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Re: Respirazione
se sia diaframmatica non so dirlo.
però se lo fai in rapida successione e vedi la tua pancia ballonzolare sei sulla buona strada. :lol:
il rumore emesso di questo esercizio è come di un cane accaldato che prende aria.
meglio da seduti per evitare brutte esperienze.
ciao fra
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Re: Respirazione
Quando pulisci gli occhiali hai una emissione di aria molto calda (quella che viene dalla parte più periferica dell'"albero bronchiale") non è necessariamente perchè respiri con il diaframma.
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Re: Respirazione
la respirazione è fondamentale, ma io ad esempio chiudo la gola quando suono e credo che questo impedisca molto i risultati finali del brano
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Re: Respirazione
devi aprirla la gola, il suono sarÃ* migliore anche il volume
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Re: Respirazione
Citazione:
Originariamente Scritto da davidbrutti
...alla pratica:
4 trattieni il respiro per 6 secondi comprimendo l'aria con un morbido scatto che blocca l'aria in basso. Rilassa totalmente la parte superiore: questo è il cosiddetto appoggio sul'aria. Per esperienza risulta difficile comprendere come bloccare l'aria, quindi per aiutarti utilizzerò una similitudine quanto mai bizzarra ma efficace: il movimento per bloccare l'aria equivale a quella spinta naturale che ogni giorno compiamo per andare di corpo
5 espira lentamente in 6 secondi dalla bocca svuotando il salvagente e tornando alla posizione originale.
Rileggendo l'infinitÃ* di materiale contenuto nel forum, in merito a respirazione, emissione, laringe, diaframma etc. mi sono accorto che, a volte, nel tentativo di mettere in atto tutta la teoria letta, si finisce per creare più tensioni che altro.
Vorrei, quindi condividere con voi una sensazione e cioè:
Ho notato che fischiettando, magari anche energicamente, accade che magicamente tutte le teorie esposte in merito alle tecniche di respirazione etc. naturalmente accadono da sole.
Mi spiego...ho notato che l'inspirazione ed espirazione avviene senza fatica;
quando si riprende fiato non c'è aria residua nei polmoni,
la gola, laringe etc sono molto rilassate,
l'appoggio sull'aria e quindi quella spinta naturale citata da davidbrutti avviene in modo naturalissimo,
Detto questo è sbagliato dire che l'insieme dei meccanismi che usiamo per fischiettare sono il giusto approccio per emettere un suono nel sax, a parte le labbra che assumono una posizione diversa?
cosa ne pensate?
a presto
Pietro
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Re: Respirazione
fai caso a quando sbadigli... in quel momento usi il diaframma
io, data l'ora, lo sto facendo :lol:
facci caso, ti accorgerai di mandare l'aria 'in pancia'
buonanotte :sonno:
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Re: Respirazione
certo just, il tuo paragone è perfettamente calzante.
La mia curiositÃ*, invece, è capire per quanti di voi il meccanismo del suonare il sax è paragonabile al meccanismo che usiamo per fischiettare, ed in particolare al movimento naturale che fa la laringe se per esempio fischiettiamo una scala...a salire e a scendere.
Mi chiedevo, quindi, se può essere vantaggioso approcciare al sax nello stesso modo.
grazie
Pietro
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Re: Respirazione
E' un tantino più complesso il movimento della laringe che peraltro viene tirata su dalla faringe (per intenderci la gola), che si apre e si chiude velocizzando il pazzaggio dell'aria.
Con il sax si compie è un movimento più o meno simile ma ci sono varianti ovvie (lingua per es.) e c'è tutto il sax in più per accolgiere la colonna d'aria.
La curiositÃ* mia invece è quella delle corde vocali: vederle in azione; ma ancora non riusciamo a fare questa videolaringoscopia! Mannaggia!
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Re: Respirazione
Vorrei avere un parere su un problema che mi si presenta. A volte suonando ho come la sensazione di comprimere la parte del petto, come se andassi in apnea. Qual'è il vizio?
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Re: Respirazione
Non è un vizio, forse non riempi ben bene la parte bassa del torace e premi invece sopra per trovare l'aria che ti serve... ma è difficile che io abbia colto pienamente la natura del tuo distrubo. :mha!(
PS nel mio post precedente non leggete pazzaggio ma passaggio :lol:
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Re: Respirazione
Si. Il problema è che non riesco a tenere un certo ritmo durante gli esercizi. Per esempio non trovo lo spazio per riempire bene i polmoni dovendo stare a tempo dell'esercizio, quindi arrivo sfiatato e non posso che fermarmi un paio di secondi per riprendere fiato.
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Re: Respirazione
E' altamente probabile che tu abbia problemi a livello di respirazione (ovviamente intendo il modo di respirare applicato allo strumento musicale!). Se tendi ad andare in apnea e a comprimere il petto quasi sicuramente commetti l'errore di respirare "con i polmoni" e non "con il diaframma".
Quando respiri le tue spalle non dovrebbero alzarsi mentre dovrebbe "dilatarsi" la parte bassa dell'addome: in sostanza devi utilizzare la respirazione che utilizzeresti in posizione supina.
Oltre all'errore di respirazione, probabilmente commetti anche un errore di gestione del fiato: per fare un esempio pratico, se in un dato esercizio riesci a suonare per 10 battute prima di rimanere senza fiato questo vuol dire che non devi prendere fiato ogni 10 battute ma magari ogni 7-8.
Ovviamente questo è un esempio molto grossolano (perché considera esclusivamente la durata) ma può servire per farti capire che il fiato va gestito sulla base di quello che si deve eseguire, della velocitÃ*, dello stile, ecc..., puntando sempre a non rimanere totalmente "in mutande", a non arrivare ad esalare l'ultimo respiro ma ad avere sempre un certo margine.
Se devi fare una lunga camminata in montagna è meglio fare piccole e frequenti pause all'ombra di un albero piuttosto che fare una lunga pausa dopo ore di cammino: una volta raffreddati i muscoli diventa ancora più difficile ripartire.
Se arrivi all'"apnea" e non gestisci bene il fiato poi è inevitabile dover ricorrere ad inspirazioni lunghe che possono compromettere inesorabilmente la riuscita di uno studio...
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Re: Respirazione
Non ho avuto modo di leggere tutte le pagine con i post scritti, ho dato giusto uno sguardo veloce perché ero molto curioso sull'argomento. Ricordo che le prime settimane che iniziai a soffiare nello strumento usciva un suono molto "elettrico" o comunque duro, sembrava quasi un citofono :lol: , successivamente dopo vari esercizi di respirazione eseguiti con l'ausilio del mio professore ho imparato ad eseguire la famosa respirazione diaframmatica, che permette la fuoriuscita in un suono molto soft, che a me piace molto.
Ricordo che i primi tempi gonfiavo la gola, infatti è proprio su quello che abbiamo lavorato maggiormente... Ho imparato a pensare che quando suono soffio nel bocchino e non in tutto lo strumento, infatti molte volte suonavo solo nel bocchino (ed effettivamente se il bocchino era staccato dallo strumento non gonfiavo la gola). Poi ho imparato a controllare questo fenomeno, anche se mi capita spesso di rimanere senza fiato eh, credo sia anche e soprattutto colpa del fumo.
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Re: Respirazione
Gonfiare la gola non è, di per sè, negativo (mentre gonfiare le guance sì)...
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Re: Respirazione
Citazione:
Originariamente Scritto da ModernBigBand
E' altamente probabile che tu abbia problemi a livello di respirazione (ovviamente intendo il modo di respirare applicato allo strumento musicale!). Se tendi ad andare in apnea e a comprimere il petto quasi sicuramente commetti l'errore di respirare "con i polmoni" e non "con il diaframma".
Quando respiri le tue spalle non dovrebbero alzarsi mentre dovrebbe "dilatarsi" la parte bassa dell'addome: in sostanza devi utilizzare la respirazione che utilizzeresti in posizione supina.
Oltre all'errore di respirazione, probabilmente commetti anche un errore di gestione del fiato: per fare un esempio pratico, se in un dato esercizio riesci a suonare per 10 battute prima di rimanere senza fiato questo vuol dire che non devi prendere fiato ogni 10 battute ma magari ogni 7-8.
Ovviamente questo è un esempio molto grossolano (perché considera esclusivamente la durata) ma può servire per farti capire che il fiato va gestito sulla base di quello che si deve eseguire, della velocitÃ*, dello stile, ecc..., puntando sempre a non rimanere totalmente "in mutande", a non arrivare ad esalare l'ultimo respiro ma ad avere sempre un certo margine.
Se devi fare una lunga camminata in montagna è meglio fare piccole e frequenti pause all'ombra di un albero piuttosto che fare una lunga pausa dopo ore di cammino: una volta raffreddati i muscoli diventa ancora più difficile ripartire.
Se arrivi all'"apnea" e non gestisci bene il fiato poi è inevitabile dover ricorrere ad inspirazioni lunghe che possono compromettere inesorabilmente la riuscita di uno studio...
Tu che tipo di esercizi mi consigli di fare per migliorare questi due aspetti?Della respirazione non riesco molto a rendermene conto perché le spalle non le alzo.Sento sì molto riempire il petto d'aria... :BHO: