Salivazione eccessiva sax

Salve a tutti :smile:
È da circa due anni che ho questo problema: quando emetto un suono e do anche solo due colpi di lingua il mio sax inizia a produrre un suono decisamente rauco, come se il becco o il chiver fossero già pieni di saliva.. provo a ripulire il tutto, riprendo a suonare e mi si ripresenta lo stesso problema.. Non credo di avere una salivazione cosi eccessiva, ma non so più che cosa fare.. Ho provato a risolvere il problema in tutti i modi e ora a inizio a perdere la pazienza! :muro(((( Studio da 3 anni con un maestro ma nemmeno lui è in grado di darmi una soluzione.. Spero che almeno voi del forum possiate aiutarmi! Non riesco a capire se sia un mio problema di impostazione o altro! La saliva all'interno del sax si sente soprattutto quando provo a suonare piano e nelle note gravi. :sad:

A me capita quando sono stanco,dopo qualche ora di esercizi , e se devo affrontare un brano lento mi capita questa cosa pero' basta che ci soffi un po dentro al bocchino che va subito via la condensa o saliva.

A me succede di rado e quando succede la succhio,tanto è roba mia :ghigno:

Sporadicamente puo' capitare a tutti, una volta ogni morte di papa. Proprio ieri sera uno del gruppo con cui suono mi ha detto che e' successa questa cosa in diretta al sassofonista di eros ramazzotti: si e' trovato col becco pieno di sputazza ed ha preso una stecca all'inizio di un pezzo.

Su base regolare a me questa cosa e' capitata qualche anno fa e, dopo un po' di esperimenti, mi sono fatto un'idea in proposito.

Ecco i fatti:
- Non avevo mai avuto questo problema e non lo ho piu' avuto in seguito.
- Il problema mi si presentava solo con un ben determinato sax: un alto Conn 6M.
- Con altri sax non avevo alcun problema.
- Il problema questo sax me lo dava con quasi tutti i becchi che avevo, ma non proprio con tutti.
- Il problema lo dava solo a me, e non ad altri.

Il problema probabilmente dipendeva da fattori di turbolenza, e cioe' dal flusso d'aria che non si muoveva nella maniera in cui doveva all'interno del becco. Se un aereo va troppo piano (ma anche troppo forte) si creano fenomeni di turbolenza sui flussi d'aria sopra e sotto alle ali, e se il pilota non corregge l'aereo stalla e cade.

Nel sax secondo me succede, mutatis mutandis, la stessa cosa. Puoi fare anche tu un po' di esperimenti: ti succede con altri sax / becchi / ance? Succede al tuo maestro con il tuo sax / becco?

Il punto non e' la quantita' di saliva ma come si muove l'aria all'interno del becco. La turbolenza e' un fenomeno caotico e puo' essere che la tua particolare conformazione orale la inneschi su una particolare combinazione becco / ancia / strumento mentre ad altri questo non succeda.

Io alla fine ho venduto il Conn, che mi dava anche un altro problema alla mano per i tasti non in linea, e non ci ho pensato piu'.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Angelo

A me capita quando sono stanco,dopo qualche ora di esercizi , e se devo affrontare un brano lento mi capita questa cosa pero' basta che ci soffi un po dentro al bocchino che va subito via la condensa o saliva.

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Il problema è che a me succede sempre! :sad: Soffio, tolgo via tutto e riprendendo a suonare la saliva o condensa si ricrea nuovamente.. Sempre cosi :cry:

Citazione:

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Originariamente Scritto da secondaserie

A me succede di rado e quando succede la succhio,tanto è roba mia :ghigno:

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Si ma una volta tolto tutto si ricrea nuovamente appena riprendo a suonare :cry:

Citazione:

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Originariamente Scritto da re minore

Sporadicamente puo' capitare a tutti, una volta ogni morte di papa. Proprio ieri sera uno del gruppo con cui suono mi ha detto che e' successa questa cosa in diretta al sassofonista di eros ramazzotti: si e' trovato col becco pieno di sputazza ed ha preso una stecca all'inizio di un pezzo.

Su base regolare a me questa cosa e' capitata qualche anno fa e, dopo un po' di esperimenti, mi sono fatto un'idea in proposito.

Ecco i fatti:
- Non avevo mai avuto questo problema e non lo ho piu' avuto in seguito.
- Il problema mi si presentava solo con un ben determinato sax: un alto Conn 6M.
- Con altri sax non avevo alcun problema.
- Il problema questo sax me lo dava con quasi tutti i becchi che avevo, ma non proprio con tutti.
- Il problema lo dava solo a me, e non ad altri.

Il problema probabilmente dipendeva da fattori di turbolenza, e cioe' dal flusso d'aria che non si muoveva nella maniera in cui doveva all'interno del becco. Se un aereo va troppo piano (ma anche troppo forte) si creano fenomeni di turbolenza sui flussi d'aria sopra e sotto alle ali, e se il pilota non corregge l'aereo stalla e cade.

Nel sax secondo me succede, mutatis mutandis, la stessa cosa. Puoi fare anche tu un po' di esperimenti: ti succede con altri sax / becchi / ance? Succede al tuo maestro con il tuo sax / becco?

Il punto non e' la quantita' di saliva ma come si muove l'aria all'interno del becco. La turbolenza e' un fenomeno caotico e puo' essere che la tua particolare conformazione orale la inneschi su una particolare combinazione becco / ancia / strumento mentre ad altri questo non succeda.

Io alla fine ho venduto il Conn, che mi dava anche un altro problema alla mano per i tasti non in linea, e non ci ho pensato piu'.

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Si hai ragione, forse mi converrebbe provare con un altro strumento o bocchino.. Ma se il problema non fosse quello? Esisterebbe un modo per risolverlo? :sad:

Se migliori la respirazione... migliora anche il problema della salivazione. :zizizi))

È un po' una questione di sensibilità, un po' una questione di pratica.

Prova ad accumulare un po' di saliva in bocca... apri la bocca e inspira... e vedi cosa succede.
Il principio quando suoni è grosso modo lo stesso.

Se la spinta dell'aria arriva "da più in giù", la salivazione in un certo senso viene controllata meglio.

Anche io ho questo problema e sembrerà strano ma lo sto risolvendo mettendo un più inclinato il bocchino verso il basso tipo david sanborn per intenderci

Se la testa è tentua in posizione ideale la saliva non va verso il becco ma defluisce ai lati della faringe e viene deglutita. Se la testa è inclinata in avanti (come quando si legge uno spartito tenuto in basso rispetto al piano oculare) la saliva tende a defluire nel becco e basta un nulla per farsi sentire.
Prova a suonare con il giusto assetto, allinea più in alto lo spartito e/o alza un pelo il sax e dimmi se qualche cosa cambia.

Tenor Sanborn tiene il bocchino inclinato fortemente ma è sempre molto dritto con l'assetto del collo e capo, facci caso. ;)

in pratica docmax ccomunque il bocchino cosi risulta in po inclinato alzando lo spartito e tirando su il sax

esatto!

Però vedo parecchia gente suonare col bocchino praticamente dritto anzichè un pò inclinato e cmq non hanno problemi con la saliva e hanno un suono pulito

Vero! Hanno imparato a non salivare.

Proverò a seguire i vostri consigli e vi farò sapere se ci saranno miglioramenti.. Vi ringrazio ;)

Riallacciandomi a questo discorso, io ho un problema simile ma per fortuna non cronico.
Mi succede che in determinate condizioni climatiche e di umidità dell'aria, la condensa diventi più copiosa (e fin qui é normale) ma invece di scivolare via in fondo alla base della campana, cominicia a colare in goccioline fuori dai fori del Si-LA-SOL.
La madreperla si bagna e i tasti diventano scivolosi.
Una sensazione fastidiosa che risolovo con una passatina di panno ogni tot minuti. Ma mi é successo anche ieri sera in live ed é stato scocciante essere sempre lì ad asciugare con il panno dopo ogni pezzo (sembravo Armstrong!).
Sapete consigliare qualche altro rimedio?

E' piu che normale! Non capita solo a te, vai tranquillo! Li c'e pressione, e dove trova sfogo la "saliva" "scende"!

Non è saliva quella che esce dal fusto, è condensa. :D-:

Sabrina, il problema della salivazione può dipendere da quanto sei tesa quando suoni e da una contrazione innaturale dei muscoli della bocca, direi che il primo accorgimento come è stato detto è tenere la testa dritta e non inclinata in avanti, questo libera meglio la gola e non intralcia la respirazione addominale, lascerei perdere Sanborn che fa caso a se e non credo che il motivo sia la salivazione.
Quasi tutti i difetti di suono dipendono da contrazioni che non dovrebbero esserci, bisogna imparare a suonare rilassati anche quando si suona Donna Lee, e comunque un soffio più umido da un suono più caldo.

Comunque sia io ho uno Yamaha 475, bocchino selmer s80 c* e ance vandoren 2 1/2. C'è qualcun altro che ha lo stesso setup e ha i miei stessi problemi? :neutral:

Sabrina non penso dipenda dal setup...

Concordo!

Ho delle novità. :D Tempo fa ho fatto una lezione con un amico sassofonista.. Mi ha spiegato che il mio problema è l'impostazione. Ho un'impostazione sbagliata, tendo a stringere molto il mento e a chiudere l'ancia, e si pensa che la saliva che si forma possa dipendere da questo. Infatti dopo ripetuti esercizi mi è sembrato di non sentire più quel brutto suono.. Continuerò a esercitarmi e speriamo bene! ;)

Ecco hai fatto la cosa giusta.
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