Re: Autodidatta o Maestro?
Ho votato per "Maestro"
Ho iniziato da autodidatta dopo chi mi era stato regalato un sassofono.
Ma dopo circa un anno non era più possibile fare progressi "seri".
Con un insegnante già in pochi mesi il trend è raddoppiato, nel senso che l'acquisizione di capacità, con i giusti suggerimenti
ed i giusti esercizi, ha fatto sì che il tempo di acquisizione fosse dimezzato.
Convinto allievo, quindi!
Re: Autodidatta o Maestro?
Io ho iniziato da autodidatta (ma ascoltavo tantissimo jazz e quindi avevo già in mente un'idea di quello che doveva uscire da quel pezzo di tubo ...). Poi, dopo un anno circa, ho cominciato a prendere lezioni da un maestro ed i progressi sono stati evidenti. Magari se si ha talento si può anche andare avanti da soli però sicuramente un maestro ti fa risparmiare tanta fatica.
Re: Autodidatta o Maestro?
Io ho votato per maestro e sono convinto che un maestro sia necessario, meglio se capace (ahimè non tutti lo sono per l'insegnamento del sax). Purtroppo però per diversi motivi io non l'ho mai avuto un vero maestro, nel migliore dei momenti ho avuto un amico che mi aiutava a capire qualcosa di più di quanto riuscivo a fare da solo (poco :muro(((( )
Re: Autodidatta o Maestro?
Sono decisamente a favore del Maestro in quanto credo che da soli si possano prendere cattive abitudini e brutti vizi difficili da sistemare successivamente.
Re: Autodidatta o Maestro?
Il problema sembra quindi "la scelta dell'insegnante".
Così ho fatto io:
Strimpellavo la chitarra da bambino, ho incominciato a studiare pianoforte con un maestro "suggerito", mi sono appassionato di jazz prima e di sax poi. A questo punto, prima di scegliere qualcuno nella zona che mi potesse insegnare ho ascoltato la loro musica.
In pratica mi sono fatto una sorta di elenco dei potenziali insegnanti, ho letto le loro credenziali, ho ascoltato la musica che suonavano ed ho deciso per colui che mi sembrava il più tecnico ed "artistico" nello stesso tempo.
Sono finito con un signore diplomato in clarinetto, che suona con una band a livello nazionale oltre che partecipazioni in orchestre .... anche il Santa Cecilia .... finisce ora il corso di laurea in sassofono jazz. Persona amabilissima e veramente professionale.
Prima di iniziare il corso abbiamo suonato insieme, abbiamo improvvisato su alcuni pezzi, solo dopo avermi sentito, ha puntato dritto sulla correzione degli errori (da autodidatta) sia di tecnica che di armonia jazz. Sono entusiasta!!
Re: Autodidatta o Maestro?
Quando ho comprato il mio sax, ero partita con l'idea di essere autodidatta... ma quando ho provato a far uscire un suono dallo strumento per la prima volta senza successo, mi sono accorta dell'importanza di avere qualcuno che ti guidi passo per passo nell'apprendimento.
Ora che prendo lezioni da due mesi posso apprezzare in tutta la sua dimensione fino a che punto avere un maestro sia determinante (uno bravo, ovviamente). Non avrei mai potuto capire da sola il solfeggio, non sarei riuscita a rendermi conto delle note che vanno o troppo basse o troppo alte, mi sarei incasinata con le posizioni e avrei continuato a tensare troppo le mani e a non respirare correttamente.
Quindi, secondo me: è sempre meglio mettersi nelle mani di qualcuno, soprattutto se non si è particolarmente dotati e se non si hanno esperienze precedenti di studio della musica.
Re: Autodidatta o Maestro?
Credo fermamente che per iniziare a suonare il SAX serve il Maestro,è continuare ad esercitare a casa gli insegnamenti.