ho provato una 2.5 e per il mio setup è troppo dura.
Cosa mi consigliate di provare una 2.25 o una 2....
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ho provato una 2.5 e per il mio setup è troppo dura.
Cosa mi consigliate di provare una 2.25 o una 2....
Come dici sbagli... ma la differenza di .25 si sente.
Il mistero si infittisce...
Oggi ho ripreso in mano il sax dopo cinque giorni di sosta (per vari motivi) e paventavo il momento, ma mi son detto che male che vada rimonto quelle di canna; così ho preso la Signature #3 e l'ho montata di nuovo sul JJDVNY 9* con la legatura Rovner Dark:: già provando il bocchino da solo mi son reso conto che suonava nel modo in cui mi ero abituato!
Insomma ho fatto un'oretta di studi ed arpeggi senza problemi di attacco, articolazione, controllo dimanico: l'unica cosa che avevo fatto quando ho riposto le ance qualche giorno fa è stata l'accortezza di girarle nel verso opposto dentro all'astuccio da cinque che uso per queste, ovvero con la punta sul piano inclinato verso la cerniera, e l'imbottitura che fa pressione sui dorsi invece che sulle punte... Magari questa puà essere una buona scoperta.
Oppure mi si è stappato il naso dall'ultima volta? :ghigno:
magari eri in forma ..... :ghigno: capita ......
oppure visto che non suonavi da 5 giorni eri rilassato, avevi interiorizzato chi sa cosa, o più semplicemnet non avevi il cerume alle orecchie (come diceva un mio vecchio insegnante) ...... va a capire ... capita pure a me ..... ci sono periodi che mi "ammazzo" e non sono soddisfatto ..... capita di staccare un paio di giorni è sembri (io) un fenomeno .... :mha!(
Si può darsi, ma come scrivevo: era ormai da anni che non mi ritrovavo a quel livello di frustrazione...
Questo non significa 'essere soddisfatti' della propria musica o di ciò che si crea: in questo io sono assolutamente insoddisfatto e pure confuso.
Parlavo semplicemente di sensazioni fisiche del suono, di come risponde lo strumento.
Improvvisamente le Signature che andavano bene sino al giorno prima hanno smesso di funzionare, e confrontandole direttamente ed immediatamente montandone una di canna ritrovai il suono, l'articolazione, il controllo dinamico e l'attacco che definisco 'naturali' e che ti consentono di concentrarti maggiormente sull'ascolto di ciò che suoni (che ti soddisfi o meno).
Pensavo fosse un problema 'fisico' relativo all'ancia, anche se sospettavo una specie di blocco psico-fisico (che per altro, ripeto, non accadeva da moltissimo tempo): insomma la stessa esperienza che mi aveva portato ad eliminare le ance VanDoren e sceglire le Rico Royal quando ho cominciato a studiare il sax...
Ora la cosa è tornata nella normalità, con la Signature che risponde prontamente e genera un suono che mi è consueto senza opporre resistenza eccessiva e consentendomi un egregio controllo dinamico. L'unico dubbio che mi rimane è di nuovo relativo alla struttura di queste ance: magari avendole riposte in modo che non vi sia pressione sulla punta potrebbe averle fatte tornare ad una condizione ideale che era stata modificata quando le tenevo nell'astuccio come fai normalmente con quelle di canna (l'imbottitura del coperchio preme sulla punta appoggiata al piano inclinato sottostante).
Sentirò che succede ancora...
utilizzo questo topic per non inquinare...
che gradazione dovrei prendere per delle legere tenor (non signature) per il JJ per tenore che ho in firma? (suono con delle vandoren blu n°3)
la tabella dice le n°3, però non ne sono molto convinto, visto che molti dicono di prendere mezzo numero in meno...
Se utilizzi le Vandoren Blu #3... ti conviene prendere proprio la Légère Signature #3 proprio perchè il taglio è affine... anche se la sonorità è diversa.
Le Légère non Signature sono ance molto brillanti, probabilmente anche azzeccando la giusta durezza corrispondente... rimmarresti deluso dal suono.
OT: probabilmente trarresti qualche beneficio ad usare ance diverse delle Vandoren Blu, visto che usi un bocchino medio aperto.
Le Vandoren Blu hanno una punta molto sottile (indipendentemente dalla durezza)... su un bocchino medio aperto, ti danno più svantaggi che vantaggi.
quindi quelle più "scure" sono le signature?
... ho fatto molte prove e le vandoren sono quelle che mi piacciono di più per ciò che riesco ad ottenere... anche se ultimamente molte sono tagliate male...
edit: proprio perchè tante sono tagliate male ho deciso di cercare qualcos'altro
In realtà le Vandoren sono tagliate molto bene... e c'è pochissima differenza tra un'ancia e l'altra (almeno per le Vandoren "da jazz", ma credo pure per le Blu).
Il problema è la canna... che vibra poco (anche se ci fai un rodaggio in acqua bollente o con altri metodi "estremi").
Se vuoi un suono scuro... prova le LaVoz (direi Medium Hard) o una Rico Jazz Select sufficientemente dura.
Tieni conto che la natura del JJ HR* non sarebbe quella di fornire un suono "scuro", anzi diciamo che è un bocchino sufficientemente chiaro, non brillante... ma comunque morbido e avvolgente. :zizizi))
Tre le varie Légère, le "Signature" sono il modello più scuro. :zizizi))
Di solito in una confezione ne trovo 3 tagliate completamente asimmetriche...qualcuna riesco a sistemarla ritoccandola e altre le butto direttamente perchè insuonabili.... Prima ho provato una lavoz medium e una hemke 3 che avevo a casa e le ho confrontate con la vandoren già rodata e ritoccata.... Forse la hemke si avvicina di più a quello che voglio, però tecnicamente la vandoren reagisce meglio in certe situazioni...
tra le legere trovo le signature le meno scure.
:BHO: .
ho provato sia le studio che le altre (non ricordo il nome).
oltre ad essere più scure delle legere sono molto più dure .
@thecam94: l'asimmetria del taglio generalmente non comporta problemi... devi considerare anche che l'ancia semifinita può non avere una superficie superiore non perfettamente curva e di conseguenza il taglio viene esteticamente asimmetrico.
Personalmente non ho mai... non ho riscontrato nessun problema su ance che visivamente presentavano un taglio non simmetrico... :mha!(
Però mi guardo bene da usare ance Vandoren... quindi tutto può essere... :lol:
@fcoltrane: ogni modello di ancia Légère ha una sua scala di durezza (cosa un po' cervellotica... ma forse a rigore logico, non sbagliata).
La comparazione andrebbe fatta a parità di durezza effettiva... e non a parità di numero (visto che comunque, a parità di numero, la Signature è meno rigida).
Nell'era cannazoica quando usavo le ance Marca mi ricordo che quasi nessuna era simmetrica e anche senza misurarle con il calibro la differenza di spessore tra spalla destra e sinistra era notevole: ciò nonostante suonavano di solito molto bene.
oggi ho rimesso la prima legere che ho comprato, dopo un periodo che ho suonato con una nuova volevo iniziare ad alternarle.
la vecchia non ha perso in durezza, ma risulta molto piu' difficile negli attacchi ed il suono è parecchio piu' aspro e medioso...
qualcuno di voi ha esperienze simili?
la cestino? =)
Noooo! Non farlo! :shock:
Anch'io ho notato che se non ne suono una per un pò quando la riprendo è un pò più dura ma basta qualche ora per riportarla al funzionamento normale.
La legere è leggera e suscettibile come una donna orgogliosa: se la trascuri non puoi pensare poi quando ti gira di prenderla e trovarla lì pronta come l'hai lasciata... :ehno: