Diversità suono percepito e reale.
Non sapevo che titolo mettere... se qualcuno riesce a trovare un titolo più chiaro suggerisca pure.
Vi posto un mio problema... da recenti prove fatte con vari sistemi ho notato una cosa (che non mi piace per nulla :cry: )...
Quando suono percepisco un suono che, nel corso degli anni mi sono affinato secondo i miei gusti personali... mi piace molto, bello soffiato, non troppo cupo, tendente all'aperto... Queto lo percepisco maggiormente (ovviamente) suonando rivolto verso una superficie che mi rifletta addosso il suono (parete o altro che dir si voglia)... direi che dal punto di vista del suono mi sono sempre ritenuto abbastanza soddisfatto.
Il problema nasce perchè negli ultimi giorni ho provato a fare delle registrazioni (per inserire il brano del mese)... INASCOLTABILE!... mi esce un suono attuffatissimo e scuro...
Subito ho ritenuto che si trattasse di un problema relativo alla scarsa qualità del microfono... e allora ho fatto vari tentativi: sono passato dal microfono del pc integrato al microfono dello zoom h4 a un microfono a clip passando da un mixer cercando di equalizzare un po' la questione... niente da fare... (ci sono stati certo dei miglioramenti, ma nulla a che vedere col suono che mi sento finche' suono)...
Ora io mi chiedo: possibile che ci sia tutta questa differenza?... possibile che il mio suono faccia così schifo? Sono un po' preoccupato perchè non saprei come cambiarlo... nel senso che finchè suono vorrei sentire quello che produco... e non un' illusione personale...
... lo ammetto: sono un pochino affranto. :sad:
Re: Diversità suono percepito e reale.
Oltre alla qualità delle apparecchiature elettroniche, conta molto anche l'ambiente in cui si suona! (lo Zoom è un buon mezzo di registrazione, ma non poi così tanto fedele).
Personalmente quando suono nella mia stanza mi verrebbe voglia di prendere lo strumento e gettarlo dalla finestra (facendo contenti i vicini ... di più me se dovessero passare li sotto eheh!)
Però è anche vero che valutare il proprio suono "riflesso", non è così veritiero come ascoltarlo dall'esterno, quindi l'unica soluzione sarebbe quella di farsi giudicare (e far suonare il proprio strumento) da chi è competente.
Comunque Mix non demotivarti più di tanto e dai retta alle tue orecchie e alle sensazioni!
Re: Diversità suono percepito e reale.
E' lo stesso effetto di quando si ascolta la propria voce registrata, non ci piace e sentiamo tutti i difetti, aimhè, il vero suono è quello del registratore :lol:
Re: Diversità suono percepito e reale.
Non so se puo' rincuorarti, ma io ho tre microfoni e solo il migliore dei tre (AKG C 414 EB) mi registra il suono cosi' come lo sento io. Gli altri 2 (Shure 58 Beta 58A e ATM-350) no.
Re: Diversità suono percepito e reale.
mix ti eri mai registrato prima?
risentirsi è un po' come sentire la propriva voce registrata...puo' essere terribile =)
ti devi abituare, registrati spesso e correggi le cose che non ti piacciono...
la qualità della registrazione ovviamente influisce, ma se hai una percezione completamente diversa non è solo quello.
come posizioni lo zoom per registrare?
Re: Diversità suono percepito e reale.
Citazione:
Originariamente Scritto da Isaak76
quindi l'unica soluzione sarebbe quella di farsi giudicare (e far suonare il proprio strumento) da chi è competente.
Io facendolo suonare ad altri non ho delle indicazioni giuste. La fisicità è molto importante nel suonare e siccome io sono più sul Joe Lovano se lo facessi suonare a un Kenny G il suono sarebbe diverso...(e anche la taglia dei pantaloni)
Io sfrutto mia moglie, che sa che suono mi piace ed essendo musicista sa darmi le giuste indicazioni....
Comunque è vero, anche io quando sono amplificato e/o registrato ho delle difficoltà, soprattutto con mixeristi non abituati a regolare i fiati ma solo voci e strumenti elettrici. (di solito sono in difficoltà con tutti gli strumenti acustici).
Prova a regolare bene i bassi e gli alti, e vedrai che migliora...e ovviamente non mettere effetti mentre cerchi il suono...
Poi è indiscutibile che un pochino cambia comunque, ma non come la voce...lì entra in gioco l'orecchio interno,che a mio avviso non c'entra con uno strumento...(correggetemi se sbaglio)...
Re: Diversità suono percepito e reale.
facci sentire la registrazione così possiamo valutare se è un problema di attrezzatura o altro
Re: Diversità suono percepito e reale.
per Koko... usando i 2 microfoni dello zoom mi ero messo a circa 40 cm... zoom orizzontale più o meno ad altezza campana... non so... fatto sta che non mi piace... se solo potessi esprimere agli altri quel che sento io dal di dentro... uff... non esiste un microfono da ingoiare? :lol:
Re: Diversità suono percepito e reale.
come dice dany dovresti postare la registrazione,
un esterno ti puo' aiutare in questo (anche sen on ti ha mai sentito dal vivo!)
io registro con lo zoom h4 posizionato proprio come hai detto te, per forza di cose non è il massimo ma il suono piu' o meno quello è =)
Re: Diversità suono percepito e reale.
questo mi deprime... il fatto che quello è... :sad: ... comunque prima o poi posto sto brano del mese... adesso non posso... devo scappare tra 10 minuti...
Re: Diversità suono percepito e reale.
Citazione:
Originariamente Scritto da mix
non esiste un microfono da ingoiare?
Un microfono endoscopico? ... se po' fa, se po' fa eheh!
Citazione:
Originariamente Scritto da marcello81
Io facendolo suonare ad altri non ho delle indicazioni giuste. La fisicità è molto importante nel suonare e siccome io sono più sul Joe Lovano se lo facessi suonare a un Kenny G il suono sarebbe diverso...(e anche la taglia dei pantaloni)
Questo è ovvio, ognuno ha la propria "pronuncia" musicale, ma almeno timbricamente si ha una visione più ampia.
Comunque Mix, oltre al fattore posizionamento mic, cerca di equalizzare la registrazione in modo tale d'avvicinarti il più possibile alla tua sonorità (come ti senti mentre suoni) e poi fai valutare da una persona di fiducia la differenza tra la registrazione e il vero.
Re: Diversità suono percepito e reale.
Mix, non ti deprimere. Molti di noi hanno fatto fanno la stessa tua scoperta.
Per quanto mi riguarda, sono arrivato alla conclusione che non è l' elettronica a falsare il suono, ma, come dicono gli ottimi amici sopra, sono le vibrazioni che percepiamo attraverso la scatola cranica a farlo.
Confrontare i tuoi "due suoni" ed annotarne le differenze richiede tempo, ma dà utili indicazioni per ridimensionare il fatto.
Ciao
Re: Diversità suono percepito e reale.
non ti deprimere soprattutto per il fatto che il "suono" è composto da tante cose.
presta attenzione a come vibri, a come articoli, a come finisci e attacchi le note...vedrai che migliorando anche solo una di queste cose avrai una percezione diversa.
Re: Diversità suono percepito e reale.
Quoto Kok. Soprattutto gli attachi. La percezione di una forma d'onda è data soprattutto dalla natura dell' attacco.
Re: Diversità suono percepito e reale.
sono dell'idea che la registrazione amplificazione del suono sia una attività importante e rilevantissima se ciò che si desideri realizzare sia la fedeltà.
Federico probabilmente è colui che meglio di altri ha gli elementi per spiegarci quanto registrazione e amplificazione siano o meno fedeli rispetto al suono originale .
Mix non ti deprimere perchè se non hai la giusta strumentazione difficilmente puoi arrivare ad un risultato che sia per te soddisfacente.
ciò che è importante è il suono che ascolti senza interferenze .
ciao fra