Problema ad attaccare le note
Salve
e' un annetto che mi diverto a fare si che il mio tubo emetta rumori e normalmete non ho problemi a passare da una nota all'altra "legate",
Il discorso cambia completamente se cerco di staccarle,cosa che sto cercando di fare da qualche settimana, prima il problema non me lo ero mai posto
i principali disastri sono:
1: quando l'ancia inizia a vibrare, per una frazione di secondo il volume e' decisamente superiore, poi diventa omogeneo (preciso che blocco l'ancia non con la punta della lingua ma uno/due cm piu' indietro)
2: mi e' molto difficle, specialmente sulle note basse, attaccare esattamente al momento voluto, in pratica tra il rilascio dell'ancia e l'emissione della nota passa spesso una frazione di secondo, come se l'ancia partisse "in ritardo", e l'effetto e' tanto piu' marcato quanto piu' le note sono basse e io cerco di suonare piano.
3: se l'attacco non lo faccio "di lingua" ma con una improvvisa e brusca contrazione del diafframma le cose vanno meglio, ma da cio che leggo/sento cio' non e' corretto, e comunque mi sarebbe impossibile farlo se gli attacchi dovessere succedersi molto rapidamente
Esistono esercizi specifici, trucchetti, aggiustamenti o altri accorgimenti che posano aiutarmi?
grazie
Walter
Re: Problema ad attaccare le note
ciao walter....
da principiante a principiante .....
io ho avuto ed ho gli stessi problemi e posso dirti che molto dipende dalla costanza nella pratica quotidiana, bisogna dedicare del tempo agli esercizi con lo staccato, ma anche dal setup
al riguardo (setup) mi ritengo 'testimone oculare': essendo stato costretto a sostituire il becco ho potuto verificare che con l'attuale (meyer medium chamber) riesco ad attaccare anche sul pp, cosa che prima era improponibile....
leggo poi dalla tua firma della tua 'indecisione' riguardo le ance e ne deduco che questo dilemma possa effettivamente inficiare il tuo lavoro
Concordo sul fatto che l'attacco è preferibile farlo col colpo di lingua (anche a me spesso viene istintivo farlo di gola o di 'pancia', ma sapessi le caxxiate del mio prof)
Di più..... non so ;)
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Mandrake
1: quando l'ancia inizia a vibrare, per una frazione di secondo il volume e' decisamente superiore, poi diventa omogeneo (preciso che blocco l'ancia non con la punta della lingua ma uno/due cm piu' indietro)
2: mi e' molto difficle, specialmente sulle note basse, attaccare esattamente al momento voluto, in pratica tra il rilascio dell'ancia e l'emissione della nota passa spesso una frazione di secondo, come se l'ancia partisse "in ritardo", e l'effetto e' tanto piu' marcato quanto piu' le note sono basse e io cerco di suonare piano.
3: se l'attacco non lo faccio "di lingua" ma con una improvvisa e brusca contrazione del diafframma le cose vanno meglio, ma da cio che leggo/sento cio' non e' corretto, e comunque mi sarebbe impossibile farlo se gli attacchi dovessere succedersi molto rapidamente
Esistono esercizi specifici, trucchetti, aggiustamenti o altri accorgimenti che posano aiutarmi?
grazie
Walter
Ciao Walter, i tuoi tre problemi sono tutti riconducibili ad una imperfetta tecnica del colpo di lingua cui credo si unisca un problema di imboccatura...spiego meglio, in attesa di confutazioni.
1) il problema dell'omogeneitÃ* del timbro e del volume secondo me dipende dal fatto che siccome non colpisci con precisione l'ancia (lo scrivi anche tu che non usi la punta della lingua, sarebbe interessante capire dove tocchi l'ancia) in realtÃ* quella è messa in vibrazione dall'aria. Da qui il volume (inizialmente) maggiore : serve più aria per far vibrare quel maledetto legno ;
2) il problema di attacco sulle note gravi potrebbe dipendere da quanto sopra (e per questo hai problema a fare attacchi sul piano) ma anche dalla gestione del diaframma (se non lo usi bene, le note gravi non le attacchi). Inoltre è possibile che tu stia stringendo troppo l'ancia, impedendole così una vibrazione più facile ;
3) l'attacco di gola, di diaframma e di altre parti del corpo diverse dalla lingua non esiste. Inoltre, presta attenzione al fiato : non devi interrompere il fiato dopo ogni colpo di lingua.
L'avevo giÃ* scritto qualche tempo fa, comunque :
* Appoggia la lingua sull'ancia. Soffia. Non esce nessun suono. Togli la lingua. Il suono uscirÃ* in maniera precisa e pulita. Questo è il colpo di lingua ;
* Come sopra, tieni il fiato costante. Appoggia la lingua e toglila senza smettere di soffiare. Questi sono più colpi di lingua, ed è la tecnica corretta per lo staccato ;
* Ripeti quanto sopra con un metronomo, con la stessa nota, aumentando gradualmente la velocitÃ*.
Quando sei pronto, compra il Detachè e divertiti :ghigno:
Re: Problema ad attaccare le note
quoto il Nous , lezione perfetta .
in più direi di passare ad un bocchino più immediato tipo selmer c* o equivalente ( meyer5 , vandoren...) così lavorerai meglio sulla precisione dell'attacco (per ora lascia perdere il suono ).
e come dice il Nous..... vai di Detachè :saxxxx)))
Re: Problema ad attaccare le note
anche io concordo con il Nous .
posso aggiungere, che a dispetto del significato letterale dell'espressione "colpo di lingua",
la lingua non colpisce proprio nulla.
la funzione (come correttamente osservato dal Nous) della lingua è solo quella di interrompere il flusso d'aria.
se levi la lingua produci un suono , se la metti interrompi il suono.
la prima cosa da fare è mettere a punto una emissione che ti consenta di suonare tutto il registro con lo stesso volume e timbro ed intonazione.
il passo successivo è partire da una nota del registro agevole e provare a staccare ciò che si riesce a legare .
può essere utile andare per gradi (e quindi studiare note contigue o vicine ) per passare a note sempre più distanti quando si riesce con le prime.
la conquista delle estremitÃ* sarÃ* il passaggio successivo.
ciò che si deve ottenere è una successione di note che siano tutte attaccate con la lingua ma senza che vi sia interruzione di suono tra una nota e l'altra.
se riesci ad esempio in questo ,nel passaggio sol -sol diesis puoi passare al successivo
sol diesis la ecc..
ciao fra
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
a dispetto del significato letterale dell'espressione "colpo di lingua",
la lingua non colpisce proprio nulla.
la funzione (come correttamente osservato dal Nous) della lingua è solo quella di interrompere il flusso d'aria.
se levi la lingua produci un suono , se la metti interrompi il suono.
Devio un attimo dal discorso principale (ma neanche troppo) per aggiungere una postilla a quanto scritto sopra : la lingua quindi si può usare anche per effettuare delle chiusure un pò più belle di quelle comunemente effettuate dai musicanti di banda, i quali si limitano ad aspettare che il suono si esaurisca a causa della fine del flusso d'aria.
Re: Problema ad attaccare le note
grazie ragazzi
e' sempre bello veder quanti sono pronti a perdere il loro tempo per dare una mano, grazie davvero!
provero' a seguire METICOLOSAMENTE le istruzioni ricevute
quanto tempo e' normale metterci per riuscire ad attaccare con precisione diciamo sol/sol# in successione, note da un quarto , 120 bpm ?
grossolanamente per avre un idea, ovviamente variera' individualmente ma...parliamo di 10 ore o di 100 ore o di 1000 di esercizi?
Walter
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Mandrake
quanto tempo e' normale metterci per riuscire ad attaccare con precisione diciamo sol/sol# in successione, note da un quarto , 120 bpm ?
Scusa, ma è sbagliato come approccio..tutti siamo diversi, io posso avere delle difficoltÃ* che tu non hai e viceversa.
Non esiste un tempo minimo per riuscire a fare qualcosa, e neppure un tempo massimo..dipende anche dal come si studia, oltre che dal quanto.
Un consiglio : suona divertendoti senza perderti d'animo, butta via l'orologio quando sputacchi nella pipa d'ottone ::saggio::
Re: Problema ad attaccare le note
GiÃ* che ci siamo potreste spiegarmi bene il "colpo di lingua"?
Anche io da novizio ho problema quando attacco una nota bassa
dal do al si grave... insomma quelli con tutto chiuso
o meglio se sto giÃ* suonando mi riesce più facile, invece se è la prima nota nel cominciare ho dei problemi.. ci mette un pò a uscire la nota "intonata" e mi sembra anche di soffiare un pò prima che esca il suono...
da quel che ho capito leggendo ( ma ancora non provato vista la tarda ora ) dovrei "rilasiare" l'ancia nel momento in cui inizio a soffiare??
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Spike
da quel che ho capito leggendo ( ma ancora non provato vista la tarda ora ) dovrei "rilasiare" l'ancia nel momento in cui inizio a soffiare??
Non proprio, arriverai a quel livello dopo giorni/settimane di duro esercizio;
innanzitutto la posizione della lingua non deve chiudere la punta del becco, ma deve bloccare solo il movimento dell'ancia, quindi dovrÃ* stare sotto la punta e dovrai appoggiare la lingua (anche qua, non la punta della lingua , ma leggermente verso l'interno) per bloccare la vibrazione.
L'emissione all' "Attacco" (cioè non Legato) delle note gravi, dovrÃ* essere eseguito nel modo più naturale possibile .... prima di tutto i muscoli facciali dovranno stare rilassati, la mandibola inferiore non dovrÃ* creare pressioni all'ancia e sopratutto dovrai curare molto anche la posizione del Sax, se è troppo inclinato il flusso d'aria non sarÃ* diretto e avrai serie difficoltÃ* nell'emissione e intonazione.
Una volta curati questi particolari, il prossimo passo sarÃ* quello di soffiare normalmente come quando devi emettere un suono, ma tenendo l'Ancia bloccata dalla Lingua, a questo punto rilasciala di colpo e se la tua emissione sarÃ* omogenea e calibrata al punto giusto, dovrebbe partire la nota senza oscillazioni tipo "Pwa Pwa".
La cosa non sarÃ* immediata, come hanno giÃ* detto, serve molto allenamento e costanza negli esercizi.
Re: Problema ad attaccare le note
Aggiungo un piccolo suggerimento all'esaurientissimo post di Isaak.
Generalmente i principianti che devono impararare un movimento veloce tendono a contrarre i muscoli che lo debbono compiere, e questo e' un errore perche' il muscolo contratto e' piu' lento. La lingua e' un muscolo e se non ci presti attenzione cosciente tenderai a tenerla contratta in attesa del momento fatidico in cui dovrai "rilasciarla di colpo" come giustamente dice Isaak.
Devi invece mantenerla rilassata, il movimento sara' piu' naturale, fluido, veloce e favorira' l'attacco. Per darti un'idea, anche se la posizione della lingua sull'ancia e' diversa, per il resto questo famoso colpo di lingua e' molto simile a quello che fai quando pronunci la parola "tu".
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Spike
Anche io da novizio ho problema quando attacco una nota bassa
dal do al si grave... insomma quelli con tutto chiuso
Potrebbe non essere un problema dovuto al colpo di lingua, ma all'impostazione (stringi troppo, o sei troppo teso) o al NON uso del diaframma...se ti capita solo con quelle note.
Re: Problema ad attaccare le note
mmmhh parliamo un attimo di questa cosa del diaframma.. come faccio a capire se lo sto usando?
nel senso il prof nn mi ha mai corretto.. però alla ifne è un ragazzo che sta al conservatorio può essergli sfuggito?
Re: Problema ad attaccare le note
Citazione:
Originariamente Scritto da Spike
. però alla ifne è un ragazzo che sta al conservatorio può essergli sfuggito?
Certo che no! è la base per una giusta e corretta emissione.
Praticamente, in parole povere, devi emettere l'aria dalla pancia che, contraendola in progressione tramite gli addominali (che dovranno sempre essere in tensione), avrai modo di uniformare l'emissione dell'aria in uscita.
Questo ti aiuta a controllare anche il Volume!
Re: Problema ad attaccare le note
Forse anche grazie ai vs consigli (oltre a quelli del maestro, si intende, che comunque dice le stesse cose) qualche risultato l'ho ottenuto.
Almeno cosi lui ha detto, (ma a me sembra sempre lo stesso skifo, mi sa che lo ha detto per tenermi su)