Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da appassionatoebasta
... significa solamente utilizzare eventualmente delle tecniche di vendita del tutto in linea ai tempi che viviamo! ...
Non credo di essere un utopista, chiedendo solo che certe cose invece vengano prese per quello che sono. cioè delle scorrettezze.
Infatti: mi sembra che questo sia il punto! Purtroppo viviamo in un tempo in cui esistono le regole del marketing e come è giÃ* stato fatto notare da juggler, la nostra è sempre di più una societÃ* dei consumi...
Non parlerei però di questioni legali: allora anche i supermercati che usano studi scientifici/psicologici per esporre le proprie merci cercando di intrappolare l'acquirente dovrebbero venir indagati; stesso discorso per le agenzie pubblicitarie e per i designer degli imballi...
Condivido fondamentalmente l'opinione di MBB: se lo strumento suona, è affidabile e ti soddisfa perchè porsi altri problemi? Magari nel prossimo futuro il marketing scopre che i sax fatti a Taiwan in questi anni sono il risultato di una catena produttiva di eccezionale qualitÃ* (per vari motivi, non economici) ed il loro valore ne uscirÃ* rafforzato!
Nell'elettronica, sì proprio l'accrocchio che state usando per leggere questo forum, ormai tutto viene prodotto in Oriente: la tecnologia, il sapere come, le macchine produttive sono state tutte importate lÃ*: i costi sono un decimo, ma la qualitÃ* NON ne risente (è pur vero che anche i prezzi sono diminuiti drasticamente!)!
D'altro canto, se compro un oggetto d'artigianato vorrei che rispettasse questa caratteristica, ovvero che sia prodotto da maestranze che tradizionalmente eccellono in questa attivitÃ*, e che non sia una copia realizzata chissÃ* dove... Ma questo mi sembra più un atteggiamento da consumatore o da collezionista...
Rimane il fatto che forse proprio per motivi di Marketing se i sax Borgani venissero per ipotesi prodotti a Taiwan (con materiali selezionati e progettazione Italiana) per poi essere assemblati qui, appunto per questi famigerati motivi potrebbero venir commercializzati come Made In Italy; la questione della fabbrica però non è risolutiva: potrebbero esserci anche degli artigiani locali che preparano i vari pezzi, come accennava NYN: prassi molto comune nelle ditte piccole e medie Italiane di utilizzare terze parti in differenti fasi delle lavorazioni.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da Sax O' Phone
Nell'elettronica, ..., ormai tutto viene prodotto in Oriente: la tecnologia, il sapere come, le macchine produttive sono state tutte importate lÃ*: i costi sono un decimo, ma la qualitÃ* NON ne risente (è pur vero che anche i prezzi sono diminuiti drasticamente!)!
Ma in quel caso lo sappiamo e le aziende produttrici (o meglio "commercializzatrici") non lo nascondono. Nel caso di Borgani (o chi per essa), invece, si è sollevato un dubbio in merito alla veridicitÃ* della produzione fatta totalmente in Italia. Fino a prova contraria prendiamo per buono quel che dicono (personalmente non ho in mano elementi concreti per dubitarne). Però se vengono sollevati dei dubbi (legittimi) è nell'interesse stesso dell'azienda che vengano fugati.
Si continua poi a insistere sulla qualitÃ* del prodotto, ma mi pare che nessuno, in questa nè in altre discussioni, l'abbia messa in dubbio! Il mio soprano Borgani, per esempio, è davvero ottimo!
Quello che preme sapere a NYN è se la Borgani dice il vero, tutto qui. E i suoi dubbi derivano anche dall'atteggiamento un po' misterioso dell'azienda. Questione di trasparenza e correttezza nei confronti degli utenti. ;)
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da Alessio
L'intervista arriverÃ* tra qualche settimana, prima non è possibile farla. :mha!(
Io metterei la mano sul fuoco che non è cosi perchè sono persone serie, Orfeo Borgani in primis, ma anche se facessimo la domanda in questione e li facessero in Cina veramente non lo ammetterebbero mai ovviamente!
Io questa domanda (e anche di più scomode) l'ho fatta ad Orfeo Borgani e anche a Cocco Cantini (visto che era lì) in occasione della dimostrazione dei sax Borgani fatta mi sembra in giugno ad Introdacqua, vicino a Sulmona (come Just ricorderÃ*).
Orfeo Borgani mi disse che erano fatti completamente in Italia, ma naturalmente è come chiedere all'oste se il vino è buono, non lo nego, specificando che il numero di matricola sul fusto corrispondeva al numero di matricola sotto ogni chiave, è che quindi ogni sax era un pezzo unico. Giusto per dire che questa domanda sarÃ* stata posta giÃ* un migliaio di volte... ;)
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
La discussione è interessante, anche se complessa...mi intrometto da Selmerista, ma anche da Alfista, da amante del Chianti Gallo Nero, da affezionato del Grana Padano, , da intenditore di bionde svedesi ,etc. etc..a me piace la qualitÃ*.
Innanzitutto una premessa : i borgani sono ottimi, ci ho soffiato dentro per un pò di tempo..quindi non sto a discutere la qualitÃ*. Tuttavia mi fa sorridere che ci si chieda dove vengono prodotti i fusti...nel 2000 la parola d'ordine è delocalizzazione, banalmente si produce nei paesi dove conviene farlo. Lo fa la Fiat, lo fa l'Alfa Romeo, magari lo fa la Borgani.
La differenza tra i Borgani ed i Sequoia (marchio che viene sponsorizzato in maniera francamente esagerata in ogni topic in cui si parla di sassofoni, neanche ci fossero importatori diretti con provvigioni sulle vendite) inizia dalla progettazione : DOVE è stato progettato il fusto? Da chi? La produzione è supervisionata da chi? Il marchio Made in Italy non è uguale al costruito in Italia, come afferma la sentenza della cassazione riferita correttamente da Wikypedia (sfogliarlo ogni tanto fa bene) :
Citazione:
Nella realtÃ* dei fatti (v.sentenze della corte suprema di cassazione) apporre la bandiera italiana, la dicitura "italy" o "made in italy" su un prodotto è possibile per riferirsi alla parte imprenditoriale del "produttore", mentre quella produttiva (manifatturiera, coloro che materialmente lavorano il prodotto) vera e propria può trovarsi ovunque. Basta quindi che il prodotto sia "pensato o disegnato" se non tout-court "gestito" da un imprenditore italiano, per potersi tranquillamente fregiare di tale marchio, anche se questo è costruito in un qualsiasi altro luogo.
(Fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/Made_in_Italy )
Quindi sicuramente il buon Orfeo Borgani non sta truffando nessuno, io non ho mai letto sulla pubblicitÃ* della Borgani che il fusto è battuto a mano dal titolare in persona, e non vedo neanche come sarebbe possibile in un'azienda di 8 persone produrre tutti i sax che vendono.
Tant'è che da Alfista so benissimo che non tutta la mia Alfa è stata costruita in Italia, ma la macchina funziona e io sono contento perchè la qualitÃ* è quella che mi aspetto da un'Alfa Romeo. Non mi aspetto neppure che il mio Selmer sia stato costruito a mano in Francia, a me basta che abbia la qualitÃ* del Selmer..certo, pago il marchio ma pago anche un processo di ingegnerizzazione che un sax taiwanese non può avere perchè in quei sax di solito si copiano le altrui soluzioni e spesso pure alla meno peggio. Pago una certa cura nella scelta dei materiali, pago magari l'assemblaggio fatto da persone che ne capiscono, ... la produzione delocalizzata porta a mantenere i prezzi abbordabili, mi viene in mente un produttore italiano di clarinetti fatti a mano (i Patricola... http://www.patricola.it/ ) : quando ci ho parlato, mi ha riferito che riesce a produrre pochissimi pezzi (è azienda di famiglia) e infatti un singolo strumento costa più di un Tosca della Buffet.
C'è da dire che il titolare è ben contento di far visitare il suo laboratorio, e di far vedere le fasi di produzione (dal legno in poi).
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Sì, siamo tutti d'accordo su questo discorso. Il nocciolo della questione, come ripetuto spesso, nn è la qualitÃ*, ma la trasparenza.
Perchè non vuotare il sacco, e dire la veritÃ*? Se fossero vere queste illazione, mi sembrarebbe come aver voluto tenere il segreto di Pulcinella.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Come ho scritto, i Borgani sono Made in Italy, che li producano a Singapore o altrove..continuo a non capire perchè una mattina vi siete svegliati ed avete messo in discussione i Borgani invece dei (per esempio) Trevor James o dei Sequoia che non sono made in Italy e nelle finiture migliori costano quasi lo stesso.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
I Sequoia sono dichiaratamente assemblati a Taiwan... e la meccanica montata in Italia dall'artigiano che li "commercializza"... tamponi e molle Pisoni: costano mediamente meno della metÃ* di un Borgani dello stesso taglio: non vedo dove sia il problema!
Sono strumenti che rispondo a tutte le caratteristiche che deve avere uno strumento professionale: intonazione ottima, meccanica super precisa, durabilitÃ* (ho visto Sequoia laccati di 5 anni che non hanno nemmeno un punto di ossido, ho visto un Serie III dove le chiavi della mano sinistra erano quasi completamente scrostate, per non parlare di punti di ossidazione sulla saldatura)... il colore poi è una cosa soggettiva!
Comunque ripeto... costano circa metÃ* di un Borgani/Selmer/Yanagiswa/Yamaha e si sa come vengono prodotti...
Andandoli a prendere direttamente dall'artigiano che in parte li assembla c'è anche la possibilitÃ* dei solito setup di rito che tutti quelli che hanno strumenti artigianali (Rampone e Borgani) ben sanno!
Detto questo, di quella serie i tagli più riusciti sono i soprani e i baritoni... alti e tenori strumenti comunque professionali ma forse meno "personali" come suono: generalmente il timbro è di orientamento Yanagisawa ma più scuro e "ciccio" (non tanto ciccio tipo Rampone placcato oro, ma abbastanza).
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Evitiamo di quotare mezzo forum,rende solo la discussione più difficile da seguire.Grazie.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
E' più che giusto che un Clarino Patricola costi più di un Tosca.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Non ho detto mica il contrario..ho solo detto che questo è motivato dalla modalitÃ* di produzione e dal basso numero di esemplari prodotti oltre che dalla qualitÃ* del prodotto, che è altissima.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Scusa Mandrake ma siamo fuori strada perché tali esempi non calzano.
Se compri vino scadente al posto del Brunello o segatura al posto del nostro grande Parmigiano te ne accorgi eccome dal momento che tu lo acquisti proprio per quelle qualitÃ* che non sono presenti in prodotti di categoria inferiore/di importazione.
P..
calzano eccome, perche come ho scritto, saresti incazzato ancor prima di verificarne la qualita'!
Non mancano gli ottimi vini egiziani e i pessimi italiani, ma l' inca..zo sarebbe indipendente dalla qualita', ma provocato solo dall'info scorretta.
a me pare che sia sterile discutere sulla qualita dello strumento, sulla liceita' del prezzo richiesto o sui motivi che stanno dietro all'acquisto, l'unica cosa che conta e' se si ha diritto o no all'informativa corretta.
La correttezza delle info e il libero arbitrio e responsabilta' sull'utilizzo delle stesse sono' un fondamento delle democrazie occidentali, sino alle estreme conseguenze.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
non credo ci sia più nulla da aggiungere se non il fatto che, nonostante molti interventi, alcuni ben argomentati, altri meno (magari ben più coloriti e pregnati di massima autostima), ma tanti completamente fuori dal centro del discorso, SE e sottolineo SE, ciò che viene ventilato è vero, come del resto, in tutte le situazioni simili, trattasi solo di una fregatura punto.
se poi oramai per la maggior parte della gente, diciamo che sia "normale" convivere con le fregature, in modo tale da non considerarle più tali, è altra cosa, per me se fregature sono, fregature restano.
mi viene in mente una storiellina simpatica (realmente accaduta), di una gentil signorina curatrice fallimentare che, chiamata in giudizio dalla massa dei creditori, convinti che non tutelasse i loro interessi, a domanda del giudice "ma lei come ha avuto l'incarico per la curatela?"
lei candida candida di fronte a tutto il tribunale ha detto semplicemente "io signor giudice ho dato 20.000 eur. al cancelliere, sa! come fanno tutti".
Non credo che la morale della storiellina sia la seguente:
siccome lo fanno tutti non è reato.
mah!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
La "fregatura" è l'epoca in cui viviamo...ogni epoca aveva e ha avuto la sua "fregatura", ma quella presente presenta delle caratteristiche uniche soprattutto per ciò che concerne il mercato e gli strumenti finanziari ad esso collegato...
Il capitalismo occidentale si è sviluppato ed è prosperato sullo sfruttamento della forza lavoro: ottimizzare la produzione, riducendo tempi e costi dei vari stadi della catena produttiva; per soddisfare il proprio "iperconsumismo", i Paesi Occidentali hanno, ora, i loro nuovi "schiavi" decentrati...
Le merci fanno troppi viaggi inutili prima di cadere in uno specifico "punto vendita": la materia prima viene spedita a migliaia di km. di distanza, lavorata, rispedita in un altro altrove per essere impacchettata e poi rispedita ancora per essere venduta...
Non esiste piu' autenticitÃ* soprattutto se ci riferiamo alla grande distribuzione ed ai grandi marchi...
quando siamo interessati ad un acquisto, guardiamo caratteristiche e funzionalitÃ*...stop! E ognuno decide in base alle sue visioni e criteri...
In qualunque oggetto che compriamo può celarsi una storia di sfruttamento o di "manovre poco chiare"...il folle cinismo del mercato globalizzato ci ha resi tutti "cinici inconsapevoli"...ma vogliamo ancora raccontarci che le cose stanno o dovrebbero stare diversamente per salvare la ns. falsa coscienza!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
x juggler
non sono assolutamente d'accordo con la tua opinione che ovviamente rispetto.
il problema che vedo nella tua tesi è fondamentale perciò non posso che dire ciò.
te dai per scontato (come tantissima gente), che le problematiche come queste che riguardano i comportamenti umani siano da ricollegare ai "nostri tempi" come se ciò volesse giustificare il tutto, "adesso funziona così punto e basta".
io parto da un assunto diverso.
la testa e quindi i comportamenti delle persone sono gli stessi dal 7000 a.c. ad oggi. cambia solo la tecnologia ed il contesto storico.
ma, e qui chiudo se si parla di "fregatura" fregatura è; sia che trattiamo del 500 d.c. che del 2000, non c'entra nulla l'iperconsumismo e quant'altre storie che servono solo a complicare le cose.
Noi siamo molto bravi con i bizantinismi (a differenza dei popoli nordeuropei), ma la veritÃ* è che le cose a volte possono essere spiegate ma non giustificate.
saluti
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Come si è detto precedentemente il discorso riguarda solo, in linea di principio, la "DDP" (Dichiarazione Di Provenienza, nds*)
e la stizza sembrerebbe condivisibile per molti
Ma adesso voglio dire una cosa:
mi è sembrato che la qualitÃ* sia inequivocabilmente buona e quindi indiscutibile ma ditemi, quanti potenziali clienti non sarebbero più disposti a comprare Borgani se si dicesse che le parti vengono da Taiwan?
E no, perchè mi sa che alla fine, non tutti ovviamente ma in parecchi, dopo averne parlato bene storcerebbero il naso schifati :zizizi))
Quindi, dico, la stizza può essere anche capita ma vorrei anche fare notare come il cambiamento della buona opinione sia piuttosto aleatorio...
"Ah sì, però, fatti a Taiwan ecc.ecc. mi rifiuto per principio, ecc.ecc....)"
A molti andrebbe fatta la prova "sipario" cioè quella di sentire o provare gli strumenti senza sapere cosa sono
Una cosa del genere è stata fatta decenni fa quando il livello di costruzione dei clarinetti in metallo era all'apice, molti paraGuru o presunti tali hanno fatto certe figure... :lol:
state tranquilli che ci sarebbe da ridEre e da ridIre, e tanto... ma tanto :twisted:
*nds= nota dello scrivente