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Movimento del piede
Per tenere il tempo divido il movimento del piede in due parti: prima in giù, nel battere, poi in su, nel levare.
La mia maestra dice che dovrei fare un movimento unico, un movimento unico senza divisioni, solo che con questo metodo proprio non riesco a dividere la battuta.
Pensate che il mio metodo a lungo andare potrÃ* rilevarsi dannoso e farei bene a seguire i consigli della mia maestra o la cosa migliore è seguire il metodo con cui ci si trova meglio?
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Dunque, anke io con il mio allievo ho qualche problemino di questo genere...
Secondo il mio punto di vista il piede è un validissimo aiuto, deve essere usato "con la testa".... Cosa voglio dire? Semplicemente che chi suona deve avere in mente (ad ogni velocitÃ*, dal 60quarti/min al 180quarti/min) come devono essere eseguiti i quarti, gli ottavi, i sedicesimi, le terzine di ottavi e quelle di quart... insomma tutte le metriche principali... Per fare questo c'è bisogno di una buona base di solfeggio...
Un fattore d'aiuto, appunto, può essere il piede, che scandisce i QUARTI (esclusivamente i QUARTI) oppure i 3/8 (se il tempo e n/8) ecc....
Bigna prendere un riferimento, sicuramente i quarti sono quelli che meglio si adattano a tutte le velocitÃ*...
Ricapitolando, vorrei sapere ce la tua maestra ti fa anke solfeggiare, se hai una base di solfeggio... Altrimenti ti sarÃ* difficilissimo collegare lettura, elaborazione delle note, battere del piede e movimento delle mani...
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non sono daccordo con quello che dice la tua insegnante...
suddividere il movimento è fondamentale per avere ben presente la ritmica.
anche quando si solfeggia con le mani bisogna suddividere i moviventi con dei gesti del polso. quindi, a meno che tu non faccia un movimento strano o innaturale, non c'è niente di dannoso.
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All'inizio suddividevo anch'io come max in battere e levare; poi io mio prof mi ha detto di non suddividere, ma fare un gesto unico. Ma iniziare direttamente così è molto più complicato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Saxwilly
Ricapitolando, vorrei sapere ce la tua maestra ti fa anke solfeggiare, se hai una base di solfeggio... Altrimenti ti sarÃ* difficilissimo collegare lettura, elaborazione delle note, battere del piede e movimento delle mani...
Si, per il solfeggio utilizzo due testi, il Dacci per la chiave di Sol, mentre per il doppio pentagramma (Fa e Sol...esiste un nome tecnico?) utilizzo il Pozzoli
Anche solfeggiando faccio il doppio momivimento, mano in giù (o verso sinistra/destra) nel battere e in su (o verso il centro) nel levare
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che significa "fare un movimento unico"? :roll:
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un movimento di piede (dall'alto al basso) per ogni battuta
1° battuta: dall'alto in basso
2° battura dal basso all'alto
e così via
io divido il movimento del piede in due parti: la prima in giù (battere) la seconda in sù(levare), a dividere la battuta in due parti, nelle due crome.
1° battuta: battere in giù levare in sù (1° croma)
2° battura: battere in giù levare in sù (2° croma)
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anche io faccio come te, max, anche se non razionalmente.
Voglio dire che io batto il piede giù per ogni quarto, e mi viene naturale pensare che quando lo sollevo in alto è in levare...
Per i pezzi difficili (difficili per me ;) ) suddivido invece in ottavi e faccio una battura del piede per ogni ottavo, almeno finchè non mi sono impratichita un po' col pezzo.
Perchè è sbagliato? :roll:
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Magari inizia ad usare il Metronomo Meccanico *_* così la maestra sta zitta e tu ti gestisci il tempo con quello. :P
una volta entrato in testa il metronomo potrai fare a meno di suonare col piede
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Tutto questo è utile fino ad un certo punto....
All'inizio il maestro mi diceva sempre di battere il piede per tenere il tempo...
Dopo un certo livello ha iniziato a dirmi di non batterlo più e di stare fermo con i piedi....
Non so perchè....Io però non ho mai fatto solfeggio e quondo non sono un gran esperto di queste cose....
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anche la mia prof dice che sarebbe meglio tener fermo il piede...
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Boh...sentite, io do molta importanza all'aspetto ritmico, sia quando suono (almeno ci provo) sia quando insegno a quei poveracci dei miei allievi (poveri perchè hanno me e non Coltrane come insegnante :lol: )
Comunque, io ho raggiunto una certa consapevolezza ritmica mediante questo sistema: si tratta di spostamenti laterali dei piedi, una sorta di ballo....
Praticamente si comincia con il destro verso l'esterno, il sinistro segue il destro, poi il sinistro a sua volta verso l'esterno, seguito poi dal destro...e si riparte!
Così si ha la scomposizione dell'intera battuta, e l'ho trovato molto utile per imparare anche figurazioni ritmiche più complesse....
Spero di essere stato abbastanza chiaro (sapete, ho anche la febbre...)
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Secondo me chi non può fare a meno di battere il piede è perchè non ha fatto mai (o poco e male) il solfeggio.
Ai miei allievi ho fatto sempre capire che per suonare (il sax o qualsiasi altro strumento) bisogna saper leggere la musica. Secondo me è essenziale questo punto di partenza, sarebbe altrimenti come cantare essendo analfabeti.
Ne conosco tanti che insegnano musica solo per imitazione e a livello meccanico; ciò a lungo andare non porta a risultati ottimali. Purtroppo però così facendo si hanno soddifazioni immediate per l'allivo che si ritrova subito a suonare senza sapere perche e percome... Cioè si punta troppo sulla gratificazione immediata che su una completa conoscenza di base.
Tornando a noi: il movimento del piede in certe occasioni può aiutare molto la lettura, ma chi ha un'ottima lettura non ha bisogno di nessun piede, se non per coreografia o vizio. Nel classico si batte nei tempi forti, metre nel jazz eternamente in levare per accentuare lo swing (non facile).
La morale è: battere il piede aiuta ma non fa miracoli...il solfeggio sì. ;)
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Vero,ma anke la gratificazione conta^^
Cmq concordo,il solfeggio è fondamentale!!Ma il battere il piede è cmq una cosa molto....non so....scusate l'inglesismo....cool(secondo me)soprattutto nel jazz :grin:
Cmq,per gli allievi...
Io,nonostante la mia giovane etÃ*,quando manca il maestro mio,faccio supplenza ad un ragazzino ke ha iniziato da poco...
e non gli faccio neanche montare lo strumento se prima non mi solfeggia!!!!!!!!!!Certo,lui non è molto d'accordo(una volta si è addirittura buttato per terra ad implorarmi di non fargli fare solfeggio...ma io imperterrito l'ho obbligato!!!!!!!) :twisted:
Il problema però è che sono un bel bue ke dice cornuto all'asino!!io odio il solfeggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!S o ke serve,ma mi fa venire i nervi!! Ma mi sa ke se entro al conservatorio...mi tokerÃ* studiarlo!!!!!!!!
(scusate l'off topic,qui si parlava di piedi....)
PS_per i maestri di musica,è illegale menare agli alunni per obbligarli a fare solfeggio?? :yeah!) quel ragazzino mi fa impazzire quando gli devo fa lezione!!!
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E' necessario che un musicista (di qualunque livello sia) conosca un minimo di solfeggio....
Sicuramente aiuta, ma ho avuto la fortuna di conoscere delle persone che suonavano in maniera incredibile ma che a solfeggiare invece erano assolutamente delle capre!
Sinceramente penso questo: il piede se uno lo vuole muovere che lo muova, non vedo quale sia il problema....mi ricordo di aver visto un video di Thelonious Monk in cui lui batte il piede su ogni quarto della battuta....
Non so, a me queste sembrano un pò sciocchezze, come quando la gente dice di non gonfiare le guance quando si suona, oppure di tenere una posizione particolare...ma l'avete mai visto Sonny Rollins come suona?
Ecco, io tutte queste storie sinceramente non le capisco....