Re: Triadi. come e perchè?
La triade e' un accordo di tre note: fondamentale, terza e quinta.
Quelle piu' semplici sono l'accordo maggiore e quello minore. Altri tipi di accordo sono molto meno comuni e magari (ad esempio con la settima, oppure diminuiti e semidiminuiti) occorre aggiungere una quarta nota e quindi diventano quadriadi.
Limitiamoci a triadi maggiori e minori, quando ti sarai impratichito con queste farai il passo ulteriore.
TRIADE MAGGIORE
La terza e' due toni sopra la fondamentale e la quinta e' 3,5 toni sopra la fondamentale. Quindi, ad esempio:
DO MAGGIORE
Fondamentale: DO; Terza: MI (due toni sopra il DO); Quinta: SOL (tre toni e mezzo sopra il DO).
RE MAGGIORE
Fondamentale: RE; Terza: FA # (due toni sopra il RE); Quinta: LA (tre toni e mezzo sopra il RE).
TRIADE MINORE
La terza e' 1,5 toni sopra la fondamentale e la quinta e' sempre 3,5 toni sopra la fondamentale. Quindi, ad esempio:
DO MINORE
Fondamentale: DO; Terza: MI b (un tono e mezzo sopra il DO); Quinta: SOL (tre toni e mezzo sopra il DO).
RE MINORE :D-:
Fondamentale: RE; Terza: FA (un tono e mezzo sopra il RE); Quinta: LA (tre toni e mezzo sopra il RE).
Costruisciti le altre triadi nelle differenti tonalita' come esercizio, ce ne sono altre 10 maggiori e 10 minori!
Re: Triadi. come e perchè?
Non prendere le "distanze" tra i suoni per "toni" e "semitoni" ma per "intervalli". Il resto te lo ha scritto Dminor.
Re: Triadi. come e perchè?
Spiegazione tecnica ma forse troppo tecnica.
Gradi della scala
I)Tonica, II) sovratonica, III) mediana, IV) sottodominante, V) dominante, VI) sovradominante, VII Sensibile
Una triade e formata da tre suoni Prendiamo il I-III-V grado
Tra I e III c'e una terza di differenza partendo e contando la tonica es. DO, la terza e' il MI, tra la terza e la quinta c'e una terza di differenza, ossia tra MI e SOL (contando il mi e sol ci sono TRE note)
Se la prima terza DO-MI e' una terza Maggiore (4 semitoni) e la seconda TERZA MI-SOL e' una terza minore (3 semitoni) l'accordo e' maggiore
Se la Prima TERZA DO-MI e' una terza minore (3 semitoni quindi DO-Mib), e la seconda e' una terza maggiore (Mib.-SOL) 4 semitoni, l'accordo e' minore. Quindi un accordo e' sempre formato da una terza minore e una maggiore, Tonica MEdiana e Dominante- Quello che definisce se l'accordo e' maggiore o minore e' l'intervallo tra Tonica e Mediana, se e un intervallo maggiore l'accordo e' maggiore, se e' un intervallo minore l'accordo e' minore , riassumenoo terza maggiore + terza minore, accordo MAGGIORE, terza Minore + Terza MAggiore accordo MINORE.
PEr gli accordi di 7 7+ etc etc alla prossima
Re: Triadi. come e perchè?
Scusa Re minore, non volermene, ho detto le stesse tue cose, ma mi sembraa di averle schematizzate di piu!
Re: Triadi. come e perchè?
un esercizio molto molto utile che ho ultimato recentemente( e che ti consente di avere una certa autonomia nell' improvvisare) è di partire dalla triade di do e fartele tutte e 4 ( maggiore, minore, semidiminuita e quinta ecc.) e poi andare avanti per quarte , quindi fa, sib, mib ecc... Molte, come vedrai, si ripetono e inoltre hai un approccio piu razionale rispetto a farle quelle in fila do, re, mi ecc...a me è servito tantissimo.
Re: Triadi. come e perchè?
Bonny l'intenzione è buona la spiegazione un po meno.
la triade la definirei diminuita (semidiminuita si capisce poco se riferito alla triade e non ad un accordo)
o aumentata (quinta ecc.. potrebbe dar luogo a buovi dubbi magari ecc. viene considerato diminutivo di eccetera e non di eccedente hihihihihihiih)
poi l'amico sassofonista aveva difficoltà a capire cosa fosse una triade........
Re: Triadi. come e perchè?
Oddio, ora mi è chiaro cos'è la triade =)
Un pò meno i toni e semitoni, cioè:
La triade di Dmaj è Re-Fa#-La. Cos'è che mi dice che tra Re e Fa# ci sono 2 "intervalli" come dice StefanoSax? Devo guardare la scala cromatica e misurare gl'intervalli?
----I°------------- II°------------ III°
...Re-Re#-Mi-Fa-Fa#-Sol-Sol#-La...
Re: Triadi. come e perchè?
così non sbagli .
la scala cromatica la puoi considerare una scala per semitoni
Re: Triadi. come e perchè?
studia gli intervalli e le scale amggiori e minori, poi capirai come si formano le triadi relative armonizzando le scale...
il percorso inverso è sicuramente meno chiaro, se non hai almeno una conoscenza delle tonalità...
Re: Triadi. come e perchè?
Spiegazione piu' semplice possibile: DO-MI-SOL triade maggiore. Per la triade minore devi calare un semitono la III (DO-MIb-SOL). Poi per la diminiuta, sempre partendo dalla triade maggior, cali un semitono la III e la V (DO, MIb, SOLb). Per L'ultima, sempre partendo dalla triade maggiore, aumenti di un semitono la V (DO, MI SOL#). Li fai su tutta l'estensione dello strumento, poi passi alla triade di FA. Stessa cosa. In ordine per quarte l'ordine delle scale da esequire sarebbe: DO-FA-SIb-MIb-LAb-REb(DO#)-SOLb (FA#)-SI-MI-LA-RE-SOL. Vai tranquillooooooo!!!
Re: Triadi. come e perchè?
Citazione:
Originariamente Scritto da drunk rabbit
Oddio, ora mi è chiaro cos'è la triade =)
Un pò meno i toni e semitoni, cioè:
La triade di Dmaj è Re-Fa#-La. Cos'è che mi dice che tra Re e Fa# ci sono 2 "intervalli" come dice StefanoSax? Devo guardare la scala cromatica e misurare gl'intervalli?
----I°------------- II°------------ III°
...Re-Re#-Mi-Fa-Fa#-Sol-Sol#-La...
Tra Re e Fa# ci sono 4 semitoni, ovvero due toni.
Sempre tra Re e Fa# c'e' un intervallo di terza (piu' precisamente: di terza maggiore). Ti faccio qui alcuni esempi che dovrebbero chiarirti le idee.
Tra Do e Re c'e' un intervallo di seconda (Do -> Re sono due note)
Tra Do e Mi c'e' un intervallo di terza (Do -> Re -> Mi sono tre note)
Tra Do e Fa c'e' un intervalle di quarta (Do -> Re -> Mi -> Fa sono quattro note)... e cosi' via.
Gli intervalli possono essere di vari tipi: ad esempio un intervallo di terza puo' essere maggiore (se ha due toni), minore (un tono e mezzo), aumentato (due toni e mezzo) e diminuito (un tono). Ma sempre di terza rimane.
Quindi, ad esempio, l'intervallo Do-Mi# (il Mi# in realta' e' un Fa) e' un intervallo di terza aumentata mentre l'intervallo Do-Fa (che a suonarlo e' esattamente lo stesso) e' un intervallo di quarta giusta. Gia', perche' gli intervalli di quarta, di quinta e di ottava non possono essere minori o maggiori ma solo giusti (oltre che aumentati e diminuiti). Per questa cosa c'e' una ragione che mo non ti spiego qui ma se mi mandi in PM un tuo indirizzo email ti invio un testo di teoria musicale che ti puo' chiarire le idee piu' in profondita.
Re: Triadi. come e perchè?
Citazione:
Originariamente Scritto da drunk rabbit
Oddio, ora mi è chiaro cos'è la triade =)
Un pò meno i toni e semitoni, cioè:
La triade di Dmaj è Re-Fa#-La. Cos'è che mi dice che tra Re e Fa# ci sono 2 "intervalli" come dice StefanoSax? Devo guardare la scala cromatica e misurare gl'intervalli?
----I°------------- II°------------ III°
...Re-Re#-Mi-Fa-Fa#-Sol-Sol#-La...
Tra tutte le note c'e un intervallo di 2 semitoni, TRANNE tra MI/FA e SI/DO dove ce' un solo semitono di differenza!
In pratica tre MI e fa NON C'E un tono ma mezzo cosi cme tra SI e DO
Quindi acordo di DO maggiore ( Do MI SOL ) ti ho detto una TERZA MAGGIORE (quella che specifica se l'accordo e' maggiore o minore ' la prma) + una TERZA minore
DO + 4 semitoni (ossia due toni) MI + 3 (semitoni) SOL (tre mi e fa c'e un semitono, tra fa e sol 2 semitoni quindi 3 semitoni) in totale hai 7 semitoni tra la tonica e la QUINTA (SOL), 4 semitoni + 3 semitoni
DO minore
DO Mib SOL
Do + 3 semitoni (tra DO e RE 2 semitoni, tra re e mib 1 semitono, quindi TRE semitoni); tra MIb e SOL 4 semitoni (tra mib e FA 2 semitoni perche ricorda che tra mi e fa c'e un semitono, e tra fa e SOL 2 semitoni quindi 4) il tuo totale da sempre 7 semitoni
Ma la prima volta hai 4 +3 la seconda 3+4
La musica e' matematica, ma non in qusto caso dove 3+4 non e uguale a 4+3
Re: Triadi. come e perchè?
@drunk rubbit: se ti interessa l'armonia (accordi costruiti per triadi e quadriadi), cerca di misurare la distanza tra le note come "intervalli" e non come "semitoni/toni".
@tutti gli altri: fate un pò come ve pare...
Re: Triadi. come e perchè?
Citazione:
Originariamente Scritto da StefanoSax
@drunk rubbit: se ti interessa l'armonia (accordi costruiti per triadi e quadriadi), cerca di misurare la distanza tra le note come "intervalli" e non come "semitoni/toni".
Sì, è molto meglio cosi', grazie mille!!!
Grazie a tutti!!!, da StefanoSax a Re Minore (ti ho mandato il PM ;) )... ed anche a tutti gli altri che mi stanno aiutando.
Ora ho le idee molto più chiare =)