Simmetrizato diventa più agevole da suonare e suona meglio, a Padova c'è Vento, oppure puoi spedirlo a Docsax che è un membro del forum che fa ottimi lavori, io gli ho spedito il mio sax ;)
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Simmetrizato diventa più agevole da suonare e suona meglio, a Padova c'è Vento, oppure puoi spedirlo a Docsax che è un membro del forum che fa ottimi lavori, io gli ho spedito il mio sax ;)
@mrbiasin Non mi sembra che Enrico (Vento di Padova) metta mano ai becchi. Io avevo un OL new vintage HR come il tuo e suonava decisamente chiuso. Purtroppo non si può generalizzare perchè ognuno è fatto in maniera diversa. Comunque l'ho spedito a Menaglio a Budrio e quando è tornato era decisamente altra cosa. Non ha toccato l'apertura (su richiesta) ma regolato tutto il resto (80 euri però... :!: +s.s.). Altro bocchino! Adesso ce l'ha TBlow, chiedi a lui.
Sono peraltro certo che Docsax sia all'altezza e costi meno. Il New vintage, IMMO DEVE essere regolato. Soprattutto, poi, se già a vista ci sono difetti evidenti.
Rispetto all'OL Tone Edge normale (anche qui parlo per quello che ho avuto io, ma sono tutti diversi, magari quello di Fede va benone), il NW è altra cosa. Secondo me anche il materiale è diverso, ha maggiore qualità (il NW). Il Tone Edge normale (ripeto il mio) era scurissimo, proprio non usciva suono. Anche quello l'ho fatto mettere a posto da D'Avola (non conoscevo ancora Menaglio e Docsax) ed è migliorato ma non mi soddisfaceva. Nota: per simmetrizzarlo ha dovuto aprirlo a 8* da 7* perchè, a suo dire, non c'era alternativa: per portarlo pari devi togliere. Questo è un pericolo...
Il Tone Edge "New Vintage Slant" (rispetto al Tone Edge "normale") ha la camera un po' più stretta e ha più materiale sul baffle e sulla discesa.
La produzione Otto Link è poco consistente quindi si può trovare di tutto... i primi NVS (New Vintage Slant) avevano un conformazione della discesa molto molto simile simile a quella degli Slant originali... però non suonano uguali.
Poi cambia
Il New Vintage Slant potrebbe essere più simile a un Tone Edge Early Babbitt... però il Tone Edge Early Babbitt suona tanto più grosso e tanto più potente.
Se i bocchini hanno problemi sulla tavola... bisogna grattare la tavola, grattando la tavola... si riduce automaticamente anche l'apertura... e quindi per ripristinare l'apertura bisogna lavorare sul facing.
Ogni refacer, poi, ha il suo stile.
Togliere non è un problema... dipende quanto, come e dove.
Cosa importante... bisogna sempre tenere presente dei vari limiti del bocchino (uniti ai limiti di chi suona).
Un Tone Edge moderno è un bocchino molto molto scuro e con poco volume... si usa un'ancia dura e tanta aria qualcosa viene fuori... però comunque ha quelle caratteristiche lì.
Alternativamente ci sono tantissime copie/repliche dello Slant Signature originale... che spesso hanno molti meno limiti degli Otto Link (anche dello Slant Signature originale) per quanto riguarda volume/proiezione, pur mantentendo un suono grosso e morbido.
No, non risulta nemmeno a me che Enrico intervenga sui becchi. Comunque mi sorge un'altra domanda: quando avete (per chi l'ha fatto, ovviamente) deciso di far regolare il vostro bocchino avete dato molte indicazioni specifiche su come intervenire oppure è il tecnico del caso che a vista sa quello che deve fare? Dico questo perchè io ancora non mi ritengo assolutamente in grado di esprimere indicazioni o pareri validi in proposito. Quello che mi sento relativamente sicuro di affermare è che il timbro del New Vintage mi piace moltissimo ma che effettivamente il suono esce un po' "sordo" (passatemi il termine) nonostante suoni un Mk7 ma capisco anche che questa può essere una caratteristica tipica dell'OL. Se però il becco mi tornasse troppo aperto dopo un eventuale intervento devo ammettere che sarei un po' in difficoltà.
@Ric: scrivi che il tuo becco è partito 7* ed è tornato 8*; ma cosa intendi quando dici che, su tua richiesta, non è stata toccata l'apertura? (perdona l'ignoranza)
@Tzadik e a tutti: premesso che io sono convinto che con il giusto esercizio e con una buona tecnica si suona più o meno con tutto, quali potrebbe essere i becchi alternativi all'OL che abbiano quel bel timbro ma che siano un po' più sonori?
Grazie a tutti.
Menaglio, contattato prima della spedizione mi ha garantito che non avrebbe toccato l'apertura e così é stato. D'Avola invece me l'ha ritornato più aperto dicendo che non si poteva fare altrimenti. Se dovessi far ritoccare un becco ora non avrei dubbi su a chi affidarmi tra i due... anche se il lavoro di D'Avola é stato comunque di molto migliorativo per il T.E. Credo che da Menaglio ci si possa anche andare di persona. Gli spieghi come lo vuoi e lui te lo fa provare mano a mano che lo modifica. Credo, però, sia una cosa da professionisti, personalmente non so se sarei in grado di percepire differenze così minime. Da PD, Budrio (BO) non é così distante. Vedi il suo sito, trovi molte notizie. Ti consiglio di sentirlo e di spiegargli cosa vuoi e mandargli foto così vede come é messo. Calcola anche che i N.W. li conosce perfettamente e sa già quali sono i difetti e dove mettere le mani. Poi se hai esigenze particolari glielo dici e lui ti consiglia. Vedi, però, che puoi fare lo stesso con Simone Docsax e spendere meno e comunque con ottimi risultati. :fischio:
Salve, confermo che il NW che mi ha venduto Ric va molto bene, non sono in grado di scrivere una relazione dettagliata visto anche la mia scarsa propensione a cambiare continuamente bocchino (che non mi da sufficiente esperienza) ma posso dire che suona molto facile e omogeneo su tutto il registro, avevo fatto un paio di tentativi per trovare un bocchino un po' più aperto e non ero soddisfatto di cosa riuscivo a trarne, ora con questo NW sono soddisfatto, a quanto pare il discorso dei binari di questi bocchini che da nuovi presentano dei problemi è di dominio pubblico (l'ho sentito più volte), poi sto valutando l'ipotesi di far rivedere i binari anche ad un'altro bocchino (pillinger PPT 7*) in mio possesso per vedere se lo riesco a usare decentemente.
Grazie per le risposte pronte. Il problema mio è analogo. Sul tenore ho provato solamente un OL Tone Edge e il New Vintage: nient'altro. Quindi posso solo esprimere delle sensazioni e quelle mi fanno percepire una certa mancanza di volume. Sarei abbastanza propenso per sottoporre il problema a DocSax: anche se non lo conosco ho sentito parlare molto bene di lui qui nel Forum. Avete idea di come contattarlo?
Il primo che viene mi viene in mente è il Vandoren V16 in ebanite e poi a salire tutti quei bocchini "di fascia alta" che sono emulazioni degli Otto Link (Otto Link di Tenor Madness, Aizen, Drake, Mouthpiece Cafè, Gerber, Warburton/MacSax...).Citazione:
Originariamente Scritto da mrbiasin
@ric: tecnicamente ti hanno detto cose corrette entrambi...
Tutto dipende dalle condizioni di partenza del bocchino... e da cosa si vuole ottenere (e come si vuole ottenerlo, tenendo conto dei limiti dimensionali).
@Tblow: il PPT è molto diverso dall'Otto Link... sia per come è fatto fuori e dentro sia per il suono.
La cosa più evidente sono le proporzioni esterne e in particolare l'angolo formato dalla tavola (dove viene appoggiata l'ancia) e l'imbocco del bocchino sul chiver: il PPT è molto caricato in avanti rispetto all'Otto Link (a qualsiasi Otto Link).
Perchè questo?
A occhio perchè questo bocchino è stato sviluppato da Pete Thomas, che notoriamente suona con strumenti americani che hanno un chiver molto "chiuso" come angolazione (angolo tra l'imbocco sul bocchino e imbocco sullo strumento).
Senza farla lunga... su strumenti americani con un chiver con conformazione simile un bocchino molto caricato in avanti (vedi il PPT) rende lo strumento molto più immediato da suonare...
La differenza si fa con un corretta postura: inclinazione della bocca rispetto al bocchino, della testa rispetto al bocchino e posizione/distanza dello strumento rispetto al corpo.
Effettivamente alcune cose sul PPT sono diverse dal Otto Link "ottimizzato", modificando il PPT però si perde parecchio secondo me.
Io avevo un PPT 8*: per me perfetto così com'era... modificandolo magari si riduceva un po' la resistenza... abbassare la resistenza, per come la vedo io, non porta a vantaggi sul suono, anzi un bocchino con una resistenza "adeguata" è sempre più rassicurante da suonare.
@mrbiasin: se vuoi ottenere suoni scuri ma potenti... "generalmente" devi andare a pescare tra bocchini di fascia qualitativa più alta degli Otto Link (anche se si tratta di Otto Link "ottimizzati"). :mha!(
@Tzadik la differenza di angolo del PPT l'avevo notata, e per certe cose però non sono convinto : ho sempre avuto difficoltà a attaccare le note del registro grave in modo dolce anche con ance leggere ed il suono nel suo complesso non incontra i miei desideri (è un po troppo "plasticoso") quindi era mia intenzione chiedere se fosse stato il caso di intervenire sulla tavola o sui binari in quanto mi hanno fatto notare che la curva non procede in maniera omogenea
@Tblow: prova a fare analizzare il bocchino e vedi cosa salta fuori.
Che il PPT sia più resistente è una cosa nota (non negativa), se è troppo resistente a causa di qualche asimmetria allora in qualche modo si può "correggere".
Il profilo del facing non mi ricordo com'era... a occhio era piuttosto lungo e piatto cosa che crea resistenza (al contrario di un profilo più corto e "radiale").
Una risposta definitiva puoi averla solo dopo aver fatto analizzare il bocchino. :zizizi))