ragazzi, sarÃ* che sono un novizio del jazz e del sassofono, però proprio coltrane non mi piace... quando lo metto la sera prima di andare a letto quasi mi infastidisce, il suo modo e le sue note..
dite che lo capirò piu' avanti?
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ragazzi, sarÃ* che sono un novizio del jazz e del sassofono, però proprio coltrane non mi piace... quando lo metto la sera prima di andare a letto quasi mi infastidisce, il suo modo e le sue note..
dite che lo capirò piu' avanti?
Può dipendere anche dal periodo che stai ascoltando, in 10 anni cambiò moltissimo, sempre un grande ma diverso.
Metti su Giant Steps o qualunque album segnalato nel link e ne riparliamo ...
http://www.saxforum.it/phpbb2/viewtopic ... t=coltrane
Noooooo.....io l'adoro...ascolta Naima...poi mi dirai... :cool:
Cos'hai ascoltato?
Quali sono i tuoi sassofonisti preferiti?
Credo che inizialmente alcune cose di Coltrane possano risultare pesanti e di difficile comprensione, ma con il tempo penso che riuscirai tranquillamente ad apprezzarlo...e dopo poco ad adorarlo!!!!!
a me piace stan getz, sonny rollins, coleman hawkins, charlie parker...cannonbal adderley, gerry mulligan, che sono quelli che ho ascoltato di piu'.
di coltrane ho una raccolta di 5 cd con molti pezzi.. mi sembra molto molto tecnico, però, non sento in lui la scintilla jazz... so che sto dicendo delle eresie, un giorno me ne pentirò.. ma per ora, non ce la fo ad osannarlo..
AIUTO SONO UNA PERSONA ERRANTE?
(ps, chi ha cambiato il titolo del topic?)
Forse tutti assieme possono essere troppi e hai fatto indigestione, in questo modo in un giorno puoi ascoltare ciò che lui ha partorito nel corso di 10 e più anni, rischi l' effetto "turista giapponese" che in 3 giorni visita tutta l' Italia ... da Via Montenapoleone al Colosseo.Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Segui la cronologia, inizia dai primi pezzi e assaporali prima di proseguire.
Per ultimo considera poi che neppure la Nutella piace a tutti !!!
NoooooooooooooooooCitazione:
Originariamente Scritto da Blue Train
questa è un'eresia bella e buona!!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Prova ad ascoltare questo CD:
http://img247.imageshack.us/img247/3391/balladsdf4.jpg
Beh dipende da cosa sei andato a sentire sicuramente ;) sentiti My Favorite Things
Comunque credo che i gusti siano molto personali, secondo me non significa che se ad uno non piace Coltrane allora non gli piace il Jazz.
non preoccuparti........pensa che ci sono uomini a cui non piaccioni le donne, donne a cui non piacciono gli uomini....mica tutti dobbiamo avere gli stessi gusti.
Da un punto di vista strettamente storico musicale, Coltrane verrÃ* ricordato come un INNOVATORE del linguaggio sassofonistico ( tecnico ed armonico), il continuatore del discorso iniziato da Parker, che inventò il sassofonismo ( che brutta parola) moderno.
De gustibus......per esempio, a me, Ornette Coleman fa cagare, Stan Getz non mi emoziona, trovo sopravvalutato tutto quel filone West.Coast/Cool.
Inoltre, bisogna distinguere, per sintetizzare ci sono gli strumentisti/esecutori e gli innovatori.
per ampliare il discorso, Duke Ellington era sicuramente un pianista di non eccelso livello, ma grande compositore e band leader, Monk tecnicamente non era il massimo ma ha innovato il linguaggio del piano.
per contro abbiamo pianistri "mostri", potrei citartene decine..che la storia ha relegato in un cantuccio.
Miles Davis come suonava? eppure è tra i grandi, per contro Freddie Hubbard che amo tantissimo...è ricordato come dotato di una tecnica eccellente ma.....comunque la morale è......che ci vuoi fare i gusti....non preoccuparti è il bello della vita...LA DIVERSITA'
miles davis, suonava come non ho sentito nessun'altro.. forse cliffod brown..ma apparte questo!
il mio non è un discorso paritario sui gusti, dico solo che se comunque è considerato uno dei migliori sassofonisti, ci sarÃ* un motivo, e io non ce lo vedo. i consigli sono utilissimi, ne farò tesoro e ascolterò passo dopo passo.. per esempio coltrane di kind of blue, mi fa impazzire, lo amo. vedremo,,
p.s.: La nutella, piace a tutti gli esseri senzienti e sani di mente. :yeah!)
Non sarÃ* dovuto al fatto che ci stiamo abituando ad una "perfezione" sonora sui cd, alla radio, con la nuova musica... e i suoni gracchianti dovuti a microfoni e a tecniche di registrazione sorpassate, ci infastidiscono???
Io amo Coltrane ma il suono indecente che trovo nei suoi dischi mi innervosisce..... ti devi abituare ad ascoltare fingendo che il suono sia migliore...... BUONA LA NUTELLA!!!!!!!
...veramente le registrazioni sono ottime molto spesso a parte qualche live :O
Comunque il motivo della grandezza di Coltrane è che ha attraversato le fasi del jazz dalla tradizione blues, approdando al modale sviluppandolo fino alla libertÃ* assoluta, e causando così un vero e proprio "salto" nella concezione di musica in generale, e il tutto nel giro di pochi anni: si tratta di un pilastro che non si può ignorare perchè tutti i sassofonisti (anzi i musicisti) gli devono qualcosa insomma :P
Stupendo esempio!!! :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Miles Davis aveva il grande dono di TOGLIERE le note che gli sembravano in eccesso e, quasi sempre, rendere il brano più bello dell'originale.Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Per questo forse non riesco ad apprezzare i musicisti tecnicamente prorompenti.... amo il togliere più del mettere.... Questione di gusti.
Non ricordo chi disse che molte volte la nota più bella di un brano è la pausa..... sono daccordissimo, una pausa al momento giusto è fondamentale (per i miei gusti) più di una scala Superlocria fatta ai duecento all'ora.
Perfetto!! Ma se vuoi rientrare a pieno titolo nella categoria, oltre alla crema alla nocciola spalmabile, affrettati ad apprezzare J.C.!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Scherzo ovviamente, ma neanche poi tanto ...
Beh sentiti il Coltrane di Kind of Blue allora :E
se non ti piace coltrane..........nn è che sbagli :roll: .......non devi fartelo piacere per forza "solo" perchè è considerato un grande.....tutti noi sentiamo delle cose diverse quando ascoltiamo la musica....quindi non esiste che perchè uno è considerato un gradissimo mi deve piacere ;)........(a me per esempio,nn piace david sanborn,anche se da molti è considerato un dio in terra :roll: )...anchio la pensavo come te,ma sentendolo ho cominciato ad apprezzare quasi tutto quello che fÃ*!........ci ho fatto l'orecchio! :grin: ed ora mi piace molto coltrane :cool: non dico tutto,ma certi pezzi sono stupendi!! se vieni dall'ascolto del jazz di getz,hawkins,mulligan l'ascolto di coltrane ti può un attimo sconvolgere........ma vedrai che ti ci abituerai,o quanto meno riuscirai a sentire il contributo che ha dato al jazz....i più grandi tenoristi che sono venuti dopo di lui ne sono stati influenzati in maniera molto importante..........parlo di brecker,berg ecc.... ;)
PS.se a qualcuno, per disgrazia,non dovesse piacere la nutella si faccia avanti che poi decidiamo cosa farne :lol: :lol:
io penso che Coltrane sia un autore di difficile interpretazione, nel senso che se ti piace il jazz "classico" lo devi ascoltare in un periodo della sua vita ed in determinati album se ti piace l'avanguardia (e penso che sia il tuo caso visto il tuo nick) ne devi ascoltare altri.
pensa che quando Coltrane cambiò genere e iniziò a sperimentare nella musica atonale aritmica e priva di forme perse gran parte del suo pubblico nonostante fosse famosissimo, ma la sua voglia di ricerca non lo fece fermare.
alcuni album sono davvero pesantucci come quando suona con due contrabbassi o quando tutto il gruppo si lancia in improvvisazioni collettive, ma restano cmq un'espressione musicale che ha una sua valenza aldilÃ* dei gusti soggettivi di ognuno di noi, perchè è stata una delle scintille che ha innescato tutto un movimento musicale il che non è da poco.
per farti un'idea del coltrane giovanile e più digeribile non posso che sottoscrivere quello che hanno detto gli altri, ascoltati:
Ballads
Kind of Blue (anche se non è un disco a suo nome rappresenta un'altra grande innovazione musicale cioè il jazz modale)
Giant steps (questo lo devi tenere sul comodino ed ascoltarlo in ginoccho sui ceci ogni mattina pensando "non suonerò mai così bene" :lol: )
A love Supreme (gia più complesso come album ma di una bellezza quasi mistica)
buon ascolto
cmq non deve piacerti per forza coltrane ma a me piace e vorrei farlo piacere anche a te :)
quoto! :lol: :lol: :lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Saxmachine
Quoto in pieno tutto ciò che è stato detto da Saxmachine e da AndreaMarkVI(anche se devo dissentire sulla questione "Sanborn" :lol: ).
Anche a me all'inizio non piaceva Coltrane...poi ho imparato ad apprezzarlo ed infine ad amarlo.
Il disco che devi assolutamente ascoltare è "A love supreme"...è quasi "ultraterreno"...da li si può apprezzare Coltrane...
E poi se continuerÃ* a non piacerti non fa niente, ognuno ha i propri gusti musicali... :grin:
Consiglio?? Ti do soli due brani..
My favourite things al soprano (dopo steve lacy è stato il miglior suono esistente)
Naima (avere un intonazione pazzesca con quello strumento e suonare cn quel lirismo è un'impresa impossibile)...
Vedrai che lo apprezzerai in seguito..
A love supreme e' un capolavoro ma non e' un disco facile, uno finisce di sentirlo e si deve asciugare il sudore.
Un mio amico anni fa mi consiglio "Out of Lunch" di E.Dolphi , al primo ascolto l'ho trovato duro e spigoloso, adesso a distanza di anni lo apprezzo.
Io credo che l'ascoltatore evolve attraverso differenti gradi, per esempio ascolto cose che anni fa ritenevo improbabili ma nello stesso tempo faccio veramente fatica a digerire certe cose del free.
Tornando a Trane, Kind of Blue e un' altro album di ballads sono tra i miei cd preferiti.
E' triste pensare che sassofonisti come Bird, Trane e Dolphi ci hanno lasciato sulla soglia dei 40 anni (o meno) ma giustamente ancora adesso si rende rispetto alle loro rivoluzioni musicali.
E a Kenny G non viene neanche il raffreddore!
Ops..
;)
Ragazzi Coltrane è dio!
Parole sagge! :grin:Citazione:
Originariamente Scritto da anemosquartet
Coltrane è Dio ma studiava 36 ore al giorno.... gente come Miles Davis (che gli è servito come esempio) o Chet Baker, andava in giro a farsi e non aveva neanche lo strumento quando si presentava in palco (se si presentava), eppure anche suonando poco hanno fatto scuola e cambiato la musica jazz drasticamente... So di andare controcorrente, ma provate ad ascoltare quache solo di Chet senza pensare che sia uno che suona la tromba... Poesia pura... Non fate l'errore che ho fatto io di ascoltare solo trombettisti negli anni in cui studiavo quello strumento...
MAMMA MIA SEI UN GRANDE LA BATTUTA SU KENNY G E' PAZZESCA AUUUAHAHAHAHA :-)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Ragazzi avete mai provato a pensare al parallellismo tra lui e Brecker ?? O meglio..tra Brecker e lui..ci mancherebbe..se sentite i soli di michael su Delta City Blues o The man and hizcaine ci sono gli stessi pattern d trane..tali e quali..mamma mia che brividi..
Delta city blues... :grin: La prima volta che l'ascoltai: :cry:
Se ascolti jazz da poco è normale che non ti piaccia Coltrane in quanto è un innovatore...il jazz classico alla parker per intenderci non lo trovi in Coltrane, per capire Coltrane ci vogliono anni di ascolto jazz e cmq devi anche immedesimarti nell'animo Coltrane!
Per me è stato amore a primo ascolto anche se all'inizio aprezzavo più Parker proprio perchè più "melodico"(scrivo melodico tra virgolette).
In definitiva per me non esiste nessuno come Coltrane il numero 1 di sempre!
Io sinceramente sto ascoltando molto Coltrane in questo periodo e pur non essendo un "musicista" tutta questa difficoltÃ* e questo rigetto non lo sto trovando, anche se le prime volte rimanevo abbastanza estraneo a quello che ascoltavo. Ad oggi "A love supreme" gira costantemente nel mio autoradio. Forse si tratta solo di ascoltarlo più volte, all'inizio lasciandosi andare, prima piano, poi completamente, infine facendo un po' di attenzione, cercando, appunto, di "capirlo". L'arte è qualcosa di interiore. Ti fa sentire qualcosa nelle viscere, poi quella cosa esplode in tutto il corpo e solo dopo arriva al cervello, che può provare a ragionarci su (secondo me dopo molto tempo che si ascolta quel tipo di musica). Come per un libro, un quadro, una fotografia o un film. A me in questa maniera Coltrane piace di più ad ogni ascolto e ad ogni ascolto, istintivamente, riesco a capirci qualcosa in più.
io ho praticamte deciso di cominciare a suonare il sax dopo essermi innamorato della musica di coltrane.
Tra i miei pezzi preferiti ci sono afroblue, a love supreme (tutte le quattro parti della suite), my favorite things, equinox, olè, aisha, naima, crescent, alabama, wise on ecc.
In ogni caso la musica è qualcosa di molto soggettivo, a me ad esempio charlie parker non mi dice molto, anche se so che è stato un grande e che ancora oggi è un punto di riferimento per molti musicisti.
Sempre dall'alto della mia ignoranza sassofonistica penso che , per il mio gusto, sia più importante la qualitÃ* di ogni singola nota piuttosto che la quantitÃ* totale delle note... Per questo Parker non lo sopporto proprio.... bravissimo ma........
Inizia con il Coltrane dei dischi di Miles Davis parlo dei cd della Prestige Relaxin, Workin, cookin etc. Lì troverai il coltrane più lirico e "orecchiabile, poi passa al quartetto con Monk e a Kind of Blue sempre con Miles e se comincia a piacerti seguilo nella suo corsa verso il free.....
Comunque a non tutti i sassofonisti piace il suono chiaro e il modo prolisso quasi baracco di suonare di Coltrane, può darsi che sei per un suono più scuro tipo Gordon, Mobley, Rollins e un linguaggio più bop.
Stiamo però pur sempre parlando di mostri sacri dello strumento...
W il jazz!! :grin:
Dici bene....ma il bello di Parker è proprio questo...anche se fa 2000 note....sono tutte una piu bella dell'altra...(armonicamente....come pronuncia...linguaggio etc etc)...Citazione:
Originariamente Scritto da lanjazz
Scherza con i Fanti....ma non scherzare con i Santi....
Ciao... :smile:
Io penso che se tutti ci fossimo fermati a Parker non avrei mai scelto di suonare il sax.. e lo dico conscio del fatto che era e rimane un Gigante... sarÃ* che vengo dalla classica, ma una pausa di silenzio la considero fondamentale in un brano... messa al momento giusto.... è come se uno vi leggesse un libro a folle velocitÃ*, con dizione perfetta... ma senza pause o rallentamenti, la storia dopo un pò perderebbe (parlo sempre per me..) di interesse.... questo vale anche per la musica... è il discorso che facevo su un'altro topic sulla gente che prima di guardare un quadro cerca la firma del pittore e da quella decide se è bello o no....
Nessuno sta dicendo di suonare come lui (....magari!!)...pero penso che difficilmente si possa suonare jazz senza averlo studiato per benino...anche io vengo dalla classica...c'entra poco questo....poi si parla di stile be-bop....non solo parker ma quasi tutti i boppers avevano questa caratteristica...vedi Gillespie...Clifford Brown....etc...etc...quasi sicuramente i musicisti che oggi piacciono a te...hanno studiato Parker...fatti il tuo bagaglio....e poi suona come vuoi...con questo chiudo il discorso...anche perchè alla fine ognuno èlibero di pensarla come vuole...di fare le sue scelte...
Saluti
Gaetano
stò iniziando ad apprezzare...
e mi stò preoccupando, perchè devo avere qualche malattia strana:
mi piace tutto, dalla musica classica ai rumori di una ditta che fa materiale plastico... tutto tutto tutto.. tutto ciò che ha ritmo tutto ciò che ha suono.
"Se potessimo sentire tutti i veri suoni del mondo, impazziremmo immediatamente"
Sono pazzo. sono pazzo di tutto, e il sax è il mio elettroshok, le mie medicine, le mie ignezioni.
Stò anche pensando di suonare il basso.... e suono un fottio di altri strumenti...
Finalmente anche io ho trovato la mia paura.. Se dovesi morire adesso, non me lo perdonerei mai.. :lol:
:lol:Citazione:
Originariamente Scritto da lanjazz
Sei grande caro Lan, ed anch'io per anni la pensavo come te! E così la pensava Louis Armstrong, e quasi tutti i jazzisti che venivano dallo Swing contemporanei di Parker/Gillespie, al punto da denigrare il dialetto, come se fossero degli ignoranti che non sapevano parlare la lingua! Infatti fu chiamato BeBop in senso denigratorio: suonavano un po' Be ed un po' Bop (e mai nel modo giusto)... Loro in realtÃ* sapevano benissimo cosa stavano facendo e dove stavano andando: quelli che non capiscono veramente il genere, ma non osano più denigrarlo, ti diranno che Parker è un mostro di tecnica che suona ad oltre 300bpm, ma a lui non è mai importato nulla di ciò! Ti consiglierei di ascoltare un paio di CD della Dreyfus Jazz Reference (di ottima qualitÃ*, relativamente ai masters da cui sono stati digitalizzati): Charlie Parker - Ballads dove potrai magari seguirlo meglio confrontandolo con gli standard e i 'canzunett', e Charlie Parker - April In Paris dove troverai anche dei brani delle famose e famigerate (forse le conoscerai giÃ*) sessioni con archi (qui veramente l'arrangiamento a volte è scarsino, ma Bird è veramente melodico e stupendo); visto che poi anche tu, come me, ascolti molti altri strumentisti, per ampliare la comprensione del BeBop, dovresti orientarti sui pianisti (Bud Powell e Tadd Dameron su tutti), e naturalmente sulle trombe di Gillespie, Kenny Dorham e Fatz Navarro, e non farti mancare il trombone di JJ Johnson! :cool:
Ciao
"e questo deve essere pazzo"... parker nel film bird...riferito a stravinsky. :grin:Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Nel film fa vedere anche quando si fermò davanti a casa sua, suonò il campanello e igor, con vestaglia e pipa, guardò 2 secondi e richiuse la porta...
io ho sempre cercato di ascoltare i grandi anche se al primo impatto non magari non li apprezzavo... mi fidavo dei giudizi di chi li considerava Dei... e 9 volte su 10 più tardi davo ragione a loro!!! Coltrane compreso... mi piaceva moltissimo nei suoi primi dischi da solo o con Miles ma non digerivo My Favorite Things, A Love Supreme e altri (ti parlo di 5 o 6 anni fa', più o meno all'etÃ* di 14, 15 anni)... poi a forza di ascolti "forzati" e studio sono riuscito ad avvicinarmi ad esso e comprenderlo fin nel profondo! Per me è stato per esempio fondamentale Stefano Zenni (docente di siena jazz di teoria e analisi delle forme) che nelle sue lezioni di teoriaII e analisiII ha analizzato nel profondo la musica di Coltrane, il suo percorso stilistico musicale, ecc. facendomi scoprire nuove chiavi di lettura e di conseguenza mondi nuovi!!! ora uno dei miei dischi preferiti di Coltrane è "Interstellar Space" in duo con Rashied Ali... energia allo stato puro...
Zenni stesso dice di non fidarsi del proprio orrecchio, perchè il nostro cervello tende ad apprezzare solo le cose che si conoscono isolando quelle che si conoscono meno! ;)
Comunque a neanche Dave Liebman è subito piaciuto Coltrane!!! Pensava che fosse alle prime armi!!! :lol:
siamo in 2!!! ùCitazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
disco incredibile il suono è talmente denso che si può tagliare a fette :half:
Siamo in 3!!!!! Anch'io adoro "Interstellar Space"Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
L'unico disco free di Coltrane che proprio considero brutto è "OM". Non riesco a sentire nessun tipo di sviluppo. Mi pare un magma compatto dall'inizio alla fine.
Ascension (sia la vers.1 che la vers. 2) sono invece tutta un'altra storia! Lì anche nei momenti di massimo casino c'è sempre un potente interplay e la musica va in una direzione precisa.
in effetti OM è davvero allucinato... può pure essere vera la faccenda dell'lsd che sperimentò per quella seduta... però ha un fascino davvero magico perverso mi fa sempre un effetto tra l'angoscia e l'urlo primordiale molto primitivo & hardcore per me una leccornia :lol: :ciuccio:: :yeah!)
tra i non ben riusciti aggiungerei Live in Seattle che tra l'altro è con lo stesso gruppo di OM (registrato il giorno dopo)
Ascension davvero spettinerebbe Kojak ...è disumano & intensissimo... m'arrapa sempre... è un'esperienza incredibile ogni volta :half:
Ascolta i suoi pezzi in ordine cronologico e confrontali con altri grandi di quel periodo e ti renderaiconto del perchè è stato un grandissimo, tolto Cannonball gli altri erano mooooolto indietro.Citazione:
Originariamente Scritto da Ornette
Il mondo è bello perchè vario, ognuno ha i suoi gusti ed è così nella musica come in moltissime altre cose.
Devo dire che finora non ho mai ascoltato tanto jazz a dire la veritÃ* e prometto di rimediare, dovrei ascoltare anche tante altre cose come la musica classica in effetti che è la base di tutto...
Ho ascoltato qualcosa di Sonny Rollins niente più, un musicista fantastico, veramente un grande!
Però il jazz non mi coinvolge più di tanto e così come altri generi.
A me piace la musica napoletana, sarÃ* che sono napoletano ma la amo molto e non solo quella classica ma anche quella moderna (neomelodica).
Credo che poi il sassofono calzi veramente a pennello nella musica napoletana di oggi, non essendo stato possibile nella musica classica (almeno non nella prima parte quando il sassofono ancora non esisteva e neanche nella seconda fermo ancora a New Orleans).
Bè chi lo avrebbe mai detto, mi ha avvicinato al sassofono la musica neomelodica. Strana la vita è? :smile:
ps. per quanto riguarda Coltrane per me è un grande giÃ* solo per aver detto testuali parole: "Credo che la cosa più importante per un musicista sia quella di trasmettere a chi lo ascolta un'immagine di tutte le cose meravigliose che sente e avverte nell'universo".
Nella musica, come nella vita, non esistono percorsi nè lineari, nè obbligatori...vi sono "esperienze" in cui ci troviamo quasi per caso o per predestinazione e quelle che decidiamo di percorrere...ciò che non ci piace in un momento, in un altro ci appare sotto un'altra luce...possono piacerci degli stili, delle tradizioni, delle personalitÃ*...ma non è detto che ci piacciano, ad esempio, in ogni momento della giornata!
La musica è come un viaggio e si può deciderlo di farlo in tanti modi...ognuno di noi decide il modo a lui piu' congeniale!
si
:ghigno: :ghigno: :ghigno:
ciao fra
di questo "salto" creativo mi sembra si trovi poca traccia nella musica di oggi, neanche nel jazz.
personalmente coltrane lo trovo grande in alcune cose, ma un mostro sacro un po' isolato, che
non ha fatto molta scuola.
il jazz per me è soprattutto Miles. E con Miles, Coltrane ha fatto tra le cose migliori.
ciao, pace a voi
:saxxxx)))