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Originariamente Scritto da Filippo Parisi
mi quoto :cool: !!Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
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Originariamente Scritto da Filippo Parisi
mi quoto :cool: !!Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
Ripeto quanto detto da me e dai vintagisti; non-c'è-storia-sul-suono, i sax moderni sono più belli, più facili, hanno tutte le qualitÃ* di questo mondo, ma sono decisamente meno musicali dei grandi classici francesi e americani.
Lo scandalo MK6 dipende unicamente dal prezzo spropositato a cui vengono venduti oggi sul mercato, ma quanto a qualitÃ* del suono e della meccanica non è leggenda ma una realtÃ* indiscutibile, le testimonianze sono innumeri e degne di fede.
Naturalmente questa è una discussione da forum, al limite del cazzeggio, nel senso che non dimostra nulla se non le idiosincrasie personali di ognuno di noi.
Le cose sono lì da vedere, anzi da ascoltare, ma è anche evidente che musicisti diversi cercano cose diverse in un sax, se il riferimento è Shorter, il suono passa decisamente in secondo piano e la meccanica si apprezza di più, si eliminano problemi tecnici e ci si concentra su fraseggio e armonia, se il riferimento invece è Webster, uno si accontenta di un portavoce a manovella e di una chiave del Bb basso col martinetto idraulico, ma in una ballad tira giù i muri.
Esagero, come sempre :mha...:
Non esageri è cosi'. Il vintage è vintage, è un altro mondo, non necessariamente migliore, ma tutta un'altra cosa. Suggerisco pure.. andatevi a vedere su Youtube i video di Wideangleman... un tipo di Seattle intrippatissimo con le trombe vintage....ma come suonano! ma come suonano! quello è il vero suono da jazzista!!!!
Io cmq il complesso da Mark VI non ce l'ho anche perchè *****...
con il prezzo di Mark VI mi compro:
1) CONN 10M
1) SML Gold Medal
1) Martin Committee
1) King Zephir
+ qualche becco
PPS: Webster suona proprio da dio.... sono OT? Ok allora sono a posto!!
x la precisione si chiama Kevin Dean... nel complesso dei video suonano in 4... ma come c... suonano!!!
http://www.youtube.com/watch?v=sPNyH9z- ... re=related
(molto OT..)
Si, direi che "suono" non basta a capire la differenza, è la personalitÃ* di questi strumenti che li rende eccezionalmente vivi quando suonano, ma è anche quello che può renderli insopportabili se non vengono capiti.
Ah regÃ*, però quanto fa il potere della suggestione.......video mp3 compresso all'inverosimile su youtube.....ma dai, non scherziamo. Ne troviamo altri 2.000 di video con trombe anche moderne che suonano da dio. Tutto dipende però da .. chi le suona :D
Infatti... il Sequoia è ispirato agli Yanagisawa... ma costa metÃ* di un Yanagisawa...
... e non mi pare che nessun sax moderno tenti di "replicare" un Conn, un Buescher o un King... altre considerazioni mi sembrano un po' faziose ma anche inutili (visto che è giÃ* stato detto tutto).
Uno che compra che una copia di un Mark VI lo fa perchè vuole "quel suono"... ma vuole più facilitÃ*, l'unica ragione è quella! Gli strumenti made in taiwan hanno la stessa filosofia jap: sono facili da suonare... fine!
Gene anche a me piace molto il mio chu Berry.però parli sempre di sax vintage.Poi che il suono lo fa il musicista mi sembra ovvio e scontato per un forum di saxofonisti.Se compri un bocchino tal dei tali o un sax perchè uno pensa di suonare come coltrane od altri allora siamo arrivati.Sarebbe troppo facile,io compro tutto uguale a Stan Getz cosi poi suono come lui.......buonanotte!Studiare....studiare.....stud iare con la speranza di esserci portati a questa bella e difficile musica, esserci portati significa avere testa ,cuore etc...:saxxxx)))
Studiare....studiare.....studiare dice Nedo e sono daccordo.
Aggiungo che un MK VI è il top, ma anche qui con dei distinguo.
Credetemi, non tutti suonano così bene, da valere quei soldi.
Il tanto vituperato MK VII (ma perchè?) è un sax eccellente, e pure i SAI e II sono ottimi.
Esistono valide alternative e se uno suona jazz, sono tante.
Ci sono sax sottovalutati, parlo dei Martin, i Committee II (the alto/the tenor), parlo dei King Super20 che sono eccezionali.
I Buescher poi sono favolosi, gli SML anche ed hanno una meccanica sbalorditiva.
Chiudo dicendo che se uno è disposto a spendere cifre folli per un bocchino (guardate quanto costano i vecchi guardala,ottolink, meyer) di conseguenza un MK VI a 5000/6000 euro non mi sembra così caro. Che poi sia giusto, questo è un'altro discorso.....
sono daccordo Gene, i sax vanno sempre provati perche in quel periodo essendo fatti artigianalmente non erano tutti uguali,difatti se parliamo dei mark Vi non tutti costano sei o settemila €,si trovano anche da meno ed alcuni non si meritano i soldi che chiedono. :saxxxx)))
non è la stessa cosa....quella è roba "di consumo" che ha una vita media breve mentre da un buon sax ci si aspetta che duri una vita e oltre! con questo non voglio dire che un mouriat ti si sgretoli tra le mani dopo 5 anni dall'acquisto. ma il paragone secondo me non c'entra...Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
alessio....di markVI in vendita ce ne sono molti perchè ne hanno prodotti molti!! (se non sbaglio è il vintage più longevo...) il mese scorso ne ho venduto uno dei miei, guadagnandoci anche qualcosina rispetto a quello che l'avevo pagato 3-4 anni fÃ* (il periodo dove i prezzi avevano raggiunto il picco tra l'altro!)Citazione:
Un Mark VI è un investimento se si riesce a venderlo... se non lo si riesce a venderlo... non è un investimento, è un capitale "fermo".
Vi invito a vedere la data di pubblicazione degli annunci del Mark VI in vendita sul MercatinoMusicale... giusto per farsi un'idea.
quindi li vale giusto?????? :twisted:
poi è anche colpa della crisi....tutti i beni con un costo impegnativo sono "fermi" e questo è un dato di fatto.
e comunque anche non vendendolo resta un investimento....
non scelgo nemmeno io i sax in base al valore futuro, alla svalutazione ecc.. però voglio vedere quanto varranno i markVI tra 30 anni e quanto varranno i mauriat.
poi ci sono i markVI buoni (la grande maggioranza) e quelli un pò meno buoni, quelli "sfatti" e quelli perfettamente preservati e originali (pochini) però resto con delle grossissime perplessitÃ* sullo spendere il 70/80% di quello che si spenderebbe per un markVI in un sax taiwanese :mha!(
dato che io non compro uno strumento pensando a quando lo rivenderò, al momento dell'acuisto del mio soprano ho valutato principalmente il suono che mi piaceva di più e la sensazione che mi dava... il Mark VI non l'ho neanche provato, lo ammetto (fuori budget)... ma sinceramente non mi era neanche venuta la voglia di provarlo perchè tutti i soprani mark VI che ho sentito avevano un suono troppo nasale per i miei gusti... mi ritengo quindi fortunato perche ho trovato il mio sax senza essere costretto a spendere una valangazza di euro... (sai che sfortuna se mi innamoravo del suono del marcosesto?) :lol: ... scherzi a parte... gran strumento sicuramente... ma se a uno piace un suono diverso diventa solo una spesa sbagliata... ;)
difatti quando un musicista compra un sax pensa solo al suono ed anche le garanzie di meccanica che certi marchi noti ti possono dare,per il soprano anche a me il MKVI non piace molto per il suono nasale,ma è solo gusto mio.Comunque ci sono dei sax che quando li rivendi siccome non li vuole molta gente devi abbassare esageratamente il prezzo.Basta guardare su mercatino,ci sono dei sax quasi nuovi che sono venduti sottoprezzo,sax costruiti ora :saxxxx))) non dico il nome)
si beh... vero... ma non è un mio problema... non vendo... (anche perchè quando ho comprato prima ho valutato , provato e scelto)... quindi il prezzo che svaluta per me è solo un vantaggio (casomai dovessi prendere un usato che mi piace di una marca che svaluta tanto)...
Abbiamo tutti un po ragione e un po torto...in qualsiasi campo commerciale, ci sono delle persone con p@@lle che si occupano di strategie comunicative e di marketing, e tutti volenti o nolenti, ne paghiamo le conseguenze.....io non so se tutta questa diatriba pro o contro i Taiwanesi sia giusta o meno, sono e resto dell'opinione che un sax, un buon sax dura una vita e non ha senso risparmiare qualche soldo oggi per un prodotto che non conosco. credo che l'unico giudice sia il tempo, e se i sax sono buoni reggeranno il confronto del tempo, che è l'unico giudice.
La reputazione la da il tempo..... lo stesso dicasi coi bocchini...sono cresciuto che c'erano soltanto Meyer Ottolink e Selmer, girava qualche Dukoff di "contrabbando".
I bocchini erano di ebanite vera e non di resina, pero nessuno fiata quando scucite 250 euro per un bocchino di resina che suona, cito a caso, Joe Lovano. ma vi chiedete, fra 20 anni questo bocchino suonerÃ* ancora bene......nel frattempo Ottolink, Meyer Selmer e Dukoff fanno cag..are, è rimasto soltanto un "brand"....(ed è per questo se vuoi un bocchino buono lo devi pagare).
Adesso sono diventati importanti ( e costose), FONDAMENTALI pure le legature, ci sono di tutti i tipi, fogge, e presunte prestazioni .......
iI sax erano Selmer, poi Selmer ed ancora Selmer. i ragazzi che imparavano o suonavano in banda avevano i Grassi ed i Borgani. Adesso CI dicono che i Grassi erano ottimi strumenti, invece erano strumenti robusti e basta. Adesso basta che un sax ha 20 anni, diventa "vintage", i Grassi professional 2000 sono vintage e ritenuti professionali ... :ghigno:
p.s. NEDO a chi ti riferisci .....ci sono dei sax quasi nuovi che sono venduti sottoprezzo, sax costruiti ora non dico il nome.... puoi dirlo tanto siamo in pochi.....