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Ciao, ho comprato un panno con peso per pulire il corpo intero del sax...ma per pulire lo chiver che mi sembra più complicato cosa uso?ho provato a chiedere se esiste un panno con peso per lo chiver...ma non si trovano in circolazione..voi cosa mi consigliate?grazie a tutti...
o te lo fai...un panno con il peso intendo
oppure ne compri uno per clarinetto, ci va perfetto :cool:
Ottime Cose
io uso questa specie di gatto investito da un'autoarticolato.................
Se è solo questione di asciugarlo vanno benissimo sia lo straccetto autocostruito sia il gatto investito :cool:
Se ci sono incrostazioni puoi tappare il lato dove si innesta il becco con un sughero ,metterlo a pancia in sù e riempirlo di aceto, lo lasci cosi un giorno e poi passi tutto sotto l'acqua.
Grande Simone.... ma l'aceto non rovina il tamponcino del portavoce??? e soprattutto... il gatto sopravvive????? :cry:
Oltre la pulizia con lo straccio io vorrei lavare il kiver sotto il rubinetto dell'acqua tiepida, asciugarlo e lubrificare la molla del portavoce....voi che ne dite?
Antares
La risposta a questa domanda sarebbe molto interessante...illuminaci :)Citazione:
Originariamente Scritto da Lanjazz
Secondo me per il kiver basta una vigorosa scrollatina: è molto corto non dovrebbe restare troppa roba dentro; per le incrostazioni se si suona a bocca pulita e non si soffre di sialolitiasi ;) non vedo problemi enormi...
Se Simone dice che l'aceto va bene, ha l'esperienza ed è degno di fiducia, ma secondo me il tamponcino non dovrebbe andare a contatto con l'aceto e impregnarsi.
Nessuno mette in dubbio la sapienza di Simone :)
per quanto mi riguarda era una semplice curiositÃ*
anche secondo me.... quelle volte che ho avuto la necessitÃ* di lavare il chiver è stato quando ho effettuato la sostituzione del sughero..... nel carteggiare per spessorarlo la 'polvere di sughero' mi finiva inevitabilmente dentro il chiver attraverso il foro dalla parte nella quale va il bocchino.... niente di particolare, acqua tiepida e sapone neutro.... per evitare inconvenienti con il tamponcino del portavoce ho smontato la chiave appunto.... alla fine credo che sia la più semplice in assoluto da smontare e poi rimontare.... per asciugarlo invece utilizzo il panno della BG dedicato per sax soprano che, essendo appunto studiato per passare attraverso lo stretto canneggio dei soprani 'standard', di riflesso va benone anche per il chiver di un tenore ed anche per il chiver di un alto.... per qanto riguarda l'aceto credo che possa tornare utile per eliminare eventuali incrostazioni dovute alla saliva.... a casa mia lo usiamo spesso per eliminare dalle stoviglie il tanfo post cottura di alimenti come uova, pesce, ecc.... una volta ho utilizzato anch'io l'aceto per pulire un pò più a fondo il chiver e quest'ultimo non ne ha 'risentito' in alcun modo.... essendo un elemento naturale poi il pungente odore intrinseco dell'aceto evapora in poco tempo e considerando che l'ottone del chiver non è un materiale 'che assorbe' (come invece è la pelle dei tamponi per esempio) non si danneggia in alcun modo :DCitazione:
Originariamente Scritto da docmax
anch'io penso che Simone dica di usare l'aceto quando il chiver è moooolto incrostato ::saggio:: ! altrimenti basta asciugarlo col metodo di max o lavarlo col metodo di salvac ;)
sento di non essere molto d'accordo: quando ho pulito per la prima volta il kiver con il panno apposito, non vi dico cosa è venuto fuori (e non soffro di malattie strane al cavo orale).Citazione:
Originariamente Scritto da docmax
Suvvia un pò d'ingegno, il tamponcino del portavoce si alza e si tappa il forellino con un giro di nastro ;)
Questi problemi di incrostazioni (vista la forma) sono più comuni sui chiver dei tenori.
giusto Doc ::saggio:: , il tenore è un covo per microbi e germi ....... meglio il contralto :ghigno:
Ho messo a "mollo" il chiver del mio bambino :)
vediamo un pò che salta fuori dal suo interno...
vi farò sapere...
Ho la vaga impressione che il pupo non abbia avuto una grande attivitÃ* nel passato...non è uscito fuori nulla, l'ho stropicciato per bene con lo straccio autocotruito, con la carta assorbente...tutto pulito :)
Ora vorrei vedere se magari ha avuto cambiamenti di timbro, non si sa mai, si fosse staccata qualche piccola impuritÃ*...
Riesumo questo post perché stasera forse ne ho fatta una delle mie...per asciugare l'interno del chiver del mio Tenore Mark VII, ho preso uno dei miei panni con corda e peso in fondo, ma per sbaglio ho preso quello più largo...così, il panno é rimasto incastrato dentro il chiver...comunque, poi, sono riuscito ad estrarlo; ma, tra il tirare la corda da una parte con una mano, e con l'altra mano tenere il chiver...temo così di averlo deformato, sia pure di pochissimo (dato che ad occhio nudo non ho visto nulla di anormale) ...e temo di aver rovinato anche il cilindretto interno del foro portavoce...
Voi che mi consigliate di fare?
Ma dai... se ad occhio non rilevi deformazioni che problemi ci sono.....
In merto al cilindretto se lo hai deformato si capisce già esaminandolo, meglio ancora se smonti il meccanismo a leva col tamponcino, lo vedi meglio. Se lo hai danneggiato dovrai rivolgerti al riparatore. Controlla il tenone, ossia il maschio del chiver. Se possiedi un calibro verifica che il diametro sia uniforme sul cilindro, altrimenti ha subito deformazione allorchè... riparatore. :zizizi))
Grazie Plac, comunque, per stare più tranquillo, lo porterei a far vedere già domani insieme al contralto, visto che a quest' ultimo dev'essergli saltato via il sughero della chiave del FA acuto frontale (sullo snodo a levetta che apre la corrispondente chiave palmare); ma temo che domani non si potrà viaggiare tanto agevolmente dalle mie parti...le previsioni del tempo hanno detto che minaccia neve :muro((((
Neve? Uhhhh... quanti anni che non la vedo... Comunque anche qui fa freddino, pensa che oggi ho messo addirittura la sciarpetta... :lol:
Tornando a noi, un salto dal riparatore, ma che sia fidato, non guasta.
Con me personalmente, i riparatori finora hanno fatto la fame. Anche se in verità, ho comprato il mio ultimo sax proprio da uno di loro.
Facci sapere dai.... ;)
Gil, da chi lo porti?
Non me la sento di dirlo apertamente, al momento...comunque ricordo che una volta mi cadde il chiver del contralto...e dopo la botta per terra (logicamente con sequela di "porci" ed imprecazioni varie :evil: ) lo portai da uno ben famoso, anche se, sempre ad occhio nudo, sembrava non avesse niente di niente; ma invece...dopo avermelo guardato, mi disse "qualcosa c'é, me lo devi lasciare"(tutto ciò mi successe un pò di tempo prima di farlo ritamponare) ed io ci "rimasi" abbastanza di stucco...così, da allora utilizzo la massima cautela possibile (più di quanta ne usassi fino allora)...ma ieri sera ho preso il panno più grosso perché avevo fretta...stava per arrivare a casa mia madre e il tenore dovevo ritirarlo, e quindi nasconderlo, il più velocemente possibile...se scoprissero che ho preso pure quello, mi ucciderebbero... :devil: :twisted:
Ora comunque approfitto per fare una piccola polemica: ho notato che alcuni riparatori, il lunedì tutto il giorno, si rendono "uccelli di bosco" e così quel giorno restano chiusi...ciò mi fa imbestialire non poco :evil: , visto che il lunedì pomeriggio, di solito, io non ho nulla da fare; ed invece, nei pomeriggi successivi, difficilmente riesco a liberarmi...tra motivi di lavoro e di famiglia...sono sempre preso da varie grane... :mha...:qui mi fermo per non inquinare di più il topic...
:lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da gil68
ahhaha.... noi sassofonai non siamo normali, lo dico sempre.
No, no...sono i genitori (o coniugi) tirchioni e taccagni che non sono normali... :mha...: i "normali" siamo noi!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo