Visualizzazione Stampabile
-
Motivic Development
Discutiamo un po' del motivic development? Che ne dite?
Innanzitutto vorrei capire cosa e' esattamente.
Come si studia.
Eccetera.
Chi ne sa qualcosa (anche poco) scriva due righe o linki a materiale disponibile online.
Anche indicare eventuali libri esistenti
o postare qualche esempio audio del MD (motivic development) in action (mdia) non sarebbe male.
Dai su allarghiamo il sapere del forum.
buona costoletta a tutti
-
Re: Motivic Development
Concepita una breve struttura melodica e ritmica, la si adatta allo svolgersi degli accordi.
Si comincia con una formula costituita da paio di note e man mano che si progredisce si usano formule sempre più complesse.
E' un bel modo per imparare a "cantare" (cosa che a me manca...)
C'è un bel tutorial del Berklee College che si trova in giro...
-
Re: Motivic Development
What's Motivic Development?
Io lo so ma, in quanto oligarca plutocrate, non lo dico.
Preferisco dedicare il mio tempo a più lucrose attività che appagano la mia sconfinata brama di potere e ricchezza, piuttosto che condividere con voi, volgo informe e qualunquista, il mio sommo sapere.
Dedicatevi a Er Monnezza, Bombolo, Jimmy Il Fenomeno, Melita Toniolo e Kenny G. Intrattenetevi con sconci fescennini e moltiplicatevi, oh barbari flautolofili!
-
Re: Motivic Development
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da Mad Mat
What's Motivic Development?
Io lo so ma, in quanto oligarca plutocrate, non lo dico.
Preferisco dedicare il mio tempo a più lucrose attività che appagano la mia sconfinata brama di potere e ricchezza, piuttosto che condividere con voi, volgo informe e qualunquista, il mio sommo sapere.
Dedicatevi a Er Monnezza, Bombolo, Jimmy Il Fenomeno, Melita Toniolo e Kenny G. Intrattenetevi con sconci fescennini e moltiplicatevi, oh barbari flautolofili!
Ma che ci azzecca la nostra (MANIFESTA) superiorità intellettuale con la brama di potere? Eri partito in una direzione e mi approdi a quella opposta...Mah... Piuttosto: 'sto cambio Abmaj - D7b9b13 in un brano in Bb (Fallin Grace), visto che sei uno dei pochi che può farlo, ce lo spieghi?
P.S. Quante volte devo dirti che si scrive Kenniggì!?
-
Re: Motivic Development
Iscriviti alla P4 (anzi P5 meglio abundare quam deficere) e sarai illuminato!
-
Re: Motivic Development
allora innazitutto non inquinate
il mio topic
con i vostri insulti anarchici qualunquisti.
Se il motiv development conoscete
in questo topic scrivete
altrimenti alla larga ve ne tenete
buona costoletta a tutti
-
Re: Motivic Development
Oh, scusa, scusa...
Io ho cercato di spiegare cos'è il MD, però ormai nessuno mi prende più sul serio...tantomeno tu...
E se scrivi in versi, mettici anche quello del somaro, chè ci sta bene...
-
Re: Motivic Development
Anarchico dillo a tuo cuggino! Noi ci spacciamo per anarchici solo quando attuiamo la strategia della tensione.
-
Re: Motivic Development
siamo arrivati al veganjazz ?
-
Re: Motivic Development
Uppbacc!!!!!! Qui la cosa si fa calda...
E quante volte devo dirti che si scrive Keggìno, non cuggino...
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da STE SAX
siamo arrivati al veganjazz ?
E smettila pure Tu, bramosodipotereeduniformatoatestesso(?)edalpensier oqualunquista,sorrisosullelabbramaintimamenteritie nichesiaunaformadifascismoalimentareintrisodilogic adellemultinazionalisuperminkiaturbopower!!!
Il potere logora, ricordatelo caro il mio Signor Presidente. Logora eccome, che si sappia (cit.)! Da dietro la tua scrivania in radica da Presidente, che se ci metti l' orecchio ancora scricchiola, è tutto facile, tutto semplice... Collaterale che non sei altro..
-
Re: Motivic Development
infattamente per ora
l'unico che ha risposto seriamente e' phatenomora.
Tornare in topic sarebbe gradito
prima che ognungo di voi sia ammonito
da un mod spazientito
e non dite che non vi avevo avvertito
buona costoletta a tutti
-
Re: Motivic Development
Manca sempre il verso del somaro, però...
-
Re: Motivic Development
ahahahah, ma come si fa??
Ogni volta che cerco di imparare qualcosa di serio?! ... :ghigno:
Poi non date la colpa al mio smalto!
(Luca ma tutti sti avatar diversi dove ce li avevi nascosti?)
Se poi verrò interrogata sul "motivic development" e non saprò rispondere, saprò con chi prendermela! :ghigno:
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da LisaBee
Se poi verrò interrogata sul "motivic development" e non saprò rispondere, saprò con chi prendermela! :ghigno:
Hai addirittura due alternative
A) Multinazionali
B) Banche
-
Re: Motivic Development
vedo che il topic ha preso una brutta piega
sara' meglio che vi rimettiate in riga
perche' come al Puma a me m'importa 'na sega
e i vostri commenti portano sfiga.
la mia costoletta e' differente
-
Re: Motivic Development
Prova così:
1. Scegli due note (i.e. un intervallo) nell' ambito della scala che più ti piace, su un determinato accordo.
2. Scegli una formulazione ritmica delle due note che hai scelto
2bis. hai creato un "motivo"
3. suona quello il motivo che hai concepito (aiuta anche scrivere il motivo sul pentagramma, MA SOLO per il primo degli accordi)
4. man mano che gli accordi cambiano suona, "trasponendo" a mente il tuo motivo e cercando di dare un senso melodico al tutto.
5. passa un un motivo di 3 note
6. ecc..
Pare che abbia scritto una cosa seria...
-
Re: Motivic Development
bravo phate mi sembra interessante. Sostanzialmente si prende un pattern e lo si traspone su tutta la progressione.
O e' qualcosa di piu' raffinato?
Praticamente in questo modo si semplifica l'impro perche' invece che pensare a cose complicate io continuo a tenere a mente il mio piccolo motif e lo decoro in base al gusto.
innit?
-
Re: Motivic Development
Sì, direi di sì... in pratica si prende una successione di intervalli, in una certa figurazione ritmica ("un motivetto") e lo si ripete (meglio dire "sviluppa") sulla successione degli accordi.
Il caso limite è rappresentato dagli schemi ripetitivi del "outside playing" per i quali vince "la struttura" simmetrica e ripetitiva sui contentuti armonici.
E giù 'n altra cosa pseudo seria...
P.S. innit è la versione irlandese di ain't it?
-
Re: Motivic Development
quindi, se ho capito bene, quello che viene fuori è sempre la stessa figurazione ritmica, ripetuta più volte, ma trasposta in tonalità diverse? Quindi il risultato sono dei "blocchi" ritmicamente tutti uguali, uno accanto all'altro, e NON una vera e propria melodia che si sviluppa diversificandosi man mano?
Vi prego..ditemi che ho capito una cosa! :)
-
Re: Motivic Development
si' qui dicono innit e altre cosette strane
-
Re: Motivic Development
si' penso che il concetto sia pensare a piccoli blocchetti in modo che sia piu' facile plasmarli a proprio piacimento.
Sicuramente e' piu' facile pensare a 4 note che a 32 accordi.
Non so. Mi da' l'idea che sia un sistema per semplificare ed esplorare dunque nuove strade
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da LisaBee
quindi, se ho capito bene, quello che viene fuori è sempre la stessa figurazione ritmica, ripetuta più volte, ma trasposta in tonalità diverse? Quindi il risultato sono dei "blocchi" ritmicamente tutti uguali, uno accanto all'altro, e NON una vera e propria melodia che si sviluppa diversificandosi man mano?
Vi prego..ditemi che ho capito una cosa! :)
Quasi :smile: Ascolta l' Adagio di Albinoni. La prima frase è "il motivo" che si articola su due accordi, la seconda frase è lo stesso motivo (stessa figurazione ritmica ed intervalli molto simili, così su due piedi, non sono certo che siano identici) "trasposto" sui due accordi successivi. Stesso dicasi per il motivo che segue (e di questo ho la certezza che gli intervalli siano identici)
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
si' penso che il concetto sia pensare a piccoli blocchetti in modo che sia piu' facile plasmarli a proprio piacimento.
Sicuramente e' piu' facile pensare a 4 note che a 32 accordi.
Non so. Mi da' l'idea che sia un sistema per semplificare ed esplorare dunque nuove strade
In realtà è un modo per costruire un solo ( o comporre) in modo che chi ascolta riconosca una struttura, una logica... che poi, ancora una volta, è ciò che vince sui contenuti armonici...
-
Re: Motivic Development
e' curioso notare che appena la discussione
si e' fatta seria sono
spariti tutti i lettori.
Aveva ragione J. quando
disse che siete assuefatti e
compiaciuti dalla vostra ignoranza
buoni diverticoli a tutti
-
Re: Motivic Development
Smetti!
O
lucaB
di
farti
beffa di noi
popolo
bue
ih
oh
ih
oh
-
Re: Motivic Development
vorrei solo far notare che il verso dell'asino e' ragliare, quello del bue non lo so, ma sicuramente non e' ragliare perche' in bue non c'e' la R.
-
Re: Motivic Development
Eh sì...già...logica ferrea...sì, sì...
-
Re: Motivic Development
comunque, delle volte ci si sforza a complicare cose che dovrebbero essere semplici =)
phate ha spiegato, ti metto qualche esempio tra quelli che mi vengono al volo
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... 07ME#t=57s
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... iGw#t=379s
rollins è un maestro in queste cose, cercati i video in cui fa quelle lunghe introduzioni in solo sax ai brani e cambia continuamente melodia rimanendo ancorato a dei semplici pattern ritmici...
-
Re: Motivic Development
grande koko. un degno intervento.
-
Re: Motivic Development
Kok, che mi risulti, la questione non riguarda solo la ripetizioni degli schemi ritmici ma anche di quella degli intervalli, ma probabilmente intendiamo la stessa cosa... ;)
-
Re: Motivic Development
-
Re: Motivic Development
il problema e' che con tutti gli off topic la povera gente interessata probabilmente demordera' dopo i primi cinque interventi e non arrivera' mai a leggere quei pochi post degni
buona mortadella a tutti
-
Re: Motivic Development
A parte che mi chiedo perchè tu ti preoccupi dell' affluenza... Ci sono stati fior di topic super tecnici per i quali, pur senza un signolo OT, la situazione era la medesima...
-
Re: Motivic Development
perche' questo topic e' stato aperto da me. Sappiamo tutti bene che tutti i topic sono uguali ma alcuni topic sono piu' uguali degli altri.
buon carpaccio a tutti
-
Re: Motivic Development
-
Re: Motivic Development
Mbeh... nessuno interviene, che poi il celtico mi si lamenta?
-
Re: Motivic Development
ci penso io con un video che è stato illuminante per capire come funziona sto md
MD in action
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da LisaBee
quindi, se ho capito bene, quello che viene fuori è sempre la stessa figurazione ritmica, ripetuta più volte, ma trasposta in tonalità diverse? Quindi il risultato sono dei "blocchi" ritmicamente tutti uguali, uno accanto all'altro, e NON una vera e propria melodia che si sviluppa diversificandosi man mano?
Vi prego..ditemi che ho capito una cosa! :)
Quando trasponi un pattern trasponi accordi e tutto, quindi suonerai *esattamente la stessa cosa* in diverse tonalita'. Se capisco il senso di quello che scrive phate (ammesso e concesso che quello che scrive phate abbia un senso), costui indica di eseguire lo stesse note *seguendo l'evoluzione degli accordi*.
Supponendo che il primo accordo sia, vediamo un po', un re minore settima, e che tu abbia scelto le note Re e Fa, se il secondo accordo sara' un Sol 7 le note diventeranno Sol e Si: le note che suoni infatti seguono diatonicamente gli intervalli e quella che era una terza minore ora diventa una terza maggiore (e qui potrei anche dilungarmi sui metodi per trasformare una terza in una quarta ma sopravvolo se no phate torna da sua madre) :fischio:
La differenza tra le due cose e' tanta: se ti limiti a trasporre un pattern lo eseguirai sempre e soltanto sul tipo di accordo dal quale sei partita, in questo caso da un qualsiasi accordo minore settima. Phate, nella sua saggezza, sembra indicare una strada diversa (ammesso che esistano cose - in questo caso strade - effettivamente diverse tra loro e che phate voglia veramente indicarne qualcuna).
-
Re: Motivic Development
D- scrive il giusto (pur con la consueta mancanza di rigore :lol: ) ma non bisogna pensare al grado che una nota rappresenta nella scala / accordo in quel momento. Bisogna invece pensare in termini di intervallo tra una nota e l' altra. Riprendendo l' esempio di D-:
Costruiamo un "motivo" di 4 note, ciascuna da un ottavo, ottenuto da una successione di intervalli del tipo 3a, 2a, 2a (e lasciamo quindi due quarti di pausa al termine della misura).
Su D-7, se decidiamo di partire dalla tonica, il motivo suonerà Re Fa Sol La +2 quarti di pausa (gli intervalli eseguiti sono 3amin, 2aMaj, 2aMaj), su G7 le note potranno, ad esempio, rimanere esattamente le stesse (i gradi della scala saranno ovviamente diversi rispetto all' accordo precedente) e sul Cmaj eseguire Do, Mi, Fa, Sol (3aMaj, 2aMaj, 2amin).
L' esempio è ributtante dal punto di vista melodico, soprattutto su Cmaj, ma rende l' idea (?)
-
Re: Motivic Development
però non riesco bene a capire.
Supponiamo che il nostro motivo sia, nel contesto di un accordo maggiore, sia 3 - 2 - 5 - 4.
che in formula potrebbe diventare step down - 4th up - step down
adesso se io voglio sviluppare il mio motivo lo prendo e riproduco la formula altrove.
quindi preso un altro suono a caso, non mi interessa nemmeno tanto su che accordo sono penso. L'importante è riprodurre il motivo. (credo)
Quindi che ne so magari prima su Cmaj avevo suonato MI - RE - SOL - FA, mettiamo che il prossimo accordo è un Eb7 e scelgo come suono di partenza il Bb.
Seguendo la formula suonerò Bb - Ab - Eb - Db.
Quindi ho suonato la stessa forma di prima ma in un contesto diverso. Non solo perchè cambia l'accordo (potrebbe anche non cambiare penso varrebbe lo stesso), ma anche perchè invece di partire sulla 3 dell'accordo parto sulla 5, quindi sicuramente suonerà diverso (non semplicemente trasposto) pur mantenendo la stessa formula.
Adesso una cosa che non mi è chiara è come si inverte il motivo.
prendo la formula e la inverto (partendo dalla fine o dall'inizio)?
in questo caso il pattern è simmetrico quindi non cambia
step up - 4th down - step up
ipotizzando lo stesso suono di partenza di prima sarebbe
MI - FA - DO - RE su Cmaj
e su Eb7: Bb - C - G - A (A non è in scala ma rispetta la formula)
se invece invertire il pattern significa che lo si deve suonare letteralmente al contrario allora diventa
FA - SOL - RE - MI su Cmaj
e Db - Eb - Ab - Bb su Eb7
Una volta che ho il mio motivetto e ho imparato la formula dritta e invertita lo posso dislocare ritmicamente che può significare:
- lo sposto nella battuta, tipo un ottavo più avanti così tutte le note che prima erano in battere ora sono in levare
- cambio la durata delle note
Dopodichè ci si potrebbe spingere oltre e provare a vedere come suona la formula iniziale sugli altri tipi di accordi.
Riassumendo, volendo praticare in maniera scientifica ogni motivo si ottiene un numero abbastanza grande di combinazioni da scoraggiare chiunque. Ne concludo che bisogna eliminare del materiale, scegliere magari un paio di strade e poi andare avanti
-
Re: Motivic Development
Luke, continui a pensare in termini di grado della scala e non in termini di intervallo.
Inoltre, dal mio punto di vista e come ho già scritto, il potere enorme del motivo è che dà la possibilità di "cantare" qualcosa di riconoscibile nella sua forma.
In altri termini, per il MD, la regola di base è keep it simple, canta e sviluppa una struttura melodica e ritmica identificabile ed "orecchiabile" replicando intervalli e figurazione ritmica.
Prova davvero ad ascoltare le prime otto misure dell' Adagio (vedi mio post sopra) e poi le seconde otto: in entrambi i gruppi hai chiarissimo il concetto di "motivo".
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Citazione:
Originariamente Scritto da LisaBee
quindi, se ho capito bene, quello che viene fuori è sempre la stessa figurazione ritmica, ripetuta più volte, ma trasposta in tonalità diverse? Quindi il risultato sono dei "blocchi" ritmicamente tutti uguali, uno accanto all'altro, e NON una vera e propria melodia che si sviluppa diversificandosi man mano?
Vi prego..ditemi che ho capito una cosa! :)
Supponendo che il primo accordo sia, vediamo un po', un re minore settima, e che tu abbia scelto le note Re e Fa, se il secondo accordo sara' un Sol 7 le note diventeranno Sol e Si: le note che suoni infatti seguono diatonicamente gli intervalli e quella che era una terza minore ora diventa una terza maggiore (e qui potrei anche dilungarmi sui metodi per trasformare una terza in una quarta ma sopravvolo se no phate torna da sua madre) :fischio:
La differenza tra le due cose e' tanta: se ti limiti a trasporre un pattern lo eseguirai sempre e soltanto sul tipo di accordo dal quale sei partita, in questo caso da un qualsiasi accordo minore settima.
ok, su questo non avevo riflettuto, su quello che succede partendo da accordi di tipo diverso. Quello che viene dopo è troppo difficile per quest'ora. Gli darò una letta domani. Grazie per la spiegazione. (cercherò di capire, per evitare che phate torni da sua madre ;) ).
-
Re: Motivic Development
ma se io mantengo la forma del pattern ma cambio gli intervalli, si puo' sempre parlare di MD?
tipo facciamo finta che suono E up G up C down D
adesso se prendo le stesse note, per non confonderci, e suono G up C up D down E, ho fatto un motivo?
la forma e' la stessa gli intervalli cambiano chiaramente
-
Re: Motivic Development
..state 'bboni, che sto già a fa una fatica!! :)...
-
Re: Motivic Development
Ma state parlando della stessa cosa che si fa quando si suona lo stesso pattern su tutti i gradi di una stessa scala?
Mi è capitato di provarlo come esercizio:
http://www.ericmarienthal.com/edu_gf...ur/motifs.html
-
Re: Motivic Development
si sono le stesse cose che marietto fa fare nel suo libro. Pero' attenzione, non e' su tutti i gradi della scala, ma e' a una distanza di un certo intervallo.
Se guardi bene marietto nel suo libro prima di fare il motivo A a distanza di semitono, poi tono, poi terza minore, e cosi via fino a un intervallo di ottava.
Pur essendo lo stesso motivo A marietto sostiene che il praticarlo a intervarli diversi (sostalziamente e' come se lo si praticasse in progressioni diverse) si mantiene la sfida tecnica.
Non ho ancora provato per vedere se e' vero ma una cosa e' sicura: tiene il cervellino impegnato.
-
Re: Motivic Development
Stasera ho studiato e poi mi sono regalato mezz'ora di motif development sulle ballads. Grazie Luke...
-
Re: Motivic Development
Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
si sono le stesse cose che marietto fa fare nel suo libro. Pero' attenzione, non e' su tutti i gradi della scala, ma e' a una distanza di un certo intervallo.
Se guardi bene marietto nel suo libro prima di fare il motivo A a distanza di semitono, poi tono, poi terza minore, e cosi via fino a un intervallo di ottava.
Pur essendo lo stesso motivo A marietto sostiene che il praticarlo a intervarli diversi (sostalziamente e' come se lo si praticasse in progressioni diverse) si mantiene la sfida tecnica.
Non ho ancora provato per vedere se e' vero ma una cosa e' sicura: tiene il cervellino impegnato.
Il testo di Marienthal pare scritto da un sadico e secondo me serve a poco...