curva......
ma ho sempre creduto che il metodo glass gauge/spessimetri non sia un metodo di misurazione preciso e ripetibile (in pratica si va ad occhio,,,no? ) oltre che scomodo.....
Continuerò a fare delle misurazioni con il "mio" sistema .....sperando si confermi attendibile e costante.......
(ricordo che si può tracciare e "copiare" il baffle !!!!!)
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Da perfetto profano qual sono ho sempre pensato esattamente questo:
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
... ho sempre creduto che il metodo glass gauge/spessimetri non sia un metodo di misurazione preciso e ripetibile (in pratica si va ad occhio,,,no? ) ...
ma fino ad ora attribuivo questa mia idea alla mia ignoranza in materia, convinto che mi sfuggisse qualcosa di fondamentale... e invece pare che ci avevo preso :lol: :yeah!)
Sempre da profano, a me sembra che 'sta macchina sia un bel passo avanti :bravo:
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
A me sembra interessante il tuo marchingegno e penso che possa essere il tool giusto per rilevare le misure e le curve , baffle, etc di bocchini vintage e non
Non sono un esperto ma lo vedo difficilmente utilizzare nel lavoro di refacing tradizionale perchè questo richiede decine di ritocchi e misurazioni e se ogni volta va smontato e rimontato il bocchino per poterlo lavorare e rimesso in bolla per poter rifare la misura diventa un lavoro infinito senza contare le imprecisioni dovute al fatto di aver mosso il bocchino .
Hai mai pensato ad integrarlo con una fresa per poter fare il refacing in un unico passaggio senza smontarlo ... questo si sarebbe un gran passo avanti :???:
Ciao Frank
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da FrankSax
Non sono un esperto ma lo vedo difficilmente utilizzare nel lavoro di refacing tradizionale perchè questo richiede decine di ritocchi e misurazioni e se ogni volta va smontato e rimontato il bocchino per poterlo lavorare e rimesso in bolla per poter rifare la misura diventa un lavoro infinito senza contare le imprecisioni dovute al fatto di aver mosso il bocchino
E' proprio questo il punto! il becco non va assolutamente smontato dal supporto!....puoi correggere i binari senza estrarre il becco dal braccio e la verifica della modifica effettuata è estremamente veloce......parlo di finitura di precisione ..naturalmente se devi fare una correzione macroscopica devi fare un lavoro a monte di tutto!....per prima cosa la spianatura della tavola...che comunque è fattibile a mano avendo a disposizione un piano di riscontro e un preciso guardapiani......
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Sempre da profano, a me sembra che 'sta macchina sia un bel passo avanti :bravo:
:yeah!) Grazie per la fiducia...Re !!!! Se hai qualche STM Double Ring da controllare e correggere ...passamelo, ci penso io!!! :ghigno:
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Mi Piacerebbe vedere un filmato mentre " a mano " correggi la planarità della tavola o la curvatura dei binari, senza smontarlo : non riesco ad immaginarmi la manualità della azione !
Per il resto , come ti ho gia detto, il tuo sistema , molto preciso, mi sembra troppo preciso.
Mi ricorda il marchingegno originale inventato alla Woodwind & Co. per la costruzione e la rettifica delle imboccature.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
Sfido chiunque a mettere in posizione al centesimo un glass gauge sul bocchino , Tzadik........
e soprattutto ad ottenere la stessa ripetibilità di una stessa misura.....più incertezza di questo.....
No, però per ottenere una misurazione precisa... devi misurare punti anche sulla tavola... devi plottare il facing dalla tavola.
Con il metodo classico hai un sistema di misurazione indiretto che una volta settato ha 1 o massimo 2 gradi di libertà.
Plottando la sensibilità complessiva del sistema... ottieni un grado di incertezza abbastanza consistente.
In più, il raggio di punta del comparatore è comparabile con la sensibilità richiesta? Se la punta ha un certo raggio di curvatura, quando misuri superfici non piatte, ma curve, devi per ogni punto che misuri (su una superficie curva) devi comunque utilizzare una formula per la compensazione del raggio del utensile (nel tuo caso la punta del comparatore)... devi moltiplicare (o dividere) per la tangente della metà dell'angolo di incidenza nella relazione... e parliamo di misurare centesimi, portarsi dietro un tg(?/2) è fastidioso.
Con il metodo standard è più semplice diciamo... però necessiti di molta più manualità. :zizizi))
Oltre tutto... per fare refacing, devi misurare il bocchino ad ogni passata... smontarlo e rimontarlo, significherebbe dovere "inizializzare" il sistema ogni volta.
E fare un refacing a mano sopra l'aggeggio... lo vedo un po' buffo... :mha!(
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Mi Piacerebbe vedere un filmato mentre " a mano " correggi la planarità della tavola o la curvatura dei binari, senza smontarlo .
Spero di farlo al più presto..... :yeah!)
grazie Dario!
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
In più, il raggio di punta del comparatore è comparabile con la sensibilità richiesta? Se la punta ha un certo raggio di curvatura, quando misuri superfici non piatte, ma curve, devi per ogni punto che misuri (su una superficie curva) devi comunque utilizzare una formula per la compensazione del raggio del utensile (nel tuo caso la punta del comparatore)... devi moltiplicare (o dividere) per la tangente della metà dell'angolo di incidenza nella relazione... e parliamo di misurare centesimi, portarsi dietro un tg(?/2) è fastidioso.
Oltre tutto... per fare refacing, devi misurare il bocchino ad ogni passata... smontarlo e rimontarlo, significherebbe dovere "inizializzare" il sistema ogni volta.
E fare un refacing a mano sopra l'aggeggio... lo vedo un po' buffo... :mha!(
:yeah!) Centro!!!!! Più che giusto!!! Quanto il raggio di curvatura del tastatore incide sulla veridicità della misura? è un calcolo che non riesco a fare per ora!...(così come parlare inglese!) e siccome questo è un forum di condivisione di idee chiedo a te per primo di farlo.....
Essendo però i raggi dei tastatori molto piccoli (0,5 mm) e le curve dei becchi sono molto piccole anch'esse(in pratica il tastatore rimane quasi perpendicolare al punto di curva del binario) mi aspetto variazioni trascurabili ....ben al disotto del centesimo.....(forse)
In verità devo ancora provare a correggere la curva con il becco montato sul supporto....vediamo che ne esce fuori......concordo che può sembrare buffo.....ma vediamo......
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Scusami $$sax$$$ questa è una delle ragioni perchè un sistema troppo preciso "non funziona" ..
Il raggio del tastatore doh!
Le mie riminescenze di geometria dicono che bastano 3. Punti per definire una linea curva...
Gli spessori "standard" sono 5 e molti esperti del settorei li ritengono più che sufficienti ... Alcuni ne usano 8 o anche 10. Ma solo per definire meglio gli intervalli interni della curva... Ma pensare di correggere la misura in continuo considerando il raggio di curvatura del tastatore è , a mio modesto parere , una inutile perdita di tempo !
Tieni conto che secondo il tuo metodo devi poi rifare la misurazione per verificare ogni singola micro passata sul singolo binario ... Mhhhhh :ehno: non è pratico !
Peciso quanto vuoi.. Ma assolutamente non pratico !
:saxxxx)))
A questo punto, passiamo ad un sistema di misurazione ottica/computerizzata senza contatto... Immediata e preciso ...costosa , ma precisa !
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Concordo con il_dario, io mi ricordo dei miei esperimenti con la lima quando ero a scuola e non è facile mantenere la planarità su un pezzo di ferro immaginarsi con la bachelite , secondo me non è possibile fare un refacing di qualità senza smontare il bocchino dal supporto .
Comunque sarei contento di essere smentito aspetto con ansia il video ...
Frank
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
non capisco perché se è troppo preciso non funziona.....e poi , con gli spessimetri non si fa la stessa cosa?....misuri ...correggi ....misuri....correggi....
Non sto dicendo che per forza devi mollare gli spessimetri ..per carità.....niente di questo...ma perché non cercare un metodo alternativo e forse più preciso ?......
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Non è che non funziona.... Non è pratico !
Ho visto spesso refacer al lavoro, ed io stesso ho provato .... Per questo , e per la mia esperienza trovo,il tuo "marchingegno" un marchingegno ! :ghigno:
Quando vedrò il metodo di lavoro diverso che applichi, probabilmente ti darò ragione, ma scusami, adesso non lo vedo !
:D
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
:ghigno: bhe...hai ragione ad essere scettico ....lo sono anch'io, ed è per questo che ho pubblicato 'sto post....per ascoltare critiche e consigli.....ho avuto un idea...lo messa in pratica perché non mi sembrava poi così astrusa....il principio mi sembra comunque buono.....non mi resta che rovinare qualche becco per smentirMI definitivamente......
Vi farò sapere al più presto!.....vi ringrazio ;)
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
... ma fino ad ora attribuivo questa mia idea alla mia ignoranza in materia, convinto che mi sfuggisse qualcosa di fondamentale...
E allora torno a pensare che era proprio cosi'... doh!
Resisti $sax$$$!!! Nun je la da' vinta!!! Io sto con te! :lol:
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
...non mi resta che rovinare qualche becco per smentirMI definitivamente......)
Vabbe, bisogna sacrificarsi per il bene della causa, intanto che aspetti che D- ti mandi un 4stars da sistemare , mandami in mp il tuo indirizzo, che ho un 4C per soprano sperimentabile :D
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Anch'io ho un becco da baritono sul quale ho già fatto qualche prova di refacing
che posso sacrificare per la causa , magari riesci a raddrizzarlo :saxxxx)))
Se mi mandi l'indirizzo in privato te lo spedisco ...
ciao Frank
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Complimenti a $sax$$$ e grazie per avere condiviso il tuo merchingegno.
Secondo me, come detto sopra, questo è un sistema molto valido per fare rilievi, controlli pre e post rework, copiare curve, togliersi curiosità su asimmetrie avvallamenti e tutto quello che può venire in mente ai "feticisti" dei becchi quali noi siamo :smile:
Non è adatto al controlli frequenti durante il rework che, assolutamente non si puo' eseguire così "sospeso nel vuoto" ma tra le ganascie di una solida morsa o appoggiato su un piano..
http://i.imgur.com/srfAjFr.jpg
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
E pensare che alla fine dei furibondi anni sessanta un compagno di scuola suonatore di sax faceva questo servizietto ai suoi becchi:metteva carta vetrata su di un piano "liscio" e poi,tenendo in mano il becco l'appoggiava sopra a 'sta carta e strofinava scientificamente un po' su e un po' giù,dopo di che ,lasciato il piano dove appoggia l'ancia ,sollevava il becco scorrendolo sulla carta fino alla punta...poi,sempre scientificamente, lo metteva a pancia in su in una morsa fasciata con uno straccio e con una lima da maniscalco affinava i binari e il ciglio...dopo questa cura che faceva non solo ai suoi becchi ma anche a quelli dei suoi conoscenti l'attrezzo in questione,secondo lui suonava meglio...oppure lo gettava. Ancora io non mi occupavo di sax,ascoltavo solo (e facevo bene) ,ma poi quando hanno smesso tutti (la furia degli anni sessanta avendoli abbandonati) ho cominciato io,comprando proprio il sax di quell'amico e dentro la scatola c'era uno di questi sfortunati becchi,un Runyon metallico che suona bene ma che,forse,prima suonava meglio. :ghigno:
il nero :saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
:D grazie per i commenti e le proposte di invio becchi.....ma per ora, preferisco rovinare i miei becchi......vi farò sapere!
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
http://i.imgur.com/cyrErMV.png
prima analisi delle curve ....la serie 1 e 2 sono i binari di un tone edge (apertura 2,4 mm lunghezza curva 24mm)........
la serie 3 e 4 sono di un STM (apertura 2,48 mm e lunghezza curva 24mm).....
Sull'asse X sono presenti i 24 punti di rilevamento.....mentre sull'asse Y i dati in centesimi di millimetro e lo zero è l'inizio della curva rispetto al piano della tavola..... (spero sia chiaro :BHO: )
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Volevi dire in millimetri immagino (massima apertura 2,48 millimetri) con due decimali, centesimi appunto.
Comunque a proposito del "marchingegno" complimenti, mi sembra una buona applicazione dei metodi di riscontro applicati in meccanica.
Mi sembra però una procedura più complessa del metodo tradizionale e forse anche di precisione inutilmente alta (già mi fischiano le orecchie...).
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Si...si ...hai ragione in millimetri con sensibilità al centesimo....
è sicuramente meno pratico del sistema tradizionale....per quanto riguarda la precisione non credo sia "inutile".....forse è solo un metodo di riscontro più preciso ...non capisco perché più è preciso più è inutile, sinceramente....se ci vogliamo accontentare dei famosi 5 punti per fare una curva...accontentiamoci.. il risultato sarà ottimo comunque
Con entrambi i metodi ci sarà un errore......sto cercando di diminuirlo
Ritiro l'entusiasmo iniziale delle mie prime dichiarazioni.....e procedo a piccoli passi confrontando il facing dei mie becchi.....ora, devo cercare di tracciare sul grafico una curva ideale radiale o ellittica per vedere lo scostamento da quelle misurate.....
(si può notare dal grafico che è presente un certo "appiattimento" man mano che ci si avvicina al ciglio...)
.......... :cool:
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Bel lavoro, ma se vuoi fare carriera inizia a parlare la stessa lingua degli altri "refacer" e apporta piccole modifiche al tuo foglio elettronico !
1) modifica gli assi del grafico
2) utilizza i mils (centesimi di pollice) e cerca comunque di riferirti alle misure degli spessori (feelers) standardizzati !
3) la misura della curva (facing) è data dal doppio della misura in mm (mm x 2)
4) la partenza della curva è standardizzata alla misura dello spessimetro da 0.0015 "
:saxxxx)))
http://i.imgur.com/VRZBbxl.png[/URL]
Immagine indicativa presa dal gruppo di lavoro "Mouthpiece work"
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
:ghigno: non voglio far carriera...ad ognuno il suo mestiere!.....grazie per i consigli,Dario...
Non sono un esperto di Excel....cercherò di migliorarmi :smile:
Ma non mi voglio standardizzare più di tanto....i refecer usano lo spessimetro 0,0015 (che è in pollici) perché non ne trovano uno meno spesso.....0,0015 inch = 0,0381 mm.......La sensibilità che ho a disposizione è 0,01 mm ..ben al di sopra dello standard....
Ma son troppo preciso per te,Dario....lo so :ghigno:
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Questa è la differenza tra gli americani e gli italiani (non ne faccio un problema di cosa è meglio o cosa peggio) : noi siamo abituarci ad arrangiarci come meglio ci aggrada (diciamo che noi creiamo , usiamo l'estro) loro standardizzano e seguono le procedure, non si chiedono perchè ... Lo fanno e basta !
:saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Sotto questo aspetto, preferisco stare con gli italiani...voglio chiedermi il perché delle cose ....non farle perché si deve....perché è standard....
Anche in musica ho difficoltà a fare gli standard......(ma per ben altri motivi ....aimè :ghigno: )
a presto! :saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
...non capisco perché più è preciso più è inutile, sinceramente...
Beh, la precisione della misura deve essere comparabile con quella generale, altrimenti è solo confusione; un esempio, misureresti una stanza (o un mattone) al millimetro? l'unità di misura è il centimetro....
Al contrario non misureresti un pezzo meccanico in centimetri e neppure ti puoi accontentare di tolleranze millimetriche (lo standard è un decimo, se non diversamente richiesto).
Tutto questo era per dire che forse - IMHO - tanta precisione nel caso specifico è superiore al richiesto.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
Sotto questo aspetto, preferisco stare con gli italiani...voglio chiedermi il perché delle cose ....non farle perché si deve....perché è standard....
Anche in musica ho difficoltà a fare gli standard......(ma per ben altri motivi ....aimè :ghigno: )
a presto!
Non è un discorso di inibire la giusta sete del sapere , o di "standard musicali :muro(((( " era solo una questione di regole... ma non vorrei andare troppo OT
:saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Non è un discorso di inibire la giusta sete del sapere , o di "standard musicali :muro(((( " era solo una questione di regole... ma non vorrei andare troppo OT
:saxxxx)))
Vorrei dire questione di "linguaggio" comune...
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Avevo capito ,Dario..... ;) naturalmente è giusto avere standard....soprattutto nelle misure...
PMen......il tuo discorso è più che giusto....è necessario avere tanta precisione?.....probabilmente no....la maggior parte dei becchi suonano anche se sono tutti storti......o con curve non perfette....(e ti dirò, mi puoi dare un becco perfettissimo ....non riuscirei a suonare bene comunque..!! )
Sicuramente sono deviato da vecchi studi di meccanica e vecchie lavorazioni alle macchine utensili dove era normale avere tolleranze al centesimo......
Ma gli spessimetri mi sono antipatici e non solo a me , su internet vedo molta gente che ricerca un metodo alternativo,.....mi è venuta questa malsana idea di trovare un mio metodo .....lungi da me dire che sia migliore.......
Devo cercare di trovare un metodo meno preciso a questo punto....e più pratico... misurare solo 5 punti.....standardizzare il grafico se no non è comprensibile......usare i pollici come fanno gli americani .....e il gioco è fatto! :D
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Mi sembra comunque un'ottima idea, a prescindere dalla praticità, che potrebbe essere perfezionata in una piazzatura per la lavorazione e misura a cnc. Naturalmente è un sistema più impegnativo ...
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da PMen
... Beh, la precisione della misura deve essere comparabile con quella generale, altrimenti è solo confusione; un esempio, misureresti una stanza (o un mattone) al millimetro? l'unità di misura è il centimetro...
Male non fa, il punto e' quanto sia difficile ottenere una certa precisione. Le dimensioni di una stanza, anche se ragguardevoli (io lo ho fatto su stanzoni di 2500mq) possono essere misurate molto facilmente al mm con un telemetro laser.
Una misura piu' precisa del necessario non corre mai il rischio di creare confusione (anche perche' nessuno ti impedisce di arrotondare a valle della misurazione), il problema e' che spesso e' piu' difficile da ottenere.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Una misura piu' precisa del necessario non corre mai il rischio di creare confusione (anche perche' nessuno ti impedisce di arrotondare a valle della misurazione), il problema e' che spesso e' piu' difficile da ottenere.
....giusto......e mettici anche che con una maggiore sensibilità diminuisci l'errore......
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
No, non sono daccordo affatto.
Siamo ampiamente OT temo, comunque uno stanzone non ha MAI pareti piane e men che mai pareti parallele, al millimetro intendo,minoltre il raggio di misura dovrebbe essere perfettamente perpendicolare ai due muri (che paralleli non sono); se va bene parliamo di centimetri (ampiamente sufficienti), leggere i millimetri è solo una illusione di misura che non aggiunge informazione ma solo confusione, dovresti leggere infatti tante misure per poi in qualche modo mediare. Arrotondare a valle della misura? ok, come dire prendere misure meno precise, indipendentemante dalla precisione del rilievo. Misure più precise inoltre "costano" inutilmente di più. IMHO. Per quanto riguarda l'errore invece meriterebbe un discorso a parte, ma si va veramente troppo OT.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da PMen
... dovresti leggere infatti tante misure per poi in qualche modo mediare ...
Questo, almeno in teoria, andrebbe fatto *SEMPRE*. E' la prima cosa che si insegna a chi deve eseguire misurazioni. Magari se si misura la febbre si preferisce soprassedere :smile: , ma quando si lavora...
E comunque non e' vero neanche in linea di principio che avere una misura piu' precisa del necessario comporta la necessita' di prendere piu' misure: se ti serve la precisione di un cm e disponi di una misurazione al mm non devi prendere un'altra misura ma arrotondare quella che hai.
Ed ora ti faccio un esempio: supponi che ti occorra una misura di distanza e che la precisione necessaria, e stiamo parlando di vita o di morte, sia a livello di un cm. Ora da una parte ti arriva un chitarrista, affannato, sudato, col metro in mano che ti dice "Aho la misura la ho fatta io (e gia' sbaglia la terminologia, ma e' un chitarrista), a me mi (che non si dice, ma e' un chitarrista) sembra che e' un metro e ventotto". Dall'altra parte viene un sassofonista lindo e pinto con un telemetro laser che ti dice "La misurazione e' stata da me eseguita ed il valore che ho ottenuto e' 1,254 mm". Di chi ti fidi?
Citazione:
Originariamente Scritto da PMen
... Misure più precise inoltre "costano" inutilmente di più...
Non necessariamente: una misurazione eseguita con un telemetro laser puo' costare meno (anche molto meno!) di una misurazione fatta con il metro ed allo stesso tempo essere piu' precisa.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Ed ora ti faccio un esempio: supponi che ti occorra una misura di distanza e che la precisione necessaria, e stiamo parlando di vita o di morte, sia a livello di un cm. Ora da una parte ti arriva un chitarrista, affannato, sudato, col metro in mano che ti dice "Aho la misura la ho fatta io (e gia' sbaglia la terminologia, ma e' un chitarrista), a me mi (che non si dice, ma e' un chitarrista) sembra che e' un metro e ventotto". Dall'altra parte viene un sassofonista lindo e pinto con un telemetro laser che ti dice "La misurazione e' stata da me eseguita ed il valore che ho ottenuto e' 1,254 mm". Di chi ti fidi?
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Di nessuno , me la prenderei io :ghigno:
Se voglio una misura precisa al cm (per questione di vita o di morte) basterebbe anche il. "metro e ventotto " indipendentemente dal Chitarrista affannato che me l'ha data .. Potrei pensare che la misura esatta sia tra un metro ventisette e mezzo (1,275) e un metro e vontotto e mezzo (1,285) .. Ma se il riscontro è quasi di 3 cm di differenza (1,254) penserei che entrambi possono aver sbagliato indipendentemente dal saxofonista lindo .
Se entrambe fossero state congrue fra loro, 1,28 e 1,284 avrei tenuto buono 1,28 precisione al centimetro che mi serviva !
:saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Mi sembra,però,che nessuno abbia fatto cenno alle quattro curve che immagino rappresentino i quattro binari e che non mi pare che siano così malfatte ,ma forse i binari sono asimmetrici nel loro spessore : quella misura come si prende,col calibro o non si prende proprio e si fa una cosa ad occhio?
che vi sembra delle curve sul diagramma? Possono andare o bisogna intervenire?
il nero :saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
.....dal diagramma e dai dati si nota che le coppie dei binari sono molto simmetrici ...bisognerebbe confrontarle con una curva radiale ideale....che manca nel grafico e che metterò al più presto, appena riesco a ricavarla e tracciarla nel grafico......sarebbe un confronto interessante.......
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
.....dal diagramma e dai dati si nota che le coppie dei binari sono molto simmetrici ...bisognerebbe confrontarle con una curva radiale ideale....che manca nel grafico e che metterò al più presto, appena riesco a ricavarla e tracciarla nel grafico......sarebbe un confronto interessante.......
Mi risulta che La differenza della curvatura del facing tra un bocchino e l'altro è una delle caratteristiche che evidenziano le differenze tra i bocchini ...( Oltre che la camera, il baffle e la discesa del tetto naturalmente :D )
il lavoro del refacer, oltre ad assicurare la perfetta planarità del piano e la simmetria dei binari, interviene sulle caratteristiche sopracitate per modificare gli effetti dell'imboccatura sul suono ! Per cui non sapevo esistesse una curva ideale. Ideale rispetto a che cosa ?
:saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
... Potrei pensare che la misura esatta sia tra un metro ventisette e mezzo (1,275) e un metro e ventotto e mezzo (1,285) ...
Mi dilungo, anche perche' tutto sommato non mi sembra di andare OT.
Si'... ma anche no! In linea teorica il discorso e' giusto ma non tieni in considerazione il livello di affidabilita' della misura ottenuta. In altre parole: qual e' la probabilita' che la misura sia corretta (i.e. corrispondente al vero)? Rispondere a questa domanda e' molto piu' complesso di quello che sembri. In ambito aeronautico la navigazione satellitare (una specie di tom tom :D ) sostituira' entro alcuni anni le radioassistenze attuali. Il punto critico e' che la radioassistenza (ad esempio ILS) fornisce misure accurate ed affidabili mentre i sistemi satellitari "aumentati", come ad esempio EGNOS, forniscono misure sufficientemente accurate ma non sufficientemente affidabili. In altre parole, il sistema satellitare ti fornisce un dato sufficientemente preciso, ma tu devi calcolarti il livello di affidabilita'. Questo si fa stabilendo un opportuno contorno del valore misurato e calcolando la probabilita' che il valore reale si trovi all'esterno del contorno. Se la probabilita' e' minore di un tot (stiamo parlando di solito di valori tipo 1/10^(-7) si procede con la manovra (in questo caso atterraggio) altrimenti si riattacca. Il discorso in realta' e' piu' complesso (ovviamente, come tutte le cose reali) ma rende l'idea.
Tornando al nostro esempio: se il chitarrista ti dice 1,28 e per te e' questione di vita o di morte, forse vale la pena chiedersi quale sia il livello di affidabilita' che il valore reale sia tra 1,275 ed 1,285mm. In queste condizioni il livello e' veramente molto, ma molto, basso: una misura presa una sola volta (per quello che ne sai) con uno strumento la cui precisione e' dello stesso ordine di grandezza del tuo requisito, da un chitarrista sudato e' totalmente inaffidabile. La probabilita' che tu sia fuori del range e' altissima, ad occhio ben superiore al 50%.
Sarei invece piu' propenso a credere che un valore di 1,254mm preso col laser possa veramente essere all'interno del range 1,245 - 1,255, con un po' di culo e' possibile. Il livello di una misura, anche se presa una sola volta, ma con uno strumento la cui precisione e' di un ordine di grandezza superiore al requisito, presa da un sassofonista lindo e pinto ha un livello di affidabilita' oggettivamente maggiore :D
Concludendo, seriamente: in tutta coscienza se dovessi prendere una decisione dalla quale dipende la vita di qualcuno, anche la mia, scommetterei sul valore 1,25 e non su 1,28(*). E neanche su una media tra i due. Potrei al limite, ma proprio al limite, considerare 1,26 perche' l'ultima cifra del laser (il 4) e' vicina al confine e calcolando l'affidabilita' del laser 10 volte quella del metro la differenza dei due dati pesati mi da' cumunque 3mm, che farebbero saltare l'arrotondamento al cm superiore... ma siamo proprio al limite.
(*) Ma se questo qualcuno e' il berlusca vado per il chitarrista.
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
;)
OK, ma adesso giriamo la frittata !
Il chitarrista classico , si presenta tutto bello profumato e pettinato , in frac e ti dice che la misura effettuata con il flessometro è di 128 cm: poi si presenta il saxofonista sudato, trasandato trafelato che ti dice che "mi la misura lu fada cun tel laser, e el marchingegn al dis 1,245 se mi sun sta bun de duvràl " (io la misura l'ho fatta con telemetro laser, e sul display compare la scritta 1,245 se son stato capace di usarlo)
La domanda diventa : di chi ti fidi ? :ghigno:
Ti fidi del sistema di misura o dell'impressione che ti da la persona che lo usa ?
Se vuoi la misura giusta dai i due strumenti diversi allo stesso operatore (chitarrista o saxofonista che sia) e gli chiedi di effettuarla prima con un metodo e poi con l'altro !
:saxxxx)))
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Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Ragazzi, che goduria leggervi :lol: !
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
La domanda diventa : di chi ti fidi ? :ghigno:
Ti fidi del sistema di misura o dell'impressione che ti da la persona che lo usa ?
Infatti: secondo me il "sistema di misura" comprende pure le manazze e la testaccia di chi armeggia con i vari aggeggi. Se uno è rozzo e goffo "orso-like" non è che se gli metti a disposizione il microscopio catastrofico a scansione lamellare del Pof. Zichicchi ottiene poi dei risultati tanto precisi; viceversa, a mio avviso, un buon refacer usa tutta la sua sensibilità ed esperienza per interpretare in modo corretto e sensato tutti i comportamenti rilevati con gli spessimetri o quant'altro in suo possesso in modo forse più empirico ma probabilmente anche più armonico e dinamico.