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Globe 81: ottimo perché non fai un esempio audio prima e dopo la cura cosi ti rendi conto sul campo quanto la modifica influenzi il suono nelle sue parti.
interessante l'articolo postato da Ernia. (con qualche difficoltà lo ho letto)
la prima riflessione è che il presupposto dello studio è che il sax sia un tubo chiuso da una estremità (" QUASI" chiuso per essere precisi.)
lo studio prosegue parlando di " gravi approssimazioni" e si arriva al punto dolente " una approssimazione grossolana" : considerare il sax un cono
ed il bocchino è più corto e più grasso del cono che sostituisce e " Circa" lo stesso volume.
(lo studio è stato fatto con un robot su clarinetto)
scusate la traduzione alla buona :mrgreen: ,
sono d'accordo con Il Nero la scienza ad oggi riesce a spiegare parecchio ma la parte che non riesce a spiegare è quella che fa la differenza.
ps: per Ernia hai frantumato una delle mie poche certezze : per suonare l'ancia deve vibrare quando tappa il bocchino non suona:laughing:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fcoltrane
Globe 81: ottimo perché non fai un esempio audio prima e dopo la cura cosi ti rendi conto sul campo quanto la modifica influenzi il suono nelle sue parti.
interessante l'articolo postato da Ernia. (con qualche difficoltà lo ho letto)
la prima riflessione è che il presupposto dello studio è che il sax sia un tubo chiuso da una estremità (" QUASI" chiuso per essere precisi.)
lo studio prosegue parlando di " gravi approssimazioni" e si arriva al punto dolente " una approssimazione grossolana" : considerare il sax un cono
ed il bocchino è più corto e più grasso del cono che sostituisce e " Circa" lo stesso volume.
(lo studio è stato fatto con un robot su clarinetto)
scusate la traduzione alla buona :mrgreen: ,
sono d'accordo con Il Nero la scienza ad oggi riesce a spiegare parecchio ma la parte che non riesce a spiegare è quella che fa la differenza.
ps: per Ernia hai frantumato una delle mie poche certezze : per suonare l'ancia deve vibrare quando tappa il bocchino non suona:laughing:
penso che le approssimazioni più grossolane siano a volte nelle idee, soluzioni e teorie "mirabolanti" che qualcuno fa qui sul forum... colpa del cabernet, penso.
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Ale è proprio per questo che a me interessano più gli argomenti condivisi rispetto a quelli che condivisi non sono .
trovo internet in generale e il forum in particolare una miniera di informazione .
per tutto il resto chiedo a Tza :mrgreen:.
sulla validità degli studi scientifici del tipo "riportato" posso solo dire che trovo una singolare coincidenza di obiezioni da parte di semplici fruitori di internet , frequentatori di forum e forse sassofonisti.
utilizzo il termine "riportato" perchè se ciò che viene scritto corrisponde solo in parte a quello che è stato detto si crea grande confusione :biggrin:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
algola
poi... se prendi un navarro che sono almeno 10mm più lunghi del normale (in shank) forse risolvi senza modifica
Non più lunghi di 2 mm, rispetto a bocchini normali (vedi Otto Link o Vandoren).
Vanno innestati quei "quasi 2 mm" in più rispetto a bocchini normali... quindi in questo caso è solo una scelta "estetica" non funzionale.
Altri bocchini sono più corti proprio perchè internamente sono "enormi" ma comunque la forma interna garantisce una risonanza compatibile con quella di un bocchino normale... viversa un Wanne "Professional Line" internamente è ancora più caverna però lo innesti poco meno di un Otto Link.
Quindi è vero che "teoricamente" la camera del bocchino dovrebbe compensare il volume di tronco di cono mancante al corpo del sassofono... ha senso fluidodinamico questa affermazione.
Dal punto di vista acustico invece non ha senso invece... perchè la frequenza di risonanza di un volume non dipende solo dal volume ma anche dalla forma.
Infatti se prendi 3 bocchini diversi per design e ci suoni dentro... bocchino fuori dallo strumento... la fondamentale prodotta sarà differente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
friskaletto
(il jj DV è veramente un camion!).
Direi più una iper-car italiana (o al massimo europea, decisamente non americana).
Citazione:
Originariamente Scritto da
globe81
Quello che intendevo é che 16mm di aggiunta creso essere davvero tanti pertanto misurando la tua e sottraendo la mia misura é più facile capire effettivamente di quanto si é allungato il chiver.
Io all'epoca avevo calcolato 7 o 8 mm... non di più (altrimenti vengono fuori altri problemi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
Non più lunghi di 2 mm, rispetto a bocchini normali (vedi Otto Link o Vandoren).
Vanno innestati quei "quasi 2 mm" in più rispetto a bocchini normali... quindi in questo caso è solo una scelta "estetica" non funzionale.
ecco, non 10 ma neppure 2... misurandolo sono 7,5 mm più lungo.
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Allora 7,5 mm non sono rispetto a bocchini standard, però.
Questi Navarro qui di seguito... non più di 2 mm rispetto a un volgare Tone Egde o alterego Vandoren V16.
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?...5758777&type=3
(stessa cosa per altri Navarro passati per casa mia...)
Gli Absolute per tenore (che io sappia) sono effettivamente 8 (o qualcosa in più) mm più lunghi sullo shank.
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il navarro a me misura 175,00 mm effettivamente io nel mio immaginario immagino, per l'appunto, una lunghezza standard si 100,00 mm ma non esiste un vero e proprio standard... per tenore intendo
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A me misuravano intorno a 102 mm.
175 mm (=17,5 cm o 0,175 m) non sono bocchini per sax tenore... forse nemmeno per sassofono.
O forse non prodotti "genuini" di Navarro... ma copie che circolano su AliExpress. :zizizi:
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Ciao le misure deel chiver del mio Conn 10M 357xxx sono
17,8 cm
8,8 cm
6,0 cm
per essere intonato innesto i miei bocchini di 1,8-2,0 cm.
Confermo che con il dukoff holliwood va da Dio e lo trovo bellissimo anche con il francois louis.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
RobyJazz
Ciao le misure deel chiver del mio Conn 10M 357xxx sono
17,8 cm
8,8 cm
6,0 cm
per essere intonato innesto i miei bocchini di 1,8-2,0 cm.
Confermo che con il dukoff holliwood va da Dio e lo trovo bellissimo anche con il francois louis.
Il tuo è identico al mio (mettiamoci quei paia di millimetri come errori nella misurazione)....quindi non è stato mai allungato o modificato.
Ma davvero un Dukoff Miami H è una copia del dukoff Holliwood?
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Non lo so, il mio e' degli anni 70 in silverite, mentre gli holliwood erano anni degli 50 in ottone.
Comunque il modello si chiama Holliwood lo stesso eha la camera larghissima, come un otto link florida, cosi' mi hanno detto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
A me misuravano intorno a 102 mm.
175 mm (=17,5 cm o 0,175 m) non sono bocchini per sax tenore... forse nemmeno per sassofono.
O forse non prodotti "genuini" di Navarro... ma copie che circolano su AliExpress. :zizizi:
hai ragione, oggi giornata spaccaballe... 107,5 non 175... :) perdono
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Ho aperto un cartone da 10 litri di sangiovese, dovrei essere a posto per un po'.
Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
....
Quindi è vero che "teoricamente" la camera del bocchino dovrebbe compensare il volume di tronco di cono mancante al corpo del sassofono... ha senso fluidodinamico questa affermazione. ...
E questo è quello che ho detto
Citazione:
Originariamente Scritto da
tzadik
...
Dal punto di vista acustico invece non ha senso invece... perchè la frequenza di risonanza di un volume non dipende solo dal volume ma anche dalla forma.
Infatti se prendi 3 bocchini diversi per design e ci suoni dentro... bocchino fuori dallo strumento... la fondamentale prodotta sarà differente.
Sono perfettamente d'accordo e non ho mai detto il contrario.
Non ho mai tirato in ballo il suono, del resto non proverei neanche becchi diversi se pensassi che acusticamente conta solo il volume del becco, mi limiterei a tappare la parte dell'ancia, mettere in bolla la parte che si innesta nel chiver e controllerei quanta acqua ci sta dentro. E credo che anche Bucci sia d'accordo, altrimenti cosa tiene aperto a fare?
Del resto si parlava di intonazione e non di timbro, e penso che i fori del sax vengano fatti in base alla nota che si presume uscire dall'accoppiata becco + chiver , sbaglio? Se non ricordo male Bergonzi nel video sullo studio con il collo parlava di un mi. Ci saranno più o meno armonici a causa del becco e andrà tenuto più avanti o indietro sul chiver ma il principio per l'intonazione dovrebbe essere questo. Sbaglio?
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...azz, c'è l'ho corto (il bocchino)... il Goldbeck è solo 98 mm...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
zazarazà
...azz, c'è l'ho corto (il bocchino)... il Goldbeck è solo 98 mm...
Il Goldman te l'hanno accorciato lavorandolo,una cosa che freddie Gregori non avrebbe fatto