Differenza Hard Bop e Cool Jazz
A parte la differenza che si trova nelle descrizioni, vi chiederei un parere per differenziare i due stili, magari con qualche esempio dell'epoca.
Gli stili dei due movimenti mi sembrano non del tutto netti e distinguibili, tale da poter dire: questo brano è sicuramente cool.
In particolare sarebbe utile riportare come esempi album di Miles, Coltrane, Monk e altri a cavallo del 1960 (non vale Birth of the coll, che per ovvio motivo è il primo di uno dei due generi).
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Il "cool" di solito lo suonavano i bianchi...
Miles e Coltrane erano a cavallo tra il post bop e l'hard bop... poi confluiti nel "modale".
Monk si può dire che fosse uno degli padri del post bop.
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
ho letto recentemente da qualche parte (boh, dove?) uno stralcio interessante dove
invece della solita visione duale che contrappone il cool (BIANCO, soffice e pacato, con poche note ma molto "azzeccate" e di chiave classicista) che nasce come antitesi al bop (NERO e vissuto come esaltazione dell' ipertecnicismo) per riavvicinare il pubblico al Jazz dopo che questultimo li aveva allontanati con i suoi (giustappunto) ipertecnicismi spesso non apprezzabili dal grande pubblico,
suggeriva piuttosto che il cool non sia altro che il bop suonate più lentamente e pacatamente!
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Ok, ma "Birth of the cool" è suonato da neri.
Consideriamo Miles prima di Kind of Blue: "Sketches of Spain" , "Cookin-Relaxin", "Streamin", "Workin"?
Sketches lo ritengo in parte Cool, Cook,Stream e Work invece Hard. In questi ultimi 3 però ci sono accenni cool.
Giant Step di Coltrane senza dubbio Hard. Ma Naima è più lenta che Move in Birth of the Cool.
Non c'è dunque una netta distinzione. Se ci basiamo sulla velocità, a che metronomo?
Esempi di album Cool? Dalle vostre descrizioni penserei a Stan Getz in Focus, ma è abbastanza banale arrivarci.
Il problema che si fà fatica a classificare cosè cool o hard con certezza.
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Citazione:
Originariamente Scritto da Beefcake
Il problema che si fà fatica a classificare cosè cool o hard con certezza.
E bisogna anche chiedersi se ha veramente senso: queste classificazioni sono state fatte a posteriori, e per lo più non dai diretti interessati - cioè i musicisti.
Anche "Birth of the Cool" non era il titolo originale delle registrazioni del '49 e '50, uscite a quattro a quattro sui 78 giri, ma quello che la Capitol appioppò al microsolco che le raccoglieva diversi anni dopo, mi pare nel 1956.
Esercizio: classificare "Monk meets Mulligan".
:ghigno:
Marco
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Citazione:
Originariamente Scritto da Beefcake
Ok, ma "Birth of the cool" è suonato da neri.
Consideriamo Miles prima di Kind of Blue: "Sketches of Spain" , "Cookin-Relaxin", "Streamin", "Workin"?
Sketches lo ritengo in parte Cool, Cook,Stream e Work invece Hard. In questi ultimi 3 però ci sono accenni cool.
Giant Step di Coltrane senza dubbio Hard. Ma Naima è più lenta che Move in Birth of the Cool.
Non c'è dunque una netta distinzione. Se ci basiamo sulla velocità, a che metronomo?
Esempi di album Cool? Dalle vostre descrizioni penserei a Stan Getz in Focus, ma è abbastanza banale arrivarci.
Il problema che si fà fatica a classificare cosè cool o hard con certezza.
Davis è infatti considerato uno dei due neri cool, e comunque l'unico di punta. Getz, Mulligan, Desmond sono senz'altro cool! senti il loro approccio per derivarne una diffrenza dagli hard boppers.
Ovviamente (secondo l'assunto dal quale partivamo prima che le strutture arminiche utilizzate dal cool sono quelle mutuate dal bop) ovviamente quando i boppers rallentano sfociando nelle ballads o quando i coolers "accellerano" in qualcosa di di più "piccante" ovviamente i due estremi si toccano.
In questa analisi di confronto deve essere inoltre considerato assolutamente (a mio avviso) la ricerca sul suono: molto più (volutamente) sguaiato e aggressivo nei boppers, assolutamente controlato pacato e riflessivo (quasi da musicisti classici in alcuni casi) nei coolers.
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Monk meets Mulligan non l'ho mai sentito ma sarà il prossimo che ascolto.
Il nome Cool deriva comunque da una definizione di Davis credo, visto che nella sua biografia parla del progetto Birth of the cool. Quindi definire il Cool la musica dei bianchi, per i contrasti che ebbe Miles con il "mondo dei bianchi" sarebbe oggi un modo per offendere Miles che risulta essere quindi il "padre del cool jazz".
Direi allora: l'hard bop nasce come musica dei neri (per lo più) ed incarna dei sentimenti che nascono dal popolo nero, perchè evolutizione del Bepop, che era un jazz anch'esso espressione di un movimento culturale nettamente legato ai neri. Cultura quest'ultima caratterizzata da tempi veloci, continui cambi di accordi.
Il cool jazz nacque sempre dai neri, in particolare da Miles, ma vide probabilmente radicarsi nei jazzisti bianchi emergenti, coloro che non venivano dal Bebop.
Rimane il fatto che la classificazione è probabilmente puramente teorica: diviene difficile ascoltando alcuni brani (senza conoscere l'autore) e decidere in che direzione vanno. Comunque a livello storico, mi sembra corretto classificare i due movimenti con quanto detto, evitando di dire che il cool è dei bianchi, perchè Miles s'incazzerebbe.
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Scusa, ho sbagliato: il titolo corretto è "Mulligan meets Monk" - Riverside... è più forte di me, metto sempre Monk al primo posto.
:lol:
Marco
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Citazione:
Originariamente Scritto da Beefcake
Monk meets Mulligan non l'ho mai sentito ma sarà il prossimo che ascolto.
Il nome Cool deriva comunque da una definizione di Davis credo, visto che nella sua biografia parla del progetto Birth of the cool. Quindi definire il Cool la musica dei bianchi, per i contrasti che ebbe Miles con il "mondo dei bianchi" sarebbe oggi un modo per offendere Miles che risulta essere quindi il "padre del cool jazz".
Direi allora: l'hard bop nasce come musica dei neri (per lo più) ed incarna dei sentimenti che nascono dal popolo nero, perchè evolutizione del Bepop, che era un jazz anch'esso espressione di un movimento culturale nettamente legato ai neri. Cultura quest'ultima caratterizzata da tempi veloci, continui cambi di accordi.
Il cool jazz nacque sempre dai neri, in particolare da Miles, ma vide probabilmente radicarsi nei jazzisti bianchi emergenti, coloro che non venivano dal Bebop.
Rimane il fatto che la classificazione è probabilmente puramente teorica: diviene difficile ascoltando alcuni brani (senza conoscere l'autore) e decidere in che direzione vanno. Comunque a livello storico, mi sembra corretto classificare i due movimenti con quanto detto, evitando di dire che il cool è dei bianchi, perchè Miles s'incazzerebbe.
Non sono, ovviamente, d'accordo. E come me diverse fonti bibliografiche
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Io direi che è sufficientemente chiaro - e largamente condiviso dagli storici - ciò che potete leggere in questa pagina di Wikipedia.
-> http://it.wikipedia.org/wiki/Birth_of_the_Cool
Dietro l'intera operazione c'erano, oltre che le indubbie capacità di Miles Davis, anche - e soprattutto - la longa manus di un certo Gil Evans, nonché l'abilità di compositore ed arrangiatore di Gerry Mulligan, che negli anni a seguire verrà spesso stuzzicato dagli intervistatori con domande del tipo: "Ma non ti sei sentito scippato da Miles Davis per Birth of the Cool?".
Notare - se vogliamo fare dei distinguo di tipo tecnico - che sui cartelloni che pubblicizzavano i concerti della "tuba band", per la prima volta venivano evidenziati i nomi degli arrangiatori: Gil Evans - Gerry Mulligan - John Carisi - John Lewis (lui si, nero). Sono gli arrangiamenti che rendono speciali, molto speciali, queste incisioni: non importa quante volte è già successo, ma ogni volta che ascolto Moon Dreams (arrangiamento Gil Evans) mi si accappona la pelle!
E non sono un cultore del cool.
Marco
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Cagliostro, mi citi le fonti? Che cosa intendi?
Grazie
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Citazione:
Originariamente Scritto da Marco Bertozzi
Io direi che è sufficientemente chiaro - e largamente condiviso dagli storici - ciò che potete leggere in questa pagina di Wikipedia.
->
http://it.wikipedia.org/wiki/Birth_of_the_Cool
Dietro l'intera operazione c'erano, oltre che le indubbie capacità di Miles Davis, anche - e soprattutto - la longa manus di un certo Gil Evans, nonché l'abilità di compositore ed arrangiatore di Gerry Mulligan, che negli anni a seguire verrà spesso stuzzicato dagli intervistatori con domande del tipo: "Ma non ti sei sentito scippato da Miles Davis per Birth of the Cool?".
Stavo per scrivere giusto questo.
Beef ti posso citare le fonti ma mi devi tempo perchè ho veramente UNA MAREA di libri (specie sul cool che è la mia fissa) e spesso quando cerco una citazione precisa NON riesco a trovarla.
Ah una cosa av detta sì, tutti alla fine si rifanno a Lester Young quindi, sì le origini sono nere, e a Tristano (bianco) che invece a me sembra molto il precursore del FREE
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
primi sottomano, "il libro del jazz" Biamonte /Micocci, universale cappelli 1958, cap xii
"jazz" Andrè Francis, Enciclopedia popolare Mondadori pag.135
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Vado a vedermeli, grazie.
Re: Differenza Hard Bop e Cool Jazz
Bhe, altra pubblicazione interessantissima in merito (con esempi di artisti e brani) è "Jazz" di Arrigo Polillo.