Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da ModernBigBand
Detto ciò, per arrivare al nocciolo della questione, cosa può importarmene se lo strumento è stato battuto a mano con martello in palissandro direttamente da Orfeo in grembiule o se lo strumento è prodotto in parte a Banana Island?
Per come la vedo io quando si compra qualcosa si deve pagare la qualit* dell'oggetto, se l'oggetto vale i soldi chiesti e siamo disposti a spenderli ok, altrimenti si guarda altrove...
Secondo questa logica se la bottiglia etichettata Brunello di Montalcino, o Barbaresco delle langhe acquistata a 30/40/50 eu in enoteca, fosse, al di la' dell'etichetta, fatta imbottigliando vino egiziano a te andrebbe bene!
O se, aprendo la confezione di Parmigiano Reggiano acquistata da Peck (per i non milanesi, una salumeria storica dove per entrare devi presentare la dichiarazione dei redditi) ci trovassi dentro del China Parmezan , non saresti per nulla incazzato, gia' prima di assaggiarlo!?
...non ci credo :)
Pretendo informazioni corrette, su cosa poi si basi la mia decisione di acquisto sono affari miei.
in estrema sintesi
HO IL DIRITTO a informazioni corrette, l'uso che ne faccio e' a mia discrezione
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da leosaxarubra
Questo discorso vale se ti piace farti prendere in giro.
Non si sta parlando di qualit*.
La domanda è chiara: Dove sono fatti i fusti Borgani? In Italia? Se la risposta è no la Borgani ti prende per il ::zitto:: e quando tu spendi i tuoi 3000 euro loro stanno speculando una cifra.
E perché mai scusa? Io ho provato miriadi di strumenti di tutte le marche e alla fine di questo percorso mi sono deciso a staccare l'assegno per questo strumento.
Secondo te ho buttato 3000€ o ho fatto un buon acquisto?Per me lo strumento può essere costruito anche con scarti industriali cosa me ne importa?
Da utente medio potrebbero girarmi i cosiddetti, ma se lo strumento lo usi per lavoro devi badare solo a due cose, che lo strumento funzioni a dovere e che lo stesso non ti lasci a piedi (cosa accaduta nel bel mezzo di un concerto con un SBA...).
Ora nello staccare l'assegno da 3000€ io a cosa avrei dovuto pensare? A dove hanno battuto la campana, al luogo in cui viene effettuata la laccatura? O avrei dovuto pensare...è questo lo strumento che fa per me? Ha il suono giusto che piace a me? E' solido al punto di resistere alle mie manaccie?
Sinceramente non nego che la completezza di informazioni sia importante per molti, ma personalmente, nel caso di strumenti musicali non è che mi interessa moltissimo.
Quello che in tanti non notano è il fatto che uno strumento taiwanese al 100% di livello professionale costa comunque dai 2500€ in su, quando con la stessa cifra acquisti Borgani o R&C. Se un sax "Made in Italy" costasse 5-6000€ è normale che mi girerebbero i "cosiddetti" se anche la più piccola vite non fosse prodotta in Italia, ma dal momento che il prezzo è allineato se non lievemente superiore ai taiwanesi che mi importa se per assurdo il fusto è importato? Tanto so che comunque non andrei mai a spendere meno di quella cifra dato che comunque il sax deve rispettare determinati criteri...
Ovviamente si tratta di semplice opinione personale da due soldi, ognuno può pensarla come vuole...
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Originariamente Scritto da Mandrake
Secondo questa logica se la bottiglia etichettata Brunello di Montalcino, o Barbaresco delle langhe acquistata a 30/40/50 eu in enoteca, fosse, al di la' dell'etichetta, fatta imbottigliando vino egiziano a te andrebbe bene!...
Scusa Mandrake ma siamo fuori strada perché tali esempi non calzano.
Se compri vino scadente al posto del Brunello o segatura al posto del nostro grande Parmigiano te ne accorgi eccome dal momento che tu lo acquisti proprio per quelle qualit* che non sono presenti in prodotti di categoria inferiore/di importazione.
Con il sax ci devi suonare, per cui quello che ti interessa è che dal punto di vista suono/meccanica/intonazione/prezzo/etc sia a posto, tutto il resto è aria.
Per l'utente comune che lo strumento sia Made in Italy al 100% o al 90% è solo un vezzo da esibire, per come la vedo io se Borgani e R&C vendessero immondizia, anche se al 100% Made in Italy a me interesserebbe poco del "made in Italy"...sarebbe immondizia, punto.
Per fortuna invece le nostre case producono strumenti tra i migliori al mondo e per me tanto basta per acquistarne uno.
Ricordiamoci sempre che il sax è uno strumento (nel senso etimologico del termine) per il musicista, chi vede in esso qualcosa di più ha tutto il diritto accampare altre pretese...
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
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Originariamente Scritto da ModernBigBand
Sinceramente non nego che la completezza di informazioni sia importante per molti, ma personalmente, nel caso di strumenti musicali non è che mi interessa moltissimo.
Mah, più che la completezza, direi la correttezza. E questa sì che è importante! Non solo in questo caso, ma per delle basilari regole di civile convivenza.
Detto questo, che i sax Borgani non siano lavorati a Macerata resta da dimostrare. Però se New York nights (o chiunque altro) ha questi dubbi, credo sia giusto che vengano fugati.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
forse sar* una mia fissazione, ma se acquistassi un quadro di raffaello (magari potessi!!!)esattamente identico all'originale e sapete benissimo che al mondo ci sono perennemente tante persone in grado di farlo e poi scoprissi che si tratta di un falso, penso che mi girerebbero alla grande. questo è solo un esempio e non dei più calzanti, ma gli esempi potrebbero essere innumerevoli. si tratta di tradire la FIDUCIA. il che non significa produrre degli strumenti schifezza a prezzi esorbitanti(nel caso di specie sempre che sia vero), significa solamente utilizzare eventualmente delle tecniche di vendita del tutto in linea ai tempi che viviamo!
in gran parte del commercio ed in tutti i settori (da venti anni, ed in maniera esponenziale), viene cercato di essere venduto e basta. tutti i metodi sono leciti.
Non credo di essere un utopista, chiedendo solo che certe cose invece vengano prese per quello che sono. cioè delle scorrettezze.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Sono molto felice che tu abbia uno strumento che ti piaccia e ti soddisfi con il quale fai girare la testa quando suoni perchè ha il suono che cercavi e tutto ti è piaciuto in lui quando ci hai soffiato dentro la prima volta...è una sensazione bellissima e sempre più rara da provare più sale il livello del musicista.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Ma in qualunque sede legale con il tuo discorso non salveresti il titolare dell'azianda dall'accusa di frode verso l'utenza.
Fiarmato: La signora in Giallo
Non sono avvocato, frode verso l'utenza è un accusa di totale fantasia :lol:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
…vorrei tornare un po’ all’intenzione iniziale del topic…e cioè che una fonte (per me attendibile ma per altri potrebbe non esserlo ovviamente) ha fatto delle affermazioni importanti sulla ditta in questione. Tra l’altro mi preme evidenziare che, anche escludendo la mia fonte, gi* da diverso tempo nell’ambiente (musicisti, altri produttori, ecc..) si vociferava che Borgani assemblasse e basta.
Visto che la ditta è italiana e questo è il sax forum italiano mi pare opportuno chiarire la situazione per il bene di tutti, della Borgani e per gli acquirenti nel caso in cui fossero solo maledicenze…per i soli acquirenti nel caso in cui non lo fossero.
Per quanto mi riguarda come ho gi* detto ci sono alcuni aspetti poco chiari…che la stessa azienda alimenta con i sui segreti. Tra l’altro, visto che qualcuno giustamente ha sottolineato che potrebbero anche esserci implicazioni legali…mi pare evidente che se si è poco trasparenti (per tutelare eventualmente il proprio prodotto…anche se è un po’ ridicolo visto che chiunque può acquistare un sax Borgani e poi cercare di copiarlo) si deve accettare poi che vi siano delle interpretazioni differenti sul proprio operato.
Inoltre nessuno ha detto categoricamente che la Borgani importa fusti ecc… dall’Oriente, si stanno solo esprimendo delle domande e dei dubbi per alcuni fondati per altri no.
Detto ciò i pareri che abbiamo possono essere unanimi o discordanti, è vero, se si trova lo strumento Graal chi se ne frega se proviene dalla Giamaica, ed è anche vero che, in quanto consumatori, pretendiamo trasparenza.
Ripeto…i sax sono fantastici ed in ogni caso di elevata qualit*, ma non è lì la questione.
Vorrei sapere quali sono le vostre impressioni su quanto questa mia “misteriosa” fonte abbia detto e se dalle vostre informazioni e/o esperienze dirette per voi la questione sia una immane cavolata priva di fondamento oppure qualcosa che potrebbe avere un base reale e che andrebbe approfondita.
Per Alessio, quando avverrò la fatidica intervista alla Borgani?
Grazie!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
mmmmmm. ma perchè mantieni il segreto sulla fonte?
comincio ad avere il sospetto che la fonte misteriosa sia coinvolta.
non discuto sulla gravit* o meno della delocalizzazione delle materie prime .
(personalmente non acquisterei un prodotto se ad esempio sapessi con certezza che è stato prodotto con sfruttamento minorile o con altro tipo di sfruttamento)
ciao fra
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Non posseggo, purtroppo, un Borgani e non ho quindi motivi per confutare o meno quanto espresso. Tuttavia andando sul sito Web (in verit* apparentemente statico da tempo), anche se in inglese, non si legge mai che gli strumenti sono prodotti in Italia. C'è invece scritto che particolare cura viene data all'assemblaggio, che sono realizzati con materiali pregiati (non dove), che possono essere adattati a singole esigenze etc. etc.
Come più hanno gi* fatto notare il "made in Italy" non significa che l'intero processo di produzione è effettuato in Italia, quindi .....
Ringraziamo invece il Cielo che una nostra azienda riesce a competere con successo ed ad immettere sul mercato prodotti finiti di qualit* eccezionale!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
L'intervista arriver* tra qualche settimana, prima non è possibile farla. :mha!(
Io metterei la mano sul fuoco che non è cosi perchè sono persone serie, Orfeo Borgani in primis, ma anche se facessimo la domanda in questione e li facessero in Cina veramente non lo ammetterebbero mai ovviamente!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
sono persone serie, Orfeo Borgani in primis,
ma anche se facessimo la domanda in questione e li facessero in Cina veramente non lo ammetterebbero mai ovviamente!
ma scusa SE non la ammettessero non sarebbero proprio per nulla persone serie, e nemmeno oneste.... :neutral:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Vabbè, ma io do per scontato (opinione personale, ognuno per fortuna è libero di pensarla come vuole) che facciano tutto loro. Inoltre è quello che dicono da sempre quindi...
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
personalmente sono uno di quelli a cui (nel caso fosse tutto vero)questa storia darebbe fastidio....(e premetto: non possiedo un borgani e non ne ho mai provato uno)
a prescindere dalla qualit* (che sembra eccezionale..) dal prezzo e da tutto il resto.. un azienda deve essere corretta verso i consumatori;
nel caso in cui i fusti (o altre parti) di questi strumenti fossero prodotti da terzisti taiwanesi o portoricani o indogiappoirlandesi non lo sarebbe...tutto qu* :neutral:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Concordo con te Andrea. ;)