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cari amici,
per chi non lo sapesse L'Inpas con la circolare del 5 Agosto 2011 ha abolito l'indennità di disoccupazione per i musicisti ed altre categorie dello spettacolo, un altra stoccata ai musicisti professionisti.
Per chi non l'avesse ancora fatto prego di firmare la petizione on line, non so se servirà, ma penso che è tempo che in qualche modo la categoria si faccia sentire.
http://www.petizionionline.it/petizione ... zione/4937
A voi i commenti!!!!
La solita schifezza!!!
p.s.ovviamente ho firmato!
"cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa!" (cit.)
firmato!
Sta petizione ha almeno 6 mesi...
Da quando è stata scritta... qualcosa è cambiato (sia per la SIAE sia per l'ENPALS).
Non mi sembra niente di strano.
Il sussidio di disoccupazione comunque non c'è per un certo tipo di forma contrattuale, per lavoratori che hanno comunque una partita IVA.
Poi dipende dalla natura della collaborazione lavorativa (contratto "a progetto", "a durata", "a prestazione").
A me sembra una cazzata... sta petizione! :zizizi))
Tra l'altro se n'era già parlato... in un altro thread gemello a questo.
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
da quando è stata scritta la cosa che è cambiata è che L'ENPALS non esiste più,
il sussidio di disoccupazione è stato totlo a determinate categorie di artisti, tra cui gli orchestrali, anche se non hanno partita IVA (chiunque volesse leggere la circolare ufficiale del INPS la cerchi su google oppure me ne può fare richiesta con un mp), a prescindere dal contratto.
Sicuramente la petizione non risolverà il problema, se qualcuno ha proposte concrete si faccia avanti.
Sono dieci anni che percepisco il sussidio di disoccupazione e vederselo rifiutato non è una cosa piacevole, soprattutto per chi come me è "ammalato" di mutuo e prole e fa il musicista di professione.
Magari Tzadik non ha bisogno!!! (ovviamnte sto scherzando)
Non penso che la questione sia così semplice.
Penso che sia tutto legato a quanti soldi riesce a far circolare l'attività musicale.
Non conosco la normativa, sulla difesa della musica e di tutto ciò che ne consegue mi sono sempre pronunciato. Nel mio piccolo ho da sempre cercato di cambiare le cose però a leggere il tuo ultimo intervento Gema rimango perplesso, come si fa a prendere per dieci anni un sussidio di disoccupazione? Mai lavorato in tutti questi anni? Intendo ufficialmente ovviamente. E poi, pensando a me stesso, se per dieci anni non riesco a svolgere il lavoro per cui ho studiato e che amo ecc., ne cercherei un altro. Capisco che si tratta di una sconfitta, ma posto così questo sussidio pare essere anche un disincentivo a trovare un altro lavoro. In periodo di crisi questa è una situazione che tocca tutti i lavoratori, a prescindere dalle evidenti ingiustizie.
Quoto NYN. :mha!(
E pensare che io quest'anno dovevo farmi la banda da giro e mi avevano detto di assumermi e se facevo almeno 78 giornate poi potevo farmi 6 mesi di disoccupazione..evidentemente non erano informati
quonto Nyn, che la musica sia considerata hobbie in italì è verissimo ma 10 anni di sussidio sono fuori dalla realtà, mi dispiace se sei in difficoltà ma oggi come oggi siamo in tanti ad esserlo, io per esempio da piccolo imprenditore non ho alcun diritto, ne malattia pagata e sono pure obbligato a pagare tasse su un guadagno minimo difficilmente raggiungibile con la situazione attuale... senza contare che l'unico mio dipendente guadagna più di me ... i sussidio di disoccupazione credo abbia una durata determinata, certo toglierlo del tutto lo trovo totalmente ingiusto.
Cari amici, forse dovreste informavi meglio sulle normative.Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Il sussidio di disoccupazione lo si matura di anno in anno.
Per poterlo richiedere la disoccupazione speciale (requisiti ridotti) bisogna avere in un anno da 78 a 156 giornate lavorative, per quello ordinario si parte da 180 giornate, questo accade non solo per i musicisti ma per tutte le categorie di lavoratori dipendenti.
Inoltre sappiate che chi come me faceva la famosa agibilità ENPALS in piena regola (non quella sulla paga minima), quindi con assunzione, quota INAIL, quota INPS, ecc. versa anche una percentuale per il sussidio di disoccupazione, cosa che ho versato anche per i primi sei mesi del 2011 fino a quando poi non è uscita questa benedetta circolare INPS.
La cosa che mi rode è proprio il fatto che questo diritto sia stato revocato solo ai musicisti. Se non avessi lavorato per niente oppure meno di 78 giorni l'anno è chiaro che non avrei potuto richiedere la dispoccupazione, sono vent'anni che campo con la musica e continuerò a farlo, non vedo perchè chi fa il musicista debba necessariamente cercarsi un "lavoro" :devil:
ovviamente chi fa un altro lavoro non può capire le problematiche di chi fa il musicista per vivere...
vi assicuro che ci sono alcuni mesi dell'anno che non suonano nemmeno i musicisti più blasonati e quindi questo sussidio serve(a questo punto serviva)ad avere una piccola entrata in periodi difficili(principalmente periodi invernali).
Solo chi vive questa realtà può capire...
Occhio, Tenore 86,Citazione:
Originariamente Scritto da Tenor 86
se il tuo scopo è quello informati bene sulle normative, inoltre per avere 6 mesi di disoccupazione bisogna(va) maturare i diritti per la disoccupazione ordinaria e cioè almeno 180 giornate lavorative, la disoccupazione con requisiti ridotti prevede un unica rata che generalmente varia in base al numero di giornate lavorate, alla paga che ti hanno dichiarato, familiari a carico, ecc e nella migliore delle ipotesi prenderesti tra i €2000 e €3000
La vita del musicista è dura, per tutta una serie di motivi ed ingiustizie.
Che il sussidio sia stato revocato ai solo musicisti è uno scandalo.
Che quando si parli di questi argomenti siamo tutti onesti, che non vi sono comportamenti illegali ai danni di tutti, che il sistema vada tenuto così come è...è altrettanto scandaloso.
Quanti, percependo questo sussidio, stanni li a calcolare i giorni di lavoro effettivo evitando di superare le soglie? L'evasione fiscale dove la mettiamo? Lezioni private....concerti....su non siamo sulla Luna dai...
Presa la totalità dei sussidiati, quanti rifiutano un lavoro annuale in favore di uno stagionale per poi percepire il sussidio non facendo un tubo per il resto dell'anno (e non dichiarando le vancanze all'estero) venendo mantenuti da noi altri cornuti e mazziati???
Un sistema funzionante dovrebbe verificare che gli assistiti siano soggetti attivi nel ricercare una occupazione annuale e che rispettino i vincoli imposti dalla normativa (vancanze all'estero = non sussidio....facendo verifiche incrociate).
Non si può pensare che una persona stia per dieci anni con un lavoro stagionale, esempio bagnino al mare dove si lavora per 5 mesi e gli altri 7 si sta sulle spalle altrui... non vi sono settori da preservare, nulla è intoccabile.
Non conosco la tua situazione Gema, forse hai percepito il sussidio per un periodo annuo limitato, ma a mio avviso se si superano i 4 mesi da sussidiato qualcosa che non va nel sistema c'è eccome. E tutto ciò andrebbe normato e chiarito.
I contributi previdenziali e le imposte le versano tutti.... gli onesti, quindi non mi pare il caso di farne un vanto o una rimostranza.
Il mondo sta cambiando, le risorse non ci sono più, qualcuno ha mangiato e troppo, ed ora le conseguenze le paghiamo tutti.
Occorre un cambio di mentalità, ed un cambio di registro, siamo tutti nella m....
Ed occorre, purtroppo, più raziocinio e programmazione personale.
Se ti iscrivi a lettere...lo sai che hai altissime probabilità di esser disoccupato, inutile piangersi addosso dopo....se fai il musicista...la situazione è questa, ed è così da diverso tempo ormai....lo stesso Nova mi sa che ha dovuto affrontare questa situazione. Crudele, frutto della stupidità e dell'ignoranza eccetera eccetera...ma questo è.
Se permettete, se potessi scegliere, preferirei avere ospedali e scuole funzionanti ma sussidi più stringenti che aiutino veramente chi si trova in difficoltà per fattori oggettivi e non riconducibili alla persona stessa.
Non sono un Montiano, anzi, ma certi comportamenti non riesco più a tollerarli.
@ NYN
Sceliendo di fare il musicista non mi ha mai sfiorato l'idea di diventare ricco,
mi ritengo un priviligeto in quanto la mia passione è diventata la mia professione, ed è anche per questo che queste scelte mi danno ancora più sui nervi, neanche io sono un montiano, ma forse lo diventerò, il periodo di crisi ha danneggiato anche me, mai fatto un inverno lavorativo così, purtroppo questa è la medicina, per anni si è abusato ed ora per rimettere un poco a posto al situazione bisogna soffrire...il sussidio di disoccupazione si aggira intorno ai €2000, senza si sopravvive lo stesso, ma la mia domanda è perchè toglierlo solo ai musicisti e non ai bagnini, ecc.?
Novazione può capire in quanto abitiamo nella stessa zona, il periodo invernale è una desolazione totale, anche volendo lavorare ti assicuro che le paghe proposte dai locali sono quantomeno offensive.
Al di là dei punti di vista differenti, mi sembra opportuno scrivere le nostre esperienze sul forum, che potrebbero essere d'aiuto ad altri utenti per muoversi nella giungla del complesso sistema fiscale italiano, che è molto chiaro sui doveri e molto meno sui diritti.
Fare il musicista è una scelta coraggiosa e rischiosa...personalmente non ho mai potuto usufruire del sussidio ma non capisco perchè la mia categoria debba sempre sentirsi esclusa da tutto ciò che invece è suo diritto!
Tutto ciò va contro uno degl'articoli più importanti della nostra Costituzione!
Cmq nonostante tutto non mollo il mio lavoro, e per lavoro intendo fare il musicista :yeah!)