Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
sembra che qualcuno abbia già discusso dell'accordo con nota singola, anche se non mi pare nel modo che intende xelaris
Discussing One Note Chord
What's in a "One-Note" Chord?
Qui dei programmatori si chiedono come distinguere un accordo da una nota singola
how-to-distinguish-chords-from-single-notes
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Non invidio il mestiere del moderatore; comunque, l'enorme quantita' di fesserie che ho scritto (almeno io) mi sembravano in tema con affermazioni vestite da cose sensate che ho letto nelle pagine precedenti. Aver tagliato le mie fesserie e quelle di chi, come me, ha inteso rendere grottesco l'andamento della discussione non mi e' sembrata un'azione degna di menzione. Io sono sempre e comunque contro la censura, sa di Minculpop.
Sempre con simpatia (questa volta per i non invidiati moderatori).
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
Questi link sembrano interessantissimi (grazie Luca) - io stesso c'ho provato col temine Monochord e non riuscivo a trovare niente (a parte il monochord strumento musicale)...
Comunque non c'e' sostituto per imparare qualcosa direttamente con la propria esperienza - certe mezze teorie le stavo gia' sviluppando, casomai leggero' il lavoro di questi signori dopo...
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Un programmatore sta alla musica come un passaggio a livello sta ad un limone. I computer non hanno armonici.
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
beh secondo me è interessante la domanda che si pongono quei programmatori. Dal punto di vista scientifico cosa distingue una nota da un accordo? Secondo me questa indagine poteva interessare a xelaris, quindi ho messo il link come spunto per un suo approfondimento (da fare su fonti più autorevoli)
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Luca, lo ho gia' spiegato in due diversi post: in un accordo vi sono frequenze le quali non sono multiple della fondamentale. In una nota gli armonici sono tutti multipli della fondamentale.
L'articolo che hai pubblicato mi sembra un nonsense: e' facile per un programmatore capire se un suono e' una nota o un accordo: ecco un possibile algoritmo:
1. Trova la frequenza fondamentale x (facile);
2. Trova le altre frequenze a(1)..a(n) (facile);
3. i:=1; ACCORDO:=0;
4. Se a(i) <> multiplo intero di x ACCORDO := 1; vai al punto 7;
5. i := i+1;
6. Se i <= n vai al punto 4;
7. Se ACCORDO == 1 stampa("Si tratta di un accordo") altrimenti stampa("Si tratta di una nota")
Purtroppo o per fortuna in internet si trova di tutto, e bisogna saper discriminare cio' che ha senso da cio' che non ne ha. Questo non ha senso: "Currently, what I am experimenting on is trying to get the Top 5 frequencies with the highest amplitudes, and then determining if they are harmonics of the fundamental (the one with the highest amplitude) or not."
La fondamentale e' la componente con la frequenza piu' bassa, e non quella con l'ampiezza maggiore. Una castroneria di questo livello mi porta a pensare che la validita' dell'intero articolo sia zero.
A titolo di esempio, e non vorrei che venisse considerato OT perche' e' un esempio pertinente, indico anche io un articolo trovato in rete. In questo articolo si sostiene che la terra e' piatta:
http://www.instantempo.me/2010/07/la...-le-prove.html
Sostenere che una nota sia un accordo e' come sostenere che la terra sia piatta... si puo' fare, ma se tutto quello che si puo' portare a supporto della propria tesi sono chiacchere vane ed inconcludenti non si va lontano.
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
D-, e degli n casi particolari rappresentati da unisono ed ottava(e) che si può dire?
E' solo una oziosa questione di forma, ma, se definiamo unisono ed ottav(e) come accordo, l' algoritmo fallisce.
Ripeto è solo una questione formale. Sulla tua analisi, personalmente, sono d' accordo.
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Ciao phate, lo ho scritto di getto e senza riguardarlo... e' possibile che vi siano casi particolari (e anche generali! :lol: ) in cui fallisca... trovare gli errori un un programma, per quanto semplice esso sia, e' una cosa rognosa e io non programmo da 20+ anni.
Pero' sull'unisono non dovrebbe fallire: tutte le frequenza in gioco sono multipli interi di x e l'if sulla 4. non si avvera mai.
Sull'intervallo di ottava l'algorirmo restituisce "nota"... che forse e' sbagliato e forse no. Per inciso: l'algoritmo restituisce "nota" anche se tu gli dai in pasto questo "accordo": C1+C2+G2+C3+E3+G3 etc. Il punto e': siamo sicuri che questo sia un accordo? se trovo il tempo (e la voglia) faccio un po' di esempi al piano e posto i sample.
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
In una nota gli armonici sono tutti multipli della fondamentale
Ma dove? In un laboratorio puo' darsi anche....
Questo link dovrebbe farti capire qualcosa - scusa perche' non lo trovo in Italiano (comunque potresti usare il translator online).
http://en.wikipedia.org/wiki/Inharmonicity
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
un OT interessante:
le note del piano moderno sono prodotte da 3 corde!!
http://pianohq.com/tag/trichord
Non sono nemmeno sicuro questo e' da considerarsi un OT - ma la discussione potrebbe complicarsi ulteriormente...
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
un OT interessante:
le note del piano moderno sono prodotte da 3 corde!!
Minkiaaaaaaaaaaaaaaaaaa che scoperta. Mi si è aperto un mondo.
Ma.....hai mai visto accordare un piano? ;)
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
A Fili' (tu che c'hai il piano), mi dici il termine Italiano di Inharmonicity perche' non lo trovo mica...
(Re Minore che fa? Se' Diminuito?). :shock:
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Moderatori rimettete gli OT tagliati sono sicuramente piu' seri di quello che si legge qui. Pieta'. Ma di che cosa state parlando? Avete idea di cio' che state dicendo? Avete mai letto un trattato di armonia? Per favore, improvvisiamo sulle linee armoniche, non sulla base teorica della musica.
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Andiamo con ordine, ci vuole pazienza.
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
Ma dove? In un laboratorio puo' darsi anche....
E' la seconda volta che fai questa obiezione, ti ho gia' risposto una volta ma evidentemente ho usato concetti ed espressioni troppo difficili. Provo a rendertela piu' semplice. Il fatto che il comportamento degli oggetti del mondo nel mondo reale differisca (in minima parte) dal comportamento teorico e’ cosa ben nota in fisica. In laboratorio si tende a creare la condizione ottimale affinche’ questo delta sia il minore possibile, al fine di valutare criticamente la legge fisica. Al di fuori del laboratorio il delta sara’ un po’ piu’ consistente, ma non per questo invalida il principio. Quindi se lo spettro di frequenza di un la dovrebbe presentare armonici a 440, 880, 1320 Hz, etc. e li presenta invece a 441, 881 e 1322 la sostanza non cambia: sempre di un la si tratta, e non di un accordo che dovrebbe presentare scostamenti molto piu’ ampi: nel caso di un accordo di la minore avremmo uno spettro con frequenze a 440, 523 e 659 Hz. Capisci la differenza? In un caso hai uno scostamento di una parte su mille, nell’altro caso e’ del 50%. Un po’ come quando la mattina scegli che scarpe metterti: a misurarle con sufficiente precisione non troverai mai due scarpe uguali nel tuo guardaroba, ma a colpo d’occhio sono abbastanza sicuro che riesci a distinguerle perche’ sei in grado di trascurare le differenze che reputi non significative. Allo stesso modo si puo’ riuscire a distinguere un la da un accordo di la- anche se il primo armonico si presenta a 881Hz invece che a 880. Se ancora non e’ chiaro non scoraggiarti, saro’ felice di aiutarti ancora.
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
Dovrebbe fare capire qualcosa a me? :lol: Ma lo hai letto? Ed hai capito quello che c'e' scritto? :lol: :lol:
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
scusa perche' non lo trovo in Italiano (comunque potresti usare il translator online).
Apprezzo la buona volonta’, ma non ti passa neanche per la mente che qualcuno, oltre a te, possa avere competenze di qualche tipo – magari ha una ottima conoscenza dell’inglese?
Re: Che cosa e' un accordo? Un punto di vista piu' tecnico
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
A Fili' (tu che c'hai il piano), mi dici il termine Italiano di Inharmonicity perche' non lo trovo mica...
(Re Minore che fa? Se' Diminuito?). :shock:
Preoccupati di capire il significato, invece del termine, e tutto ti sara' piu' chiaro. Lo hai compreso il significato? Nell'articolo da te citato e' spiegato bene, ma forse e' meglio che qualcuno te lo spieghi in maniera piu' semplice. Mi offro volontario.
PUNTO PRIMO - DIFFERENZA TRA SUONO E RUMORE
Un suono, al contrario di un rumore, presenta uno spettro di frequenza con picchi su particolari frequenze. Questi picchi sono gli armonici. Al contrario, un rumore presenta uno spettro irregolare.
PUNTO SECONDO - DIFFERENZA TRA SUONO IDEALE E SUONO FISICO
Il suono ideale presenta armonici a frequenze multiple della fondamentale. Il suono fisico, come tutte le cose del mondo fisico, puo' presentare a seconda dei casi delle variazioni piu' o meno ampie rispetto alla teoria. Queste variazioni minime non hanno alcun peso pratico.
PUNTO TERZO - DIFFERENZA TRA NOTA ED INSIEME ARBITRARIO DI NOTE
Lo spettro della nota presenta picchi unicamente in corrispondenza dei multipli della fondamentale, lo spettro dell'insieme arbitrario di note no. Un accordo e' uno dei possibili insiemi arbitrari di note, ma non e' l'unico.
PUNTO QUARTO - DIFFERENZA TRA ACCORDO ED INSIEME ARBITRARIO DI NOTE
Quando gli intervalli delle note che compongono un suono sono opportunamente configurati, si ha un accordo. Altrimenti no: ad esempio C/C#/D#/E/F/F# e' un insieme arbitario di note che non e' un accordo.
DIFFERENZA TRA INSIEME ARBITRARIO DI NOTE E RUMORE
Puo' essere nulla, se le note sono scelte in maniera tale che questo avvenga. Provare per credere: basta suonare una trentina di tasti del piano contemporaneamente (la cosa ha anche un ovvio significato fisico - basta pensare allo spettro risultante).