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Re: Il mio SBA tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
La scelta migliore é quella dettata dal cuore e dal desiderio di una persona e proprio perché rosario ha avuto esperienze positive con le placcature la scela non potrebbe essere che positiva.
E poi Rosario non vuol prendere assolutamente in considerazione la semplice rilaccatura con vernice dorata...me l'aveva già detto che non gli interessava (ora, però, non ricordo bene le sue motivazioni che lo inducono a "rifiutare" la rilaccatura...)
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Re: Il mio SBA tenore
suono ormai abitualmente con un sba argentato con un guardala.
sono dell'idea che ogni sax abbia idealmente un bocchino che lo faccia suonare al meglio.
(nel mio caso il meglio significa equilibrio ed una emissione non eccessivamente faticosa).
dico questo perchè con lo stesso bocchino il mk6 (che ha un suono straordinario) non ha lo stesso equilibrio.
quindi c'è: il suono fatto di colori di flessibilità di omogeneità di volume di dinamica di intonazione ecc
e poi c'è la fatica per ottenerlo.
per me il lato estetico del sax è quasi del tutto irrilevante , è importante invece il suono e questo benedetto equilibrio.
un altro aspetto che è necessario considerare è che un bocchino come il guardala tendenzialmente annulla ogni tipo di resistenza
e questo succede sia in alto ma anche in basso.
incrementare la resistenza sul registro basso (con una argentatura) potrebbe creare addirittura proprio l'equilibrio perfetto .
non so se opterei per una argentatura o una doratura o lascerei il sax slaccato., ma recentemente ho provati diversi sba e la sensazioni è stata sempre la stessa: :amore:: :amore:: .
sfumature diverse questo si, ma la sostanza sempre la stessa.
probabilmente come per tutti i sax anche tra i sba ci saranno gli esemplari sfigati ma sono anni ormai che non ne trovo uno.
(è anche vero però che in genere chi suona o acquista un sba lo fa o perchè è un professionista e quindi suona davvero tanto,
o un appassionato e suona davvero tanto, o ha grande disponibilità economica e lo suona poco.)
il sax più lo suoni e meglio suona........ .
purtroppo non ho quasi nessuna esperienza con argentatura o doratura ma la mia sensazione (convinzione) è che questi processi abbiano una influenza non solo sul timbro rendendo più o meno brillante ma su un aspetto del suono molto più rilevante :
il corpo del suono , l'omogeneità di volume intonazione centratura ecc.. (aspetti questi legati alla resistenza percepita )
questa mia idea me la sono fatta mettendo a confronto bocchini con forme eguali ma diversi per materiale.
(alcuni bocchini paragonati ad altri in argento o di diversi metalli ad esempio)
sassofoni eguali per forma ma diversi per materiale (argento anche qui)
ed infine sassofoni ai quali era stato applicato l'oro.
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Re: Il mio SBA tenore
Il sax da stamattina è alla galvanotrcnica x la placcatura in argento. Ora sono via a suonare, domani vi aggiorno.
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Re: Il mio SBA tenore
In bocca al lupo! Speriamo che tu raggiunga il risultato che desideri con i tuoi tecnici di fiducia (è la cosa più importante).
Ripeto: qualche giorno fa ho avuto una delusione incredibile....per i motivi citati da pjm e in parte da jason sulla durezza (aspetto che tutti non ricerchiamo in un sax vintage) ed il riscaldamento, dopo il quale comunque ne è venuto fuori un suono moscio letteralmente e privo di armonici, altro che da 7/8000 euro. Mi sarà capitato l'unico sba sfigato....bisogna davvero provarli questi strumenti, e magari ascoltarli da più soffiatori dal vivo....
Buona musica a tutti!
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Re: Il mio SBA tenore
scusate l'ot Fabio il sax che hai provato era un sax in vendita ?
o semplicemente un sax di un amico conoscente?
lo chiedo perchè quelli che ho provato io non erano sax in vendita ma semplicemente sax suonati ed "amati" dai rispettivi proprietari.
un po il principio che mi insegnò il mio primo insegnante : i migliori strumenti e i migliori bocchini in genere sono quelli che non sono in vendita.
non credo cioè che tra i sba non vi siano le ciofeche ......
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Re: Il mio SBA tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
scusate l'ot Fabio il sax che hai provato era un sax in vendita ?
o semplicemente un sax di un amico conoscente?
lo chiedo perchè quelli che ho provato io non erano sax in vendita ma semplicemente sax suonati ed "amati" dai rispettivi proprietari.
un po il principio che mi insegnò il mio primo insegnante : i migliori strumenti e i migliori bocchini in genere sono quelli che non sono in vendita.
non credo cioè che tra i sba non vi siano le ciofeche ......
Credo che se magari faceva le prove con altri becchi ed ance diversi da quelli che effettivamente impiegò...forse saltava fuori il suono "giusto e perfetto"...o forse doveva provarli più a lungo; una volta scaldati di più ancora...chissà... :roll:
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Re: Il mio SBA tenore
Rispondo a Fcoltrane:
si era proprio un sax destinato alla vendita, ma prefrerisco non divulgare troppi dettagli.........
Concordo al 100 per cento con te, chi ha gli strumenti buoni..... se li tiene (quando può permettersi di manutenerli e non ha ristrettezze economiche).
Tuttavia molti di noi si annoiano e cercano in un altro strumento più "pregiato", un suono a volte semplicemente diverso, e comprano e vendono, magari solo per dire di averne uno....
Chi compra un mark vi a 5 cifre o semplicemente di matricola più bassa perché (dicono che quello suona meglio)....e quindi è meglio, ma ce ne sono di strumenti afoni, pagati 7000 euro.....e polli che se li comprano, ce n'è proprio uno in vendita ora su siti esterni che è una sola totale!!!!
E' lo stesso discorso dell'alta fedeltà, chi compra una marca di impianto perché più pregiata, quando modificando un apparecchio si arriva allo stesso risultato, e magari ad uno migliore (con un decimo della spesa)....però non è di marca X!!! quindi non vale niente, anche se suona meglio.
Per gil65:
per me provare uno strumento è una cosa molto importante, lo faccio riscaldare bene (più di altri in argenti massiccio), faccio molta attenzione alle sensazioni, al suono, alla durezza, agli armonici, ci ho provato 3 imboccature con diverse ance perfettamente dedicate (T. Wanne ebanite, che mi tira fuori dal Mark VI un suono grosso e ciccio, con sfumature balanced....), il mio fedele Ottolink e il mio guardala (lo stesso di Rosario) di cui sono molto soddisfatto!!
L'ho fatto provare ad un professionista, con altre imboccature (un Brilhart esagerato d'epoca) e non ci abbiamo tirato fuori un ragno dal buco ....era spento. e basta (solo uno sordo non se ne sarebbe accorto), e io ci sento benissimo.
Dovete accettare il fatto ci sono strumenti (anche sba) suonati in un certo modo, che hanno una vita di vibrazioni ed altri che sono morti, ma che con qualche anno di cure e suonati nel modo giusto, possano riprendersi....
L'unica cosa di cui sono dispiaciuto e di non aver registrato un campione sonoro, per dimostrare quello che sto scrivendo....con il confronto con altri strumenti. tra cui il mio.
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Re: Il mio SBA tenore
trovo che sia cosa buona e giusta che i venditori di ciofeche prosperino alla grande dal momento che tempo fa un forumista ha scritto che anche il peggior MKVI suona comunque bene....del resto i polli hanno una loro precisa funzione: quella di essere spennati!
non ho ancora avuto l'opportunità di avere uno SBA tra le mani ma come già detto da altri anche con questo modello ci sarà quello più o meno riuscito visto che pare sia difficile trovarne due uguali
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Re: Il mio SBA tenore
Gian , fra qualche settimana vieni a trovarmi che te lo faccio provare.
Allora, Fabioevans non ha torto: del mio Balanced che ho avuto da ragazzo, ricordo che aveva un suono "vecchio", con un timbro cupo e non usciva molto. Mi sembra che tempo fa anche Xavabal qui sul forum, x lo stesso motivo abbia scambiato il Balanced che aveva preso da poco con un MK VI.
Ora, questo SBA, ancora prima di decidere di prenderlo (anche se ci speravo) l'ho provato diverse volte ed e' tutto l'opposto, bello morbido e caldo quando si suona piano, potente e grintoso quando si spinge.
Il precedente proprietario era un musicista professionista da Night, ed anche quello prima di lui, quindi questo strumento ha suonato tantissimo, e' quello che possiamo definire "uno strumento mooooolto sfogato"!
Tornando al discorso della placcatura, se la vecchia laccatura non fosse stata così cedevole, l'avrei fatto solo pulire e l'avrei lasciato così com'era, ma come ho detto, quando il Leo ha cominciato a lavorarlo, veniva via quasi tutta.
A me non piacciono i sax ossidati, non perche' non mi piaccia quel colore, ma non sopporto le chiazze diffuse di diverso colore e soprattutto le macchie di verderame.
La rilaccatura, caro Gil, non la prendo neanche in considerazione perche' penso che limiti le vibrazioni della lastra, essendo vernice.
La placcatura in oro o argento, e' metallo nobile che si fissa sulla lastra con procedimento eletrogalvanico, quindi metallo, niente vernici. Quella in argento, essendo molto meno costosa di quella in oro, si puo' fare veramente "a spessore", cioe' diversi micron (sui miei da 12 a 15 su fusto, campana e kiver, oltre i 20 sulle chiavi) proteggendo lo strumento x molti anni.
E poi esteticamente......... :slurp: ............ :amore::
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Re: Il mio SBA tenore
Beh, può anche darsi che un sax che Tizio considera "morto e spento", a Caio potrebbe piacere tantissimo...dipende dal suono che uno cerca!
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Re: Il mio SBA tenore
mi scuso perchè il mio intervento ha portato il discorso un po ot .
discutere di aspetti così complessi non è per nulla semplice e ciascuno si fa guidare dalla propria esperienza e dal proprio orecchio.
Ad esempio come Fabio anche io attribuisco un certo valore al mio sax e dal confronto cerco di capire il valore del sax che provo.
In questo caso non rileva però il valore del sax di Rosario, che suoni bene lo do per scontato proprio perchè lo ha acquistato e lo ha provato.
Rileva invece il valore dell'intervento di argentatura o doratura.
Se cioè un intervento di questo tipo incrementi il valore del sax.
Con il termine valore non mi riferisco al valore economico che considero poco indicativo in questo caso ma ad un incremento in relazione a quello che si considera preminente.
(sarebbe diverso se Rosario desiderasse invece che suonarlo farci bisenessss :lol: acquisto per rivendere)
per me ad esempio rappresenterebbe un valore una maggiore facilità nella gestione della dinamica, della intonazione, della flessibilità del timbro, della facilità della emissione , dell'equilibrio, della centratura del suono , della facilità a raggiungere l'omogeneità tra i registri, a legare i suoni , a superare i propri limiti ecc.. eccc
tendenzialmente sono un conservatore con i sax (mi preoccupa una tamponatura completa figuriamoci una operazione di questo tipo) ma Bergonzi ed altri sassofonisti che ho avuto modo di conoscere e sassofoni ridorati che ho provato mi convincono del contrario.
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Re: Il mio SBA tenore
La mia esperienza con questi sax restaurati con un intervento così radicale, e' cominciata con l'alto MK VII che ha fatto da test; uno strumento certamente di alta qualita', ma con un valore economico oggettivamente molto inferiore gia' rispetto al MK VI, figuriamoci rispetto all'SBA.
Un test, certo, ma non un salto nel buio dove non si sa dove si vada poi a finire. Quando faccio una cosa, ora grazie ad internet cerco di documentarmi il piu' possibile (visto che x la mia ignoranza ci ho rimesso un BA nel 1988). Quando ho visto che fior di musicisti come appunto il piu' volte citato Bergonzi si fanno placcare i loro strumenti, mi sono convinto che quella e' la strada giusta da seguire.
Visto poi il risultato ottenuto con l'alto MK VII (comunque nel caso specifico un ottimo strumento che gia' in partenza suonava molto bene) che constato tutti i giorni suonandolo, non ho avuto alcun dubbio a procedere anche x gli altri nello stesso modo.
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Re: Il mio SBA tenore
Rosario ti ringrazio per la tua squisita disponibilità a farmi provare il tenore SBA che ha contribuito non poco a scrivere la storia di questi strumenti e quando avrò per le mani il tuo SBA sarà un gran bel momento :smile: non capita tutti i giorni!
da qualche parte devo avere un paio di nuovi guanti bianchi di cotone leggerissimo: li cerco e provo ad usarli...non vorrei lasciare le mie impronte sul sax ma se non trovo i guanti porto un panno per l'argento!
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Re: Il mio SBA tenore
Ha ha ha!
Tranquillo, ormai ne ho una buona scorta.
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Re: Il mio SBA tenore
Ritirato oggi dalla galvanotecnica.
Dev'essere ancora lucidato di fino dal Leo prima che lo monti.
Sul collo, sotto il sughero, e' inciso in maniera grezza lo stesso numero di matricola dello strumento.
Gia' che c'ero ho fatto placcare in argento anche il becco Sakshama in bronzo, ero stufo di verdere le macchie verderame anche sul bocchino.
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