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La lista degli album fondamentali per una collezione essenziale del Jazz:
http://www.tomhull.com/ocston/nm/notes/pjazz-core.php
Questa secondo il ponderato giudizio di Cook & Morton, autori della mitica e dettagliatiassima guida (ca 1500 pagine!) della Penguin giunta all'8va edizione.
Ovvio che poi, conformemente alle proprie inclinazioni, uno andrÃ* ad approfondire gli artisti che più gli garbano...
Ho trovato parecchi nomi nella lista che non conosco assolutamanete..ho molto da "studiare"!
Ne vale la pena! Sopratutto scoprire anche i sidemen che suonano in certi album 'storici' di quelli elencati... Si incontrano spesso musicisti fantastici, che magari hanno poi fatto pochi album a loro nome che sono molto interessanti... ;)
A parte gli album di Rollins, Coltrane e Davis, me ne mancano tanti, tanti, tanti...
Altra cosa bella è scoprire di un grande artista che ci sono album fantastici nella lista in cui i sidemen sono a loro volta dei grandi: le piste si incrociano! Anche quelle audio! ;)
Posso consigliarti Art Pepper: Meets the Rhythm Section [57, OJC] ;)
Grande Sax O' Phone!! :yeah!)
Ottimo link ! ! ::saggio::
Frank :saxxxx)))
Link molto utile e bravo il nostro Sax O'Phone :yeah!)
Concordo con paolo, anche perchè l'ho comprato due settimane fa a solo 9 € (feltrinelli)! meno male che a volte il jazz è un po' sottovalutato :lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da paolo1960
Che bello sapere che ho una bella scelta la prossima volta che decido di acquistare un CD :yeah!)
Aggiorniamo alla guida Penguin del 2009 (con le copertine!):
Core Collection
Esiste anche la lista dei titoli coronati eheheh... Ovvero quegli album a cui gli autori della guida Brian Morton e Richard Cook [R.I.P.] hanno voluto assegnare una corona per motivi... personali...
Crowns
...La guida Jazz Recordings della Penguin rimane assolutamente consigliatissima!
Qualche tempo fa sulla spinta emozional-compulsiva generata dal mitiko Sax O' Phone ho acquistato la Guida Jazz Penguin, 9 edizione .
Che dire... Assolutamente fantastica. Hai il Jazz nelle tue mani, puoi sfogliarlo, leggere le brevi biografie di tutti i più grandi e anche i meno noti... :amore::
Certo non c'è audio, ma questo secondo me è il suo bello... ::saggio::
Ricercare un autore o interprete, poi andare a scoprire la sua musica, ascoltarla e farla tua.
Tutto questo non ha prezzo...
Thanks Diego! :half:
Frank.
You're welcome, Frank! ;)
Tra l'altro, usandola con assiduitÃ* ho scoperto che condivido al 90% i giudizi (le stellette) che gli autori esprimono relativamente agli albums... Un altro volume imperdibile per gli appassionati è:
The Rough Guide To Jazz che potete acquistare anche qui .
Troverete una biografia un po' più estesa della Penguin, con anche una breve discografia dei musicisti; è un altro testo storico molto utile!
Azz... Vedo solo ora questo argomento... :muro((((
Grazie mille Sax O' Phone per i link segnalati!
Anche se scopro il post dopo 2 anni :doh!: un Grazie di cuore!
meglio tardi che mai...
Io ho scoperto la guida penguin l'anno scorso, dopo un sacco di anni.... :doh!:
L'importante è esserci arrivato!
Buon ascolto,
Frank.
Strano che non ci sia "Blue Train" di John Coltrane
Se ben ricordo nella guida Penguin Blue Train ha quattro stelle (il massimo), ma la lista degli album essenziali mette in rilievo solo quelli più significativi/innovativi/importanti che chiunque volesse avvicinarsi al genere deve ascoltare per farsi un'idea dei vari generi ed autori che più hanno marcato la musica. Soltanto la raccolta Essential è composta da duecento titoli!
Secondo me è un criterio molto giusto: inizia ad ascoltare gli Essential e ti fai un'idea dettagliata ascoltando eccellente musica, e poi trovi i tuoi filoni favoriti e potrai approfondire gli autori che preferisci ascoltando i loro album migliori, evidenziati dal maggior numero di stelle e/o dalla corona...
A me pare che questa "lista dei fondamentali" rispecchi i gusti di un dinosauro. Sintomatico il fatto che dalla discografia di Miles Davis non siano stati selezionati né "Nefertiti", né "Bitches brew". E DOVE SONO Jaco Pastorius, Joe Farrell, Pat Metheny e Michael Brecker? Per non parlare del peso dato a dixieland, swing e loro revival-rivisitazione (Wynton Marsalis?), a prima vista ben più ampio di quello dato alla fusion o al free.
Gli anni '50 sono passati da un pezzo, eppure pare proprio esserci un sacco di gente che pensa che nel jazz dopo il primo quintetto di Miles Davis ci stato solo pianto e stridore di denti... be'... cosa dire...? Fatti loro!
Visto che a sostegno della tua opinione per altro molto opinabile citi due titoli di Miles Davis, vorresti farci credere che queste due opere siano superiori o più significative delle citate In a Silent Way e The Complete Live at the Plugged Nickel?
Moltissimi sono anche i titoli tra gli Essential di autori contemporanei, che presumibilmente ti sono sfuggiti: basta leggere la lista.
Se poi leggi tutto il libro di oltre ottocento pagine, troverai citato e criticato quasi l'intero Opus del Jazz pubblicato, e comprenderai anche molto chiaramente che la scelta degli album essenziali è appunto rivolta a chi vuole individuare le produzioni più significative nella storia del Jazz, da Crescent sino ai giorni nostri, e vi sono centinaia di altri titoli altrettanto apprezzati, tra cui i titoli e gli autori da te citati, evidenziati dalle stellette o dalla corona.
Gli autori, oltre ad essere dei musicisti, non si arrogano nessuna onniscienza, ma evidenziano le preferenze personali basate sulla loro esperienza di ascoltatori e critici.
A proposito del 'quintetto' è strano che tu lo citi, perchè fu lo stesso Miles Davis a celebrarlo come il miglior 'sestetto' della sua lunga carriera.
MA io ho scritto a chiare lettere che la mia osservazione è limitata PURAMENTE alla lista a cui rimanda il link all'inizio della discussione, non al libro nel suo complesso.