Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
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Per quanto riguarda la "stellina" (che tra l'altro esiste anche per altri produttori su alcuni modelli) corrisponde soltanto a un'incremento di 0,005 pollici sull'apertura, rispetto al bocchino senza la "stellina"... nessun vuole convincerti del contrario di quello che pensi: sappi che mano a mano che l'apertura aumenta il un suono si "allarga"...
Ma tra 2 bocchini che differiscono di 0,005 pollici di apertura la differenza sul suono è quasi impercettibile... ovviamente i 0,005 pollici in bocca li senti, non tanto ma li senti.
L'apertura è un parametro della curva... la lunghezza è un altro parametro.
Fissati questi 2 parametri si può definire il profilo vero e proprio della curva... il profilo può generare enormi differenza nella suonabilitÃ* del bocchino stesso e di conseguenza possono avere degli effetti sul suono.
Prendi due bocchini con la stessa apertura tipo un Ottolink Tone Edge 8 e un Francois Louis T280: il FL ti sembrerÃ* oltremodo facile da suonare, facile omogeneo veloce immediato, l'Ottolink invece ti sembrerÃ* molto più difficile e spigoloso e la differenza sta solo nel profilo... non nell'apertura. Il profilo è un parametro che gli addetti ai lavori posso modificare/migliorare.
Si può discutere invece sull'entitÃ* dell'apertura su determinati tipi di bocchino... i bocchini senza tetto possono avere senso anche chiusi mentre bocchini a tetto basso se non sono abbastanza aperti rischiano di essere troppo "ronzanti": quindi se la cubatura del bocchino è consistente (bocchini a tetto basso e camera larga) funzionano bene con aperture piccole... bocchino con tetto basso e camera media funzionano meglio con aperture elevate.
Poi ci sono le eccezioni alla regola che dipendono da aspetti soggettivi: Ernie Watts fa tutto con un Ottolink in metallo aperto a 0,150" corrispondente a un Ottolink 13.
La scelta del bocchino è estremamente personale e dipende da persona a persona... bocchini in ordine possono risultare molto più facili, indipendentemente dall'apertura.
Generalmente parlando di Dukoff non recentissimi (ultimi 3 anni) e Ottolink non siamo di fronte a bocchini costruiti in maniera "perfetta" (specialmente gli Ottolink): tu puoi provare 5 Ottolink 7* e ognuno suonerÃ* diverso anche se sulla carta dovrebbero essere identici: qualcuno è costruito più simmetrico, qualcuno è meno simmetrico, qualcuno è un 7* effettivo... qualcun'altro (cosa abbastanza diffusa) non è un 7* ma ha un apertura diversa da quella che dovrebbe essere sulla carta.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Caro Tzadik, quindi siamo d'accordo, era quello che volevo dirti.
Il mio Dukoff lo acquistai nell'87 e anche il mio Ottolink. Invece il mio Meyer che peraltro suona bene, a parte la mia preferenza per il metallo, l'ho acquistato un anno fa e è visibilmente asimmetrico non so se nei parametri essenziali ma proprio come forma: sembra fatto da un apprendista: guardandolo dall'alto da un lato è bombato a sinistra e dall'altro più dritto; la punta sembra essere scavata e poi ritorna a virgola...Se io metto la fascetta centrando l'ancia e poi lo giro la scritta della marca risulta decentrata di tanto.
Un mostruoso capolavoro... Come fu definita l'incisione di Charlie Parker di Lover Man fatta in stato di ebbrezza che poi, lui ripudiò al punto di acquistare i dischi e distruggerli. In realtÃ* è uno dei più bei pezzi mai sentiti per il pathos e il dolore che esprime. E la bellezza intensa del suono e delle frasi, anche se entra in ritardo. Etichetta prima RCA linea Tre e poi cofanetto a tiratura limitata Warner Bros.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Caro Pumatheman, grazie dell'eufemismo molto originale.
Guarda, proprio giorni fa, ho trovato su internet un sassofonista che, a proposito dei nuovi Ottolink, parlava del fatto che lui preferiva "chambered". Immagino che significhi camerati ovvero con camera larga, forse riferendosi alla stella. Vedo se lo ritrovo.
Dai miei ricordi dal 77 in poi, quando iniziai a suonare, alcuni miei compagni di allora sono ora stimati professionisti italiani, io no perché avevo un lavoro di altro tipo, ricordo che, visivamente, gli Ottolink con stella erano diversi nella forma: anche se di misura più piccola mi sembravano più "alti". Non sono un tecnico nei termini e non li conosco bene. Al proposito vorrei correggere una mia precedente dove cito lengh: in realtÃ* dovevo scrivere facing lengh e, tra l'altro, credo che chi me ne parlava si riferisse al catalogo Vandoren e non agli Ottolink.
Per Coltrane è chiaro che usò più spesso il metallo. Anche se, ascoltando certi dischi, in genere ballate, puoi percepire il suono dell'ebanite. Salvo errori sul sito di Wanne si riferisce che Ballads fu inciso con un Brillhart.
Comunque non voglio convincere nessuno delle mie tesi sulla stella, può darsi che io e e le informazioni avute da alcuni professionisti del passato siano errate, o potrei aver capito male.
Però io rimango in maniera molto originale convinto della tesi.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Ciao Dario, correggo, era Tzadik, e Frank,
ringrazio il primo, quindi il secondo, TzadiK per le stringhe ove ordinare i bocchini; cercherò di convincere uno dei miei nipoti che ordinano su Internet a ordinarmeli a mie spese.
Se aspetto i negozianti romani o arriveranno quando sarÃ* finita la serie limitata, ovvero mai, o arriveranno quelli che, come secondo me dice giustamente Dario, non saranno più perfetti come i primi.
Il secondo lo ringrazio per la citazione che la parola successo viene prima di sudore solo sul vocabolario, cosa che mi conforta perché abito all'ultimo piano di una palazzina dove si arriva quasi a quaranta gradi giÃ* a giugno. Scherzo, naturalmente.
Scusa Dario per averti citato impropriamente al riguardo delle stringhe.
Ciao e grazie.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
La parola "chambered" di per sè non vuol dire nulla... probabilmente le voci che hai sentito riferiscono ai modelli NY (che hanno la camera visibilmente più larga)... però sono bocchini "moderni" (ultimi 10 anni diciamo).
Negli anni '70... periodo se vogliamo "di transizione" nella produzione era facile trovare bocchini in metallo della Ottolink diversi... però la stella c'entra poco: sono bocchini "diversi" per costruzione... simili perchè sempre in bronzo e sempre Ottolink ma apprezzabilmente diversi per sonoritÃ*.
C'è un refacer inglese che partendo da un STM di produzione attuale lavorando la camera con dell'aggiunta di materiale riusciva a renderlo "uguale" a un Florida: il tutto con 100 sterline (110€)... il refacer è Morgan Fry , questa è la pagina relativa al lavoro di "floridazione "... considerando quello che costa un STM usato... con meno di 200€ si può avere un bocchino simile al Florida a un quinto del costo... :mha!(
La "stella" per tutti i produttori di bocchini che la adottano per identificare certe aperture indica solo un +0,005 pollici di apertura... vedi Ottolink, Jodj Jazz, Bari... tra l'altro per questi produttori la scala di produttori è la stessa un Bari 8* (i Bari che sono scalati in scala Ottolink) ha la stessa apertura di un Ottolink 8* e/o di un Jody Jazz 8*.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
a proposito Dario, hai mai provato un otto link STM NY (prod attuale) ?
dalle foto del newTM ho notato moltissime similitudini sarebbe interessantissima un esperienza di confronto
Esatto; anche io mi sono posto la stessa domanda; anzi, a proposito di Dario che citava il prezzo più conveniente di Saxquest invece che sax.Co, visitato quest'ultimo, mi sorge il dubbio che abbia confuso i vintage con i New Y. Quelli che vengono chiamati Pre war, secondo voi, sono i NY giÃ* preesistenti o i vintage? E se i vintage non sono i pre War, dove, se vi sono, si possono trovare su Sax.Co i vintage?
Grazie per una eventuale stringa.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Gli STM NY sono dei Super Tone Master moderni con la camera allargata...
Mentre i "nuovi vintage" sono (dovrebbe essere) delle repliche dei modelli a camera a camera "larghissima" pre war... solo vendendoli come New Vintage il costo lievita di 100 sterline (su Sax.co.uk)...
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Interpellato uno dei maggiori negozi di Roma mi ha detto che arriveranno tra due mesi, ma si tiene largo, e che costeranno, sentito il rappresentante, 335 euro. Se ho ben capito mi dice che l'importatore li ha ordinati ma ancora non li ha, anche se in catalogo sul sito io li ho visti.
Altro commesso di negozio mi ha detto di provare anche tra una settimana; tanto avrÃ* pensato, la telefonata non costa niente.
Il dubbio: nei negozi arriveranno solo misure dal 6 in su? Un commesso mi ha detto: chi ci suona col 5! A parte Coltrane che ci suonava, se io volessi provare un 5* o un 6, non ho diritto a farlo? I negozi a che servono?
Anche perché il problema della misura, finora non è mai stato detto, perlomeno per i STM - e non contraddicetemi su questo perché, a parte le vecchie foto dei non STM che lo confermano, anche per i STM dagli anni 70 in poi ho personalmente constatato la differenza di misura dei bocchini che aumentava con la larghezza tra ancia e bocchino cioè più aumentava il numero e più lungo e grosso era il bocchino. Un 5, confrontato con un 7 era enormemente più piccolo, più o meno come un Dukoff S. Questo comportava che suonandolo c'era molta più compattezza e brillantezza - se così si può comunque definire un suono scuro - rispetto alle misure più larghe, pur, se per la stretta misura, 80, il registro medio acuto era esilissimo. Non capisco perché la Ottolink non faccia bocchini che varino solo nella misura (80,85,90,95) - magari facendo due tipi di camere - lasciando inviariata la grandezza del bocchino; così che chi desideri un suono più compresso non sarebbe costretto al refacing di un numero piccolo per avere un bocchino piccolo con apertura larga e suono largo nel registro medio e acuto. Al proposito, sapete se i nuovi vintage anche hanno questa caratteristica di aumentare di forma con l'aumentare del numero?
Comunque il primo commesso mi ha detto che l'importatore ha disponibili tutte le misure.
Si, ma se poi i negozi non ne ordinano che certe!
Mi è sembrato di aver sentito da tutti, anche da un terzo, ventilata l'ipotesi di prenotare, per le misure particolari. Detto e non detto.
Traete le conclusioni.
Un mio dubbio: se ho ben capito - eventualmente correggetemi - dovrebbe essere una serie limitata. Se una serie è limitata non sarebbe bene dire fino a tot pezzi?
Allora ci può essere il rischio che se la serie è limitata uno prenoti il bocchino e altri Paesi eventuali che sono più svelti ad ordinare li prendano tutti e gli altri rimangano senza.
Se non è detto fino a quanti pezzi la serie è limitata non c'è la possibilitÃ* anche che questi vengano prodotti fintantoché vengano ordinati?; allora mi sorge un dubbio: non potrebbe darsi che lo standard degli ultimi non sia lo stesso dei primi?
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Ciao Tzadik,
come al solito non riesco a spiegarmi bene.
La mia domanda era, per l'appunto, se Sax.Co ha o no i nuovi vintage.
Perché ho il dubbio che quelli che tu hai visto a 100 sterline in più non siano che i modelli NY che giÃ* sono sul mercato dagli anni 90.
Per questo avevo chiesto la stringa di quelli che su Sax.Co Dario ritiene siano i New Vintage di cui parliamo.
Semmai invio io la stringa di quelli che vedo e voi mi dite se sono i New Vintage o, se non lo sono, se volete, mi inviate quella dove, su Sax.Co, si presentano i nuovi Vintage.
Ciao.
PS. Come si mettono 'ste faccette?
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Su Sax.co.uk nella pagina relativa ai bocchini in metallo per sax tenore ci sono sia gli STM normali (175 sterline), sia gli STM New York (175 sterline), sia il nuovi Vintage Series (270 sterline = 295€).
La forma del bocchino è sempre indipendente dalla dimensione esterna... i vecchi Ottolink erano più corti perchè era uno shape differente... era un modello differente: se vai in negozio puoi constatare che un STM 7* è fisicamente uguale a un STM 8*: differiscono solo per l'apertura e conseguentemente per il profilo della curva.
I Dukoff sono bocchini con forma esterna differente... al contrario degli Ottolink, i Dukoff sono completamente ottenuti per fusione.
Il processo per creare il facing di un bocchino è totalmente indipendente dal processo per creare il "blank" (il semilavorato da cui si parte). Il pezzo da lavorare generalmente è a apertura "zero" poi si procede con l'apertura e l'eventuala lavorazione della camera...
I Florida praticamente fisicamente sono uguali agli Ottolink STM moderni... escluse lavorazione dei binari, della camera e le varie incisioni: dallo stesso semilavorato sarebbe possibile ottenere le 2 diverse "conformazioni".
Per come si è evoluto il suono del sassofono... su bocchini con camera larga non ha tanto senso avere aperture molto piccole tipo 5 o 5*: sarebbero aperture da musicisti classici... Su un bocchino in metallo il suono risulterebbe troppo chiaro rispetto alla larghezza della camera e probabilmente risulterebbe tutto difficile da controllare.
Su bocchini simili ritengo che la misura ideale sia il solito 7* = 0,105 pollici.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
La parola "chambered" di per sè non vuol dire nulla... probabilmente le voci che hai sentito riferiscono ai modelli NY (che hanno la camera visibilmente più larga)... però sono bocchini "moderni" (ultimi 10 anni diciamo). ...
Ciao Tzadik,
forse non avevo ben spiegato che il sito sul quale ho trovato la parola chambered che, giustamente senza il contesto è generica, era proprio di sassofonisti e che discutevano appunto dei nuovi Ottolink oggetto del nostro forum; nello specifico era un baritonista non so se americano o inglese, purtroppo non sono riuscito a trovare ancora il sito, che confrontava il nuovo Ottolink TM vintage in ebanite coi suoi altri veri vintage.
Io non ho mai detto che i STM anni '70 e 80 fossero diversi tra loro, cosa peraltro vera: ho scritto che il significato della stella per quelli stessi tipo e stessa produzione si riferiva a: con stella più voce; senza stella più suono. Indipendentemente da misura e pezzo capitato.
Se vuoi replicare, prima cerca di capire bene cosa voglio dire, anche se forse mi spiego male, altrimenti perdiamo tempo tutti e due.
Vorrei mettere la faccina sorridente ma non so come.
Ciao
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
In arrivo anche per me un 8!!!!!
Colpa vostra! :evil: Mi avete invogliato troppo! :muro((((
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Ciao Tzadik, scrivi:
La forma del bocchino è sempre indipendente dalla dimensione esterna... i vecchi Ottolink erano più corti perchè era uno shape differente... era un modello differente: se vai in negozio puoi constatare che un STM 7* è fisicamente uguale a un STM 8*: differiscono solo per l'apertura e conseguentemente per il profilo della curva.
Giuseppe scrive: ti assicuro che per quel che riguarda i STM anni ottanta sbagli: ho confrontato fisicamente un 5 e un 7. Il secondo era enormemente più grande e lungo del primo; ti ho fatto l'esempio del Dukoff S - se lo conosci modello piccolissimo rispetto al D, proprio per farti capire le proporzioni, non per confrontare i modelli -.
Si trattava di due bocchini Ottolink contemporanei e non di uno vecchio e uno nuovo.
Peraltro il timbro del 5, pur essendo esilissimo nei medi e acuti, era scurissimo. Per timbro intendo il colore e non quanto sia brillante, lo era, o avesse alone e o soffiato. Il 7 era, a paritÃ* di ancia, più solo soffiato e alone e più chiaro come colore del timbro. Esattamente l'incontrario di ciò che affermi. Ma al riguardo penso ci sia solo un problema di terminologia e di percezione di altre varianti di quelle che generalmente vengono definite chiaro o scuro e quindi il discorso sarebbe lunghissimo e lascio perdere.
Grazie per le precisazioni sul Dukoff, ma lo avevo citato solo per farti capire la differenza di dimensione tra i due Ottolink stesso periodo.
Per quel che riguarda l'attuale produzione che pensavo fosse la stessa solo con più pezzi di qualitÃ* diversa come suono non mi pronuncio; non la conosco. Può darsi che ora un 5 e un 7 siano grandi uguali. Però tu mi dici di aver confrontato un 7* e un 8* che, anche all'epoca erano ad occhio grandi uguali. Perché, se non lo hai fatto, non verifichi se anche la produzione attuale fa il 5 grande come l'8*?
Ma sul confronto da me citato non ci sono errori, è esatto e se affermi il contrario o sbagli o io sono allucinato o qualcuno ha costruito un Ottolink 5 falso perfettamente imitato; solo vistosamente più piccolo e corto.
Grazie per avermi inviato la stringa dove su Sax.co posso acquistare il New Vintage. Quella che avevo visitato io sullo stesso sito era un'altra e non c'era il nuovo modello.
Speriamo abbiano le misure.
Questa è la stringa dove ero andato: http://www.sax.co.uk/index2.html we poi su mouthpieces.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Tzadik,
preciso che i 5 Ottolink vengono usati in orchestra jazz.
Re: Otto Link Tone Master vintage series. Finalmente arrivato!!
Citazione:
Originariamente Scritto da luca
cari colleghi... rientro da circa tre ore da new york, dove ho smarronato un paio di giorni il disponibile Roberto di roberto's....
Ciao Luca,
sai dirmi dove si trova, indirizzo e mail e telefono il negozio in questione, se ha 5* e 6, metallo e prezzo o l'indirizzo di negozi dove a Manhattan si può trovare il bocchino, dato che ci va un amico?
Da Roberto's parlano italiano?
I negozianti NY sono seri dato che la persona non suona?
Grazie,
attendo con ansia.
Giuseppe