Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonano gratis?
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Originariamente Scritto da MyLadySax
[...]
In sintesi, Re Minore, tu descrivi semplicemente le cose come stanno e così facendo sembreresti condividerle, io le contesto nei principi.
Descrivo le cose come stanno, e' vero. Ed e' vero anche, sostanzialmente, che le condivido nei principi. Non sono sicuro di capire cosa faresti te: vorresti per caso proibire per legge, a chi vuole farlo, di suonare gratis?
Per quanto ritengo che suonare gratis non debba essere proibito, non e' detto che io approvi chi lo fa. Io non sono un professionista della musica, sono un dilettante. Faccio parte di un coro che ogni tanto si esibisce. A volte si esibisce gratis ed altre a pagamento. Sono anche nel consiglio direttivo del coro, e mi batto per evitare che ci si esibisca gratis. La cosa per me' e' importante al punto che se non mi danno retta usciro' e dal consiglio e dal coro.
Io dico che se nessuno suonasse gratis per forza di cose i musicisti verrebbero pagati, ma siccome c'e' chi suona gratis i musicisti vengono pagati piu' difficilmente. Ed in tutto questo non ci trovo niente ne' di ingiusto ne' di immorale. La pretesa di essere pagati "perche' ho studiato tanto ed ho speso tanti soldi" e' assurda. Si viene pagati nella misura del servizio che si rende. Mi dispiace, non e' che io ci goda di questo stato di cose, ma e' cosi'. E per quanto ci pensi non mi viene in mente nessun sistema migliore.
Il problema vero e' pero' costituito non tanto dal fatto che alcuni musicisti (dilettanti) si prestino alle esibizioni gratuite, quanto dal livello culturale medio dei cittadini di questo paese, che e' deprecabilmente basso.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
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Originariamente Scritto da GAX
l' Italia spende MILIARDI per il calcio e non ha mai NIENTE per la musica
E' vero! E sai perche'? Perche' ci sono milioni e milioni di italiani che guardano le partite in TV e quasi nessuno che ascolta musica. Sono i telespettatori che pagano lo stipendio ai calciatori. Io non gurado MAI e dico MAI la televisione, ne' partite ne' altro. Da me calciatori e pippibaudi non prendono un centesimo.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
e a mio parere non sei l' unico
nella mia famiglia nessuno segue il calcio ma siamo appassionati di musica jazz e rock (specialmente dire straits)
a S.Siro ci sono andato una volta (era un inter - fiorentina di molti anni fa) e di concerti ne ho ascoltati moltissimi (Mark Knopfler al datch forum di Assago ... che spettacolo... e pensare che moltissimi miei coetanei ascoltano quella cavolata di nome tectonik)
La cosa che mi infastidisce ancora di più è che l' Italia e gli italiani spendono soldi per un calcio che è dannoso
cosa insegna ai giovani ? insegna a picchiare, insegna che i poliziotti vanno picchiati e insegna a protestare sempre e a negare l' evidenza ...
La musica, a mio parere, può essere solo positiva per i giovani perchè ti rilassa, ti emoziona, ti fa sognare
provate a trovare un aspetto negativo della musica
è evidentissimo vedere come in Italia la musica è in pessime condizioni (siamo arrivati ad avere rapper al festival più importante in Italia)
San Remo ormai tira avanti perchè fa polemica, non per la musica !
almeno una piccola retribuzione per ringraziare chi porta degnamente avanti quest' arte ...
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Pensate che un mio amico percussionista ha conosciuto un dj francese di 23 anni, con cui lavorerÃ*, che per una serata in discoteca a Catania si beccherÃ* da solo €4.000!!!
Ragazzi, è la legge del mercato.
In disaccordo? Io no. Ma occorrerebbero dei correttivi, perché, se è giusto, forse, che un giovane dj si becca €4000, non mi sembra giusto che chi fa cultura si deve fare un deretano così.
O sbaglio?
Io sono per un sistema di mercato in cui alcuni settori restano o in mano pubblica o finanziati con denaro pubblico.
Non so oggi, ma fino a pochi anni fa l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia riceveva sovvenzioni statali che una qualsiasi orchestra di jazz non oserebbe neppure immaginare in Italia.
Ciò vuol dire che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia non partecipa più in toto al gioco del mercato.
Questo, Re Minore, per dirti che un sistema migliore esiste giÃ*.
Non ho mai pensato nè scritto che si possa concepire una legge che vieti ai musicisti di suonare gratis. Anzi, proprio nel messaggio inviato ieri ho scritto: "Ognuno faccia quello che vuole". La mia, piuttosto, è un'esortazione: SVEGLIATEVI! Perché, come anche tu affermi: "... se nessuno suonasse gratis, per forza di cose i musicisti verrebbero pagati". Ciò migliorerebbe senz'altro le cose, in quanto anche i datori di lavoro, dai gestori dei locali alle istituzioni, sarebbero costretti a prenderne atto. Naturalmente, se sei un dilettante potrai richiedere una retribuzione minore rispetto alla retribuzione richiesta da un professionista.
Inoltre, non si viene pagati perché si è studiato tanto e si sono spesi tanti soldi, ma perché il servizio reso da chi ha studiato tanto e ha speso tanti soldi per studiare - che si tratti di un matematico o un musicista - è, mediamente, migliore. Quì la questione è tutt'altra e cioè che tale servizio, offerto da chi ha studiato tanto e ha speso tanti soldi, non è riconosciuto nel suo valore effettivo, come ormai normalmente succede ogni qual volta si tratti di un prodotto culturale (prescindendo dalle storture dei finanziamenti agli enti lirici, ma si aprirebbe un tema enciclopedico).
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
Io sono per un sistema di mercato in cui alcuni settori restano o in mano pubblica o finanziati con denaro pubblico.
Non so oggi, ma fino a pochi anni fa l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia riceveva sovvenzioni statali che una qualsiasi orchestra di jazz non oserebbe neppure immaginare in Italia.
Ciò vuol dire che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia non partecipa più in toto al gioco del mercato.
Questo, Re Minore, per dirti che un sistema migliore esiste giÃ*.
Una orchestra finanziata con denaro pubblico non risolve il problema: sistema i 40 musicisti che ci suonano ma gli altri 4000 restano con gli stessi problemi di prima, anzi forse anche un tantino peggio. Qui stavamo piuttosto discutendo l'opportunita' di finanziare eventi spot con denaro pubblico, piu' che una orchestra stabile. Se si finanziano eventi dedicati alla musica jazz, allora l'appasionato di musica elettronica puo' rivendicare lo stesso diritto. E poi anche altri appassionati di altre discipline: chi gioca a scacchi puo' richiedere che vengano organizzati tornei con denaro pubblico, il modellista vorra' che lo stato organizzi manifestazioni in cui lui ed suoi amici appassionati vengano pagati per far volare i loro aeroplanini... Il denaro pubblico e' il nostro: io trovo giusto che i modellisti giochino con i loro aeroplani a spese loro e non a spese mie. E trasponendo il discorso, immagino che mio fratello al quale della musica e del jazz non importa una sega, non troverebbe giusto pagare manifestazioni in cui noi appassionati di jazz suoniamo i nstri strumenti. Capisco che questa possa essere una posizione impopolare in un forum di musicisti ma non vedo come possa essere diversamente: ognuno ha le sue passioni... ma se le deve pagare da solo!
Pero', pensandoci meglio, e' anche vero che in determinate circostanze lo stato puo' promuovere iniziative sperando che la promozione stessa faccia da "innesco" e crei un mercato la' dove mercato ancora non c'e'. Anzi, di queste situazioni ne conosco parecchie, anche se in ambito tecnico e non artistico. Probabilmente una iniziativa in questo senso nel campo della musica jazz non avrebbe probabilita' inferiori rispetto a tante altre... anzi. Pero' sono cose che vanno sempre promosse dal basso. Dovremmo pensare di fare un comitato, o una associazione, bussare a parecchie porte... e forse qualcosa viene fuori.
Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
La mia, piuttosto, è un'esortazione: SVEGLIATEVI!
Ecco un punto dove siamo d'accordo!!! :smile:
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Un orchestra finanziata con denaro pubblico è chiaro a chiunque che non risolve il problema dei 4.000 e più musicisti che non appartengono a quell'orchestra.
Ma il finanziamento pubblico - naturalmente nei limiti delle risorse disponibili, risorse che, però, in Italia non sono mai state neppure cercate - di eventi culturali (il finanziamento pubblico dell'Orchestra Nazionale di Jazz è solo un esempio in una nazione, la Francia, in cui, nonostante la crisi, gli eventi culturali sono molto più facilmente finanziati dagli enti pubblici che in Italia) il problema, almeno in gran parte, lo risolve e come!
Il fatto stesso che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia sia finanziata con denaro pubblico è indice di una sensibilitÃ* verso la cultura in generale diversa e assai più avanzata della nostra.
Ma ti faccio un altro esempio: il Jazzhuis di Copenaghen, cittÃ* dove circa otto anni fa ho soggiornato suonando in trio nei locali (e pure da solo per strada) per quasi tutto il mese di agosto, riceveva (non so oggi, ma le cose non dovrebbero essere cambiate) un finanziamento pubblico. E non parliamo di pochi musicisti privilegiati, ma di un locale con una programmazione che coinvolge tantissimi professionisti per lo più danesi.
Quasi superfluo aggiungere che mai coi gestori dei locali a Copenaghen ho avuto i problemi ricorrenti con i gestori dei locali in Italia, a cominciare dal compenso, pur non essendo io un professionista della musica.
Peraltro, io non ho mai detto che dovrebbe essere finanziato solo il jazz, la mia opinione riguardando tutto ciò che è cultura.
Il gioco degli scacchi e il modellismo sono cultura in un senso troppo ampio e c'entrano poco con l'oggetto di questo argomento e cioè con la cultura nel senso suo proprio di complesso del sapere letterario, artistico e scientifico e delle relative discipline.
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
pur essendo un appassionato di scacchi un finanziamento per qualsiasi attivitÃ* che possa promuovere questo gioco mi sembrerebbe fuor di luogo.
per la musica jazz il discorso è diverso (come correttamente osservato da Myladysax si parla di arte)
per il resto quoto integralmente Myladysax.
se solo si verificasse come le amministrazioni spendono i nostri soldi si avrebbero sorprese terrificanti.
ciao fra
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Eh eh, eppure anni fa frequentavo un forum di scacchi e c'era chi auspicava finanziamenti del CONI! E probabilmente ancora auspicano, ed hanno argomenti validi tanto quanto quelli che trovo qui. E scommetto che da quelle parti considererebbero fuori luogo finanziare eventi musicali. Tutto e' relativo, e il mondo e' bello perche' e' vario :smile:
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
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Originariamente Scritto da pumatheman
bene stasera si suona aggratisse©:
piccolo concerto in un localino di m....a nel centro di Firenze, dove di solito ci suonano tristi gruppetti "coveristi & coverai" in duo tipo "vocina bianca" :pray: accompagnata da pianolista con capelli alla Renegades o chirarrista acustico "dal gilet fantasia"... per fare roba tipo ... Shampagneeee per brindare ad un InGonDrooo... ecc ecc
e allora:
noi ci si va, e suoneremo aggressivi e cazzuti & incazzati come è d'obbligo ..........
ehi puma , come è andata la serata :fischio:
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
si ma si parlava di pubbliche amministrazioni locali e non.
per gli scacchi il discorso è diverso e il finanziamento da parte del Coni è legato al fatto di considerarlo uno sport o meno.
qui invece parliamo di arte...... potrei capire un finanziamento per una mostra o di altro tipo di musica che sia arte (non quella leggera).
cioa fra
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
No. Che la musica è cultura, almeno nel senso stretto suo proprio, e gli scacchi non sono cultura non è relativo: è oggettivo. Relativo, piuttosto, è il valore che si intende dare alla cultura. C'è chi, come me, ritiene che la cultura sia più importante dello sport e c'è chi la pensa diversamente.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
[...]
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
Mi e' capitato di rileggere il passo quotato, evidentemente con piu' attenzione di quanto fatto in precedenza, ed in effetti condivido in pieno. Trovo che sia una ottima analisi, in particolare il sottolineato. La quale analisi, purtroppo, descrive anche altre situazioni, oltre a quella in cui versa la cultura, proprie di questo paese.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
o molto più semplicemente perchè hanno bisogno di guadagnare qualcosa per vivere :saputello
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
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Originariamente Scritto da re minore
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Originariamente Scritto da MyLadySax
[...]
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
Mi e' capitato di rileggere il passo quotato, evidentemente con piu' attenzione di quanto fatto in precedenza, ed in effetti condivido in pieno. Trovo che sia una ottima analisi, in particolare il sottolineato. La quale analisi, purtroppo, descrive anche altre situazioni, oltre a quella in cui versa la cultura, proprie di questo paese.
Grazie, Re Minore.
Re: Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?
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Originariamente Scritto da salsax
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Originariamente Scritto da MyLadySax
piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
o molto più semplicemente perchè hanno bisogno di guadagnare qualcosa per vivere :saputello
O perché gli piacciono molto i panini! :lol: :lol: :lol: :lol:
Cmq, pur non condividendo, se suoni alla Festa della Musica, in bocca al lupo. Anzi, fammi sapere dove suoni, così ci conosciamo di persona.