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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Si, ma sul JJ DV NY uso Rico Royal #4 senza alcun problema: gamma dinamica, omogenietà, attacchi e suono sono ottimali. Lo stesso vale per altre durezze (3 e 3.5), e persino con le Plasticover con gradazioni uguali. Inoltre quello che dicevo è che ieri la 2 3/4 suonava meglio della 2 1/2, mentre oggi il contrario. Le proverò anche sull'ebanite o sui DG... Al momento non sono entusiasta.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
@Sax O' Phone: se usi normalmente la Rico Royal #4... e stai provando le Signature #2,5 e #2,75... stai semplicemente vivendo quello che vivresti con una Rico Royal #2 (massimo #2,5).
Se ti capita provale anche con una legatura diversa dalla FL. Tutte le Signature che ho provato con una Pure Brass (su un bocchino in ebanite tradizionale) davano un po' di problemi nell'attacco... mentre con una gabbietta normale e con una Rovner... zero problemi! :mha!(
Le Légère non sono tessute in fibre quindi è possibile che una grossa pressione applicata su una superficie molto consistente (in relazione alla superficie utile su cui si può applicare pressione, sull'ancia) provochi effetti negativi.
Per quanto riguarda la scelta della durezza in relazione al proprio modo di suonare... non si può mai dire molto perchè ci sono tanti fattori da tenere in considerazione se poi a questi fattori, validi per le ance di canna, aggiungiamo che alcuni rapporti sulle ance sintetiche sono diversi... viene fuori un gran casino.
Il concetto fondamentale comunque è già stato espresso: perchè l'ancia sintetica funzioni correttamente per il proprio modo di suonare (indipendemente dal suono che esce e indipendemente se il suono che esce piace o non piace) bisogna trovare la durezza giusta.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Forse hai ragione: secondo la tabella avrei dovuto scegliere una 3 o 3 1/2, ma vista la poco soddisfacente esperienza precedente con le Legere, ho pensato che la causa delle mie difficoltà fosse la loro durezza, e perciò ho optato per una gradazione minore; effettivamente il suono poco definito è certamente dovuto alla pressione che uso solitamente con le ance di canna che invece la reggono egregiamente; oltre ad altri bocchini proverò pure altre legature... Sempre meno convinto, però. Domani magari suoneranno a meraviglia.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Se ti capita provale anche con una legatura diversa dalla FL.
Alleluja! Come al solito mi hai dato un dritta preziosa!
Oggi mi sono concentrato sulla # 2 1/2 sempre sul JJ DV NY però con la sua legatura (Rovner light) ed è stato molto più soddisfacente! Dinamica omogenea su tuto il registro e nessun problema di attacchi o shquornacchiamento del suono. Son contento: domani proverò con la # 2 3/4 e spero che i risultati siano anche migliori!
Grazie.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
io stasera ho provato la 2 e un quarto. Devo dire che per me e' perfetta credo. Molto bella sul mio Berg Larsen anche se leggermente scura come timbro, potrei cambiare fascetta ma non ne ho che vadano bene sul Berg. Appena ho tempo la provo anche sugli altri bocchini dove invece posso giostrare sulle legature. Comunque gran bel manufatto
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
poi il fatto che ci siano tutte queste gradazioni è una gran cosa .
credo siano le prime ance sintetiche ad avere tutte queste opzioni.
ciao fra
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
@Sax O' Phone: ::saggio:: :lol:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
l'ottimo gf104 mi ha fatto notare un articolo sul sito legere com che spiega come lavorare le ance.
se qualcuno potesse tradurlo (utilizzando il traduttore online non ho capito quasi nulla) farebbe cosa gradita.
il procedimento è diverso da quello che utilizzo di solito per le bari.
(a suo tempo ne rovinai parecchie di legere normali)
ciao fra
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Sconsigliano qualsiasi lavorazione. Assolutamente non toccare la punta (per tagliarla) e la base; se proprio si deve, usare una lama perpendicolarmente sul dorso e muoversi dal dosso (come cavolo si chiama in italiano?) verso la punta. Allo stesso modo si può usare della carta vetra fine, e sempre seguendo solo quella direzione e mai il contrario.
Non accennano al restringimento: mi sembra comunque di capire che a parte la direzione della lavorazione, la parte più critica è la punta, ed infatti sconsigliano anche di riporre l'ancia in una custodia ove questa si trovi pressata.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
ragazzi, ieri sera dopo il concerto mi sono accorto che la punta ha un taglio per il lungo (come accade di solito con le ance di canna).
Brutto segno?
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Aggiungo anch'io una riflessione su quest'ancia che in questi giorni ho provato con soddisfazione.
Per quanto mi riguarda, ci siamo!
Finalmente dò un calcio alle ultime ance e le butto in fondo all'armadio con le altre.
Il vasetto igrometrico lo passo a mia moglie per metterci il tè e l'igrometro lo metto sul cassettone!
In passato ho provato Plasticover, Hahn e Bari e non ne ho ricavato nulla di soddisfacente: ne avevo provata solo una per tipo, quindi non è una statistica, ma visto quello che costano...
Ora queste davvero mi piacciono; certo che le ritengo leggermente inferiori per ricchezza di suono ad una ancia di canna.
E qui è il punto: QUALE ANCIA DI CANNA?
Quelle due che ho ottenuto dopo averne comprate 15, averne lavorate lentamente nel tempo dieci ed averle scelte nei mesi mano a mano che cambiavano?
Dopo un anno che suonavo con alcune ance vecchissime ho dovuto sostituirle: di 2 scatole (Marca 3, ne suonavano 2 su 5 e Rico Jazz Select idem) non sono riuscito a tenerne che una buona (Marca) ed una quasi (Rico).
E parliamo del tenore, poi ci sono contralto e soprano dove neanche ci provo a far un lavoro del genere.
Io non sono un professionista e tra lavoro e famiglia ho ben poco tempo da dedicare al sax: ora basta!
A me le legere (il nome si riferisce forse all'effetto provocato al portafoglio?)!
E poi proverò anche le fiberred!
Il suono mi soddisfa e poter avere una base stabile mi permette di concentrarmi sul modo nel quale modifico il mio suono con l'emissione.
Non so dirvi se è più brillante, più scura di non so quale ancia di canna perchè le ance di canna che ho sempre avuto io non erano per niente omogenee nè nel timbro, nè nell'attacco nè tantomeno nella durezza e cambiavano nei mesi e a volte nelle settimane; ho provato i vari tipi di Vandoren, Rico, La Voz, Marca e non ricordo quali ancora ma non ho mai trovato un punto fermo o un valido riferimento.
Non mi pare vero di aver finalmente trovato queste legere!
Per la durezza mi pare che corrispondano al numero Rico Royal (ho provato solo con una 2 3/4).
Ora che le ha anche Alessio tutto sarà più semplice! :saxxxx)))
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Queste sono le istruzioni allegate alle Légère Signature:
http://tzadik.xoom.it/Istruzioni_Legere_1.jpg
http://tzadik.xoom.it/Istruzioni_Legere_2.jpg
Il senso è: se puoi, evita di toccarle... se il risultato è deludente ---> sono solo cazzi tuoi, idiota!
Se proprio devi grattarle (ma se eviti è meglio) grattale solo nel senso dal dorso verso la punto... mai nel senso opposto... se il risultato è deludente ---> vedi sopra.
Non tagliarle con il taglia ance (se eviti di tagliarle con qualsiaso cosa... è meglio per tutti!). Se proprio devi tagliale con una lametta, tenendo la lametta verticale.
Seguire o non seguire quello che dicono le istruzioni è una questione personale... però se scrivono di non fare una cosa magari è vero.
Mio nonno mi ha sempre diffidato di mescolare il vino con l'acqua... è saggio lui!!!
(Ora però vendono lo spritz in lattina... robe da matti.)
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Se proprio devi tagliale con una lametta, tenendo la lametta verticale.
Non si riferisce al 'taglio' che non va fatto ma allo scraping ovvero alla carteggiatura, empre in un unico senso come per quelle di canna, dal dorso alla punta.
La punta non va assolutamente toccata, e se si rompe la puoi buttare (come per le ance di canna).
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
confermo che in caso contrario si verifica quello che io chiamo l'effetto pesce.
:lol:
come se fosse a squame che se vengono grattate nel senso sbagliato succede l'irreparabile. :cry:
parlo sempre delle legere normali non le signature.
evidentemente anche per queste vale lo stesso principio. ciao fra
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da Légère
Clipping the reed with a conventional reed clipper is likely to cause tip damage.
If needed, the reeds can be scraped with a sharp blade held perpendicular to the reed.
Attenzione: la sintassi è quella... ma il significato dei termini può variare un po' da paese a paese: nei dizionari infatti sotto lo stesso verbo si trovano diversi significati (anche se il verbo non è seguito da una preposizione)
"Sanding!: carteggiare.
"Clipping" e "scraping" sono quasi sinonimi... e indicano una operazione di taglio.
Ecco il reed clipper a cui si fà riferimento: http://en.wikipedia.org/wiki/Reed_clipper
Sharp blade: equivale a dire "lametta da barba".
"to clip" in inglese è (anche) tagliare, ritagliare
"to scrape" in inglese è (anche) tagliare, ritagliare.
La differenza è che la stessa operazione viene fatta con due attrezzi diversi.
È un po' come "drive a car", "ride a motocycle/bike": "to drive" e "to ride" si traducono allo stesso modo però sono riferiti a oggetti diversi.
Considerate che quel testo è scritto in Canada, se fosse stato scritto negli Stati Uniti... "to sand" rimaneva uguale, "to clip" e "to scrape" diventavano "to cut" e "to trim"
Posto che vai... Inglese che trovi!
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Si forse, ma visto che usano il termine scrape in 'from the top of the vamp to the tip' mi lascia supporre che qui si intenda come 'piallare' o meglio 'grattare' (skyscraper=grattacielo) e non tagliare/sminuzzare (giustamente dici 'cut' o 'clip')...
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Ne ho presa una per alto, Legere Signature (io provo sempre, questo è il mio secondo nome di battesimo .... :ghigno: ) E' TROPPO DURA .... URGONO CONSIGLI PRATICI per alleggerirla ..... come fare? Quale è il punto nevralgico su cui agire ?
Conosco bene la teoria (Larry Teal), ma non l'ho mai messa in pratica ......
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Sconsigliato ritoccarle: prova legature differenti (a me è andata bene) oppure c'è pure la politica Legérè della sostituzione entro 30 gg dall'acquisto...
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
@Sax O' Phone: resteremo con il dubbio! :lol:
Penso che abbiamo confuso le idee usando un verbo per indicare un'azione e il sostantivo del verbo per indicare un'altra azione.
Comunque a occhio... con una lametta da barba... l'ancia la tagli come il burro senza che si sfibri
"to scrape" sarebbe raschiare, in "inglese tecnico". "scrape" è raschietto. Però l'inglese è flessibile... :lol:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Ma sì, raschiare è il significato, sicuramente; per il taglio parlerebbero di cut o clip; per lavorare i materiali plastici è normale usare taglierini o bisturi per rasciare, assottigliando gli spessori, usandoli appunto perpendicolarmente alla superficie.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
Ne ho presa una per alto, Legere Signature (io provo sempre, questo è il mio secondo nome di battesimo .... :ghigno: ) E' TROPPO DURA .... URGONO CONSIGLI PRATICI per alleggerirla ..... come fare? Quale è il punto nevralgico su cui agire ?
Conosco bene la teoria (Larry Teal), ma non l'ho mai messa in pratica ......
Che numero hai preso? E cosa usi di solito?
Larry Guy consiglia a pag.22 di fare delle passate dalla linea centrale dell'ancia alla punta ma fermandosi prima, senza toccarla: questo partendo dalla parte centrale alla spalla da una parte e poi dall'altra.
Non so se conviene rischiare, però...
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
maurisax@: sono contento che ti trovi bene con Légère Signature ;)
OT: tempo fa qualcuno diceva che il Forum era diventato monotono, privo di...non so cosa o qualcosa del genere...beh bastano un paio di ance per riscaldare l'ambiente... :lol: e la musica continua!
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
@gene: vendila e prendine una più morbida.
Se la gratti il rischio di buttarla via è alto e comunque devi comprarne una nuova.
Una valutazione attendibile la fai solo se hai una uniformità nei parametri di comparazione.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Gian Franco ... talvolta basta poco per creare tensione (quella giusta) ...... :ghigno:
Comunque mi offrirò come cavia, tenterò di alleggerire l'ancia ..... (sono quasi convinto che quando le Ditte ti dicono o ti sconsigliano di fare una cosa, è perchè, se lo fai, poi funziona ......).
Io nel secolo scorso, usavo le Bari (adesso in Italia è rimanso Fra ... :D ) e le modificavo a piacere ..... perchè qui non dovrebbe funzionare ...... mi butto !!! lo faccio !!! vs. mi butto !!! la butto .... vediamo chi vince .... però se funziona voglio le royalties.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
la fortuna aiuta gli audaci ;)
però muoviti con molta circospezione...
sulle royalties no problems...
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
la fortuna aiuta gli audaci ;)
però muoviti con molta circospezione...
Piu' che altro muoviti e facci sapere che siamo qui con la lametta in mano pronta a scattare :\\:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
ragazzi, allora non leggete mai quello che scrivo (peggio per voi, ehehe). Io le ho gia' ritoccate. Ho una 3 per tenore che era durissima e l'ho lavorata con la carta vetrata extra fine. Il risultato e' stato piuttosto scarso nel senso che effettivamente si riesce ad asportare materiale ma con moltissima pressione e forza e in piu' la superficie rimane troppo ruvida e piena di "peletti" impossibili da tirar via. Insomma dal punto di vista sonoro l'ho ammorbidita e ora riesco a suonarla ma non abbastanza facilmente come vorrei. Non si riesce ad abbassare la gradazione in maniera uniforme, tant'e' che ne ho comprato una nuova piu' leggera. Consiglio definitivo: non la toccate
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Scusate l'intrusione :ghigno: vorrei provare a suggerire un 'metodo di alleggerimento' che spesso utilizzo io sulle ance di canna (nella fattispecie le Marca Jazz) e che mi da quasi sempre risultati ottimi. Inizialmente anch'io agivo sulla parte superiore dell'ancia (quella che va a contatto con il labbro inferiore per intenderci) grattando qua e la ma nella quasi totalità dei casi andava a finire che sbilanciavo l'ancia che diventava insuonabile e di conseguenza dovevo buttarla via.... negli ultimi tempi ho comprato una spugnetta di carta vetrata sottile (non so tecnicamente come si chiama ma la trovo in ferramenta al costo di 50 centesimi). Con movimento rotatorio ed applicando una pressione il più possibile costante pressando dalla parte superiore appunto l'ancia con quattro dita, vado a carteggiare la parte inferiore dell'ancia (ovvero quella che va a contatto con tavola/binari/finestra). Chiaramente due colpetti, sciacquatina a poi prova per evitare di eccedere e quindi rovinare l'ancia.
Ecco, io ignoro come possa essere costruita un'ancia sintetica e soprattutto sono sicuro che comunque, anche in questo lato della faccenda, le differenze con un'ancia di canna siano sostanziali quindi non posso sapere se questo metodo funzioni anche sulle Legere....
Ma sono sicuro che in tal senso al più presto Gene ce lo dirà, non è vero? :ghigno:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
le Legere hanno una struttura tipo "nido d'ape" o a maglie come volete voi, pertanto non e' un materiale omogeneo tipo canna che si puo' smerigliare (o da sopra o da sotto fate voi). Il punto e' che se si agisce con la carta vetrata o la lametta si rompono le "cellette" e si provoca la sfilacciatura che lascia residui tipo lanetta, impossibili da rimuovere.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Se qualcuno mi dice, con sicurezza, dove agire materialmente sull'ancia ( lo so, lo so in teoria, ma non mi fido dei libri ...), mi immolo come i giapponesi, i capecazz ..... :ghigno: ho un'ottima manualità e di solito aggiusto tutto ......
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
vista la complessità della struttura di queste Signature, il Sig.Légère dovrebbe essere meno accomodante sul fatto che nelle istruzioni "cura dell'ancia" lasci aperto uno spiraglio su come intervenire sull'ancia nel caso che a uno, pur abile manualmente, gli venga voglia di fare del bricolage! a sensazione, il rischio di buttare l'ancia bricolata è molto alto. il Sig.Légère dovrebbe semplicemente scrivere che le ance non sono lavorabili. punto.
gene@ meglio ascoltare tzadik: vendi l'ancia per te troppo dura e prendine una più morbida :smile: però se ami le sfide....
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
Se qualcuno mi dice, con sicurezza, dove agire materialmente sull'ancia ( lo so, lo so in teoria, ma non mi fido dei libri ...), mi immolo come i giapponesi, i capecazz ..... :ghigno: ho un'ottima manualità e di solito aggiusto tutto ......
Sulle ance di canna come dice sul libro io l'ho fatto parecchie volte e sempre con successo, basta agire però senza fretta: grattare poco, provare a suonare e casomai riprovare.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
maurisax@ ma qui si parla di ance sintetiche con struttura honeycomb....dove forse è un po più complicato e difficoltoso metter mano che non su ance di canna. (la penso così in quanto la mia manualità è zero :smile: )
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Anch'io penso che non convenga e difatti Stefano ha già rovinato la sua se ho capito bene; sta di fatto che il procedimento suggerito dal produttore Legere coincide curiosamente con quello indicato nel libro di Guy e sperimentato al sottoscritto.
Quindi mi pare l'opzione migliore se proprio ci si vuol cavare lo sfizio.
Per quanto mi riguarda la mia 2 3/4 è troppo dura per il link 7 che uso abitualmente ma va benissimo con il link 5 ed ora la sto usando così; più avanti prenderò la 2.5 o la 2 1/4 (al limite la userò con il link 8*).
Effettivamente la scelta della durezza è cruciale e la politica di marketing della casa è lungimirante.
Tra l'altro precisano che quelle restituite poi non le riciclano rivendendole ad altri.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da maurisax
Tra l'altro precisano che quelle restituite poi non le riciclano rivendendole ad altri.
Ah! ... quindi non le rottamano rivendendole nei paesi dell'Est? ... non sono molto sagaci eheh!
Comunque provando la 2,5 mi son trovato molto bene con aperture 7 e benissimo con 6, ovviamente in questo momento prediligo più il mantenimento e la facilità d'esecuzione, che non il suono in sè, per quest'ultimo una 2,75 credo possa essere l'ideale.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
maurisax@ 2-1/4 - 2-1/2: prendile entrambe e non te ne pentirai :smile:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Sì, ma devo prima sentire in banca per il fido, perchè dovrei prenderle anche per soprano e contralto :doh!:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
l'investimento ne vale sicuramente la pena....e poi pensa a quante rogne in meno :smile:
poi sono certo che Alessio ti concederà un buon sconto per quantità :lol:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
chi usa le canna :ghigno: 3-3,5 su tenore che dureSSa ha preso?
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
usavo ance di canna 2.5-3 e, a seconda dei becchi, ora utilizzo con grande soddisfazione Signature 2-1/4 - 2-1/2 ma alla prima occasione vorrei provare la 2.75. ho provato la 3 Signature ma è troppo dura. per te che usi ance di canna 3-3.5 la Signature 2.5 - 2.75 dovrebbe andarti bene
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da seethorne
ragazzi, ieri sera dopo il concerto mi sono accorto che la punta ha un taglio per il lungo (come accade di solito con le ance di canna).
Brutto segno?
rilancio la mia domanda.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
ocio ci sono 2 versioni schemi comparativi: viewtopic.php?p=242174#p242174
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Sono stato sempre contro le ance di plasticazza e varie, ma adesso mi avete incuriosito troppo, va a finire che me la ordino anch'io :twisted:
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
chi usa le canna :ghigno: 3-3,5 su tenore che dureSSa ha preso?
Stai basso: io ho preso una 2 1/2 ed una 2 3/4: forse anche una 3 potrebbe funzionare, ma viste le mie esperienze precedenti, ho voluto essere prudent; sara'. Il prossimo acquisto; la 2 3/4 e' la migliore delle due.
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
mmm con stm 6 e 6* gnà che vada su 3.25 sai... mmm
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
io mi sono trovato bene prendendo 1/4 in meno di quello che dichiaravano nella loro tabella...
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
quale tabella, al vkkia o la nova? (cè ne sò 2 diverse)
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Re: Legere Signature, la mia esperienza
questa qua
http://www.legere.com/index.php?page=strength-charts
l'hanno postata pure qui mi sembra...io suonavo con le vandoren 3 mi diceva di prendere una 3.25...ho preso una 3 e mi trovo bene (zero fatica), penso che potrei tranquillamente e suonare pure con la 3.25 comunque...