marcolino necessita di cure, chiedo consigli

Succedono 2 cose al mio carissimo compagno di studio:
1 madreperle usurate.

http://www.picamatic.com/view/8214575_P1060645/
http://www.picamatic.com/view/8214577_P1060646/

Quelle presenti sono le originali. Cosa dite le posso cambiare o ne va del valore del sax? E se le cambio, c'è una scelta tra qualità diverse da fare?

2 Chiavi troppo chiuse? Le chiavi della mano sinistra mi sembrano troppo chiuse e me lo faceva notare anche il mio maestro. Che ne dite a vederle? Se sì, è cosa da poco farle aprire? Cosa che ogni riparatore sa fare o bisogna affidarsi ad uno bravo?

http://www.picamatic.com/view/8214578_P1060647/
http://www.picamatic.com/view/8214579_P1060649/

Grazie a chi vorrà intervenire

Quando deciderai di ritamponarlo dovrai fare dei lavori piuttosto importanti a Marco......... le aperture appaiono decisamente chiuse, ma piu' per la scelta sbagliata dei tamponi che sembrano salvagenti che per regolazioni sbagliate....usando quei salvagenti poi se non pieghi le chiavi le aperture non possono essere eseguite...assolutamente operazione da non fare.
Il lavoro grosso non sono tanto le madreperle, quanto i contenitori delle madreperle che sono praticamente a zero , almeno la maggioranza, quell' usura indica sicuramente uno strumento che ha suonato molto quindi, presumo che faccia anche abbastanza rumore di meccanica.
Diciamo che con un Millino o appena di piu' rifai tutto, lo slacchi, nuovi contenitori, nuove madreperle, nuovi tamponi, e via giochi qua' e la'....... :mha!( :mha!(

Non sono un enciclopedia... però tamponi così spessi non ne ho mai visti. :shock:

Le madreperle si cambiano senza grossi problemi.

Ovviamente ti conviene far fare una revisione profonda da un tecnico bravo.
Ricorda sempre che una revisione "profonda" non è una spesa ma un investimento.

HAAAA!!! una bella fetta di soldi se la prendono la sostituzione dei tasti .....operazione sempre da valutare se farla o meno.....

Caspita ragazzi, intanto grazie dei consigli. Il sax è perfetto e messo a posto da un grandissimo riparatore (del quale a questo punto non faccio il nome per non innescare polemiche).
Sta cosa dei tamponi è grave! Ma peril resto non ha giochi, chiude benissimo, è tutto originale, ha subito una recente revisione completa ed accurata. Ovvviamente chi l'ha fatta fare non voleva spendere altri 400 euro per cambiare madreperle e piattelli.
L'idea di slaccarlo mi piacerebbe ma perderebbe la sua originalità.
E' possibile secondo voi cambiare solo le madreperle senza i piattelli?
E poi, non si possono proprio alzare i tasti mano sin in nessun'altra maniera se non piegandoli (a causa dei salvagenti... sigh)?

Per quanto riguarda l'action: l'action è la distanza tra il "tampone" e il bordo del camino... quindi l'action è ovviamente è influenza anche dallo spessore dei tamponi.
Si può intervenire (per alzarla) riducendo gli spessori di fondo corsa (delle chiavi, sugherini o vitine... dipende dalle chiavi)... ridotto lo spessore di fondo corsa, non rimane altro che piegare le chiavi (ed è una cosa tragica).

Altra cosa molto importante: il margine dell'influenza dell'action non è infinito.... man mano che i tamponi diventano più larghi si riduce.
Cosa voglio dire?
Voglio dire che l'apertura della chiavi la senti fino a una certa apertura definita... oltre quell'apertura tra avere la chiave (molto aperta) e non averla non cambia niente (per esempio averla smontata) non cambia assolutamente niente... perchè il flusso è già completamente sviluppato... e il tampone da una certa distanza in poi non interisce (positivamente) con il flusso).

Come ha detto Lordsax... il tuo strumento ha tamponi troppo "spessi".
Cosa vuol dire questo? Vuol dire che già una parte di action (molto a occhio, più di un mm... sembra niente... ma è tantissimo!) la perdi per colpa dello spessore dei tamponi.

Se il riparatore ha montato quei tamponi, probabilmente lo ha fatto per una specifica ragione... e proprobabilmente avrebbe dovuto informarti della ragione per cui ha montato dei tamponi così spessi (non è una questione di bravuta/competenza tecnica... è una questione di corretta comunicazione).
Action alta e action bassa hanno pro e contro... generalmente i Mark VI (e gli strumenti pre-Mark VI) uscivano dalla fabbrica con action più bassa di quella che siamo abituati a vedere sui Selmer moderni.
Mantenendo l'action bassa forse ha voluto preservare alcune caratteristiche sonore... e ha montato tamponi più spessi per non diventare matto con sugherini di fondo corsa troppo spessi (più lo spessore di fondo corsa è alto, minore è l'action... più è grosso il tampone minore è l'action).

Come ha fatto intendere Lordsax... è meglio se fai una ritamponatura completa... sta volta con tamponi "normali" risolvi tutto.

Puoi cambiare le madre perle anche senza cambiare le coppe... ma oggettivamente ha senso? :mha...:

personalmente non approvo molto le perle nuove nei supporti vecchi...terribili esteticamente, comunque se la revisione e' recente in un M6 i feltri verdi si sostituiscono a prescindere se siano ancora efficenti o meno, lasciare i vecchi e' indice di poca cura nel lavoro, certo che non sia fondamentale ma fa' parte di quelle attenzioni che denotano comunque l' attenzione ai particolari dell' operatore....e' come il muratore che arriva in casa fa il lavoro e lascia tutti i calcinacci e sporco in terra e quello invece che non ti accorgi che e' passato.... poi dipende dalle condizioni in cui ha lavorato il riparatore, a volte arriva qualcuno che ti dice 200 euro e deve suonare.... :mha!( 200 euro e suona ma??????

Ieri l'ho portato a Padova da Vento a far aumentare l'action delle chiavi mano sin. Enrico, limando gli spessori, c'è riuscito (senza dover piegare le chiavi per fortuna :bravo: ) e lo strumento suona decisamente meglio: ha molta più voce, è omogeneo su tutta l'estensione e persino più intonato. Per il momento sono contento così. Aspetto che i tamponi si usurino e quando dovrò ritamponare valuterò i lavori sulle coppe e madreperle. Per il momento non mi danno fastidio o limitano quando suono. Grazie a Lord e Tza sempre prodighi di consigli.

Ho letto solo ora, Ric.
Avrei fatto la stessa cosa. Le madreperle originali le terrei sino a quando non le trovi proprio insopportabili nel suonare.
Il tuo Mark già suonava meravigliosamente prima e se ora va anche meglio...
Certo che dei tamponi così sembrano siliconati come le labbra di certe attrici :ghigno:
Però ... cavallo vincente non si cambia! :saxxxx)))

Citazione:

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Originariamente Scritto da ric

...L'idea di slaccarlo mi piacerebbe ma perderebbe la sua originalità...

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Se suona bene così com'è non farlo slaccare, soprattutto se si parla della lacca originale :ehno:
Anche se non di molto, faresti svalutare il valore dello strumento (senza tener conto della spesa per un intervento meramente estetico) ma aspetto più importante andresti a variare la timbrica di uno strumento che se non ho capito male ti soddisfa già appieno da questo punto di vista.
Per il resto quoto gli ottimi consigli che ti sono già stati dati!

grazie Mauri dell'intervento. Per il momento sono soddisfatto e penso proprio che per qualche anno non ci penso più sopra. E il tuo mitico Conn come procede? E i becchi home made?
Alerar: il problema é che se sostituisci le coppe, devono essere dissaldate e reinsaldate le nuove ad alta temperatura e la lacca originale si perde in quei tasti. Vedrò, nemmeno a me entusiasma l'idea di slaccarlo. Ci penserò quando dovrò ritamponare

Quei tamponi, quando sono stati montati, sono stati messi probabilmente con tantissima colla o cera lacca, in modo che si autolivellassero sui camini; il riparatore che mi ha restaurato il Mk VII me lo faceva notare quando mi ha fatto vedere i Pisoni Pro montati invece sul mio strumento con pochissima colla, tali da risultare quasi a filo delle chiavi.
Quoto Tzadik (come al solito) che un intervento, anche costoso, su un sax del genere non e' mai una spesa ma un investimento.

I becchi homemade penso riprenderanno tra qualche settimana.
Il Conn ... beh sto facendo una pausa proprio ora: ci ho messo 2 ore per cambiare i tamponi delle chiavi superiori ed ora mi sto rassegnando al fatto di dover fare quelle inferiori.
Sono un pò stufo però.
Ho trovato di tutto: ceralacca, gommalacca e colla.
Qualche chiave era ammaccata e l'ho dovuta raddrizzare, più altre piccole amnità...
Mi si è rotta una vite che non riuscivo svitare, meno male che è rimasta al suo posto.
Va beh, ora al lavoro :yeah!)

Citazione:

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Originariamente Scritto da ric

Ieri l'ho portato a Padova da Vento a far aumentare l'action delle chiavi mano sin. Enrico, limando gli spessori, c'è riuscito (senza dover piegare le chiavi per fortuna :bravo: ) e lo strumento suona decisamente meglio: ha molta più voce, è omogeneo su tutta l'estensione e persino più intonato. Per il momento sono contento così. Aspetto che i tamponi si usurino e quando dovrò ritamponare valuterò i lavori sulle coppe e madreperle. Per il momento non mi danno fastidio o limitano quando suono. Grazie a Lord e Tza sempre prodighi di consigli.

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Limando???? :\\: gli spessori al massimo si tagliano ...sono di sughero!!!!! si lima l' ottone , ma se avesse limato come dici avrebbe fatto posto nell' appoggio della chiave, quindi nell' ottone....cio' significa che quando mettessi tamponi bassi avrai spessori giganti..... :mha!(

a meno che non avesse già spessori di sughero giganti e per far prima li ha limati per abbassarli
non voglio neanche pensare lontanamente che si sia limato l'ottone di un sax del genere :\\:

Non penso che Enrico abbia limato l'ottone, ho portato anch'io il mio primo sax a riparare da lui, ed ho comprato anche il secondo, è un professionista, non credo che si metta a limare l'ottone :mha!(

Tranquilli, non ha limato l'ottone, ha usato solo un po' di carta vetrata sui sugheri. In quella zona sono talmente sottili che non li puoi tagliare. Alla fine l'action è variata di poco, a vista, ma in maniera sostanziale nella resa. Segno anche 1 mm fa la differenza come dice Tza

sto leggendo cose che mi lasciano molto perplesso...e che mi portano ad appezzare ancora di più il mio riparatore...

E allora il nome lo faccio io, tirando ad indovinare ma con la convinzione di "prenderci". Del resto gli chiedero' conferma ed in caso di smentita mi produrro' in pubbliche scuse. Il "grandissimo riparatore" e' Claudio Messori.

Qui la faccio breve, raccontero' tutta la storia in un altro post, ma il succo e' che ho portato il mio SBA a Claudio e mi ha montato gli stessi tamponi (vedi foto). Questi tamponi, mi ha detto, sono i migliori tamponi della serie Pisoni Pro, la quale serie e' disponibile in vari spessori. Mi ha detto inoltre che i tamponi piu' sono spessi e piu' sono longevi (e piu' sono costosi). Ad ogni modo con questi tamponi il sax va che e' una meraviglia.

http://imageshack.us/a/img716/8416/sbak.th.jpg

Ciao per le madreperle purtroppo non so come aiutarti ma per l'altro problema il mio maestro, mi faceva mettere dei pezzettini di scottex sotto i tamponi fino la volta dopo che lo avrei riutilizzato..

Sì, in effetti il riparatore è proprio Messori e mi solleva molto sapere che la scelta dei tamponi, in realtà, sia una scelta di qualità e non uno sbaglio.

Scusami tanto Gessica ma non capisco quale problema risolverebbero i pezzettini di scottex sotto ai tamponi... ho forse perso qualche cosa nel senso dei post? Riusciresti ad essere per cortesia più chiara? Grazie

Non e' uno sbaglio: nonostante le chiavi piu' chiuse di prima (effetto forse anche dei tamponi, oltre che di una scelta precisa) il sax ora suona parecchio piu' forte: quando faccio il "fortissimo" da' perfino fastidio alle orecchie. Inoltre, pur strillando come un'aquila, mantiene comunque una pasta morbida, tipica dello SBA. Per non parlare poi dell'intonazione che e' perfetta. E, dal lato opposto, ovviamente suona con un filo di fiato fino al Bb basso.

Ma la storia da raccontare e' un po' articolata, e poi devo anche pubblicare le foto che Claudio ha fatto durante l'intervento. Durante le vacanze di natale provvedo.