Io riesco a leggerle le tue precisazioni, può essere che non hai visto bene?
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Io riesco a leggerle le tue precisazioni, può essere che non hai visto bene?
No Dario, ho visto bene e la mia terza e, per ora, ultima, risposta tesa a chiarire e informare sul significato della stella, e citante un disco in cui suonano insieme Coltrane - bocchini stretti - e Sonny Rollins - bocchini larghi - assolutamente priva di offese a chicchessia, non compare.
Se l'amministratore del forum può spiegarmi il motivo anche alla mia e mail privatamente sarei grato.
Questa è la mia nona, non per compararmi a Beethoven, e infatti ne compaiono 5.
Ciao e grazie per la disponibilitÃ*.
appena arriva in cittÃ* me li provo pure io, dalle foto noto davvero molte similaritÃ* col mio NY, la camera mi pare davvero simile, dalle foto non mi pare sia più grande... non nascondo di essere un goccio scettico nei confronti di delle "grosse differenze" che ci potranno essere tra il mio NY (rettificato) e il nuovo TM.
Trane ha usato 5* solo nella primia fase credo al massimo fino al periodo Prestige ho letto in un thread su sotw che Phil Barone, tramite Ravi, "ha avuto accesso" alla famosa borsara di Link :slurp: , all'epoca li misurò tutti e a parte "il famoso" 5*, che dev'essere stato quello famoso del primo periodo, tutti gl ialtri erano 100 (cioè 7) e "un paio di" 105 (cioè 7*)
la stella * non comporta nessuna differenza strutturale a parte un 5 cententesimi di pollice in più nell'apertura ( per esempio un link 7 è 100 un 7* è un 105)
Ciao Giuseppe,
non credo che tu abbia offeso nessuno, men che meno me ! ;)
E non credo di essere stato offensivo nei tuoi confronti, volevo solo cercare di fugare in te i dubbi legati agli ottolink che stanno per essere immessi nel mercato italiano.
Non ti ho risposto circa il discorso del sigillo perchè onestamente non mi è mai capitato di vedere bocchini sigillati ermeticamente... :mha!(
Spero che tu giudichi questi theads con spirito di aiuto reciproco e non come un voler imporre le proprie opinioni...
A presto,
Frank.
A volte capita che un messaggio che scriviamo non venga inserito. Ma penso sia un problema legato alla rete e non degli amministratori.Citazione:
Originariamente Scritto da Giuseppe Casagrande
Non è stato cancellato nessun post, non è abitudine di Saxforum.
In casi estremi di cancellazione è sempre stato comunque avvisato chi aveva scritto il post.
Non è che hai mandato un MP?
PS
Non andiamo troppo Off Topic ;)
Rispondo a Blue Train Tzadik Dario Frank: assolutamente nessuno mi ha offeso, anzi mi avete dato notizie preziose.
Non so se ho superato i sessantamila caratteri, rinvio quindi la risposta:
non dicevo di essere stato offeso ma di non averlo fatto io, avevo solo esposto dei fatti in risposta a voi.
Non facevo confronti tra me, o noi, e Coltrane, ma tra Coltrane e altri importanti musicisti. Ho fatto l'esempio del disco ove suonano insieme Coltrane e Sonny Rollins, forse Tenor Madness?, Il primo che usava imboccature strette e il secondo larghissime.
Sentite la differenza di larghezza nel suono di Coltrane e nel registro acuto, nonostante ciò?
Eppure il disco è Prestige, periodo nel quale Pumatheman riferisce Coltrane usasse 5 e 5*, pur se eventualmente modificati.
Se Coltrane fosse Coltrane e solo lui può fare certe cose, cosa peraltro finora vera, si può comunque parlare di imboccature e usare i musicisti importanti per fare esempi, altrimenti sarebbe inutile star a parlare di bocchini e set ups e tanto varrebbe suonare con ciò che capita o lasciar addirittura perdere, tanto Coltrane, e altri, sono inarrivabili. Anche Coltrane avrebbe potuto fare questo ragionamento, prima di essere Coltrane musicista e invece si arrovellava su ance, bocchini e ne aveva un sacco pieno come giustamente detto.
Per quel che riguarda la stella degli Otto Link ritengo non significhi solo uno 05 più largo.
Riporto ciò che mi disse un mio maestro nero di NY negli anni 70: quelli con la stella hanno la camera larga e danno più voce, quelli senza stella danno più suono. Questa caratteristica indipendentemente dalla misura. Un altro professionista mi ha spiegato che quelli con la stella hanno un lengh differente.
Se la differenza fosse solo che 5(80), 5*(85) ecc. non avrebbe senso la doppia numerazione: basterebbe 5(80), 6(85) ecc.
Detto questo noto che quando provai il mio 6* su un Mark 6 era di emissione facilissima e sul registro alto più soffiavo e più suonava senza mai fischiare.
Invece il Dukoff suonava peggio.
Il mio Meyer, comprato un anno fa, era invece chiuso sigillato nella bustina di plastica nella scatola.
Anche per me era la prima volta che lo vedevo. C'era addirittura una protezione di plastica dove si poggiano i denti. Dove molti poggiano i denti. C'è chi usa la double lips.
Non è escluso che il bocchino di Coltrane, 5* sulla carta fosse stato aperto o modificato... non che ci interessi saperlo però è doveroso sottolinearlo.
Succede lo stesso per i Selmer Solist di Kenny Garrett (E) e di Joe Henderson (D)... tutti e 2 utilizzano bocchini molto molto più aperti di quello che viene indicato nelle tabelle dei setup dei grandi... all'epoca penso che non esistessero Selmer più aperti della lettera E (correggetemi se sbaglio) ma non era giusto fermarsi solo alla scelta del tipo di bocchino e non all'apertura... se il suono di un bocchino piace ma è troppo chiuso, è inutile cambiare bocchino (specie se parliamo di 2 mostri come Garrett e Henderson)... si modifica in base alle proprie esigenze!
Quoto Frank... certe prove sulla efficienza del bocchino possono essere fatte con ance di qualitÃ* superiore e con canna di consistenza maggiore della canna Rico... giÃ* con una Vandoren puoi apprezzare se qualcosa non va...
Si arriva al punto di riuscire a verificare l'effettiva inefficienza di un bocchino utilizzando ance con una canna molto consistente tipo Marca (e ipotizzo anche le Alexander): su un bocchino "non in ordine" una ancia Marca semplicemente non suona... mentre una Rico Royal o un La Voz suonano dappertutto anche se la tavola del bocchino è tutto furchè piana. Alcune ance sappiamo giÃ* quasi con certezza che funzionano quindi se il set non funziona certe mancanze sono da imputare al bocchino.
Spesso ci si convince del contrario specie quando non si usano ance "selezionate"... quante volte hai sentito dire che di Vandoren Blu ne funzionano 2/3 per pacchetto?
Ok che le Vandoren Blu sono le peggiori ance per rapporto qualitÃ*/prezzo... per su un bocchino perfetto invece che 2/3ne funzionano tranquillamente 5/6, credimi!
Fortunatamente per quanto riguarda le ance... (almeno) il metodo di taglio si è evoluto negli anni e per certe ance si può avere un perfetto "match" tra le varie ance dello stesso pacchetto: succede con le Vandoren da Jazz, con le Marca Jazz... con le Rico Jazz Select e in generale con tutte le ance selezionate.
Non tiene del tutto il confronto tra Coltrane e Rollins: se Rollins prendeva in mano lo strumento di Coltrane di sicuro non veniva fuori il suono di Coltrane e lo stesso se si invertivano i ruoli... tutto questo perchè non solo sax+bocchino+ancia+legatura che fa il suono... ma è tutto un insieme di cose estremamente soggettive.
La stellina implica solo la maggior apertura nulla di più... non confondiamo Ottolink in metallo di epoca diversa: se vai in negozio e prendi in mano un STM 7 e un 7* non noti nessuna differenza anche perchè a livello visivo i 0,005" di differenza non si notano: la persona che ti ha detto questo probabilmente confondeva gli STM moderni e i Florida.
La Ottolink ha la sua scala: da un numero all'altro ci sono 0,010" di differenza e in mezzo c'è la versione con la stellina: ti consiglio di familiarizzare con tabelle come questa : ogni produttore di bocchini ha la sua scala per identificare i modelli di apertura.
Come ho giÃ* risposto: Ottolink e Dukoff (S soprattutto) sono bocchini enormente diversi... si entra in un campo molto soggettivo indipendentemente da come è messo l'assetto dei bocchini messi a confronto.
Ciao Pumatheman, da internet non risulta che Coltrane, che tra l'altro da foto sembra avere varie imboccature anche in ebanite, abbia cambiato Ottolink in metallo quando la fabbrica si spostò a Pompona beach recandocisi di persona? Credevo che il periodo delle imboccature diverse fosse quello free da A Love Supreme, che comunque è ancora modale, o sbaglio?
Comunque io prediligo i dischi anteriori, dal punto di vista del suono, Blue Train, e quelli della Prestige. Che ne pensi del suono di Like someone in love, Prestige Lush life?
Ciao Tzadik, scrivi Non tiene del tutto il confronto tra Coltrane e Rollins: se Rollins prendeva in mano lo strumento di Coltrane di sicuro non veniva fuori il suono di Coltrane e lo stesso se si invertivano i ruoli... tutto questo perchè non solo sax+bocchino+ancia+legatura che fa il suono... ma è tutto un insieme di cose estremamente soggettive.
Quindi? E' chiaro che erano due persone diverse, con due set up diversi, con una forma della bocca diversa e con una impostazione diversa.
Però se tu guardi le loro foto noti che nel tempo hanno usato ambedue saxes, bocchini e set ups diversi ma li riconosci ugualmente e indubitabilmente. La differenza è che sono due persone diverse e ognuno ha il suo suono perché pensa diverso.
Non ho capito la tua precisazione; il confronto non era tra chi era migliore ma voleva solo far capire che non è bello dire: è inutile arrovellarsi sui set ups, tanto Coltrane è Coltrane.
Anche Sonny Rollins è Sonny Rollins e io non cerco un bocchino per suonare meglio di loro ma per migliorarmi avendo magari loro come modello.
Altrimenti lascerei perdere. Userei set ups a caso.
Per ance e bocchini: se Coltrane che si dice li ritoccasse ne aveva un sacco pieno, non sorge il dubbio che sia inutile farlo, perché tanto poi non va bene uguale?
Le ance: ne trovo anche io alcune insuonabili; poi insisto e alla fine magari suonano meglio di altre. Avete provato a usare poche ore le ance e cambiarle spesso senza tenerle da parte, pur se antieconomico, per allenare il labbro alle diversitÃ* invece che all'ammorbidimento dell'ancia?
Ciao
Tutto era per dire che:
- è vero che con un certo setup e con una certa impostazione si può ottenere sonoritÃ* che si avvicinano alle sonoritÃ* dei grandi...
- le scelte però devono tenere conto anche della propria fisionomia e confort...
Io, per esempio, preferisco bocchini aperti intorno a 8* su scala Ottolink quindi intorno ai 0,115 pollici... per qualcuno può essere un'apertura eccessiva, per qualcun altro magari è un'apertura troppo "stretta"...
Quindi io indipendentemente dal tipo di bocchino che andrò a cercare... cercherò sempre un bocchino con quell'apertura per una questione prima di tutto di confort e di abitudine: giÃ* la sola scelta dell'apertura è una cosa soggettiva... e la sola apertura può creare differenze percepibili tra 2 bocchini uguali con apertura diversa.
Detto questo per fortuna ci sono delle abbinate che di solito danno risultati buoni... e ci sono delle aperture che sono enormemente più diffuse di altre... vedi l'apertura a 0,105" corrispondente a 7* su scala Ottolink che è la più diffusa per bocchini per tenore.
Coltrane probabilmente doveva perdere un pomeriggio per scegliere l'ancia giusta molto probabilmente perchè le ance erano tagliate a ***** e allora per forza si deve prendere coltellino e carta vetrata e correggere le imperfezioni per retroazione... oggi questo con certe ance non esite perchè c'è una precisione molto molto maggiore sul tagli dell'ancia e anche sulla scelta della canna.
Quello che non si dice nei conservatori è che spesso se bocchino+ancia non funzionano, non dipende solo dall'ancia ma può dipendere anche dal bocchino: su un bocchino simmetrizzato e con la tavola a posto suoneranno molte più ance che non su un bocchino con la tavola non a posta e magari non simmetrizzato.
La "rotazione delle ance" può essere utile per avere un deperimento più lento delle ance che stiamo usando... se ne giri 2 o 3 ovviamente la singola ancia si consumerÃ* meno che non utilizzando in maniera continuativa un'ancia... ci sono ance accorgimenti per far durare di più la singola ancia, indipendentemente dalla rotazione.
Dal punto di vista dell'allenamento del labbro potrebbe essere il contrario di quello che dici tu, perchè abituandosi ad avere variazioni sull'ancia sempre più piccole e più lente, si rischia (...) di riuscire meno a comprensare un potenziale cedimento dell'ancia dovuta all'eccessiva "umettazione" o alla temperatura etc etc... in ogni cosa c'è un pro e contro.
Pumatheman scrivi - Trane ha usato 5* solo nella primia fase credo al massimo fino al periodo Prestige ho letto in un thread su sotw che Phil Barone, tramite Ravi, "ha avuto accesso" alla famosa borsara di Link , all'epoca li misurò tutti e a parte "il famoso" 5*, che dev'essere stato quello famoso del primo periodo, tutti gl ialtri erano 100 (cioè 7) e "un paio di" 105 (cioè 7*)
la stella * non comporta nessuna differenza strutturale a parte un 5 cententesimi di pollice in più nell'apertura ( per esempio un link 7 è 100 un 7* è un 105) -
Infatti Tenor Madness con Coltrane e Sonny Rollins è della Prestige.
Come giÃ* detto non sono d'accordo sulla numerazione della stella.
Ciao
Tzadik,
personalmente trovo che la stessa apertura con cui mi trovo a mio agio non sia determinante se si cambia tipo di bocchino, perché esistono quattro criteri diversi di impostazione nella fabbricazione di un bocchino e oltre ciò altre variabili. Quindi l'apertura non è determinante perché a seconda del tipo di bocchino, e delle sue caratteristiche che possono variare enormemente come impostazione nel ricevere l'emissione dell'aria, questa da risposta diversa: ovvero tu puoi avere dieci bocchini apertura 100 che danno dieci risposte diverse se i criteri di costruzione sono diversi. Tra l'altro ogni sassofonista ha una particolare predisposizione per un tipo di emissione o meno e quindi si trova meglio con certi tipi e peggio con altri, indipendentemente dall'apertura. Alcuni con un Dukoff apertura 110 faticano meno che con un Ottolink apertura 95, ambedue perfettamente costruiti e con le ance più idonee per ognuno dei due.
Ciao
Ciao Giuseppe, su internet non cè traccia neanche del fatto che i becchi con la stella abbiano caratteristiche così diverse rispetto a quelli senza stella, sinceramnte la tua ipotesi mi suona molto originale.
Trane ha usato sicuramente anche becchi in ebanite mi pare dalle foto sembri un selmer solist, ma se prendi 10 foto, 9 sono coi link in metallo (TM o STM).
della borsata di link misurati in: n°1 5*(85) e tutti gli altri 7(100) e 7*(105) la traccia su internet cè ed è un post ufficiale di Barone http://www.saxontheweb.net/vbulletin/sh ... stcount=43