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Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
L'altro giorno ho provato un V jazz Custom VI (sia argentato che satinato)...che dire!
Sono strumenti fantastici, facilità di emissione, meccanica fluida, note palmari piene e corpose come il resto del registro, insomma uno spettacolo!
Mi sono quasi deciso a lasciare in permuta il mio Serie I ed a prendere quello argentato che tra l'altro è bellissimo, e volevo un parere autorevole di voi esperti.
Grazie!
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Fai sistemare il Serie I da uno bravo (ma bravo per davvero).
Cambia il chiver originale con un chiver con il profilo più basso.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
allora regalami il serie 1, così vedo se mi piace e mi può servire!
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Fai sistemare il Serie I da uno bravo (ma bravo per davvero).
Cambia il chiver originale con un chiver con il profilo più basso.
tzadik è l'"enciclopedia" del forum, se ti ha dato questo consiglio fossi in te lo seguirei :saputello ....personalmente però, se questo consiglio l'avesse dato a me NON credo proprio che l'avrei seguito...ditemi quello che volete ma io il selmer dal mark VI in poi non l'ho mai digerito :muro((((
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da antonello
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Fai sistemare il Serie I da uno bravo (ma bravo per davvero).
Cambia il chiver originale con un chiver con il profilo più basso.
tzadik è l'"enciclopedia" del forum, se ti ha dato questo consiglio fossi in te lo seguirei :saputello ....personalmente però, se questo consiglio l'avesse dato a me NON credo proprio che l'avrei seguito...ditemi quello che volete ma io il selmer dal mark VI in poi non l'ho mai digerito :muro((((
vabbe' ma se adesso vogliamo mettere sullo stesso piano un Ripamonti (con tutto il rispetto dovuto) e un Serie I allora io di sax non ci capisco proprio piu' niente (non so, magari non ci ho mai capito nulla).
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Non è che il Serie I debba per forza essere considerato il Sacro Graal... :D-:
Però...
Al di là dei gusti personali...
Bisogna tenere conto che i tenori Selmer venuti dopo il Mark VI (esclusi Serie III e Reference vari)... hanno un chiver molto alto e questo (chiver "alto)o rende lo strumento:
1) un po' "scomodo" da suonare... parlo proprio di postura.
2) meno immediato da suonare... parlo proprio di emissione
3) poco "apprezzabile" dai più per via del suono che esce.
Ora... il chiver fa tanto suono.
Cambiando chiver, si ha uno strumento differente.
E se la maggior parte degli strumenti professionali che arrivano da Taiwan (e non solo da Taiwan) hanno un chiver con un profilo spesso identico a quello di un Mark VI... la ragione va cercata nel suono che poi lo strumento produce e in come il profilo del chiver influenza l'emissione.
C'è poco da fare... un chiver "più basso" rende lo strumento più facile da suonare e soprattutto più omogeneo nel suono. :D-:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
http://www.saxshop.it/prodotto-143194/T ... om-VI.aspx
Prezzo: € 2.190,00
I soldi sono i tuoi, però visto che hai chiesto ......... non lo comprerei, per un paio di motivi, scarsa rivendibilità, e, con quella cifra prendi, usato, Selmer, Yana, Yamaha, Keilwerth, Borgani e R&C .......
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
si Tza, non ho detto che il Serie I e' il graal ne' che e' il migliore di tutti, ho detto solo che il paragone con il Ripamonti non puo' reggere.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
sorry, mi infilo anche se non sono esperto ma lo faccio per Giuseppe:
@giuseppeelides, visto che non si parla di noccioline:
1) i Ripamonti cosa dicono del tuo sax? lo hanno provato?
2) farei provare il tuo sax a STE SAX (anche se non è dietro l'angolo e compatibilmente coi vs. reciproci impegni) magari col mio kiver che è quello di un Reference (36-54? boh) penso che il parere di una persona disinteressata sia da tenere in considerazione e oltre a ciò Stefano ha lo stesso sax!
3) dopodichè deciderei il da farsi
4) non ho nulla contro i saxes Ripamonti però prima di fare un passo così importante vorrei essere certo di dove mi trovo col mio sax!
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Scusate, ma perchè un sax "moderno" non puo' essere al pari di un sax di 30 anni fa? cosa sono rincoglioniti i produttori? e soprattutto, secondo voi uno che suona un serie I è rincoglionito a darlo via per un ripamonti? Poi, per far le prove bisogna farle, come dice tza. Pero' molte volte nei negozi non hanno chiver da poter cambiare e provare, sarebbe bello, molto bello. E poi sulla rivendibilita' chi mi dice che, tra 2-3 anni, questi strumenti vengano riconosciuti come ottimi strumenti? a sentir max ionata non mi sembra proprio un brutto sax il ripamonti custom VI...
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
comunque ho trovato questo articolo molto bello e dettagliato...http://www.suoniestrumenti.it/images/up ... 11_011.pdf
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
dunque quell Ripamonti V jazz Custom VI viene posto in vendita a 3800euro?
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da bonnygonfio
Scusate, ma perchè un sax "moderno" non puo' essere al pari di un sax di 30 anni fa? e soprattutto, secondo voi uno che suona un serie I è rincoglionito a darlo via per un ripamonti? a sentir max ionata non mi sembra proprio un brutto sax il ripamonti custom VI...
prima domanda: allora con questo ragionamento il Ripamonti e' anche meglio del mark VI e del balance action e compagnia bella che di anni ne hanno piu' di 30 .....
seconda domanda: mio parere personale, si (con tutto il rispetto e senza offesa per nessuno, si fa per parlare) !!
Secondo te Ionata come suonerebbe con un sax diverso? Secondo te non ha un logico e piu' che condivisibile interesse a suonare il Ripamonti, essendone l'endorser?
a proposito Bonny, il 7 e 8 novembre prossimi saro' a Bologna per lavoro, mi puoi consigliare qualcosa per la serata di mercoledi' (c'e' musica in giro?)?
p.s. comunque non ho dubbi che il Ripamonti sia un buon sax, credo sia interessante, ma non e' questo il punto, volevo solo fare i dovuti distinguo con strumenti che hanno una storia. Abbiamo gia' fatto migliaia di discussioni a riguardo. Poi ognuno rimane giustamente della propria idea.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
no il mio ragionamento era solo per dire che ad oggi è possibile produrre e proporre a prezzi "umani" sax moderni di ottima fattezza, anche se i materiali sono lavorati a taiwan. Poi è soggettivo il "piacere" ma non è assolutamente una bestemmia preferire un ripamonti ad un serie I. poi le prove vanno fatte, ECCOME !!! pero' poi se la sclelta ricade su un ripamonti è del tutto comprensibile. @ste sax in centro hai solo l'imbarazzo della scelta, se vuoi mangiare benissimo a prezzi umani in un vero jazz club eccolo!!!
http://www.cantinabentivoglio.it/ita/jazz_club.html
in alternativa, dall'altra parte della strada li di fronte a 10 metri...http://www.bravocaffe.it/ sempre stessa gesione.
Sono entrambi in centro, via mascarella, laterale di via irnerio. Se hai l'hotel in centro ci vai a piedi tranquillo, se sei un po' fuori meglio il taxi.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da STE SAX
ho detto solo che il paragone con il Ripamonti non puo' reggere.
Non può reggere nella misura in cui uno preferisce il Serie I al Ripamonti (o allo strumento a cui il Ripamonti si ispira!)
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
hai ragione Alessio, ma allora e' inutile (e forse lo e' davvero, ma di qualcosa si deve pur parlare in un forum) porre questioni di paragoni se la risposta e' sempre quella soggettiva. Non ci piove che se io personalmente preferisco una utilitaria a una fuoriserie, per me quella e' la migliore auto del mondo (non voglio dire che uno e' l'utilitaria e l'altro e' la fuoriserie, e' solo per fare capire il paradosso). Non si puo' pero' altresi' dire che in questa mia preferenza sono mosso da parametri oggettivi che sono quelli a cui la comunita' del settore (addetti ai lavori, utilizzatori, storici, ascoltatori esperti, etc. etc.) riconosce ed attribuisce un significato "assoluto" e non relativo alla soggettivita'.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da STE SAX
Citazione:
Originariamente Scritto da bonnygonfio
Scusate, ma perchè un sax "moderno" non puo' essere al pari di un sax di 30 anni fa? e soprattutto, secondo voi uno che suona un serie I è rincoglionito a darlo via per un ripamonti? a sentir max ionata non mi sembra proprio un brutto sax il ripamonti custom VI...
prima domanda: allora con questo ragionamento il Ripamonti e' anche meglio del mark VI e del balance action e compagnia bella che di anni ne hanno piu' di 30 .....
seconda domanda: mio parere personale, si (con tutto il rispetto e senza offesa per nessuno, si fa per parlare) !!
Secondo te Ionata come suonerebbe con un sax diverso? Secondo te non ha un logico e piu' che condivisibile interesse a suonare il Ripamonti, essendone l'endorser?
a proposito Bonny, il 7 e 8 novembre prossimi saro' a Bologna per lavoro, mi puoi consigliare qualcosa per la serata di mercoledi' (c'e' musica in giro?)?
p.s. comunque non ho dubbi che il Ripamonti sia un buon sax, credo sia interessante, ma non e' questo il punto, volevo solo fare i dovuti distinguo con strumenti che hanno una storia. Abbiamo gia' fatto migliaia di discussioni a riguardo. Poi ognuno rimane giustamente della propria idea.
:zizizi))
quando io ho detto che non prenderei mai un selmer, non è certo perchè preferisco questo o quell'altro. il punto è, e lo sappiamo tutti benissimo, che il sax è come una bella donna, lo ami in base alle "emozioni" che ti sa trasmettere, possono esserci donne bellissime ma che non ti danno nulla e altre meno belle che ti fanno "paralizzare". il selmer è come una donna perfetta ma che a me non dice nulla...non ho mai detto che il ripamonti sia superiore, tant'è che ho "suggerito" di seguire il consiglio di tzadik che era quello di ottimizzare il suo strumento con un chiver ribassato....in tutti i modi concordo con te stefano quando dici che di queste discussioni ne abbiamo fatte a migliaia e alla fine ognuno di noi rimane con la sua opinione, la mia opinione a questo punto credi sia chiara a tutti: selmer? jamais!!! :doh!: ammetto che è quasi una "bestialità" quello che dico, ma è la mia opinione e va rispettata!!!
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Beh... quasi tutto è soggettivo.
Alla fine un sax deve suonare e produrre un suono che sia almeno piacevole per chi suona... (almeno questo).
Il punto fondamentale, in questo thread, è che il thread starter... se preferisce il Custom VI (per gli aspetti relativi al suono/timbro e all'emissione) è perchè (anche inconsciamente) preferisce il suono di un Selmer antecedente al Serie I.
Cambiando chiver sul Serie I, si può ottenere l'effetto di avvicinarsi un po' al suono ma soprattutto al modo in cui rispondono i "vecchi" Selmer... senza dover acquistare un nuovo strumento. :-leggi-:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
ma ci mancherebbe, io ho il massimo rispetto per tutte le opinioni, non credo che sia emerso qualcosa di diverso da cio' che ho detto. E se si e' capito cio' mi scuso
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Io ho posseduto il V-jazz tenore e giuro che l'ho quasi regalato via.Il motivo?
Vibra moltissimo nonostante l'avessi acquistato da loro quindi presumibilmente ben regolato.
Nel basso registro lo sentivo molto molto sordo.
Certo è che io sono un sassofonista alle prime armi va bene ok non dovrei esprimere giudizi perchè non sono sicuramente competentissimo ma ragazzi un difetto è un difetto e lo può notare chiunque giusto?
PS: il ragazzo al quale l'ho ceduto lo tiene in cantina e suona con un King...ho detto tutto
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
giuseppeelides
non so cosa consigliarti :
ti direi di provare altri selmer I serie , ma poi se scoprissi che è il tuo che non suona come dovrebbe cosa fai?
entri ancora più in confusione?
magari però tagli la testa al toro perchè non è escluso che tu possa preferire il ripamonti provato rispetto al tuo ed anche rispetto a tutti gli altri selmer I II ecc...
sono invece contrario ad una sostituzione del collo dello strumento (se la motivazione è una ricerca di un suono tipo mk6 o simili)
temo infatti che una scelta siffatta avrebbe vita breve.
il motivo per cui tu preferisca il ripamonti al selmer credo non sia facilmente identificabile .
(nel senso che Tza ipotizza sia dovuto ad una ricerca del suono selmer vintage ) ma solo tu puoi saper che tipo di suono produci che tipo di fatica e che tipo di relazioni trovi.
la modifica del collo dello strumento oltre al timbro influisce su relazioni tra le note del registro questo ha una diretta conseguenza su resistenza ma tutti questi aspetti variano di setup in setup e di sassofonista in sassofonista.
ho provato un ripamonti jazz custom e per i miei parametri lo considero un buon sax.
Lo stesso Ionata nel descrivere il sax ha esordito dicendo :" ....... non vi dico che questo sax sia meglio di un super balanced o di un mark 6 ecc...questo depone a favore della serietà del sassofonista e della qualità del sassofono .
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Il punto, per me è: 2.200 sono una cifra con la quale si può prendere, usato, (quasi) tutto, vintage escluso.
Se si è esperti, se si hanno avuto altri sax, se si è capito come suona un determinato sax, ma soprattutto se si hanno le idee ben chiare si potranno fare scelte consapevoli.
Poi se ci mettiamo a dire, è meglio un Selmer Superaction I o II piuttosto di uno Yamaha custom o un R&C (tre strumenti assai diversi tra loro) non ne usciamo vivi ..... ognuno preferisce un timbro, ognuno ha o dovrebbe avere dei riferimenti stilistici, almeno per orientarsi.
Io dico che un buon Selmer, un Superaction II Serie, per iniziare (si fa per dire) va più che bene, (tutti dovrebbero averne avuto uno nella vita, come benchmark) si rivende subito e così non si perdono soldi ........ ::saggio::
ps. magari se si investe qualche euro pure per un bocchino professionale ........ (è più importante quasi di un sax ..... ;) )
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
sono invece contrario ad una sostituzione del collo dello strumento (se la motivazione è una ricerca di un suono tipo mk6 o simili)
temo infatti che una scelta siffatta avrebbe vita breve.
Devi considerare che il chiver del tenore Serie I (e il thread starter parla di sostituire un tenore Serie I) ha un profilo "anacronistico" (e la stessa cosa vale per il Mark VII e per il Serie II).
Tieni conto poi che il chiver ha una grossa influenza sul suono anche per come modifica la postura.
I chiver "alti", vuoi o non vuoi, sono scomodi... cioè portano a suonare in una posizione un po' innaturale, in senso generale.
Poi, chiaro, ci sono persone a cui piace il suono che il Serie I produce con il suo chiver... e hanno problemi con la postura.
Passare a un chiver più basso (considerando la forma del chiver originale) sicuramente porta a una maggiore comodità oltre ad aumentare l'efficienza dello strumento (... effiecienza = rendere il suono più omogeneo, pieno etc etc).
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
la modifica del collo dello strumento oltre al timbro influisce su relazioni tra le note del registro questo ha una diretta conseguenza su resistenza ma tutti questi aspetti variano di setup in setup e di sassofonista in sassofonista.
Proprio influenzando le "relazioni", il chiver può trasmettere sensazioni "positive" all'emissione... generalmente un chiver più basso (tieni conto che il chiver del tenore Serie I è molto "alto") ridistribuisce meglio la resistenza tra i vari registri e rende il suono più omogeneo (perchè nei chiver più bassi generalmente l'aria non viene molto deflessa).
La questione "intonazione" è legata al canneggio del chiver stesso e alla compatibilità del chiver con lo strumento... si da per scontato che il chiver originale si sostituisca con un chiver perfettamente "compatibile". :D
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Io non lascerei mai un Selmer per passare ad un Ripamonti...però consideriamo che Danyart ha preferito nettamente il suono che lui fa uscire dal vecchio ed ammaccato Grassi, piuttosto che il suono che scaturiva dal Super Action II...
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Anche io ho provato il Ripamonti. Sfatiamo qualche mito:
- il prezzo di listino è trattabile e qualche usato in giro si trova a prezzi molto interessanti. Quindi costa molto meno di un selmer.
- qualitativamente è un buonissimo strumento.. Ottimo rapporto qualità/prezzo
- non si rivaluterá mai col tempo.. È sempre un sax taiwanese
- Ionata lo trova un ottimo strumento ma credo che anche lui lo consideri abbastanza lontano da uno strumento vintage.
Io ti consiglierei di trattare il prezzo e di portartelo a casa!
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Leggendo queste due pagine mi viene da far alcune considerazioni. Ma li avete provati i Ripamonti oppure no? Viceversa, come fate a giudicare questi sax? Se al posto del Serie I fosse stato preso il mark vi ci sarebbe stata la fila di quelli che avrebbero denigrato quest'ultimo. Bisogna ammettere che su questo forum alcuni sax sono intoccabili grazie alla presenza di alcuni loro estimatori illustri, senza nulla togliere a questi strumenti. Beh, io ho avuto modo di testare a fondo questi V jazz Custom e devo dire che mi hanno veramente colpito. Ne ho fatto anche piccola recensione qui sul forum. Personalmente, se dovessi scegliere tra un Serie I riuscito ed un Ripamonti come il modello Vintage che provai, opterei per quest'ultimo.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
ciao Jason e ben tornato, sei liberissimo di preferire il Ripamonti e rispetto il tuo qualificato giudizio, ma rientra nella sfera della tua soggettivita'. Io non ho provato il Ripamonti ma mi baso su cio' che la "comunita' musicale del settore" (passatemi il termine, intendo il giudizio degli addetti ai lavori, desunto da cio' che si legge sui vari siti/forum, interviste, recensioni, e via dicendo) dice a riguardo. E' il principio della informazione e della informazione scientifica, non necessariamente devo (quando non ne ho la possibilita') sperimentare di persona cio' che la comunita' ha gia' accertato o sperimentato ma mi baso su cio' che e' gia' stato scritto. Non ho provato neanche un tenore Comet o Trevor James o Roy Benson ma posso ugualmente ritenere, secondo le informazioni collezionate, che il mio serie I sia migliore? Con questo non voglio assolutamente paragonare i marchi appena citati con il Ripamonti in questione che reputo anche io (anche non avendolo provato) un ottimo strumento proprio leggendo diffusamente le qualita' che gli vengono da piu' parti riconosciute. Io cercavo solo di far emergere una certa oggettivita' nelle valutazioni, al di la' delle preferenze personali, evidentemente non ci sono riuscito, pazienza. Ripeto, non voglio fare il paladino del Serie I a tutti costi (pur essendo il Presidente del prestigioso club, ehehehehe) il mio sax piace a me e questo mi basta e avanza, di intoccabile non c'e' proprio nulla.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Nel valutare uno strumento, alcuni giudizi possono avere un fondamento tecnico e quindi volendo anche ""scientifico"""... però il sassofono è uno strumento musicale, deve produrre "suono" e il suono dovrebbe diventare "musica".
Il sassofonista italiano medio vuole e desidera un suono ""associabile"" a quello di un Selmer Mark VI... quindi la comunità scientifica tenderebbe comunque ad attribuire maggior valore a qualsiasi cosa sia più o meno simile a quello che esce da un Selmer Mark VI.
La storia di uno strumento o la storia di un particolare modello di strumento è parametro per valutarne il valore economico (che non è necessariamente legato al valore intrinseco... ma si spera di sì), influenza la "rivendibilità"... però l'associare il valore intrinseco alla storia ha un senso fino a un certo punto: i gusti prima o poi cambiano... :D-:
Gli strumenti vanno valutati per quello che producono in chi li suona... e magari pure in chi li ascolta... secondo i gusti personali. :-leggi-:
Quello che si può accettare è che si possano classificare gli strumenti per la destinazione d'uso o anche per il tipo di sonorità, mettendosi d'accordo sulla terminologia da usare. :-leggi-:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Di oggettivo nella valutazione di uno strumento di fascia alta (qualità dei materiali, deil progetto e dell'assemblaggio, anche se su quest'ultimo aspetto Ripamonti dovrebbe migliorare un pochino) non c'è assolutamente nulla.
Ma quale comunità musicale del settore STE! Solo su SOTW e saxforum c'è gente che ha scritto miliardi di parole e a conti fatti non sa fare una scala con il proprio strumento, che valenza può avere un loro giudizio?
Senza considerare che anche la preparazione , su certi argomenti, del sassofonista media italiano è veramente bassa e ricca di condizionamenti storici.
Non esiste una comunità musicale, nè un forum che possa portare ad un giudizio oggettivo ed unanime su certi argomenti.
Oltretutto...se proprio vogliamo, conosco fior di professionisti, endorser quanto ti pare, che hanno venduto i loro Mark Vi e SBA in favore del Ripamonti. Fanno o non fanno parte della "comunità musicale"???
La soluzione è solo una, o si prova lo strumento in questione oppure credo sia "rispettoso" (passatemi il termine) tacere.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
molto belle le custodie sagomate dei Ripamonti, ne avrei presa una ma non le vendono singolarmente.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
non e' mai "rispettoso" tacere, anche se non si e' provato lo strumento. Ritengo che si abbia comunque titolo a parlare (avendo maturato un minimo di esperienza) esprimendo comunque opinioni libere, magari meno circostanziate e sperimentali e se vuoi molto generaliste ma che hanno tutto il "diritto" (passatemi il termine) ad esistere. L'ascoltatore che avra' acquisito cosi' un quadro completo di opinioni sperimentali e di opinioni generiche filtrera' le stesse attribuendo piu' o meno valore alle varie voci formandosene una propria. Di solito funziona cosi', secondo me. Come ho gia' detto infine, diversamente il 70% delle nostre discussioni forumistiche sarebbe del tutto inutile, parlerebbero solo in pochi.
a scanso di equivoci: Tza e Jason siete dei grandi, non ho nulla contro di voi, ci tengo a precisarlo
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Un ritorno col botto!!! :alè!!)
Comunque, al di la' della preparazione tecnica dei musicisti, secondo me si puo' riassumere (ad oggi) il discorso alla divisione in queste categorie:
- Cinesacci: fanno proprio schifo sia a livello di meteriali utilizzati sia a livello di settaggio. Costano dai 200 ai 500 euro di solito.
-Entry level blasonati e non (700-1300 euro): Strumenti da studio che in vari casi si dimostrano molto performanti ed affidabili, costruiti con buoni componenti. In questo caso la differenza sostanziale sta nel tenere il prezzo nel tempo. Magari un floret è costruito bene come un yamaha 275, costa piu' o meno uguale da nuovo ma poi dopo 6 mesi lo vendi ad 1/3 (se lo riesci a vendere).
- Fascia Media/prima fascia pro (amatore avanzato/semi pro) dai 1400 ai 3000 euro circa Rientrano in questa categoria la stra grande maggioranza dei sax in commercio, soprattutto made in taiwan. La discriminante qui è sostanzialmente il nome inciso sulla campana. Di solito molti strumenti made in taiwan presenti in questa fascia sono costruiti con ottimi materiali, costano meno dei marchi piu' blasonati ma tengono meno il prezzo nel nostro mercato. Se uno non ha preconcetti si possono fare buoni acquisti, soprattutto sull'usato recente. Questa fascia risente moltissimo dell'agguerrita concorrenza del vintage, in quanto molte volte, allo stesso prezzo, si trovano vari selmer/king/conn messi piuttosto bene e con una storia alle spalle di affidabilita'.
- Fascia premium/vintage: Strumenti oltre i 3500 euro e i vintage. Qui il mercato molte volte lo fa la storia del marchio o dello strumento. Non esistono regole. Ogni strumento è una storia a parte, in quanto (si presume) che chi ha una cifra di partenza simile da spendere abbia anche le capacita' e le conoscenze per valutare la qualita'/prezzo dello strumento. Se non le ha lo compra solamente per sfizio (e cio' non è un male). In sostanza se è 2 giorni che suono e mi compro un yamaha 82z o un keilwerth shadow ben venga, ma non ha le competenze di dire che lo ha scelto perchè "suona meglio " di un yamaha 275.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Ste, fiugarati! E la cosa è reciproca.
Voglio solo dire che questi Ripamonti meritano molta attenzione, non sono nè meglio o peggio di un Serie I per esempio. Anche se è una mia opinione ovviamente.
Potranno avere qualche pecca in sede di regolazione finale e di assemblaggio ma con qualche piccolo aggiustamento sono sassofoni che sul nuovo non hanno nulla da invidiare ad altri marchi più blasonati.
Il Serie I ad esempio ha una conformazione ed un obiettivo in sede di progettazione molto chiaro e definito, il Ripamonti è diverso.
Ha ragione Tzadik, se trovi ideale un Serie I è quasi certo che lo preferirai sempre ad un Ripamonti, ma non perchè que'ultimo è inferiore, ma perchè è DIVERSO.
Se il mio sax ideale è un R1Jazz, non potrò mai trovare conforto in un MK VI!
Non è un segreto, io sul tenore ho una sola preferenza, Super Balanced Action, punto. In tale ottica il Ripamonti mi ha incuriosito moltissimo e lo ho apprezzato molto.
Poi però...tornato a soffiare nel mio SBA....mi sono di nuovo sentito a casa..........
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
ragazzi giuseppeelides aveva aperto questo tread per avere un consiglio, mi sa che gli abbiamo solo confuso le idee... :mha!(
vogliamo cercare di tirare un po' le fila del discorso? la mia opinione è che se ti piace il suono del ripamonti e quando lo tieni in mano ti dà quelle giuste "emozioni", allora prendilo senza indugi....attenzione però STESAX ha perfettamente ragione quando dice che un selmer (per innumerevoli motivi) mantiene il proprio valore....possiamo dire lo stesso del ripamonti??? purtroppo credo di no; a questo punto è solo una scelta economica e credo che questa scelta dipenda solo da te, perchè nessuni di noi ha il diritto di sapere quanto c'è nelle tue "tasche", la scelta musicale credo che tu l'abbia già fatta!!! :saxxxx)))
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
si Antonello, probabilmente lo abbiamo confuso ma e' naturale. Tieni conto che visto che tutto e' soggettivo come qualcuno ha scritto, e' come se il nostro amico ci avesse chiesto se, dovendo comprare un gelato, doveva scegliere il gusto crema o nocciola. Qualunque risposta soggettiva avessimo dato noi lui avrebbe potuto rispondere: vabbe' ma a me piace piu' la crema .......
Sto banalizzando ovviamente
p.s. a me piace molto la meringa
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Io tengo invece a sottolineare (ancora... se non si era capito!) che la resa del Serie I può essere ""migliorata"" semplicemente cambiando chiver.
Secondo me, per capire cosa non piace di uno strumento bisogna comunque ricercare le cause del perché non piace... razionalmente!!!!!!!!
Perchè? Perchè spesso con una minima spesa i problemi si possono risolvere... :D-:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Comunque io smetterei di parlare di mercato e parlerei più di sax nel senso più
stretto del termine...si parla di sax pensando sempre all'eventuale rivendita...assurdo a parer mio..
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Questi sono gli inconvenienti della GAS
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Solo su SOTW e saxforum c'è gente che ha scritto miliardi di parole e a conti fatti non sa fare una scala con il proprio strumento, che valenza può avere un loro giudizio?
Senza considerare che anche la preparazione , su certi argomenti, del sassofonista media italiano è veramente bassa e ricca di condizionamenti storici.
Non esiste una comunità musicale, nè un forum che possa portare ad un giudizio oggettivo ed unanime su certi argomenti.
A me sembra irrispettoso da parte tua parlare così.Spesso un giudizio espresso da un novizio o quanto di simile p,uò essere più costruttivo e reale di quanto tu possa credere.Personalmente ho sentito fior fior di musicisti che escono da scuole e/o da esperienze importanti poi suonano come campane tibetane.Quindi sarebbero queste le persone alle quali si dovrebbe dar credito per una vera opinione su uno strumento? ma dai!...
W i forumisti
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da enduroduro
Solo su SOTW e saxforum c'è gente che ha scritto miliardi di parole e a conti fatti non sa fare una scala con il proprio strumento, che valenza può avere un loro giudizio?
Senza considerare che anche la preparazione , su certi argomenti, del sassofonista media italiano è veramente bassa e ricca di condizionamenti storici.
Non esiste una comunità musicale, nè un forum che possa portare ad un giudizio oggettivo ed unanime su certi argomenti.
A me sembra irrispettoso da parte tua parlare così.Spesso un giudizio espresso da un novizio o quanto di simile p,uò essere più costruttivo e reale di quanto tu possa credere.Personalmente ho sentito fior fior di musicisti che escono da scuole e/o da esperienze importanti poi suonano come campane tibetane.Quindi sarebbero queste le persone alle quali si dovrebbe dar credito per una vera opinione su uno strumento? ma dai!...
W i forumisti
No,
non bisogna dar credito a nessuno dei due, nemmeno alla campana tibetana, mi pare abbastanza pacifico, nè ho mai sostenuto il contrario quindi direi di concentrarci su cosa ho detto realmente e non su cosa hai voluto intendere tu....
Se tu pensi che un neofita abbia la capacità, esperienza e conoscenza per giudicare in modo preciso ed analitico uno strumento......MA ALLORA VALE TUTTO!!!!
Attento però, sto parlando della capacità di giudicare uno strumento, un bocchino o altro.
Non mi riferisco alle esperienze personali che vanno assolutamente rispettate.
Dire, "sono un neofita, ho provato un Serie I ed un Ripamonti ed ho preferito il Ripamonti, per questo e quest'altro motivo...." va benissimo.
Dire invece "Il Serie I è superiore al Ripamonti" punto, per esempio, è cosa ben diversa e presuppone per prima cosa provare gli strumenti in questione di persona, e poi una capacità di giudizio elevata che non è riscontrabile per definizione in un neofita.
Se non condividi quanto sopra allora non ha nemmeno senso l'esistenza di un forum, dove le persone dovrebbero condividire le proprie esperienze per prima cosa verso gli altri, in modo trasparente e razionale.
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
certo che un neofita non può essere in grado di valutare in modo preciso uno strumento ma per quanto riguarda la meccanica credo non ci vogliano particolare conoscenze per dire se un oggetto è buono o lo è meno.Ho posseduto tre sax l'unico per il quale mi sono sentito di espormi in modo(negativo) è solo il ripamonti.Non vorrei uscire dall'argomento nel rispetto del tema al quale è dedicato questo topik.Il mio era un consiglio e va preso solo come tale ;)
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Io non ho mai visto da vicino il Ripamonti, ma dalle foto sembra identico al System 54, o mi sbaglio?
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Non sono certo un esperto come tzadik e gli altri riguardo alle singole caratteristiche meccaniche dei sax, anche perchè non ci capisco molto e vado molto ad "orecchio", comunque sia, il chiver certamente influisce grandemente sul suono e soprattutto la risposta sonora di un sax rispetto ad un altro, l'ho constatato diverse volte, ad esempio mettendo al posto del chiver originale, sul mio vecchio serie 2 selmer, un chiver di un vecchio amati, dal profilo diverso, non proprio come i mark 6 ma come diversi vintage, la risposta era migliore, il suono più vellutato e diretto...ma non basta il chiver per cambiare un sax, credo che importi molto anche il corpo dello strumento, ad esempio il peso, ho notato che con quelli relativamente leggeri (ad esempio il conn che ho provato, un pò anche il mio grassi, un mauriat) suono molto meglio, ma potrebbe essere anche un fattore fisico...Di ripamonti ne ho provato solo uno, modello credo intermedio, era buono ma non mi ha entusiasmato, dovrei provarne qualche altro per dare un giudizio più obbiettivo, sicuramente il mio grassi rispetto a quel sax era infinitamente più interessante (ma anche rispetto a diversi selmer) come suono, ma meccanicamente e per intonazione non c'era paragone, il grassi è molto spartano e bisogna concoscerlo a fondo, mentre il ripamonti era quasi perfetto, come i migliori selmer e yanagisawa...ma da questo punto di vista crddo che nessuno, tra quelli che ho provato, batta gli Yamaha, che io considero i sax più affidabili generalmente, e i contralti mi sono sempre piaciuti molto anche come sonorità, mentre sui tenori preferisco tutt'altro...
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Ringrazio tutti per i suggerimenti e per le proprie opinioni espresse!
C'è tanta, troppa soggettività in gioco per poter far tesoro di tutto ciò che è stato detto...
Ovviamente tutte considerazioni meritevoli di rispetto, ma alla fine credo che seguirò il mio istinto senza star lì a pensare a rivendibilità, storia degli strumenti o quant'altro, semplicemente ascoltandomi...
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Perchè cambiare un Selmer con un Ripamonti ?.....che differenze hai trovato? ....
Un "serie 1",poi.........che dopo il Mark IV è il migliore??? :fischio:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da $sax$$$
Perchè cambiare un Selmer con un Ripamonti ?.....che differenze hai trovato? ....
Un "serie 1",poi.........che dopo il Mark IV è il migliore??? :fischio:
Se leggi le pagine precedenti drei che è tutto chiaro! Trova che gli piace di meno il Selmer e di più il Ripamonti non è difficile !
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
una cosa oggettiva è che se si cambia il collo ad uno strumento con uno di tipo diverso certamente la risposta del sax sarà diversa.
il problema è che (e qui di oggettivo non c'è più niente) il risultato prodotto potrà essere migliore o peggiore a seconda solo della nostra preferenza.
un po come la ricerca del setup.
ho posseduto per anni un I serie (e la nostalgia me lo fa ricordare come uno dei sax migliori che ho avuto) molte delle prove descritte (sostituzione del collo con quello di svariati modelli compatibili) sono state da me effettuate .
il risultato è come la storia della coperta corta quello che acquisiva da una parte la perdeva dall'altra.
se la motivazione è la ricerca di un suono vintage non resta che prendere un vintage.
non c'è bisogno che dica che considero i saxforumisti che hanno partecipato a questa discussione i miei riferimenti più sicuri ritengo anche che la diversità di opinione non possa che stimolare il senso critico.
se mi offrissero un ripamonti ed il sax di Stefano credo prenderei il prima serie.
:ghigno:
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Re: Passaggio da Serie I a Ripamonti V jazz Custom VI
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
se mi offrissero un ripamonti ed il sax di Stefano credo prenderei il prima serie.
:ghigno:
Quoto, e non è detto che le buone impressioni avute in mezz'ora di prova possano poi dimostrarsi reali negli anni avvenire.
Una buona revisione è la soluzione migliore e per la ricerca di un suono diverso basta cercare tra i vari bocchini che il mercato offre, e la scelta è ampia, specialmente se si è alla ricerca di un suono vintage.