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Problemi con il portavoce
Vi espongo il problema: riesco a suonare l'ottava bassa, e con la bocca (naturalmente a volte ci riesco a volte no) riesco a salire di ottava. Con il portavoce invece non ci riesco. Cioè lo premo ma non succede nulla.
Mi chiedevo, ma il portavoce mi alza qualsiasi ottava, o mi alza solo l'ottava centrale? perchè quando con la bocca modulo e passo all'ottava alta se premo il portavoce passo all'ottava ancora più alta, quando invece suono l'ottava bassa e premo il portavoce non succede niente. ....sono un po confuso :BHO:
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Re: Problemi con il portavoce
alza solo l'ottava "bassa"!!! se stai già alzano di un'ottava conb la gola (mi raccomando non strizzare l'ancia) , e se stai intonando bene la nota, non deve succedere ASSOLUTAMENTE NIENTE!
anzi l'esercizio è proprio quello: le due note devono avere stresso timbro, stessa pasta sonora, stessa emissione..
più chiaro così???
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Re: Problemi con il portavoce
Si direi che è molto chiaro, solo che a me sembra che premendo il portavoce riesco ad alzare l'ottava alta e non quella bassa. Mi chiedevo quindi, ma è possibile che l'ottava che io considero bassa è un'ottava ancora più bassa, e quella che considero alta è invece l'ottava bassa (cioè quella che parte dal do tagliato sotto il pentagramma?)......cioè è possibile, modulando in un certo modo la bocca, scendere al di sotto......secondo me mi sto solo incasinando.....comunque grazie
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Re: Problemi con il portavoce
anche secondo me ti stai incasinando :-)
butta un occhio qui
http://www.ilsaxofono.it/portale/perchi ... ibase.html
poi ne riparliamo
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Re: Problemi con il portavoce
con il portavove riesci ad alzare le note dal sib sotoo al pentramma finoa l do# che equivale a NESUN TASTO PREMUTO di un'ottava verso l'alto.
SE già stai alzando queste note con la laringe ad un'ottava sopra diciamo (indicativamente) che NON OTTERAI NESSUN RISULTATO...
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Re: Problemi con il portavoce
quale miglior regalo di Natale allora?? ;-)
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Re: Problemi con il portavoce
Citazione:
Originariamente Scritto da cagliostro70
con il portavove riesci ad alzare le note dal sib sotoo al pentramma ...
Uuhm... :D-:
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Re: Problemi con il portavoce
chiaramente dal Sib al do basso non andrebbe utilizzato.. è chiaro.. era per fargli capire su cosa funziona...
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Re: Problemi con il portavoce
Ok....diciamo che devo provare e riprovare....ma mi chiedo, il portavoce allora serve veramente?? Cioè quanti professionisti usano il portavoce invece che salire di ottava semplicemente modulando con la bocca?
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Re: Problemi con il portavoce
questa è una bella domanda! me lo sono chiesto anch'io..
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Re: Problemi con il portavoce
in effetti ci sto pensando da un po...aspetto qualcuno che mi illumini su sta cosa
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Re: Problemi con il portavoce
Se è per questo non servirebbero nemmeno i buchi sul fusto, Rascher (non un pirla qualsiasi) aveva un sax senza buchi che riusciva a far suonare, ma questo è un altro discorso.
Per semplificare le cose : presupponiamo che tutti i tamponi chiudano bene, forse ti può aiutare il pensare che i fori (con relativi tamponi, compreso il portavoce) sono un aiuto per "centrare le note" di ciascuna posizione. Come sempre, ovviamente, non c'è miglior spiegazione di quella che ti può dare un maestro che hai di fronte mentre suoni (cioè vede e sente ciò che fai) :zizizi))
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Re: Problemi con il portavoce
ieri sera pensavo pensavo esattamente al sax di Rausher ed ero giunto alla stessa conclusione. Inoltre un overtone per quanto intanato lo prendi avrà sempre una "pasta sonora" un po' diversa dal suono preso con il portavoce, immagino
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Re: Problemi con il portavoce
Ragazzi sotto vostro consiglio, e leggendo qualche altra cosa sul forum sto piano piano iniziando ad usare il portavoce. Ci sono però delle note che ancora non riesco a fare.
Il do basso (senza portavoce), il Si e il Sib (sempre senza portavoce) li prendo il 50% si e il 50% no.
Il Re basso con il portavoce invece non lo prendo mai.
Mentre quelle basse basse senza portavoce, più o meno muovendo un po la pancia, aprendo la gola, riesco a farle uscire, il re basso con il portavoce non esce, anzi esce un suono che è più acuto del mi col portavoce......
Io credo che sia un fatto di pressione, nel senso che so che il portavoce fa uscire l'aria da quel buchino, quindi c'è bisogno di maggiore pressione......poi per le note basse credo che ce ne voglia ancora di più.....voi che mi dite??
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Re: Problemi con il portavoce
Un MAESTROOOOO !!!! Aiuto, lo stiamo perdendo
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Re: Problemi con il portavoce
Eh lo so.....ma non ho tempo adesso, purtroppo l'università incombe......
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Re: Problemi con il portavoce
ma siamo sicuri che il sax chiuda bene???
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Re: Problemi con il portavoce
Credo di si, perchè quello che me l'ha revisionato me l'ha suonato davanti e ha preso tutte le note, gliel'ho chiesto esplicitamente......poi la stessa nota (Re basso) lo riesco a prendere senza portavoce, con il portavoce invece non mi viene proprio.....
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Re: Problemi con il portavoce
da che prte del mondo sei (città)??
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Re: Problemi con il portavoce
Sono di Benevento......comunque ho fatto la prova che viene riportato sul sito per vedere se c'è qualche sfiato; quella con la lucina nel sax......l'unica chiave da cui filtra un filo, ma veramente un filo di luce è quella che mi chiude il re#.....non credo però che possa influenzare così tanto....nel caso come posso ripararla, il tampone è nuovo.....
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Re: Problemi con il portavoce
Comunque per quanto riguardo il maestro credo che dopo le feste inizio ad andarci. Ancora non ricevo risposta però ho contattato Vincenzo Saetta che da lezioni dalle mie parti.....
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Re: Problemi con il portavoce
Ok, risolto anche lo sfiato dal re# seguendo questo video http://www.youtube.com/watch?v=zsXFXlOFugo
Comunque credo, anzi so che la colpa in larga parte non è del sax ma mia che non riesco a far uscire determinate note. Più che altro volevo sapere se è normale che le basse con portavoce e senza sono difficili da suonare
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Re: Problemi con il portavoce
Le note basse, diciamo Si e Sib basso possono presentare non poche difficiolta' agli inizi.
Le note "basse col portavoce", se intendiamo ad esempio Mi e Re dell'ottava centrale, invece non dovrebbero risultare particolarmente ostiche... almeno credo.
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Re: Problemi con il portavoce
concordo con REminore... al limite puoi avere problemi a passare velocemente dal do centrale al RE con il portavoce.. ma sull'emissione non mi ricordo problemi particolare... senza portavoce come esce? perchè se esce male anche senza portavoce il problema è lì
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Re: Problemi con il portavoce
Senza portavoce il Re e il mi basso sono tra quelle che mi escono meglio....poi con il portavoce ho problemi....mah..
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Re: Problemi con il portavoce
mi sa che strizzi tropo l'ancia: è un problema molto frequente all'inizio, e me lo confermerebbe il fatto che riesci a prendere tutte le note alte anche senza il portavoce, quindi su re già con il portavoce tendi a schizare su chissà quale armonico....
così ad occhio..
Cmq ti ci vuole un maestro che controlli quello che stai facendo, non ci sono alternative
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Re: Problemi con il portavoce
Maestro, un maestro che ti metta a posto e verifichi bene l'impostazione. Sono poche ore ben ripagate!
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Re: Problemi con il portavoce
Citazione:
Originariamente Scritto da luigirocco86
Ok....diciamo che devo provare e riprovare....ma mi chiedo, il portavoce allora serve veramente?? Cioè quanti professionisti usano il portavoce invece che salire di ottava semplicemente modulando con la bocca?
uno dei vizi peggiori per il sassofonista è questo di suonare e controllare il suono ed il registro con la bocca.
in pratica in questa maniera strozzi il suono e modifichi in continuazione il timbro per ogni nota.
rappresenta una scelta interpretativa quando si ha una ben consolidata impostazione emissione e respirazione.
rappresenta un limite che si trasfprma in "vizio originale" castrante quando si cominciano a fare i primi.
il controllo del suono avviene in altra maniera.
prova a controllare gli argomenti sulla emissione del suono e sullo studio con il collo dello strumento e sulle note lunghe.
non esistono scorciatoie , per ora la tua emissione probabilmente ti consente di spostarti di un tono o poco più .
quindi parti dal sol centrale ed impara ad emettere con una unica emissione tutte le note che si trovano in questo intervallo , e cosa più importante impara a sostenere il suono.
ad esempio
sol nota tenuta .
sol diesis nota tenuta
sol sol diesis legati tra loro con una unica emissione.
quindi
sol
sol bemolle
e poi li leghi
e così via sino a acquisire quella emissione che ti consenta di legare due suoni più distanti.
sol la
poi fa sol
e così via sino a raggiungere una terza , una quarta ecc...
quando sarai in grado di controllare una ottava.
in questa maniera verifichi quale è il tuo limite attuale .
l'emissione unica unica la stretta e l'impostazione.
quello che muta cambia anche senza la tua volontà e tende a compensare le diversità delle due note a confronto.
in pratica è l'apparato della laringe che opera e rende omogenee due note diseguali.
le note basse risulteranno quasi semplici da suonare.
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Re: Problemi con il portavoce
Se vuo prenderle snza il portavoce (serve solo come esercizio) prendial col portavoce esempio suoni un MI (4° spazio), quindi posizione di MI + portavo, poi molli il portavoce e tieni (se ci riesci) quel MI, poi molli e fai il salto di un'ottava in basso e intoni il MI ) 1° rigo.
Ripetilo per tutte le note.
Poi fai il contrario, parti da un RE (tralascia salendo le note dal Do in gio che sono difficili) Sotto il rigo, e sali al re 4° rigo solo di labbro, poi torni giù, poi lo prindi premendo il portavoce (dovresti ottenere un suono molto simile) poi tolgi il portavoce e la tieni su di labbro, poi ridiscendi di labbro al Re sotto il rigo (salto di ottava) .
Forse non hai notato che la chiave portavoce apre un foro piccolo vicino all'innesto col Chiver, e fa alzare la chiave SUL CHIVER solo sollevando la chiave dal SOL in su! Quindi i fori portavoce sono due uno piccolo sul fusto e uno piccolo sul CHIVER
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Re: Problemi con il portavoce
gli esercizi con e senza i portavoce sono relativamente avanzati e se eseguiti in maniera non corretta possono risultare nocivi.
"salire di solo labbro"
porta a tutta una serie di limiti nel controllo del suono e dello strumento.
e questo a prescindere dalla impostazione.
labbro e stretta meno intervengono e meglio è .