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Effetto? Boh
Ascoltando MAGIMC Polishing the mirror ho notato che l'effetto che fa Edoardo Marraffa è lo stesso, più o meno, che fa Bob Sheppard per l'OST di Lost Highway; sicuro lo faranno anche altri ma è per farmi capire.
Mi è stato detto che Marraffa usa per farlo un bocchino molto aperto, ancia dura, e molto... colpo d'aria?
Ma precisamente mi sapete dire come riprodurlo e che esercizzi fare per arrivarci, e magari con il mio set-up, ancia Legere Studio Cut 3 o Alexander DC 3, JJDVNY 7*, oppure Vandoren T95.
Io pensavo fossero multifonici fatti con le posizioni base (armonici)... però se mi si dice che ha un set-up e un flusso d'aria particolare per farlo... mi viene il dubbio :BHO:
Grazie! :half:
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Re: Effetto? Boh
Il titolo esprime chiaramente il contenuto del post...
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Re: Effetto? Boh
E non so come chiamarlo, oltretutto non trovo il pulsante per modificare il titolo :???:
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Re: Effetto? Boh
prova a registrare la parte che desideri capire per un ascolto mirato , perchè i brani che hai citato non sono facili da reperire.
con un riferimento specifico magari qualcuno può capire a cosa ti riferisci.
gli effetti con il sax sono davvero tanti.
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Re: Effetto? Boh
Hai ragione fcoltrane, allego due yutube:
Marraffa da circa 1.13
http://www.youtube.com/watch?v=L0v3TcpvAKE
Pullman che fa finta, suona Sheppard
http://www.youtube.com/watch?v=-cFHmf_Wmm8
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Re: Effetto? Boh
suoni acuti su posizioni di tutto chiuso o poco meno.
la tecnica è quella degli armonici insieme a glissati anche di labbro. (per cambiare il timbro e colori del suono)
sulla posizione di Bb basso sono presenti molti dei suoni che il sax può produrre basta imparare a selezionarli.
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Re: Effetto? Boh
Ma non ci sono dei sottotitoli?
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Re: Effetto? Boh
Lo definirei effetto latrato ... ti va bene come titolo? la accendiamo? :lol:
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Re: Effetto? Boh
:lol: Accendiamo Latrato! Ci sta benissimo. Mi interessa per un progetto noise.
Non ho capito questa frase di fcoltrane "suoni acuti su posizioni di tutto chiuso o poco meno"
Per il resto, mi dici che se riesco a tirare fuori un buon range di armonici dal Bb basso non devo spostarmi da li esatto? Glissando solo con l'impostazione e al massimo buttando dentro armonici sul C grave o giù di li?
Perché tornando agli acuti avevo provato a salire da tipo il G col portavoce ma va ho trovato solo il G sovracuto e comunque pulito, non latrante come quelli.
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Re: Effetto? Boh
il setup rileva poco in questi esempi è il controllo che fa la parte del leone.
superata una certa altezza le posizioni sono quasi ininfluenti.
dicevo bb basso o poco meno solo per indicare quello che nel secondo esempio appare in maniera più marcata.
(le posizioni utilizzate sono prevalentemente quelle basse : tutto chiuso come nel BB basso o poco meno B basso C ecc..).
se riesci a suonare gli armonici della quarta ottava non sarà per nulla difficile inserire suoni che interferiscono .
è molto più difficile suonare il contrario (ossia suoni omogenei e con lo stesso timbro ) .
ma se ti interessa creare quel tipo di effetto basterà controllare un fischio per ottenere quello che desideri.
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Re: Effetto? Boh
in realtà questi effetti sono piuttosto facili da fare se sei in grado di controllare bene armonici e sovracuti.
Studia bene gli armonici e quando ne farai uscire almeno 6 dal sib grave ci riaggiorneremo...e vdrai che risolveremo!
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Re: Effetto? Boh
Ho pure il sax in riparazione :| bb ci sto provando, per ora arrivo a malapena al 3° armonico. Non so se è perché mi sto muovendo per forza di cose da solo, o se proprio sono negato :muro(((( Spero la prima!
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Re: Effetto? Boh
Ha piu' senso investire su un buon insegnante che puo' portarti verso la giusta via piuttosto che su imboccature e strumenti, specialmente se suoni da poco tempo.
Magari non è il tuo caso, ma noto una tendenza generale (che hanno anche diversi miei allievi, mc che cerco in tutti i modi di stroncare!) a cambiare spesso set up, tieni presente che un musicista tecnicamente preparato fa uscire sovracuti, subtone e tutto il resto con qualsiasi becco, anche con un C*, quindi studia piu' che puoi, non bruciare le tappe e fatti seguire da qualcuno, ovviamente se non puoi pazienza...ma credimi l'insegnante è fondamentale, facci caso nella storia del sax non c'è quasi nessun autodidatta bravo...
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Re: Effetto? Boh
Ormai uso sempre il setup con il JJDVNY e ance da 3, ho giusto cambiato la legatura perché con la FS proprio non mi trovavo, e provato la legére perché stavo buttando troppo legno in poche settimane . L'insegnante non lo trovo, o meglio, non trovo quello impostato come voglio io. L'ultimo non mi voleva fare andare avanti finché non avevo imparato le scale e gli arpeggi a memoria, senza mai leggerli da nessuna parte, ricostruendoli anche a memoria partendo da una fondamentale, cioè mi cazziava se le facevo leggendole da un libro. Il problema è che io non ho la memoria, e dopo mesi ancora devo prima pensarci, costruirle, farle con calma. Ora che so tutte le scale gli arpeggi etc. senza guardare i libri sono morto. Secondo lui non avrei mai dovuto suonare dei pezzi prima. Gli armonici, farli solo come riscaldamento e poco, uguale le note lunghe. In pratica a lezione facevo solo quello che faccio a casa prima di spostarmi su dei pezzi, non aveva senso.
Quindi ho smesso di cercare insegnanti, perché qui girano solo i soliti 3 nomi, e son tutti più o meno uguali, o fanno come lui, o sono con impostazione classica e dopo un anno ti fanno suonare Fra Martino. E costano.
Stavo guardando all'estero ma non trovo una scuola negli States che non ti peli anche la casa e che sopratutto non pretenda che tu sia già un semipro all'entrata. Almeno, una scuola che ti rilasci il visto, la Jazz Academy a NY parte anche da 0, e a prezzi normali, però non rilascia la VISA quindi.....
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Re: R: Effetto? Boh
Il metodo dell' insegnante che hai descritto secondo me è ottimo, imparando le cose senza leggere è come studiare implicitamente molte altre cose, non era solo le scale che stavi facendo...soprattutto se hai poca memoria, quello è un buon modo per non dimenticare...
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Re: Effetto? Boh
:zizizi)) Koko, non è che dica che sia sbagliato l'esercizio, è una cosa che faccio, ma ogni tanto devo leggerle, con calma arriverò a ricordarmele, lo faccio anche ogni tanto a memoria quando non ho lo strumento. Il punto è che non ha senso che vengo di nuovo a lezione ogni settimana, ma anche ogni 2, per fare riscaldamento, suonare a fatica a memoria gli esercizi di scale etc. e poi andare a casa, son soldi, pochi o tanti che siano, per una cosa che faccio posso fare da solo. Non sono un ragazzino, che anche li mi sarei comunque stufato, ma neanche quando provai violino (ma poi la mia cervicale si impose con un bel NO) mi faceva fare le scale tutte le volte, me le diede le prime due lezioni e poi me le chiedeva ogni due mesi per vedere i miglioramenti, nel mentre c'erano esercizi differenti fatti da scorci di pezzi, controllo dell'impostazione etc. Ed appunto, leggendo qui i vari post sulle impostazioni del labbro ad esempio, mi pare che il non arrotolare, il non essere rigido, avere la mandibola ferma etc. siano la base per avere poi il controllo dell'imboccatura e dell'ancia, e credo che questo sia fondamentale all'inizio o non ti correggi più. Ecco, quando gli chiesi se imboccavo giusto, per lui era uguale, che arrotolassi tutto il labbro o entrambi o che aprissi e chiudessi la mandibola etc. era uguale, ognuno ha il suo.... ma non mi pare proprio, infatti facendo gli esercizi di rilassamento che mi pare desse fcoltrane, quelli con le note con il portavoce da fare però nella tonalità centrale, ho notato quanto sbagliavo nell'imboccatura, e ho migliorato il suono nel registro alto e basso già dopo sole 3 volte che li facevo. Questo dopo un anno che continuavo a stringere salendo e a muovere il labbro e mandibola avanti e indietro scendendo, quindi sbagliando. Grazie fcoltrane :zizizi))
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Re: Effetto? Boh
:D
sono contento che un mio consiglio ti sia stato utile, anche perchè a volte mi ritrovo a fare la parte di quello che "rompe le scatole".
quando ho iniziato a suonare il sax mi sono scontrato con molti dei luoghi comuni che sono legati a questo meraviglioso strumento,
purtroppo come in tutte le cose troverai insegnanti bravi ed appassionati ma anche il contrario.
questo che descrivi la definisco poca attenzione al suono ed è un aspetto che può causare grosse difficoltà per chi desidera imparare uno strumento come il sax.
non posso credere però che nella tua zona non ci sia chi possa insegnare il sax ad alto livello.
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Re: Effetto? Boh
In realtà lui si preoccupava dell'intonazione e della ricerca del suono personale, però, non so se perché veniva dal conservatorio, non si preoccupava dell'imboccatura.
Cosa strana in effetti.... Mi è servito molto l'esercizio anche perché adesso so, più o meno, ovviamente devo perfezionarmi, come correggere nel caso mi uscissero basse per errore, cosa che mi capitava e che pensavo colpa del labbro stanco e mi bloccavo invece che sfruttarle in modo diverso.
Qua gli insegnanti sono gira e rigira sempre gli stessi. Il nome che ti dicono tutti è Andres Villani, che per carità di dio, so che sono uscite da lui tante persone risultate eccellenti, ma il suo stile, molto vicino ai ritmi latini e sud-americani in genere, io lo scanso, proprio non mi piace e non mi interessa, e fa molta big band, ed è anche quello che ho sentito far suonare alla fine dell'anno un 50enne un "Fra Martino" (non ricordo il pezzo vero), io alla fine del primo anno (che è stata poco fa) mi esercitavo, seppur non perfetto, in Infant Eyes e After the Rain, All Alone, etc.... sono scelte, ma sono le mie. In testa io poi ho Pharoah, David S. Ware, Coltrane, la mia ricerca del suono va in quella direzione, passa dal vellutato al ruvido in uno schiocco, e l'insegnante deve avere la predisposizione ad aiutarmi ad avere quel suono, seppur personalizzato, cioè libero dallo standard della scuola di musica italiana. Avevo trovato Cavallanti a Milano che mi pareva possa essere verso quella linea di insegnamento, però ci siamo visti una volta sola causa la mia avversione per la città, appena ci entro mi vengono attacchi di panico devastanti e mi sento come morire, è più forte di me, speravo che il doverci andare per studiare mi avrebbe aiutato a suprare la cosa, ma non è stato, ero quasi a lezione e sono dovuto scappare via :muro((((
Pavia poi è la culla delle cover, la personalizzazione è vista quasi come eresia :lol: Non so, ma credo che non troverò mai un maestro qui, non un maestro come dico io almeno ;)
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Re: Effetto? Boh
Riprendo un attimo questo argomento. Oggi guardavo Brotzmann che non è proprio identico ma fa versi simili, lui però vedo (mi pare) che usa le diteggiature normali, non usa una fondamentale e ci suona gli armonici.... come li fa? Semplicemente stonandoli perché va veloce? In effetti, provando, se suono note a caso buttando aria come se fossi invasato dei versi escono.... ma non sempre e non così alti.
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Re: Effetto? Boh
se inserisci il collegamento posso provar a capire ......
considera che da un certo punto in poi (registro acuto dello strmento) le posizioni sono quasi del tutto irrilevanti, il controllo del suono si realizza con il fatidico apparato (emissione laringe ecc....) e non con le dita
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Re: Effetto? Boh
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Re: Effetto? Boh
Sostanzialmente se stringi e spingi come il pazzo e suoni frasi atonali velocissime con il growl e un vibrato estremo, alternando il tutto a suoni armonici acutissimi ottieni questo effetto.
Il che richiede un controllo avanzatissimo dello strumento e dell'emissione sonora.