Limitazioni di suonare a orecchio ?
Questa sera uscendo da lezione di sax ho incontrato un neo allievo sui 50 anni, facendo 2 parole con lui mi ha detto che non conosce le note e suona a orecchio nelle balere.
Io con tutto il mio impegno continuo a sbagliare scale e arpeggi e anche i brani più semplici mi escono snaturati e poco melodiosi (vado giusto bene a fare un po' di caciara in banda :evil: ) e ho provato un po' di invidia.
A orecchio non ce la farei a suonare e mi manca memoria musicale ma ho bisogno di trovare un po' di motivazioni per continuare a studiare... mi sa che mi studio un po' di brani da balera e mi lancio anch'io :saxxxx)))
Sono curiosissimo di sapere quale metodo didattico seguirà l'insegnante con questo neo allievo... solfeggio, scale e arpeggi ?!?!?!
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
seguirà il solito metodo didattico.
solfeggio, scale, arpeggi.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
se è serio, cercherà di farsi un'idea di ciò in cui il personaggio "che suona ad orecchio" è preparato e avanti, da lì partirà per rendere il tutto più consapevole e didattico...anche io ho suonato e suono ad orecchio da anni, ma ho anche affiancato lo studio che se non prevalente del tutto fa solo bene
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Suonare a orecchio e' un grandissimo dono... che io non ho. Pero' con lo studio di scale, apreggi, etc. l'orecchio si comincia a formare. Non gettare la spugna.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Sull'importanza della capacità di suonare ad orecchio si discusse sul forum qualche anno fa
viewtopic.php?f=9&t=6439
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
essendo praticamente autodidatta (tranne 1 anno di lezioncine date all'inizio da un amico)... ho suonato ad orecchio per anni... credo tuttavia che un minimo di teoria musicale bisogna saperla... io mi sono interessato da solo... poi, scale arpeggi ecc. sono fondamentali secondo me... bisogna studiarle tutti i giorni anche una volta divenuti "professionisti (sempre a mio parere eh!)... il mio limite più grande è la lettura... non sono proprio capace... per studiarmi uno spartito ci metto una vita (alla fine ci riesco, ma se fossi più preparato sarebbe un'altra cosa... ).
Infine credo che se uno punta ad essere professionale... DEVE studiare... il solo orecchio non basta. Ciao.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
IO ho sonato per 20 anni il basso a orecchio in un grupop con una notevole serie di concerti! Io ascolto, e riproduco. Se devo improvvisare pero'..... mi puo andare bene o male!
Dipende sempre che genere fai. Se fai musica leggera, puo andare a orecchio, no problm, se vuoi fare Jazz e Blues, scodratelo. Se conosci la teoria, e non fai pratica, non ci cavi un ragno dal buco, perche non saprai mai DOVE SEI, nel brano! quindi sei perso!
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
allora, suonare a orecchio e' sicuramente una dote se uno e' in grado, ma non basta ed anzi ti abitua a suonare sempre nello stesso modo e direi anche nello stesso banale modo. Il problema, sperimentato personalmente, e' che che suonando a orecchio tenderai a suonare sempre in modo verticale e soprattutto a non utilizzare mai quelle notine caratteristiche che solo la consapevolezza della esatta scala di riferimento o di quella scala alternativa che l'armonia ti consente di inserire, rendono il fraseggio veramente interessante e particolare.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
quello che dici stefano è piuttosto vero, però devo dire che, almeno nel mio caso, spesso, proprio facendo funzionare più che l'orecchio l'istinto, mi son venute fuori cose più interessanti e particolari (magari proprio le notine...) ripetto ad oggi che posseggo più padronanza di studio e cerco di applicarla sempre di più...ciò che però non va è che quando suoni solo ad orecchio, non sempre puoi essere ispiratissimo e quindi puoi anche fare letteralmente schifo...
come in altro post invito chi volesse ad ascoltare questa mia Nefertiti, suonata ad occhi chiusissimi, altro che scale di riferimento, accordi ecc.., anche perchè mi sembra abbastanza difficile trovare delle scale riferibili a più battute nell'armonia folle di shorter
quel giorno l'ho suonata di getto, ora non ci riesco più, forse un altro giorno...
http://www.youtube.com/watch?v=6dujWt7E-RE
la musica, a volte, sorprende anche chi la suona....
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
infatti Daniele, ci vogliono entrambe le cose, orecchio e studio
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Io suono ad orecchio da quando ho 10 anni (il piano).
Tenete conto che fino a due anni fa con questo strumento sono stato Il Cazzeggiatore Killer. A parte un anno in cui ho studiato piano moderno quindi mi sono state date delle nozioni di armonia di musica moderna io ho fatto un po' di piano classico. Quando suonavo moderno a orecchio, riuscivo a suonare qualsiasi brano di leggera (niente blues e jazz però, in quanto l'armonia blues e jazz non la conosco nemmeno adesso) in tutte e 12 le tonalità. Sempre nello stesso piattissimo modo, perchè la ritmica e l'armonia la acquisisci con tanto studio e tantissimo ascolto.
Da due anni (ed in particolar modo nell'ultimo) ho ripreso piano classico e oltre ad aver migliorato di molto la mia tecnica (ma tanto lavoro c'è da fare) il mio metodo di studio e le mie capacità a tutto tondo, qualche giorno fa ho ripreso in mano gli spartiti di moderna di quell'anno che avevo fatto e mi sono reso conto di averci finalmente capito qualcosa, quindi da qualche giorno so fare degli arrangiamenti più dinamici ed interessanti.
Il punto è che suonare ad orecchio non basta. Finchè non acquisisci come tutti gli altri ritmica ed armonia è ben difficile che farai qualcosa di interessante, e se lo farai sarà assolutamente per caso. Orecchio relativo (come nel mio caso) e orecchio assoluto non ti permettono di fare qualcosa che non hai capito.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Ma cosa centra il suonare ad orecchio con il non conoscere le scale e gli arpeggi?
Un conto è suonare a c@xxo ed un conto è suonare ad orecchio.
Suonare ad orecchio significa riuscire a riprodurre con lo strumento ciò che si sente esternamente o nella propria testa.
Il vero musicista suona ad orecchio anche quando legge perchè vede i segni sulla carta, li traduce in suoni che sente nella propria testa e poi li riproduce con lo strumento. Suonare aspettando di sentire che cosa viene fuori se rispetto la lunghezza delle note e schiaccio i tasti corrispondenti ai toni indicati nello spartito, non è vera lettura!
Quando si improvvisa, suonare ad orecchio non vuol dire suonare a caso ma suonare quello che l'armonia data ci fa sentire nella nostra testa.
Suonare sol si re su un doMaj7 perchè so che quelle note fanno parte dell'arpeggio esteso alla nona, non significa improvvisare ma soltanto fare un esercizio. Improvvisare vuol dire suonare sol si re su domaj7 perchè ascoltando quell'accordo sento nella testa i suoni corrispondenti a quelle note.
Quindi la conoscenza degli arpeggi serve per poter suonare ad orecchio perchè è uno strumenio che ci permette di decodificare i suoni che sentiamo nella testa e di riprodurli sullo strumento.
Se non si conoscono scale ed arpeggi non si può dire di suonare ad orecchio ma semplicemente di suonare a c@xzo.
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Louis Armstrong e Sidney Bechet suonavano ad orecchio ma di certo non suonavano a c@xzo!!!!!
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Tranquillo amico tranquillo! IO ho sempre sonato ad orecchio, nonho mai visto uno spartito, e ho fatto da supporter al gruppo degli Stadio.! Contento di aver suonato 20 anni a *****! Ma chi pensi di essere? vEDI DI MODERARTI UN ATTIMO!
mODIFICO PERCHEIL CORRETTORE MI CORREGGE contento DI AVER SUONATO 20 ANNI A ca@@o
Re: Limitazioni di suonare a orecchio ?
Anche questa volta MadMat ha centrato la questione e chiarito l'argomento!
Io suono da sempre esclusivamente ad orecchio, che per me significa suonare istantaneamente la frase che mi viene in mente in quell'istante.
Sviluppare un fraseggio sempre più interessante è un altro discorso; per fare questo rifaccio gli assoli di altri che mi piacciono rallentandoli anche al 20% della velocità originale; li memorizzo e li canto molte volte; in auto metto una base aebersold e improvviso con la voce; appena posso canto nella mia mente delle frasi o le canticchio davvero (mia moglie spesso mi chiede dopo un pò di piantarla!).
Per fare in modo che lo strumento sia davvero uno strumento e non un ostacolo, faccio con moderazione le varie scale ed alcuni pattern; ma evito accuratamente di cercarli durante un assolo, a meno che non escano come parte della frase che sto facendo. Faccio qualche esercizio di meccanismo e spendo un discreto tempo nelle note lunghe e negli armonici.
Sto cercando di imparare a leggere la musica solo per comodità e per interagire con gli altri musicisti.
Riconosco che posso fare così solo perchè per me la musica non è un lavoro e non cerco una preparazione sassofonistica professionale.