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Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao a tutti, volevo condividere con voi l'arrivo del secondo tenore MK VI matr. 188.XXX
Strumento molto vissuto, di un vecchio orchertrale che lo aveva comprato nuovo nel '71 e che ora smette x sopraggiunti limiti di eta' e salute (mi ha proprio detto, quasi in lacrime, "portalo via, perche' se ce l'ho qui mi viene voglia di suonarlo e una volta o l'altra ci rimango secco"). Mi ha anche dato tre bocchini Colletto Sonor (n.4, 5 e 6) ed un Berg Larsen steel 110/2 offset oltre a 6 scatole di ance Rico Royal e 4 ance sintetiche Bari ma usate.
E' laccato con chiavi argentate, senza incisioni.
L'avevo gia' provato altre volte e ho avuto la conferma della sua gran voce che avevo gia sentito quando lo suonava il vecchio proprietario.
Appena arrivato a casa ho cominciato a suonarlo ma si e' subito staccato il tampone del Mi acuto delle palmari; Lunedì prende la strada del riparatore x "il consueto ripristino totale" (ritamponatura con i Pisoni Pro, molle blu, sugheri) e molto probabilmente la placcatura in argento (o oro, vediamo il preventivo) che ho fatto fare l'anno scorso all'alto MK VII.
Ora qualche foto.
http://img23.imageshack.us/img23/3052/dscf1795l.jpg
http://img191.imageshack.us/img191/2622/dscf1811vm.jpg
http://img13.imageshack.us/img13/4742/dscf1796w.jpg
http://img407.imageshack.us/img407/7199/dscf1800v.jpg
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Eh eh...é un altro sax che conosco bene...che l'ho visto e sentito suonare diverse volte...ma, almeno questo, io lo lascerei così com'é (ovviamente, mi riferisco al solo lato estetico...); sempreché anche questo non presenti brutti bolli come il Mark VII alto...
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Boh, vediamo! E' che i sax così, o slaccati, non mi piacciono proprio.
Gil chiamami se puoi.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ah ora ricordo... che li preferisci pari al nuovo...o quasi. Però c'é il rischio (come é già capitato a qualcun'altro) che una volta rilaccato o riargentato...non suoni più come prima...
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
compliments. Un pò più giovanotto del mio ma con la stessa finitura....
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Grazie Dario. Sono strumenti bellissimi (anche il mio alto 196.XXX e' così, e sembra appena uscito dalla fabbrica); questo 188.XXX e' integro ma esteticamente con quelle slaccature a chiazze non e' il massimo (almeno x me) e in diverse chiavi non c'e' quasi piu' argentatura, considerando che necessita della tamponatura nuova e che quindi sara' smontato, vedro' cosa far fare x il restauro.
Gil, la rilaccatura neanche la prendo in considerazione! La placcatura in argento (o oro) con il bagno galvanico e' tutta un'altra cosa; i risultati (sia visivi che sonori) che ho ottenuto con il contralto MK VII che ho fatto placcare in argento l'anno scorso mi sono piaciuti molto.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
complimenti per l'ottimo acquisto.
anche io lo lascerei così .
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao Rosario, complimenti per il bis :D
so di non essere ne un tecnico, ne un esperto, ma anch'io nel mio piccolo mi sento di consigliarti di disargentare le chiavi, tutti i tecnici (e qualcuno che ne capisce davvero) dicono che lo strumento diventi meno duro e con un suono meno moderno e centrato (poi dipende sempre cosa si cerca) io credo questo strumento suoni "potenzialmente" scuro, poi dipende molto da come è stato suonato nella sua vita.
Per la laccatura, anche Bob Mintzer credo abbia fatto dorare a 24 k il suo strumento, e nn mi sembra suoni male, però io personalmente sono per la delaccatura - se è vintage è vintage... - gusti sonori personali però....
Con l'argentatura credo suoni ancora più centrato e scuro.
Poi De gustibus....
Sarebbe interessante un sample sonoro di prima che effettui l'argentatura e dopo la revisione completa.
Facci sapere, "la curiosità non è solo donna"
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Mi sa che ti posso dire che a Rosario non piacciono gli strumenti tutti slaccati...
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao ,io se fossi in te non toglierei l'argentatura alle chiavi.
La tazza dove viene alloggiato il tampone e' fatta da pochi millimetri di metallo ,togliendo l'argentatura si puo' bucare la tazza non so se mi sono spiegato .
Diverso se solo al fusto e alla campana viene tolta la laccatura e poi argentare il tutto.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Rosario, a distanza di tempo il contralto che hai fatto argentare è ancora immacolato o tende ad ossidarsi? (chiedo perchè anch'io ho un sax argentato e sporadicamente lo passo con il panno dell'argento). Hai provato le cartine della 3M da tenere nella custodia?
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da JackGregory
Rosario, a distanza di tempo il contralto che hai fatto argentare è ancora immacolato o tende ad ossidarsi? (chiedo perchè anch'io ho un sax argentato e sporadicamente lo passo con il panno dell'argento). Hai provato le cartine della 3M da tenere nella custodia?
Per ora ti rispondo io...e senz'altro anche Rosario confermerà: il Mark VII riargentato é ancora bellissimo; l'ho visto pochi giorni fa a casa sua... :D
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Grazie a tutti x gli interventi.
Cercando di riassumere, con l'argentatura il MK VII (che era in condizioni peggiori del MK VI in questione) e' diventato ancora piu' brillante perdendo un pelo di mediosita' del suono Selmer a favore di una punta piu' evidente negli acuti. Attenzione, non sto dicendo che sia stridulo, anzi, il suono ha molto corpo, ma vieni fuori con molta piu' definizione.
@ JackGregory, l'argentatura a distanza di un anno e' ancora perfetta pur usando lo strumento quasi quotidianamente; come da mia abitudine lo asciugo sempre internamente con fazzoletto con il pesetto x clarinetto della Yamaha (anche il chiver) ed esternamente passo senza strofinare un panno x l'argento marchiato "Nuncas". Com'e' la storia delle cartine 3M?
La questione se tenerlo così o slaccarlo completamente o placcarlo, queste sono le mie idee, i miei gusti:
-tenerlo così, magari una volta ripulito sarebbe un po' piu' accettabile ma non rispecchia i miei gusti.
-slaccatura, stesso discorso, non sopporto le macchie di ossido che si vengono a creare; un ragazzo di Biella a cui avevo venduto il Serie 1 lo aveva fatto slaccare ma se n'e' poi pentito.
-placcatura galvanica in argento/oro, intervento costoso ma risolutivo, il sax diventa come appena uscito di fabbrica, con materiale nobile che diventa un'unica cosa con lo stumento e con un arricchimento del suono. Quindi un investimento importante ma che si ripaga nel tempo preservando lo strumento.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
per la finitura estetica dello strumento la penso esattamente come te, quindi se lo farai placcare oro, poi invece di andare in pellegrinaggio al Santuario di Oropa...verrò in pellegrinaggio da te a Biella :smile:
scherzi a parte, un MKVI placcato oro sarà un piacere per gli occhi! placcato argento è già più comune
non penso vi siano in giro molti MKVI placcati oro, oltre al vantaggio non da poco di avere un sax esteticamente bello per sempre! hai idea di come cambierà il timbro con la placcatura oro?
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
bello ! bravo :-) la penso come te, placcato! e bisogna solo decidere se argento oppure oro.non mi piacciono particolarmente i sax slaccati (anche se non nego che completamente slaccati hanno il loro fascino " vintage ") e mi torna alla mente quello argentato che ha postato e ci ha raccontato la storia lord sax: una meraviglia ! Rosario, ne hai due adesso........ uno silver e uno gold ! ;-) quando il mio perdera' la laccatura saro' moooooooolto incerto se silver o gold :-)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Grazie a tutti.
La questione se placcarlo argento o oro non e' solo estetica, ma anche la sonorita' che assumera' poi il sax, e non ultimo il preventivo; sull'argento so gia' che a lavoro finito mi verra' intorno ai 1.500€, vediamo quanto mi chiedono x la placcatura in oro.
Quello che Zard ha fatto placcare in oro a Messori e' un vero gioiello (fra l'altro il suo e' un 5 dig.); a suo tempo mi disse che con l'oro assume una sonorita' particolarmente calda, e che una volta in temperatura diventa una vera bomba. Con l'argento, visto come suona il mio alto MK VII, dovrebbe diventare piu' brillante.
Speriamo solo che x questo restauro non ci vogliano di nuovo 5/6 mesi come x l'alto.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Partito adesso con il riparatore che passava da casa mia. Lui lo slaccherebbe, a suo dire basta tenerlo pulito come si fa normalmente con gli altri sax x evitare le ossidazioni a chiazze. In effetti spesso vedo dei sax slaccati che hanno un colore marroncino uniforme e altri invece che sembra che abbiano la tuta mimetica; mi sapete dire qualcosa?
Comunque propendo ancora x l'argentatura.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da Angelo
Ciao ,io se fossi in te non toglierei l'argentatura alle chiavi.
La tazza dove viene alloggiato il tampone e' fatta da pochi millimetri di metallo ,togliendo l'argentatura si puo' bucare la tazza non so se mi sono spiegato .
Diverso se solo al fusto e alla campana viene tolta la laccatura e poi argentare il tutto.
Se il riparatore é in gamba, credo proprio che non ci siano rischi per la tazza del tampone... :saputello :zizizi))
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Magari, a questo punto, a Rosario converrebbe fare come ha già fatto con i contralti: se ben ricordo il suo Mark VI, che é bellissimo e tutto originale nella laccatura del fusto ed argentatura delle chiavi, tende ad essere più "morbido e dolce" nella timbrica rispetto al Mark VII riargentato, che invece mi é parso più brillante ed aggressivo; e così, potrebbe considerare l'idea di far fare al nuovo tenore appena arrivato una rifinitura che possa renderlo, per quanto possibile, ancora più brillante rispetto all'altro suo tenore Mark VI più vecchio (e tutto originale nella laccatura)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Partito adesso con il riparatore che passava da casa mia. Lui lo slaccherebbe, a suo dire basta tenerlo pulito come si fa normalmente con gli altri sax x evitare le ossidazioni a chiazze. In effetti spesso vedo dei sax slaccati che hanno un colore marroncino uniforme e altri invece che sembra che abbiano la tuta mimetica; mi sapete dire qualcosa?
Comunque propendo ancora x l'argentatura.
che differenza economica c'è tra placcatura argento e placcatura oro?
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Dopo varie discussioni con diversi saxofonisti e tentennamenti miei, ho deciso x la sola slaccatura.
Ora attendiamo il ritorno del pargolo!
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao
ho visto il tuo splendido sax
ne ho uno che ritengo sia uno stencil del mark VI, dalla marca "Sheffield"
Forma delle chiavi, campana spostata sulla destra rispetto all'asse del fusto se visto frontalmente....
In somma pare proprio simile. Sai niente di questa marca?
Per inviare foto non conosco il procedimento.
Antonio... e buona suonata!!!
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao Antonio, benvenuto sul forum.
Mi spiace ma non conosco quella marca.
X inviare le foto ti conviene usare imageshack, lo scarichi gratuitamente, ci carichi la foto che vuoi mettere, scegli l'opzione che piu' ti interessa (mi sembra che x queste foto che ho messo sia "hotlink for forum" o qualcosa del genere), copi il link e lo incolli nel trhead dove vuoi scrivere (x il tuo ti conviene aprirne uno apposito, di sicuro qualcuno sapra' dirti qualcosa).
Ciao!
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
A proposito, sono ancora titubante sulla sola slaccatura (che e' gia' stata fatta) o la placcatura in argento.
Se qualcuno vuole ancora dire la sua al riguardo mi farebbe piacere.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
la slaccatura è stata fatta e hai già avuto modo di provare il sax?
recentemente parlando con un professionista mi raccontava che aveva avuto modo di vedere i sax di Bergonzi riplaccati da Messori a
suo dire straordinari e ancor meglio dopo il procedimento.
il procedimento dovrebbe poi tutelare il sax dal deterioramento .
detto ciò io pur di cambiare il meno possibile evito di modificare l'intera muta di tamponi anche se vecchia e sostituisco solo alcuni ormai inutilizzabili. (una sostituzione certamente molto meno invasiva del procedimento sopraindicato)
è anche vero che l'argentatura mi intriga non poco......
considera pure che un marcolino già lo hai quindi un solido riferimento......
tutte queste considerazioni non riescono a far pendere la bilancia da nessuna delle due parti :lol: :BHO:
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ciao
grazie per la risposta e per le indicazioni, ma non credo di aver voglia di avventurarmi in un percorso web che appare complesso.
Troverò un modo per caricare le foto e inviarti un link: sono curioso di un tuo parere sul mio strumento, che presenta, come ti dicevo parecchie analogie col Mark
Antonio
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Ho appena caricato alcune foto sulla mia pagina facebook.
Ti invio il link.
ti sarei grato di comunicarmi se lo hai ricevuto.
Mi chiamo Antonio Mecca, abito ad Albano Laziale, Roma, e immagino che per accedere alla mia pagina dovrai chiedermi l'amicizia.
Al momento è il percorso più facile che ho individuato.
Ciao ... e buone note
Antonio
https://www.facebook.com/antonio.mecca. ... ploaded=15
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Onestamente oltre al "braccetto" che collega campana e corpo.. non vedo niente altro di simile a un Mark VI... non da quelle foto comunque.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
la slaccatura è stata fatta e hai già avuto modo di provare il sax?
recentemente parlando con un professionista mi raccontava che aveva avuto modo di vedere i sax di Bergonzi riplaccati da Messori a
suo dire straordinari e ancor meglio dopo il procedimento.
il procedimento dovrebbe poi tutelare il sax dal deterioramento .
detto ciò io pur di cambiare il meno possibile evito di modificare l'intera muta di tamponi anche se vecchia e sostituisco solo alcuni ormai inutilizzabili. (una sostituzione certamente molto meno invasiva del procedimento sopraindicato)
è anche vero che l'argentatura mi intriga non poco......
considera pure che un marcolino già lo hai quindi un solido riferimento......
tutte queste considerazioni non riescono a far pendere la bilancia da nessuna delle due parti
Ciao Fra, lo strumento e' ancora tutto smontato, slaccato perche' comunque anche se lo faccio argentare deve essere slaccato e lucidato benissimo prima.
Propendo x la placcatura in argento perche' appunto e' un buon sistema x preservare lo strumento nel tempo oltre a renderlo esteticamente molto piacevole (almeno x me); poi ho sotto gli occhi l'alto MK VII che ho fatto argentare l'anno scorso :shock: :amore:: e' davvero spettacolare, anche da suonare, con la meccanica tutta rifatta ed i Pisoni Pro.
Ero solo titubante perche' effettivamente con l'argentatura il suono dovrebbe diventare piu' brillante ed aggressivo (cosa che a me non dispiace); al limite faro' un setup con un bocchino un po' piu' scuro.
A tal proposito, l'altra sera ho sentito in concerto il mio amico Daniele Comoglio con un alto Mk VI 80K ed un Dukoff D8 con legatura RicoH, di conseguenza il suono era molto acido ed aggressivo (qualcuno se n'e' anche lamentato) nonostante un ottimo MK VI 5Dig :mha!( .
Quindi tutti questi ragionamenti cervellotici sulla slaccatura, placcatura, rilaccatura, sono alla fine forse inutili.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
giusto per diversificare opterei per una bella placcatura in oro
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Mi sembra di capire che hai gia un sax mark 7 argentato..ottima occasione per averne uno slaccato e basta..i sax argentati che ho avuto, di fatto suonano monocolore..tendono a essere piu chiari, secchi, non hanno la duttilità di uno laccato o slaccato..Li trovo piu poveri come gamma di colori...se gia sei un fan del suono metallico pop alla sanborn ecc, un motivo in piu per non usare un sax argentato. Se un sax argentato lo suoni con il dukoff, diventa oggettivamente brutto, perche non è chiaro e basta è proprio metallico e secco. O ci usi un soloist long che è molto scuro o se no lascialo slaccato!!!
Come vedi basta usare un dukoff su un mark 6 laccato anche five digit che sei gia bello chiaro e pop..l'argentatura proprio te la sconsiglio, è la finitura che impoverisce di piu il suono, lo porta solo dalla parte del chiaro e brillante ma aggressivo e secco, con poco calore e duttilità..tutti i mark argentati che ho provarto e avuto erano dei cannoni, ma dopo un'ora ero gia stufo di suonarci, per quanto fai, suonano cmq in una sola direzione..specialmente i contralti.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
Mi sembra di capire che hai gia un sax mark 7 argentato..ottima occasione per averne uno slaccato e basta...
Il Mark VII argentato di Rosario é un contralto...quindi non sarebbe male che lui avesse anche un tenore argentato, che potrebbe essere questo secondo Mark VI che ora é smontato dal suo tecnico; almeno così potrebbe alternare i due tenori, quello laccato, oppure quello argentato, a seconda della timbrica che gli serve in vari contesti... :zizizi))
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Il setup influisce parecchio sul colore del suono' altrimenti che senso avrebbe farsi prendere dalla GAM. Il Dukoff D8 rew DS fa diventare aspro e tagliente anche l'alto il MK VI 196K che e' laccato
Io ho gia' un tenore 159k con la laccatura originale al 95%, adesso ho anche questo 188K che richiede un intervento di restauro.
Certo la ragione dice di slaccarlo e basta, pero' mi chiedo: e tutti gli R&C R1Jazz argentati che ci sono in giro? Sono ben strumenti in ottone che poi vengono argentati (da Donzella e Vigano')! Che succede in questo caso? Compensano la brillantezza acquisita con il canneggio largo?
Il mio 188K ora e' slaccato, lo tengo cosi, e magari molto simile al 159K? Lo faccio argentare e ho uno strumento un po' piu' "diverso"?
Attualmente l'alto MK VII argentato (che mi piace molto) lo suono prevalentemente con un Selmer Metal Jazz G (0,090) con ancia Fibracell Medium, e di sicuro non e' monocolore.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
PJM, i tuoi tenori sono molto vicini di matricola, come sono? Come suonano?
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
I miei tenori suonano molto simili..uno è laccato chiavi argentate(189xxx) l altro tutto laccato campana incisa...il mio primo è il 189xxx, suona leggermente piu appuntito o proiettivo( ma caldo non freddo o a lametta), il 195 è un pelo piu "vintage" e rontondo come stile..
Io sulla mia esperienza posso dire che di tanti tanti sax provati e soprattutto vintage, i mark 6 argentati li trovo cmq piu poveri..che non significa che suonino meno in volume o proiezione! E' una questione di musica proprio..lo strumento laccato è piu caldo e duttile, slaccato anche ma con la differenza che puo avere quel tipico suono da slaccato, in senso buono direi "piu inscatolato"..è una sonorità che a me piace molto..non intendo intufato o chiuso però!
Io per mio concetto non farei mai argentare o dorare uno strumento che nasce in un altro modo..non farei argentare un laccato e neanche il contrario..per una questione di concetto.. ma questa è una cosa mia ovviamente.
Se mai provalo prima slaccato il tuo 188, se poi non ti piace allora puoi pensare a farlo argentare..
I rampone e cazzani argentati sono un'altra cosa come del resto i Conn argentati..in quei sax che sono meno proiettivi e piu "ciccioni" e caldi a volte anche "troppo" allora si che puo funzionare l'argentatatura..un mark 6 è un sax di suo chiaro e proiettivo in media e quindi non ha certo di bisogno di essere svegliato a meno uno non debba suonare in situazioni totalmente elettriche rock o fusion, pop..se fai caso anche chi suona in questi ambiti , difficilmente ha sax argentati..prendi sanborn, bill evans, marienthal, albright, kenny g ( non lapidatemi per averlo scritto :) ) , Brecker, Berg, Najee, marc russo, N.Rangell ..usano in genere sax laccati o slaccati, vintage o moderni che siano.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
.......lo strumento laccato è piu caldo e duttile, slaccato anche ma con la differenza che puo avere quel tipico suono da slaccato, in senso buono direi "piu inscatolato"..è una sonorità che a me piace molto..non intendo intufato o chiuso però!
Ma non dovrebbe essere il contrario? Cioe' con la slaccatura la lastra non dovrebbe vibrare di piu' e di conseguenza produrre un suono piu' libero?
Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
Se mai provalo prima slaccato il tuo 188, se poi non ti piace allora puoi pensare a farlo argentare..
Impossibile; adesso e' tutto smontato (ed e' stato appunto slaccato) e senza tamponi. Appena il riparatore riprendera' a lavorarci mi chiedera' cosa ho deciso di fare; una volta presa questa decisione e messa in pratica, verra' poi terminato il lavoro.
Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
..prendi sanborn, bill evans, marienthal, albright, kenny g ( non lapidatemi per averlo scritto :) ) , Brecker, Berg, Najee, marc russo, N.Rangell ..usano in genere sax laccati o slaccati, vintage o moderni che siano.
Certo, mi sembra che x la maggior parte siano tutti slaccati, piu' o meno naturalmente; senz'altro x la sonorita' che hanno, ma sinceramente ci vedo anche un po' di snobbismo, (fai il Jazz? DEVI avere il sax vintage e possibilmente slaccato e non usare lo stand x il sax ma appoggialo x terra; questa cosa l'ho sempre notata nei jazzisti soprattutto di casa nostra e sinceramente non l'ho mai capita)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Un sax con tutta la laccatura, ha un filo di "solidità" in piu o se vuoi leggerissima proiezione..senza laccatura da la sensazione di un tubo che scorra molto easy e fast e anche certo bello vibrante..cambia la sensazione di chi suona e di chi ascolta..da fuori lo slaccato suona un pochino diverso da quello laccato..la finitura argentata suona in genere piu "bright" perche infatti ha sopra 7 micron di placcatura argento, quindi hai piu materiale sopra il fusto e su tutto il sax in generale!
Gli strumenti di marienthal, b.evans, e di tanti altri sono spesso slaccati si, non per moda, ma semplicemente perche li hanno usati e sono diventati cosi..se gli argentati gli fossero suonati e venuti meglio, stai certo che avrebbero comprato tutti quelli invece che quelli laccati (che poi si sono slaccati)..Marienthal ha un mark 201xxx che comprò quando aveva 15 anni..è sempre quello..questo per dire..
Gli argentati sono si molto belli ma dal punto di vista espressivo e di uso sono "meno universali" rispetto ai laccati..prendono una direzione gia molto piu netta rispetto agli altri quindi deve piacere..sono meno duttili per capirsi..possono essere mostruosi ( a volte troppo questo è il punto)..il sassofono piu cattivo, penetrante in modo osceno e potente che ho avuto è un 160xxx argentato..era bello ma troppo eccessivo e cmq non aveva la gamma di colori e duttilità di quelli che ho ora e che ho avuto in passato..suonava con quella frequenza e basta..qualsiasi becco e modo di suonare , alla fine c era sempre quella frequenza che usciva e rompeva le scatole alla fine.
Era come avere sempre una super sportiva sotto le chiappe..preferisco una maserati quattroporte o porsche panamera con cui posso farci dalla spesa alla gara in pista estrema..non so se rendo l'idea..
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Certo, ma avendone gia' uno cosi (il 159K), perche' non diversificare?
E poi, UAOOOOOO!!!!! Una supersportiva? E chi mi ferma piu'?
A parte gli scherzi, e' un bel dilemma!
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
si certo capisco..io non ho la passione per l'argentato semplicemnte perche provandone svariati li ho sempre trovati piu secchi e duri rispetto ai laccati..il fatto che abbiano molta proiezione non significa che abbiano piu qualità nel suono e nella nota che producono..l ho trovata inferiore o piu limitata e questo non mi è piaciuto..per diversificare potrebbe anche essere ok però occhio che poi una volta argentato non puoi piu tornare indietro..io me lo suonerei 6 mesi slaccato poi se non ti piace, lo farei di nuovo smontare e argentare..certo ci spedi piu soldi perche fai il lavoro due volte però cosi ti lasci la possibiità di provare come suona slaccato che non è poco..secondo me ti piace..il 195xxx laccato non suonerà al 188 slaccato..come ti dicevo il sound da uno laccato a uno slaccato è cmq diverso..provare per credere :)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
ciao Rosario, anche io come Pjm ti chiedevo se avessi modo di provarlo proprio per poter decidere con più consapevolezza.
(la mia idea è che se slaccato già ti soddisfa anche rispetto all'altro ha poco senso riargentarlo)
l'alto che hai fatto argentare hai avuto modo di provarlo prima del procedimento?
io posso dirti che non ho tanta esperienza con i marcolini argento (ne avrò provati 4 e l'ultimo parecchi anni fa ) ed effettivamente alcuni degli aspetti che evidenziava Pjm li ho riscontrati pure io.
detto questo in questo momento il sax che suono abitualmente è un sba argentato che ha sostituito il marcolino .
la diversità che riscontro tra i due è sul timbro più brillante dell'argentato (a scapito del corpo del suono ) nulla che non si possa modificare con una ancia adatta allo scopo.
in pratica cambiando ancia il risultato sonoro è quasi identico con la differenza che per produrre suono con l'argentato faccio meno fatica.
ti chiedevo se hai provato l'alto prima del procedimento perché se lo hai fatto hai un riferimento preciso di quello che succederà .
siamo in un ambito nel quale la preferenza personale gioca un ruolo determinante.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Infatti Fra!
Il gusto personale propende x l'argentatura, la ragione, come ho gia' detto, propende x la slaccatura, esclusivamente x snaturare il meno possibile la sonorita di questo strumento (che ha il classico "suonone" grazie alle migliaia di ore suonate sul groppone)
L'alto MK VII (che arriva dalla stessa "fonte") era in condizioni addirittura peggiori, e anche qui non ho avuto la possibilita di provarlo slaccato, la scelta dell'argentatura e' stata presa subito, basandomi anche su alcune spiegazioni che al tempo mi diede Lordsax.
Lo provai pero' appena mi arrivo', prima del restauro, ed il suono era quello del classico alto MK VII laccato, anche questo molto sfogato e libero, di facile emissione.
Ora, come tutti stiamo concordando sull'effetto dell'argentatura, ha un suono piu' brillante ed aggressivo, ed e' diventato ancora piu' freeblowing, opponendo pochissima resistenza (ma penso che dipenda anche dall'ottimo lavoro eseguito dal riparatore con la ritamponatura e dalla qualita' dei Pisoni Pro con risuonatori in metallo), insomma, quello che si definisce un sax che suona da solo.
Certo che avere un Mk VI tenore in quelle condizioni estetiche e con quella piacevolezza nel suonarlo non mi dispiacerebbe.
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
..i sax argentati che ho avuto, di fatto suonano monocolore..tendono a essere piu chiari, secchi, non hanno la duttilità di uno laccato o slaccato..Li trovo piu poveri come gamma di colori...se gia sei un fan del suono metallico pop alla sanborn ecc, un motivo in piu per non usare un sax argentato. Se un sax argentato lo suoni con il dukoff, diventa oggettivamente brutto, perche non è chiaro e basta è proprio metallico e secco. O ci usi un soloist long che è molto scuro o se no lascialo slaccato!!!
Come vedi basta usare un dukoff su un mark 6 laccato anche five digit che sei gia bello chiaro e pop..l'argentatura proprio te la sconsiglio, è la finitura che impoverisce di piu il suono, lo porta solo dalla parte del chiaro e brillante ma aggressivo e secco, con poco calore e duttilità..tutti i mark argentati che ho provarto e avuto erano dei cannoni, ma dopo un'ora ero gia stufo di suonarci, per quanto fai, suonano cmq in una sola direzione..specialmente i contralti.
Io ho una visione (perché alla fine di oggettivo qui c'è ben poco) opposta.
I sax argentati che ho attualmente, o che ho posseduto, hanno delle caratteristiche che trovo uniche. Una ricchezza sonora ed una duttilità incredibili.
Questi discorsi sono le solite baggianate non supportate da nulla se non dal proprio gusto personale.
Di oggettivamente brutto non c'è nulla, nemmeno Piertomas o Kenny G, purtroppo le cose stanno così.
O meglio, l'unica cosa oggettiva è che lo strumento non suona da solo, ha bisogno della persona che soffia...
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
E' così!
Ma Jason, premesso che chi ci soffia dentro sappia piu' o meno suonare, tu quindi propendi x l'argentatura?
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Per me, i sassofoni dovrebbero farlì solo argentati... :D-:
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
alcuni elementi oggettivi però si possono individuare :
kenny G suona spesso effettando il suono.
se paragoni il suono al soprano di Liebamn jarret e di kenny troverai similitudini tra gli ultimi due.
(ad esempio per il corpo del suono)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Per me, i sassofoni dovrebbero farlì solo argentati... :D-:
Perche'? (grazie x l'intervento)
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
ti rispondo io perchè sono più belliiiiiiiiiiiiiiiii :amore:: e suonano meglio
scusate gli ot
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Re: Arrivato il MK VI 188.XXX
Forse per una sorta di equalizzazione intrinseca che gli strumenti argentati tendono ad avere.
Poi tutto può succedere...
Secondo me, parlando di strumenti vintage... sarebbe interessante scoprire il processo decisionale con cui veniva stabilito che lo strumento doveva diventare nero.
Nel caso del Selmer, più si va indietro più la consistenza produttiva era minore: nel senso che potevi beccare (ragionando "per assurdo") strumenti prodotti nella stessa giornata (a poche ore di distanza), che suonavano "diversamente".
Quindi forse (non lo so, non ne sono sicuro... ma non farei fatica ad immaginarlo) è possibile che una volta finiti i corpi (e anche i chiver) ci fosse stato qualche genere di test per cui poi... quei X, Y, Z corpi sarebbero diventati strumenti argentati... mentre magari quei I, J, K corpi sarebbero diventati laccati.
Chiaramente sappiamo tutti che i Selmer anni 40/50/60/70 argentati sono MOLTO più rari da trovare.
Il resto è galvanica. Il deposito d'argento reagisce diversamente alla temperatura e alle microsollecitazioni... e di conseguenza lo strumento argentato suona diversamente dal "laccato" anche per quel motivo lì... il resto saranno meno di 50 g di differenza (in peso... tra un "argentato" e un "laccato").
Sugli strumenti slaccati bisognerrebbe fare un discorso diverso... se la lacca viene via (o comunque qualcuno la leva in qualche modo), vuol dire che, comunque lo strumento essendo nato "laccato", sul corpo aveva subito un processo per lo meno di lucidatura anche se non necessariamente le saldature andavano pulite (o forse sì... anzi è probabile che vengano pulite lo stesso).
Su strumenti che nascono "non laccati", può anche succedere che la lucidatura sia meno "intensa"... però tutti i residui di saldatura vanno per forza rimossi in qualche modo (anche per abrasione), perchè sarebbero brutti da vedere.
Per cui succede che strumenti che nascono "non laccati" possano suonare diversi da strumenti "slaccati" con il tempo.