Art Pepper il mio preferito poi Parker e Coltrane .
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Art Pepper il mio preferito poi Parker e Coltrane .
Ottime osservazioni Filippo! Per altro ve ne sono molti che sono un po' trascurati e che mi piacciono molto: George Coleman, Johnny Griffin, Gigi Gryce, Benny Golson, Sonny Stitt, ed uno che mi piace particolarmente anche come compositore, Oliver Nelson.
Non amo le classifiche, nè le so fare...
Posso dire di aver sempre amato i "suoni lacerati", umanizzati del sax, da qualunque strumentista provengano...
Bechet, Webster, Shepp, Dolphy, O. Coleman, Urbani, Liebman, Giuseppi Logan, Thomas Chapin...
E' nell'umanizzazione del suono, ora urlato, ora sussurrato...
trovo risieda
la struggente bellezza
del sax.
Certo che ciò che scrivi è sacrosanto juggler, e lo dico facendoti pure notare come nelle mie scelte di più sopra credo di aver citato particolarmente dei saxofonisti che avevano un concetto del suono piuttosto raffinato e forse lontano da ciò che hai appena affermato: condivido che l'espressione più efficace del suono di un sax sia quella dove il Musicista canta i propri concetti melodici, sempre e comunque. Bello spunto!
;)
io metto cannonbal adderly
ah anche kenny garret che ho visto anni fa con davis a castelfranco veneto (giuro...) ed è un grande
Citazione:
Originariamente Scritto da gep
Garrett con 2 t prego :saputello
Non dimenticherei Bergonzi, immenso.
Ecco i miei primi tre. Sono i miei preferiti non necessariamente i migliori: ascoltando Parker non si può non inserirlo al vertice di questa classifica ma ci sono altri sassofonisti, sicuramente meno dotati, che mi danno più emozioni.
1. John Coltrane
2. Wayne Shorter
3. John Surman
P.S. In questa classifica conta molto il sax soprano ... il mio prediletto :smile:
Certo, bravino Coltrane, non male Bird, anche Rollins, insomma, se la cava ma ragazzi dimenticate il più grande, l'unico, indiscusso... Fausto Papetti! Ah ah ah... AH AH AH :-D
Fausto Papetti è un altro pianeta ... :DCitazione:
Certo, bravino Coltrane, non male Bird, anche Rollins, insomma, se la cava ma ragazzi dimenticate il più grande, l'unico, indiscusso... Fausto Papetti! Ah ah ah... AH AH AH :-D
Secondo il mio umile e modesto parere, Francesco Cafiso è degno di nota....
Uè, vi siete dimenticaati della "risata" e del suo più autorevole esecutore: Il Tassinari!!!!! :D
per me parker e coltrane non erano terrestri....gli altri hanno camminato o ancora camminano su questo pianeta...loro no loro fluttuavano nell'aria.
la mia modesta opinione è che ci sono nomi poco noti che non hanno avuto la stessa fortuna di altri,
ma non per questo non degni di essere messi alla stessa stregua dei più famosi,
almeno nella propria classifica personale.
discriminerei le classifiche per "quel qualcosa di nuovo" un musicista è riuscito a dare e non solo
per esempio per la pura tecnica.
A mio modestissimo parere:
1 Sonny Rollins - alma mater
2 Wayne Shorter - interprete immenso
3 Serge Chaloff - un vero precursore
poi c'è Garbarek ,
poi i 'classici' (parker,desmond, adderly,coltrane,gordon,webster,hawkins...) i classici non entrano in classifica , sono come i figli : si amano tutti allo stesso modo.
I primi tre , invece , li porto nel cuore perchè grazie a loro sono cresciuto ...